Per accontentare numerosi lettori che ci chiedevano informazioni su Paolo Corazzon, abbiamo deciso di contattarlo e rivolgergli alcune domande. Scopriamo insieme cosa ci ha detto.
Chi è Paolo nella vita di tutti i giorni?
Inanzitutto sono un padre di famiglia, secondo un marito, terzo sono figlio dei miei genitori e amico dei miei amici. Queste sono le cose più importanti della mia vita: moglie, genitori e amici. Poi dopo c’è anche il Paolo che lavora, ma nella vita di tutti i giorni il Paolo che lavora lo mettiamo all’ultimo posto.
Parlando del lavoro… quali sono stati i tuoi esordi da metereologo?
Io ho fatto anzitutto una serie di studi che mi ha portato ad essere metereologo. Ho studiato fisica all’università e laureato in fisica delle atmosfere: il percorso di studi quindi mi ha portato le conoscenze della metereologia. Poi dal ’97 ho iniziato a lavorare al Centro Epson Meteo, con il colonnello Giuliacci; poi dal 2003 ho iniziato a comparire in tv: all’inizio nei tg come Studio Aperto e Tg4. Dal 2008 è iniziata l’avventura con Mattino 5, Pomeriggio 5 e Domenica 5 e quindi anche con Barbara D’Urso. E’ stato un passaggio graduale.
I tuoi rapporti con Barbara D’Urso come sono dietro le telecamere?
Inesistenti: noi non ci vediamo, non ci sentiamo mai, non ci mettiamo mai d’accordo su quello che dobbiamo fare. Per scelta ci siamo trovati a lavorare insieme: lei è stata bravissima a valorizzare alcuni aspetti miei, io sto volentieri al gioco. Quindi con il tempo è arrivata questa sintonia che ci ha portato ad avere anche un buon riscontro da parte del pubblico. Però noi (per scelta) le poche volte che ci siamo incontrati ci siamo detti: nessuno dice niente all’altro, nessuno avvisa l’altro di niente, non ci vediamo mai e così andremo avanti bene. E così è.
Se i siparietti sono tutti improvvisati puoi andare a Zelig allora…
Bhè guarda, ci manca poco. Sicuramente il bello nostro che la gente nota è che alla fine c’è molta spontanietà e sincerità nelle cose che facciamo. Ti assicuro che è tutto improssivato e sicuramente questo fa la differenza rispetto ad altre cose che sono tutte calcolate.
Invece un reality lo faresti?
A priori ti direi di no perchè in realtà fare un reality significa andare via dalla mia famiglia, dai miei amici, dal mio lavoro. Quindi ti direi di no a priori perchè ci sono troppe cose a cui dovrei rinunciare: sono più attaccato a queste cose che alla possibilità di avere più soldi o avere più popolatirà. Non me ne frega di niente. Però mai dire mai nella vita: se eventualmente mi dovessere proporre qualcosa lo valuto. Su due piedi quindi ti direi di no poi magari me lo vengono a dire e accetto subito.
C’è qualche situazione carina che ricordi con affetto che si è creata con qualche fan?
Intanto a me sembra quasi troppo dire fan. Però alla fine ti dico che in effetti la gente mi riconosce: mi fermano, facciamo autografi e foto e quant’altro. Devo dire che mi piace molto l’atmosfera da supermercato: ovviamente la mia vita non è mai cambiata, quindi vado ancora tranquillamente al supermercato, accompagno i bambini a scuola.. faccio la vita che fanno tutti. Mi piace quando mi ferma la vecchietta e mi fa i complimenti, mi stringe la mano e mi dice che la D’Urso è tremenda. Mi fermo volentieri a parlare e mi accorgo che le mie fan maggiori sono proprio le pensionate, le nonnine.
Per il resto situazioni particolari quando vado in giro per Domenica 5, dove il contatto con la gente è forte. Delle volte mi capitano decine di persone che sono venute per me. Io però sono nella fase che mi imbarazzo un pò, però fa piacerissimo. Alla fine del collegamento, mentre i colleghi vorrebbero rientrare, io sto anche 2 ore lì immezzo alla gente a scherzare e ridere. Sono molto paesano.
Parliamo un pò del tempo.. quando uscirà finalmente il sole?
In qualche modo nei prossimi giorni la situazione migliora, quindi la primavera bella arriva la settimana che arriva. Questo weekend però farà parecchio schifo.
Hai un sogno nel cassetto?
Il mio sogno è quello di stare bene con me stesso, con i miei amici, la mia famiglia. Con chi mi circonda. Riuscire a fare una vita con il sorriso sulle labbra.
Il sogno irrealizzabile (è una cagata ma te la dico lo stesso) è quello di vedere la terra dallo spazio. Fare un viaggio dello shuttle, ma non avrò mai i soldi abbastanza per poterlo fare.
Se riuscirai a farlo, questo viaggio porta pure me. Mi raccomando..
Non ce la faremo mai, ci vogliono troppi soldi. Non so come sei messo te, ma io son messo male. E’ più probabile che ci ritroveremo davanti ad una birra ad un bar.