Dopo il debutto nel 2001 con L’Assenzio e il secondo film Ingannevole è Il Cuore Più di Ogni Cosa nel 2004, Asia Argento torna alla regia di un lungometraggio con Incompresa, nelle sale italiane da giovedì 5 Giugno: l’attrice e regista presenta al Festival di Cannes 2014 la sua terzo opera che racconta, quasi in forma autobiografica (la sceneggiatura è firmata da lei stessa insieme a Barbara Alberti), la storia di una bambina che vive la separazione dei genitori e che non si sente amata.
Il Festival di Cannes 2014 vede protagoniste due italiane: la prima è Alice Rohrwacher, in concorso con Le Meraviglie, mentre nella sezione Un Certain Regard troviamo Asia Argento con Incompresa, un lungometraggio che richiama indubbiamente alla storia dell’attrice, regista e figlia d’artedi Dario Argento e Daria Nicolodi.
La piccola protagonista (interpretata da Giulia Salerno) si chiama Aria, che ricorda tanto Asia, e vive la separazione tra i suoi genitori, il padre (Gabriel Garko) è un attore di fama internazionale che vive nella paranoia della sfortuna e dei rituali che non esserne vittima, e la madre (Charlotte Gainsbourg) è una pianista francese hippy tossicodipendente.
Sembra più una postuma dichiarazione di intenti, una giustificazione di ciò che si è poiché lo si è diventati. Incompresa è ambientato nel 1984 la protagonista è una bambina di 9 anni, ma ricordiamo che la relazione tra Dario Argento e Daria Nicolodi, madre di Asia, è terminata nel 1983, mentre nell’84 Asia Argento aveva la stessa età attribuita ad Aria nel film. Tante, troppe coincidenze, che lasciano pensare più a una docu-soap in forma acida. Ma per la recensione completa basta andare su Il Cinemaniaco, per ora proponiamo il trailer e la galleria delle immagini di scena del film.