Allacciate le cinture, ultimo film di Ferzan Ozpetek, è uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 6 marzo: sono Kasia Smutniak e Francesco Arca i protagonisti di una storia d’amore a tratti drammatica che il regista turco ha voluto raccontare.
RaiCinemaChannel ha intervistato i protagonisti, a partire da Kasia Smutniak.
Per me è stata una esperienza importante, difficile dal punto di vista fisico: ho dovuto prendere molti chili per girare la prima parte del film, poi ci siamo fermati un mese e io nel frattempo ho dovuto buttare giù 15 chili
Dello stesso parere Francesco Arca
E’ stato un pieno di emozioni a partire dalla chiamata di Ferzan Ozpetek che già per me è stata motivo di grande orgoglio. La difficoltà più grande, anche per me, è stato accettare il cambiamento del mio corpo, appesantito di 12 chili per esigenze di copione. In piena estate a Lecce, con tutto quel peso in più addosso, non è stato facile mantenere la concentrazione.
Da dove nasce Allacciate le cinture? E’ lo stesso Ferzan Ozpetek a spiegarlo.
Nasce da una serata passata con un’amica che non stava bene, da una cena che ho preparato per lei insieme ad altri amici, dal rapporto tra lei e il marito, che va avanti ormai da anni. Ho pensato che quando passa la fisicità, allora arriva l’amore vero: il mio film è nato da qui.