Questa sera inizia ufficialmente Sanremo 2013, le polemiche sono state già tantissime e probabilmente ne arriveranno molte altre. Una riguarda le ultime dichiarazioni rilasciate da Bianca Balti per quanto riguarda il suo cachet.
Intervistata da Francesco Facchinetti e Pippo Pelo a Radio KissKiss, Bianca Balti ha spiegato che prenderà 500mila euro di compenso, ma in realtà ne aveva chiesti 800mila:
Mi viene da sorridere io ne avevo chiesti molti di più, 800 mila almeno. Perché sarebbe troppo? Sono una modella internazionale, ho fatto pubblicità in giro per il mondo, nessuno si è mai permesso di chiedermi quanto prendevo.
Mentre la discussione degenera, Facchinetti manda la pubblicità. Si è trattato di uno scherzo del duo radiofonico a poche ore dall’inizio di Sanremo 2013, tanto per generare un’ulteriore polemica. Quando si tratta di compensi stellari, il pubblico s’infiamma, soprattutto in un momento non facilissimo dal punto di vista economico.
Ma se le dichiarazioni di Bianca Balti fossero state vere (e probabilmente il suo pensiero reale non si distacca molto dalle affermazioni, vere o false che siano), nonostante abbia sfilato sulle passerelle di tutto il mondo, in Italia quella piccola porzione di pubblico che la riconosce, la ricorda per le orribili quanto inutili performance al fianco di Neri Marcorè negli spot tv. I più bravi, si ricorderanno delle sue comparsate a Verissimo, quando da perfetta sconosciuta (per chi non frequenta le passerelle internazionali, ovvio) presentava orgogliosa la sua figlioletta alle telecamere, da felice mamma single. Verità o scherzo, perfino 500mila euro sono troppi per una donna che oltre alla capacità di indossare gli abiti non ha dimostrato molto altro, e poiché Sanremo non è la Milano Fashion Week. Speriamo che il contratto preveda il totale silenzio, recuperando l’esclamazione di Alessandra Mussolini (pronunciata quando la Balti decise di esprimersi dimostrando di interessarsi alla politica e criticando Berlusconi): “Ridateci Belen!”
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