Max Tortora, dalle imitazioni al teatro

Massimiliano Tortora, detto Max, nasce a Roma il 21 gennaio del 1963, ed è un imitatore ed attore italiano. La sua carriera televisiva ha inizio come imitatore e conduttore di rotocalchi di moda e ed attualità in trasmissioni in onda su circuiti privati (come Dolce casa, Scopritalia, Telefax). Nel 2001 approda in Rai, dove partecipa alla trasmissione Superconvenscion condotto da Federica Panicucci e Bertolino: l’anno successivo è confermato nel cast di Convenscion a colori, durante il quale si esibisce in alcune delle sue imitazioni più riuscite, come Alberto Sordi, Rispoli, Adriano Cementano e Franco Califano. Negli stessi anni partecipa anche alla trasmissione Stracult e Cocktail d’amore, insieme a Max Giusti ed Eva Henger, nel quale dà vita alla parodia dell’ispettore Derrick, ed a Indovina chi viene a cena? su Rai2

Nel 2001 Max entra nel team di Quelli che il calcio condotto da Simona Ventura e Gene Gnocchi e La grande notte del Lunedì sera: nel 2003 partecipa a Uno di noi su Rai1, Sognando Las Vegas e Torno sabato, per poi passare a Mediaset su Italia 1 con il programma Ciro presenta Visitors.

Michele Santoro: il giornalismo televisivo per eccellenza

Michele Santoro, giornalista professionista, nasce a Salerno il 2 luglio del 1951 da padre ferroviere: dopo la laurea in filosofia, conseguita con 110 e lode, inizia a lavorare come giornalista ne La voce della Campania, testata della quale sarà anche direttore. Nel corso della sua carriera collabora con numerose testate giornalistiche quali Il mattino di Napoli, L’Unità, Rinascita, Prima Comunicazione, Epoca, Servire il popolo.

Negli anni ’80 ha collaborato anche con Radio Uno nella conduzione di una rubrica Via le odiate macchine, e come sceneggiatore ed autore di testi televisivi. Nel 1982 approda in RAI, prima occupandosi dei servizi esteri del TG3, poi curando speciali e rubriche quali Tre sette, Oggi dove, Specialmente sul tre e TG terza. È stato autore e conduttore di numerosi programmi televisivi di successo, tra i quali si ricordano Samarcanda, Il rosso ed il nero, Temporale, ma anche di numerosi documentari come Viaggio in Russia e Viaggio in Cina.

Tomas Arana e Neri Marcorè, sono Riccardo Balestrieri e Michele in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Tomas Arana (Riccardo Balestrieri) e Neri Marcorè (Michele).

Tomas Arana è nato in California nel 1955, si da piccolo ha iniziato a nutrire passione per il cinema, specialmente quello horror, che è il genere cinematografico in cui adora recitare. Il suo esordio c’è stato nel 1978 nel film Giallo Napoletano, nel 1981 ha recitato nel film La Pelle di Liliana Cavani, nel 1987 recita accanto a Verdone nel film Io e mia sorella, Il maestro del terrore nel 1988, fino ad entrare nel cast del film di Martin Scorsese, L’ultima tentazione di Cristo. Nel 1989 Michele Soavi lo chiama per girare un film Horror, La Chiesa, nel 1989 lavora di nuovo con la Cavani nel film Francesco, nel 1990 fa parte del cast di Caccia a Ottobre Rosso, nel 1991 oltre a essere uno dei protagonisti del film La setta, lavora con Lamberto Bava nel film Body Puzzle, e Ombre e nebbia di Woody Allen.

Nel 1992 ha una parte nel film Guardia del corpo, nel 1993 in Bugie Rosse, nel 1997 farà parte del film L.A. Confidential, nel 1999 fa una piccola apparizione nel film Branchie e Sotto il cielo d’Africa. Nel 2000 fa la parte di Quinto nel fantastico film di Ridley Scott, Il Gladiatore, nel 2001 fa parte del cast del film Pearl Harbour, fa fugaci apparizioni in serie tv molto conosciute, da E.R. Medici in prima linea, C.S.I.Miami, Law & Order, C.S.I Scena del crimine e 24. Nel 2004 entra a far parte del film The Bourne Supremacy e anche del cast de Il servo Ungherese. Nel 2005 sta nel cast del thriller Legami Sporchi e quest’anno oltre a Tutti pazzi per amore, ha fatto parte del cast del film Defiance – I giorni del coraggio accanto a Daniel Craig. Durante la sua giovinezza, Tomas ha partecipato a numerosi cortometraggi, ad attività teatrali (studiato all’American Conservatory Theatre), ha lavorato con Andy Warhol e Joseph Beuys. Nella fiction tutti pazzi per amore fa Riccardo, uno scrittore, con due figli, una ex moglie (Laura) e omosessuale.

Gialappa’s Band: 20 anni di risate

La Gialappa’s Band è il nome d’arte del trio comico formato da Marco Santin (Milano, 11.02.1963), Carlo Taranto (Milano 13.12.1961) e Giorgio Gherarducci (Milano 01.11.1963), autori e commentatori televisivi e radiofonici. Il nome Gialappa deriva da una pianta messicana omonima dalla quale si estrae un lassativo utilizzato per i cavalli. I tre comici hanno iniziato la loro attività in una radio locale milanese, Radio Popolare, nel lontano 1985: da semplici ascoltatoti e commentatori delle partite calcistiche della domenica, diventarono prima collaboratori e poi conduttori del programma Bar Sport. Ma da quella prima esperienza, la loro ascesa è stata inarrestabile! Nel 1986 commentarono le partite durante i Mondiali di calcio in Messico (da lì la scoperta della famosa pianta e la nascita del nome), e poco dopo entrarono in Fininvest nel programma Un fantastico tragico venerdì, nel quale commentavano in modo sconclusionato e caotico come loro solito, alcune telenovelas argentine di moda in quegli anni.

Poco dopo ottengono un contratto per Radio Deejay e parallelamente intervengono in famose trasmissioni televisive come Smile con Gerry Scotti, Candid Camera Show, Il Gioco dei nove, Telemeno, Emilio, Vicini di casa e L’Araba felice. Poi nel 1989 approdano come commentatori fuori campo a Mai dire banzai, programma storico che rievoca Giochi senza frontiere, ideato in Giappone, nel quale i concorrenti sono chiamati a sostenere delle prove fisiche di assoluta stupidità, ma divertentissime per i telespettatori. Il successo che il trio della Giallapa’s band riscuote con Mai dire Banzai è talmente alto che i tre decidono di lanciare una trasmissione analoga su Italia 1 ma in versione calcistica, Mai dire goal, nella quale rivestono sempre il ruolo di commentatori-ombra.

Alessia Marcuzzi: energia ed ironia al servizio della tv

La bionda e simpatica Alessia Marcuzzi, presentatrice tv ed attrice, è nata a Roma l’11.11.1972, ha frequentato il liceo presso le Suore di Neevers a Roma, diplomandosi in lingue, e successivamente la scuola di dizione e recitazione Mario Riva, sempre a Roma. Il suo esordio risale al 1989 con alcune campagne pubblicitarie, ma nel 1990 il vero e proprio debutto televisivo è su TMC nella trasmissione Occhio al dettaglio, cui seguono sempre sulla stessa rete Qui si gioca, Amici mostri con Ninì Salerno e Novantatrè con Umberto Smaila. L’approdo in RAI risale poi al 1994: Alessia entra nel cast di Tutti a casa condotto da Pippo Baudo e in quello del Gioco dell’oca con Gigi Sabani.

Nel 1995 invece Alessia Marcuzzi debutta sulle reti Mediaset, che non abbandonerà più: la sua prima trasmissione come presentatrice su Italia1 è una diretta del concerto benefico Radio Non Stop Live. Dal 1995 al 1997 conduce il fortunato programma Colpo di fulmine, un gioco tutto nuovo nel quale Alessia corre per la città a caccia di ragazzi/e nel tentativo di farli conoscere e far scoccare la scintilla, offrendo in cambio viaggi e premi. Dal 1996 al 2002 conduce il Festivalbar, affiancando diversi big televisivi quali Amadeus, Daniele Bossari e Fiorello: il tutto sempre con grande simpatia ed ironia, caratteristiche che hanno fatto amare Alessia dal grande pubblico!

Elena Sofia Ricci, un momento d’oro per la brava attrice

Elena Sofia Ricci (pseudonimo di Elena Sofia Barucchieri), nata a Firenze il 29 marzo del 1962 ma da tempo residente a Roma, è un’attrice italiana, soprattutto ricordata per i ruoli rivestiti nelle commedie e fiction. Figlia d’arte, mamma scenografa e papà adottivo regista, ha iniziato la sua carriera nel 1983 con la partecipazione al film Zero in condotta del regista Giuliano Carnimeo ma si consolida nel 1985 con Impiegati, film prodotto e diretto dal regista Pupi Avati e nel 1987 con Io e mia sorella di Carlo Verdone, grazie al quale vinse il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.

Nello stesso periodo recitò in altre commedie brillanti, come Ultimo Minuto del 1987, Sposi nel 1988, L’assassina e Burro del 1989, In nome del popolo sovrano di Luigi Magni e Non per sempre nel 1990. Nello stesso anno grazie al film Ne parliamo lunedì vinse il premio Flaiano Film Festival ed un altro David di Donatello. Il 1992 è un vero boom di film nei quali Elena Sofia Ricci è chiamata ad interpretare personaggi sempre diversi e spesso drammatici: Il segno del comando di G. Questi, Non chiamarmi Omar e Persone perbene. L’anno successivo invece fu la volta di E quando lei morì fu lutto nazionale e Stefano Quantestorie per la regia di Maurizio Michetti.

Oreste Lionello è morto: l’addio nella notte

A 81 anni si è spento a Roma, dopo una lunga malattia che lo ha colpito, l’attore, cabarettista e doppiatore Oreste Lionello.

Lionello, nato a Rodi (Grecia) il 18 aprile del 1927 è stato un artista eclettico: ha lavora come attore di teatro e di cinema (ha interpretato più di sessanta film, fra cinema e televisione), ma è ricordato per il suo cabaret e per il suo splendido apporto al mondo del doppiaggio come voce di Charli Chaplin, Peter Sellers, John Belushi e soprattutto Woody Allen.

Gabriella Pession: al fianco di Bonolis al Festival di Sanremo

Gabriella Pession, che questa sera affiancherà Paolo Bonolis nella conduzione del 59° Festival di Sanremo in rappresentanza delle attrici italiane, è nata a Daytona Beach in Florida, il 2 novembre del 1977. Ha vissuto in Florida fino all’età di sette anni, prima di trasferirsi in Italia, a Milano, insieme alla famiglia. Prima di iniziare la carriera di attrice, è stata campionessa di pattinaggio artistico (si è ritirata dalle gare a causa di un grave infortunio), e ballerina di danza classica, studiando presso la scuola del teatro di Kirov, in Russia. Gabriella è stata una vera global trotter: ha studiato un paio di mesi a New York durante gli anni del liceo ed ha frequentato corsi all’università per stranieri in Australia.

Nel 1997 il debutto cinematografico è accanto a Leonardo Pieraccioni nel film Fuochi d’artificio, con il quale collabora anche nel 1999 in qualità di protagonista del film Il pesce innamorato. Nello stesso anno la ritroviamo anche nel film diretto da Lina Wertmuller, Ferdinando e Carolina. Dal 2001 Gabrielle torna sul grande schermo grazie ai film Voci (tratto da un romanzo di Dacia Maraini) di Franco Giraldi, Operazione rosmarino di Alassadra Populin, L’amore è eterno finché dura di e con Carlo Verdone, L’uomo perfetto di Luca Lucini e Milano-Palermo: il ritorno di Claudio Fragasso con Raoul Bova e Giancarlo Giannini.

Paolo Bonolis: esperienza ed ironia al servizio della tv

Paolo Bonolis, che da stasera vedremo al Festival di Sanremo 2009 è certamente uno dei più grandi conduttori televisivi degli ultimi tempi: con la sua preparazione ed ironia è capace di presentare i talk show più impegnativi e i quiz serali, passando dall’intrattenimento alla goliardia.

Paolo Bonolis nasce a Roma il 14 giugno del 1961, da padre milanese e madre salernitata, inizia giovanissimo l’avventura televisiva con la conduzione nel 1982 della trasmissione per bambini Bim Bum Bam su Italia 1, affiancato da Licia Colò. Nel 1990 il conduttore lascia Italia1 ed il pupazzo Uan, per passare a Canale 5 con la trasmissione Doppio slalom, quiz di ottimo contenuto culturale rivolto ad un pubblico giovane, che riscuote fin dalla prima puntata ottimo ascolti.

Nel 1992 è alla guida deo programmi Belli freschi, I cervelloni e Bulli e pupe, accanto ad Antonella Elia, mentre nel 1995 Paolo Bonolis conduce il demenziale, ma famoso programma Beato tra le donne: sarà proprio quest’ultimo a conferirgli popolarità, tanto che l’anno successivo passa sulle reti RAI, chiamato a condurre il programma Luna Park, un quiz varietà quotidiano con Milly Carlucci e Pippo Baudo e successivamente  Fantastica Italiana.

Sanremo 2009, i cinque modelli: David Gandy, Ivan Olita, Nir Lavi, Paul Sculfor, Thyago Alves

Il Festival di Sanremo 2009 sarà caratterizzata da una novità: Paolo Bonolis, oltre ad essere accompagnato da una figura femminile, verrà affiancato anche da ben 5 modelli, che si alterneranno nelle serate, per la gioia delle telespettatrici. I ragazzi scelti dall’organizzazione sono tutti modelli di professione e fama internazionale: ognuno di loro sarà testimonial durante le serate di quattro stilisti e marchi di moda Made in Italy. Una vera novità per il festival più famoso d’Italia, una formula innovativa che di certo sarà molto gradita dalle telespettatrici.

I cinque modelli annunciati dallo stesso Bonolis, e definiti dallo stesso Valletti, saranno Paul Sculfor, Nai Lavi, Thyago Alves, Ivan Olita e David Gandy: cerchiamo di conoscerli più nello specifico in attesa di vederli sfilare da martedì prossimo.

Paul Sculfor, 36 anni, modello inglese fidanzato attuale dell’attrice Camoron Diaz ed ex dell’attrice Jennifer Aniston, martedì 17 febbraio rappresenterà la maison di Versace. In passato ha sfilato per Dior, Levis e Jean Paul Gautier, ed è diventato famoso, oltre che per il fisico prorompente, per gli occhi di un intenso colore azzurro.

Marco Cesaroni: dolcezza irruenta

Da oggi cominciamo a raccontarvi, uno ad uno, i personaggi della serie televisiva più amata della televisione, I Cesaroni.

Marco Cesaroni (Matteo Branciamore) è il figlio di Giulio Cesaroni (Claudio Amendola), è un giovane liceale che insegue da sempre il sogno di diventare un cantautore: scrive canzoni che suona personalmente accompagnato dalla chitarra. Nel quartiere romano della Garbatella la vita di Marco procede senza nessuna novità, tra scuola e allenamenti di calcio, ma viene presto stravolta dall’arrivo in famiglia di Lucia (Elena Sofia Ricci) nuova moglie di Giulio e delle due sue figlie, Eva (Alessandra Mastronardi) e Alice (Micol Olivieri).

In particolare il feeling con Eva sarà fortissimo, tanto che Marco ed Eva avranno una relazione molto passionale, ostacolata dai rispettivi genitori. Un giorno Giulio e Lucia trovano i due a letto insieme, addormentati ed abbracciati, ed al padre prende un infarto. Marco, dopo il diploma capisce che per dimenticare Eva deve starle lontano, per questo riesce ad entrare nella famosa Accademia della musica di Milano per inseguire il suo sogno, mentre Eva partirà per l’America con il nuovo fidanzato Alex. A Milano Marco farà molti incontri interessanti, tra i quali quello con Simona figlia di un discografo che crede nelle sue possibilità: per lui è molto importante che qualcuno creda nel suo talento, soprattutto in famiglia.

Chiara Baschetti: la modella scartata dal Festival di Sanremo

 La modella italiana Chiara Baschetti, bellezza semplice e mediterranea, verrà ricordata dai più soprattutto per la sua esclusione dalla conduzione del Festival di Sanremo 2009. È di pochi giorni fa la notizia che Chiara, contattata dalla Rai, sarebbe stata scartata a causa di un cachet esoso (circa 30.000 euro chiesti dalla modella e considerati esagerati dall’organizzazione del Festival), e probabilmente rimpiazzata da Alessia Piovan.

Chiara Baschetti è nata a Rimini il 23 marzo del 1987 sotto il segno dell’ariete, da papà Fabrizio e mamma Luana, vive a Milano da quando ha iniziato la carriera di modella, ed attualmente abita con il fidanzato, un coetaneo che non appartiene al mondo dello spettacolo. Nonostante la giovane età Chiara ha lavorato con i più grandi stilisti del mondo: Armani, Versace, Dior, Roberto Cavalli, Valentino, Ralph Lauren, Yves Saint Laurent, DSquared e Jean Paul Gaultier, ed è apparsa su numerose copertine di importanti riviste di settore, come Elle edizione francese, L’Officiel, D settimanale di Repubblica. Per la sua bellezza e somiglianza è stata anche paragonata ad un’altra super model: Cindy Crawford.

Teo Mammucari, l’irriverente mattatore televisivo

Scanzonato, ironico, brillante, un personaggio amato dal grande pubblico televisivo: tutto questo, ed anche altro, è Teo Mammucari, ed oggi scopriremo qualche notizia e curiosità in più sul suo conto. Teodoro Mammucari, detto Teo, nasce a Roma il 12 agosto del 1964. La sua esperienza di mattatore inizia negli anni ’80 in alcuni villaggi turistici, ma la svolta vera e propria arriva nel 1990 con l’esibizione al Gildo, vero e proprio tempio del cabaret romano, e l’iscrizione al conservatorio teatrale della Scaletta a Torino.

L’esordio televisivo si avrà prima come conduttore del Seven Show (programma comico di Europa 7) poi, nel 1995 con una piccola partecipazione al programma tv Scherzi a parte. Nel 1997 gli impegni televisivi di Teo iniziano ad essere consistenti: Raidue con il programma Cercando cercando, Italia 1 con I Guastafeste e Raitre con Gli esami non finiscono mai.

Giuseppe Battiston e Carla Signoris, sono il Dr Freiss e la Presentatrice Tv in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Giuseppe Battiston (Dottor Freiss) e Carla Signoris (la Presentatrice Tv).

Giuseppe Battiston nasce a Udine nel 1968, durante la sua giovinezza, inizia a studiare recitazione iniziando a fare comparse e parti secondarie in alcuni film. La sua prima pellicola è stata Italia –Germania 4 a 3 del 1990 per la regia di Andrea Barzini, nel 1993 un ruolo secondario nel film di Silvio Soldini, Un anima divisa in due, poi nel 1999 nel film Il più lungo giorno. Nel 2000 arriva fa la parte del ladro nel film dio Aldo Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice, sempre nello stesso anno recita in Pane e Tulipani sempre di Silvio Soldini con cui ha vinto un David di Donatello e Ciak d’oro, nel 2002 nel film Un Aldo qualunque e nel 2004 in Agata e la tempesta per cui ha ricevuto una nomination al David di Donatello. Nel 2005 la Comencini lo scrittura per il film La bestia nel cuore, con il quale è stato candidato ad un Nastro d’Argento, sempre nello stesso anno recita nel film di Roberto Benigni, La tigre e la neve, nel 2006 recita in tre produzioni differenti tra cui Uno su due, nel 2007 fa parte del cast di Giorni e nuvole e nel 2008 il boom con ben quattro produzioni diverse, Non pensarci di Gianni Zanasi, Amore, bugie e calcetto di Fabio Binifacci e Luca Lucini, Si può fare di Giulio Manfredonia ed infine Tutti pazzi per amore, in cui interpreta il poliedrico Dottor Freiss. Freiss è un personaggio particolare, è specializzato in tutto, una specie di santone del XXI secolo, capace di dare spiegazioni strane, ma plausibili a situazioni di per sé incomprensibili.