Antonio Catania

L’attore Antonio Catania, nato in provincia di Catania il 22 febbraio del 1952, ancora adolescente si trasferisce a Milano dove dopo la maturità scientifica, si diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi , abbandonando gli studi universitari in filosofia che nel frattempo aveva iniziato. La sua attività inizia con la collaborazione al teatro dell’Elfo, grazie ad un gruppo di giovani attori con i quali fonda una compagnia, chiamati i Comedians.

Dopo ben 15 anni di commedie teatrali, l’attore incontra il regista Salvatores e decide di provare ad intraprendere la strada cinematografica: l’occasione si presenta prima grazie al film Kamikazen ultima notte a Milano, poi con Mediterraneo, vincitore del premio Oscar quale miglior film straniero, cui seguono altre produzioni, Puerto Escondido, Le mille bolle blu, Sud, Il carniere.

I film in cui Antonio è protagonista si susseguono numerosi, da Anime fiammeggianti a Cuori al verde, a Il cielo è sempre più blu a Vesna va veloce, Cuba libre: mentre prima Antonio Catania era legato a ruoli grotteschi e standardizzati, con il passare del tempo si dedica a ruoli più impegnativi, dal noir di Nirvana alla commedia divertente.

Alessandra Barzaghi dalla fiction a Il più grande

L’attrice Alessandra Barzaghi, nata a Milano il 26 agosto del 1980, dopo il diploma in lingue frequenta la facoltà di psicologia clinica al San Raffaele di Milano, laureandosi con il massimo dei voti. Dopo il conseguimento della laurea, decide di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo, interpretando fiction tv che le porteranno molto successo: la sua prima esperienza risale al 2001 con una piccola parte nella fiction Carabinieri.

Dal 2002 Alessandra è nel cast di Elisa di Rivombrosa prima e ne La figlia di Elisa successivamente, cui seguono Incantesimo 6, 7 ed 8: nel 2005 Alessandra Barzaghi presenta il Tim Tour live music show e Altrove, un reality che documenta la vita in una prigione italiana. Dopo queste prime esperienze la bella Alessandra fa il grande passo dedicandosi alle produzioni cinematografiche: Anno Mille, 7 km da Gerusalemme di Claudio Malaponti, Guardando le stelle di Stefano Calvagna e La fidanzata di papà di Enrico Oldoini.

Il 2009 è un anno importante per Alessandra: prima partecipa alla fiction Il falco e la colomba, poi collabora alla realizzazione di Ragazzi c’è Voyager condotto da Roberto Giacobbo. Alessandra si è anche dedicata al doppiaggio di molti personaggi in serie tv e film internazionali, è stata anche la doppiatrice di Uma Thurman in Davanti agli occhi.

Beppe Fiorello, il protagonista delle fiction

L’attore Beppe Fiorello, il cui vero nome è Giuseppe, nato a Catania il 12 marzo del 1969, è fratello del noto showman Rosario Fiorello: Beppe inizia la sua carriera artistica sulla scia del successo del fratello, del quale inizialmente curava gli spettacoli nei villaggi vacanza Valtur, vicino ad Augusta la loro città d’origine. Grazie al contatto con molti personaggi del mondo dello spettacolo, Beppe inizia prima come sceneggiatore, poi come attore per alcuni spettacoli teatrali. Tutto questo fino al 1994, quando debutta con uno spettacolo radiofonico su Radio Deejay con Baldini, Laurenti e Amadeus.

Sempre in quegli anni Beppe prende il posto del fratello alla conduzione de il Karaoke insieme ad Antonella Elia, anche se il successo sperato non arriva: decide allora di dedicarsi unicamente alla carriera di attore e nel 1997 debutta nel film L’ultimo capodanno di Marco Risi, cui seguono ruoli minori ne I fetentoni, L’americano, Il talento di Mr Ripley, C’era una volta un cinese, Le tre mogli, La guerra è finita. Grazie a queste esperienze Beppe consolida e perfeziona il suo naturale talento artistico.

Il successo di Beppe Fiorello presso il grande pubblico esplode soprattutto grazie alla partecipazione a molte fiction e film per la tv come Salvo D’Acquisto, Il grande Torino, Il cuore nel pozzo, Joe Petrosino, Giuseppe Moscato, Il bambino della domenica. Al cinema Beppe recita nei film Appuntamento a ora insolita, I galantuomini e Baaria di Tornatore.

Georgia Luzi nel cast de I Raccomandati

La bella e solare conduttrice Georgia Luzi, nata a Roma nel 1976, inizia la sua avventura nel mondo dello spettacolo quasi per caso, dopo la laurea in Marketing e Comunicazione alla Facoltà di Sociologia della Sapienza di Roma: il primo provino che affronta, senza esperienza ma con tante speranze per il futuro, le permette di condurre nel 2000 il programma per bambini Giga, cui seguono Speciale Screen Saver e Gnam Gnam, tutti visibili sul canale satellitare di Rai Sat, del quale diviene il volto stabile.

Dopo questa prima esperienza assolutamente positiva, Georgia inizia a muovere i primi passi nel mondo delle fiction televisive: recita ne Il Bello delle Donne, Don Matteo 2, Carabinieri 2, Incantesimo 7 e Giorni da leone 2, oltre a realizzare numerosi spot pubblicitari che la rendono famosa agli occhi del grande pubblico. Nel 2005 approda a Raidue come inviata per i programmi, sempre dedicati ad un pubblico giovane, Random e Ragazzi c’è Voyager, cui segue Voyager Natura.

Su AllMusic Georgia conduce Carico e Scarico, Lol ePausa Posta, nel 2009 Sabato&Domenica Estate su Raiuno dove è anche stata inviata de Il Festival di Sanremo. Su Rai Gulp, poi, conduce Music Gate. Attualmente possiamo vederla su Raiuno in prima serata, impegnata con la nuova edizione de I Raccomandati insieme a Pupo, Emanuele Filiberto di Savoia e Valeria Marini.

Virna Lisi torna ad essere Caterina su Canale 5

L’attrice Virna Lisi, il cui vero nome è Virna Pieralisi, nata a Jesi l’8 novembre del 1937, in gioventù è stata definita una delle donne più belle mai apparse sullo schermo: con il passar del tempo Virna ha comunque saputo mantenere una bellezza affascinante, esaltata dall’indubbia bravura interpretativa. Il suo debutto nel cinema avviene da giovanissima, grazie a Giacomo Rondinella, un cantante amico del padre, il quale colpito dall’eccezionale figura della ragazza la presenta ad un produttore.

Virna inizia con ruoli in piccole commedie popolari ma la sua popolarità cresce man mano con il passare degli anni, di pellicola in pellicola: nel 1956 la svolta con La donna del giorno di Francesco Maselli, cui seguono Sua eccellenza si fermò a mangiare con Totò, Tulipano nero, Come uccidere vostra moglie e molte altre ancora, affascinando le platee internazionali. Virna recita anche in teatro, lavorando con Michelnagelo Antonioni.

La fortuna di Virna è stata anche sospinta dall’ingaggio in una fortunata serie di spot pubblicitari mandati in onda in Carosello: grazie a ciò ottiene visibilità ed entra nelle case di tutti gli italiani. Dagli anni settanta in poi Virna recita in numerose produzioni italiane, dove emerge appieno la sua personalità e bravura artistica, che un tempo forse erano offuscate da una bellezza fisica prorompente.

Lando Buzzanca, il ritorno sugli schermi

Lando Buzzanca, il cui vero nome è Gerlando Buzzanca, nato a Palermo il 25 agosto del 1935, giovanissimo si trasferisce nella capitale per intraprendere la carriera di attore: dopo i primi ruoli da comparsa, l’occasione arriva con film quali Divorzio all’italiana e Sedotta ed abbandonata. La critica è sempre stata severa nei confronti di Lando, mentre il pubblico l’ha adorato, consacrandolo nel corso degli anni a grande attore, pieno di brio e dalla vena ironica.

Negli anni settanta il nome di Lando viene associato alla produzione erotica italiana con il film Il merlo maschio, al fianco di Laura Antonelli: sarà da questo momento che Lando raggiungerà la notorietà internazionale. Il pezzo forte della recitazione di Lando Buzzanca è interpretare parodie di personaggi realmente esistenti e facilmente riconoscibili, come nelle pellicole Il sindacalista, L’arbitro e All’onorevole piacciono le donne.

Dagli anni ottanta si dedica al teatro, dove riscuote grande successo con le comedie Signore e Signora e Il Cenerentolo. Il ritorno sugli schermi televisivi avverrà nel 2005 con la mini fiction Mio figlio, dove interpreta il commissario Vivaldi, padre di un ragazzo omosessuale: a distanza di quattro anno anni questa sera Buzzanca torna su Raiuno con il sequel della fiction, in prima serata ore 21.10. Casa Rai prosegue la programmazione nel segno di Buzzanca: il 17 e 18 gennaio infatti andrà in onda la mini serie Lo scandalo della Banca Romana, inoltre Lando sarà anche nel cast della fiction Capri 3.

Glauco Onorato è morto

Ieri, all’età di 73 anni, è morto il doppiatore torinese Glauco Onorato: l’uomo, da tempo afflitto da una grave malattia, era ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma.

Onorato è diventato celebre per aver prestato la sua voce a Bud Spencer, Charles Bronson, Arnlod Schwarzenegger in Terminator, Danny Glover e Mr. T della serie tv A-Team, ma ha anche partecipato, in qualità di attore, a numerosi film per il cinema (Il vizietto 2, I tre volti della paura, W Django!, Le cinque giornate, Zucchero, miele e peperoncino), a sceneggiati televisivi (La freccia nera, I Promessi Sposi di Sandro Bolchi, Vita di Leonardo, le commedie di Eduardo De Filippo negli anni sessanta), a fiction televisive (Uno di noi, Le ali della vita 2, A voce alta, Questa è la mia terra) e nel 2004 alla soap opera Centovetrine.

Pippo Baudo, cinquant’anni di carriera

Il celebre presentatore tv Pippo Baudo, il cui vero nome anagrafico è Giuseppe Raimondo Vittorio, nato in provincia di Catania il 7 giugno del 1936, dopo il diploma di liceo classico decise di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza per seguire le orme del padre avvocato. Ma Pippo ha già le idee chiare, vuole lavorare nel mondo dello spettacolo: il giorno prima della discussione della tesi presenta un concorso di bellezza locale, poi approda a Roma negli uffici della Rai per ottenere un provino, al termine del quale viene giudicato idoneo per presentare spettacoli minori.

La sua prima esperienza in Rai è con le trasmissioni Guida degli emigranti, Primo Piano e Settevoci: tutte esperienze che lo porteranno nel 1968 alla conduzione del Festival di Sanremo, kermesse che condurrà storicamente per ben 13 edizioni, ricoprendo anche la qualifica di direttore artistico. I programmi di successo da lui condotti si susseguono: da Canzonissima a La freccia d’oro, Secondo Voi, Luna Park, Un colpo di fortuna, Spaccaquindici, Domenica In, Fantastico 5 e Serata d’onore.

A causa di contrasti interni con la Rai nel 1984 Pippo passa a Mediaset, con la qualifica di direttore artistico: dopo appena due anni però Pippo torna a casa Rai, conducendo moltissimi programmi storici quali Partita doppia, Gran premio, Papaveri e papere, Mille lire al mese per tutti gli anni ‘90. Nel 2000 conduce Nel cuore del padre dedicato ad Albano Carrisi, Novecento e Passo Doppio programma del quale è anche ideatore.

Daniele Bossari, dagli esordi in radio a Mistero

Il presentatore e conduttore radiofonico Daniele Bossari nasce a Milano il primo ottobre del 1974: esordisce giovanissimo nel mondo radiofonico, prima a Radio Clusone poi a Radio Capital, sotto lo pseudonimo di funky boss. Nel 1997 Daniele decide di passare a Radio RTL dove conduce numerosi programmi di successo quali Guarda che luna, poi a Radio Deejay: negli stessi anni inizia anche a collaborare con la rete MTV con Hit List Italia, Dance Floor e Select.

Nel 1998 la prima esperienza televisiva che lo vede protagonista è su Italia 1 con il programma Fuego, cui segue Pop Star e Wozzup, tutti su Italia1 e tutti format dedicati ai giovani. Daniele, grazie soprattutto all’esperienza radiofonica e su MTV, ha sviluppato un’ottima competenza in campo musicale, per tale ragione è chiamato a condurre il Festivalbar, nel 2001 accanto a Natasha Stefanenko ed Alessia Marcuzzi mentre nel 2002 accanto a Michelle Hunziker.

Daniele Bossari è stato anche co-presentatore insieme a Maria de Filippi del format Saranno Famosi, in cui si occupava in particolar modo della striscia pomeridiana. Le esperienze televisive si susseguono: nel 2003 presenta Furore, gli Italian Music Awards con Gaia de Laurentis, Superstar, Scalo 76 e Top of the pops programma di intrattenimento musicale n onda il sabato pomeriggio: non poteva certamente mancare un’esperienza anche in un reality!

Elena Guarnieri, giornalista e conduttrice

La giornalista e conduttrice Elena Guarnieri, nata a Milano il 30 ottobre del 1967, è iscritta all’albo dei giornalisti professionisti dal 1998: è ancora una ragazzina quando inizia il suo percorso all’interno del mondo dello spettacolo, facendo un provino per diventare valletta Rai. Dopo qualche mese di gavetta in Rai in cui partecipa alla trasmissione di Raidue Ciao Italia, e molto tempo su Odeon TV, la Guarnieri approda sulle reti Mediaset, dove in particolare conduce Guida al campionato al fianco di Sandro Piccinini, Village e Planet, questi ultimi su Italia Uno.

Nel 1997 il grande salto di qualità: conduce per ben 10 anni Studio Aperto, edizione serale: oltre a ciò è anche inviata sempre del TG, per numerosissimi servizi esterni che la fanno conoscere ed apprezzare dal grande pubblico. In particolare di lei si ricordano i collegamenti con Piazza San Pietro alla morte del Papa Giovanni Paolo II. L’esperienza a Studio Aperto le permette di passare al telegiornale di Canale 5, il TG5: ancora oggi conduce l’edizione delle 13, a volte insieme all’inseparabile Luca Rigoni, altre volte da sola.

Oltre alla conduzione del telegiornale la bella Elena nel frattempo ha scritto e condotto numerosi programmi di intrattenimento, tra i quali si ricordano Sipario del TG4 (rubrica legata al telegiornale condotto da Emilio Fede), Gentes e Vite straordinarie, del quale è stata anche autrice. Tra le altre trasmissioni che si riconducono a lei c’è anche Miracoli con Pietro Vigorelli e Telequote con Rino Tommasi.

Valerio Massimo Mafredi, la passione per la storia in TV

Lo scrittore, archeologo e conduttore Valerio Massimo Manfredi, nato in terra Emiliana nel 1943, dopo la maturità classica si è laureato in lettere classiche a Bologna: ma la passione per l’archeologia e l’antichità l’hanno portato a specializzarsi in topografia del mondo antico all’Università Cattolica di Milano, università nella quale ha ance insegnato dal 1980 al 1986. Manfredi ha insegnato in diverse università, tra le quali quella di Venezia e la Bocconi di Milano, oltre alla Loyola University of Chicago ed alla Sorbona di Parigi.

Ma è l’archeologia la sua vera ed innata passione: la voglia di studiare e scoprire l’antico l’hanno portato a partecipare a diverse spedizioni, le più famose delle quali sono certamente l’Anabasi(ricostruzione della ritirata dei 10mila), la spedizione di Thor Heyerdahl in Perù e quella in Har Karkom nel deserto in Israele. Valerio Massimo Manfredi negli anni oltre a tenere seminari, conferenze e lectio magistrali in numerosi e prestigiosi atenei internazionali, ha scritto e pubblicato numerosi romanzi, per lo più storici, per un totale di circa otto milioni di copie vendute.

Collabora a tutt’oggi, in qualità di giornalista ed esperto, con i quotidiani Il Giornale e Messaggero e con i periodici Panorama, Archeo, Airone: ma Valerio Massimo Manfredi non poteva restare insensibile al fascino televisivo. Per tale ragione è autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, oltre che conduttore televisivo: in particolare ha condotto il programma Stargate, linea di confine sul canale La7 e giunto alla sua terza edizione.

Enrico Lucci, giornalista e Iena

Il giornalista e conduttore tv Enrico Lucci, nato a Velletri il 17 febbraio del 1964, dopo una laurea in lettere moderne indirizzo storia contemporanea, inizia la carriera come giornalista, in partire in qualità di inviato e conduttore televisivo per il palinsesto locale rete Azzurra: dopo aver maturato una breve ma significativa esperienza Enrico si trasferisce a Roma dove conduce l’edizione del telegiornale per Rete Video Uno. Nel 1993 entra a far parte della redazione sportiva del TG3, dove conduce il programma di approfondimento E’ quasi goal e Anni Azzurri.

Negli anni successivi Enrico resta in casa Rai dove conduce Telesogni con Ferretti e Broccoli, programma di critica televisiva: l’esperienza più importante della sua acarriera tuttavia si avrà solamente con l’ingresso nel programma di Italia1 Le Iene, nel 1996. A Le Iene Enrico realizza importanti servizi giornalistici e di denuncia, mantenendo sempre uno stile imperturbabile e irriverente.

Nonostante l’impegno ed il successo raggiunto con Le Iene, Enrico continua a realizzare servizi sportivi per la Rai: in particolare nel 1998 è inviato de Il Processo sul Giro d’Italia, cui segue la conduzione di Scirocco su Raidue, Feste su Italia 1, Milano-Roma con Marco Pannella e Vacanze, programma estivo di cui è anche autore.

Rita Dalla Chiesa, la signora della tv

La conduttrice tv Rita Dalla Chiesa è nata a Casoria, nel napoletano, il 31 agosto del 1947: figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa freddato dalla Mafia, ha debuttato sul piccolo schermo in casa Rai negli anni ottanta al fianco di Fabrizio Frizzi con le trasmissioni Vediamoci sul due e Pane e Marmellata.

Nel 1988 passa a Mediset dove conduce Tivu Tivu, programma di attualità e spettacolo di Canale 5, Parlamento in su Rete 4, Domenica più, Linea continua e Canale 5 per voi: ma l’apice della notorietà Rita lo raggiunge grazie alla trasmissione Forum. Forum, che Rita ha condotto per dieci edizioni consecutive, prima di essere sostituita da Paola Perego, va in onda tuttora dal lunedì al venerdì su Canale 5 e su Rete 4 (dalle 14.00 alle 15.30 per l’edizione pomeridiana).

Due spin off di Forum furono Forum di sera e Forum giovani, sempre condotti da Rita: a questi si aggiungono altri successi quali Affari di famiglia, I fatti vostri con Massimo Giletti, Telethon. Conduce anche alcuni talk show pomeridiani quali Signore mie, Il trucco c’è con Diego della Palma, Pomeriggio di festa, ed ancora C’era una volta la fattoria, Vivere meglio ed Il verdetto, oltre al relaity show di Canale 5 Il ballo delle debuttanti chiuso però causa scarsa audience.

Alfonso Signorini, il maestro del gossip, presenza fissa in tv

Il giornalista ed opinionista tv Alfonso Signorini, nato a Milano il 7 aprile del 1964, si è laureato in Filologia Medioevale all’Università Cattolica di Milano e diplomato in pianoforte: figlio di un medico, per cinque anni ha insegnato in un liceo classico di Milano, prima di intraprendere la carriera giornalistica.

Negli anni ’90 è autore del programma di Pippo Baudo Giorno dopo giorno, cui segue Chiambretti c’è, Nessuno è perfetto con Silvana Giacobini, Piazza Grande con Fabrizio Frizzi, Ritorno al presente, Domenica in TV.

Per quel che riguarda la carriera giornalistica, Alfonso Signorini ha scritto per importanti quotidiani nazionali e riviste: è stato free lance a La Repubblica, come critico musicale, successivamente è entrato a far parte della redazione di Chi, nella cui redazione è stato per sei anni inviato e commentatore, oltre che vicedirettore (ora direttore). Dal 2001 affronta l’esperienza di Panorama, nella sezione cultura e società. Dal 2008 è direttore responsabile di TV Sorrisi e canzoni.