Bud Spencer, il grande ritorno in TV

Quest’oggi ci occupiamo di un grandissimo personaggio televisivo, Bud Spencer, pseudonimo di Carlo Pederzoli, nato a Napoli il 31 ottobre del 1929: la famiglia d’origine è benestante e Carlo fin da piccolo può dedicarsi alla sua grande passione, che ben presto diventa anche la sua principale attività, il nuoto. Infatti Carlo Pederzoli è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 25 metri a stile libero: parteciperà anche alle Olimpiadi sia del 1948 che nel 1952 classificandosi undicesimo.

Per motivi lavorativi del padre fin da piccolo Carlo viaggia molto, trasferendosi prima a Roma poi in America Latina e quindi nuovamente a Roma, dove inizia a studiare giurisprudenza, materia nella quale ben presto si laurea: il fisico possente del ragazzo gli aprono le porte del cinema, prima grazie a piccole comparsate in colossal come Quo vadis?, Un eroe dei nostri tempi e Siluri umani. Stanco della vita pariolina, Carlo decide di dare una svolta alla sua vita, cosa che avviene grazie al regista Giuseppe Colizzi che gli presenta Mario Girotti, sconosciuto attore che ben presto diventerà il suo inseparabile compagno, Terence Hill.

L’esordio della coppia Bud Spencer (nome scelto da Carlo in omaggio a Spencer Tracy ed alla birra Bud) e Terence Hill avviene con la pellicola Dio perdona io no, cui ne seguono altre 18 in cui la coppia è protagonista. Bud viene particolarmente ricordato per i numerosi film genere spaghetti western, ma anche per film tv divertenti come Io sto con gli ippopotami, I due superpiedi quasi piatti, Più forte, ragazzi!, …altrimenti ci arrabbiamo! e Porgi l’altra guancia.

Salvo Sottile

Il giornalista Salvatore Sottile, detto Salvo, figlio del giornalista Giuseppe Sottile, è nato a Palermo il 31 gennaio del 1973: fin da piccolo affascinato dal mondo giornalistico inizia a collaborare con il quotidiano La Sicilia, Sicilia Motori e con una piccola emittente locale chiamata Telecolor Video 3, prima ancora di terminare gli studi liceali. Nella stessa redazione del quotidiano catanese Salvo termina i due anni di praticantato per diventare giornalista ed inizia a collaborare con Fininvest in qualità di informatore di quanto accadeva nella sua terra.

Con il passare del tempo Salvo inizia a farsi strada nel mondo delle inchieste giornalistiche, sia in Italia che all’estero negli Stati Uniti, fino a quando non viene chiamato a collaborare direttamente con il neonato TG 5, dando soprattutto in diretta notizie relative alla strage di Capaci ed inerenti a delitti mafiosi. Negli stessi anni collabora anche con le emittenti radiofoniche RDS e RTL 102.5 sempre in qualità di corrispondente esterno.

Sabrina Impacciatore

L’attrice e conduttrice Sabrina Impacciatore ,nata a Roma il 29 marzo del 1972, ha iniziato la sua carriera nel mondo della televisione e dello spettacolo grazie a Boncompagni con il programma Non è la Rai prima e Domenica In poi, dove ballava e cantava insieme alle altre ragazze: dopo il liceo scientifico studia recitazione agli Actor’s Studio sia di Roma che di New York dove si specializza in recitazione teatrale. Si specializza anche in telecomunicazioni.

Dopo il diploma in recitazione Sabrina lavora nel programma Rock’n’Roll, dove conduce una sua rubrica e grazie al quale inizia a farsi conoscere presso il grande pubblico anche in qualità di imitatrice, piena di verve comica. Ne sono esempi i programmi Disokkupati, Macao, Ciro e Ciro presenta Visitors. Sabrina recita anche in alcuni film di successo come Concorrenza Sleale, L’ultimo bacio, Al cuore si comanda, E se domani: la sua popolarità è in continua ascesa e Sabrina recita accanto a Scola in Gente di Roma, accanto a Verdone in Manuale d’amore, in Io e Napoleone e The Passion di Mel Gibson.

Lucrezia Lante Della Rovere

L’attrice Lucrezia Lante della Rovere, nata a Roma il 19 luglio del 1966, figlia unica del duca Alessandro e di Marina Ripa di Meana, inizia la sua carriera come modella negli anni ottanta e fotomodella, richiestissima sulle passerelle di tutto il mondo: l’ultimo anno del liceo Lucrezia viene scelta da Mario Monicelli per recitare nel film Speriamo che sia femmina del 1986, accanto a nomi famosissimi del panorama cinematografico.

Lo stesso anno, debutterà anche come attrice teatrale nello spettacolo Casanova, diretta da Luca De Fusco: sarà proprio nel teatro che troverà una sua maggiore dimensione, lontana dalla televisione. Tra i suoi spettacoli teatrali di maggiore successo, Quando eravamo repressi, Risiko, Oleanna, Il cielo sopra il letto. Recita anche in numerose fiction televisive e miniserie tv, tra le più importanti si ricordano Quando ancora non c’erano i Beatles, La famiglia ricordi, Uno di noi, Giorni da leone. Ma forse il ruolo più importante della sua carriera nella settima arte e, senza dubbio, il più gustoso è nella pellicola nostalgica La carbonara, dove interpreta il ruolo della protagonista.

Acquisisce sempre maggiore popolarità grazie alla serie Orgoglio, Orgoglio capitolo II e Lo smemorato di Collegno, tutti trasmessi su Raiuno in prima serata. Attualmente  Lucrezia è la protagonista di Donna Detective 2.

Geppi Cucciari alla scoperta dei talenti italiani

La comica e conduttrice tv Geppi Cucciari, il cui vero nome è Maria Giuseppina Cucciari da sempre detta Geppi, nasce a Cagliari il 18 agosto del 1973 ma cresce a Macomer: prima di entrare nel mondo dello spettacolo Geppi era una studentessa di giurisprudenza, materia nella quale si è laureata nel 2001 presso l’Università cattolica di Milano. Ma anzichè intraprendere la carriera forense Geppi decise nel 2000 di frequentare un laboratorio di cabaret, lo Scaldasole, e prende parte al programma radiofonico comico Pinocchio, condotto dalla Pina su Radio DJ.

L’anno successivo Geppi sostiene un provino per entrare nel cast di Zelig Off, viene subito presa e contemporaneamente prende parte al programma Shorty and Spotty su Happy channel. Nel 2004 la comica sarda fa parte anche del Laboratorio Caffè Teatro di Verchera, partecipa alla trasmissione comica Comedy Lab su MTV e nel video del primo singolo del gruppo catanese Sugar Free. Le esperienze si susseguono, fino al 2005, anno della grande svolta in cui Geppi entra nel cast di Zelig Circus dove vi resta per alcuni anni.

Maurizio Crozza, attore e comico

Il comico Maurizio Crozza nasce a Genova il 5 dicembre del 1959, città nella quale di diploma in recitazione presso la scuola del teatro stabile: terminati gli studi decide di rimanere nella città natale entrando a far parte della compagnia del teatro dell’Archivolto. Proprio sul finire degli anni ottanta decide di fondare insieme ad altri cabarettisti la compagnia comica dei Broncoviz: iniziano con piccoli spettacoli di quartiere fino ad acquisire sempre maggiore popolarità.

Maurizio insieme alla sua compagnia, iniziano a lavorare in televisione in programmi come Avanzi e Tunnel su Rai Tre, ma anche Holliwood Party: come singolo collabora con la Gialappa’s Band raggiungendo grande riconoscimento presso il grande pubblico soprattutto in trasmissione come Mai dire goal, Quelli che il calcio e La grande notte. Nel 1985 esordisce al cinema con Consigli per gli acquisti e Faccia d’angelo, cui seguono Peggio di così si muore e Tutti gli uomini del deficiente.

Recita anche a teatro, prima con classici come Paride principe di tiro e Gli accidenti di Costantinopoli, poi man mano che gli anni passavano Maurizio sviluppava la sua forte vena comica e spesso polemica, che riservava in spettacoli seguitissimi come Ritorno al pulito, Sgarbi e sgorbi, La vita non è rose e fiori, fino al celebre Ognuno è libero, portato in scena nel 2004. Ha recitato anche in numerose fiction e film tv tra i quali si ricordano Pertini un uomo coraggioso, Nei secoli dei secoli, Mamma per caso e Tutti gli uomini sono uguali.

Raimondo Vianello è morto

E’ morto stamattina Raimondo Vianello: l’uomo  già da mesi aveva abbandonato il mondo dello spettacolo a causa delle sue precarie condizioni di salute.

Raimondo Vianello, figlio di un ammiraglio della marina militare, nasce a Roma il 7 maggio del 1922. Nonostante avesse studiato giurisprudenza, Vianello decide di dedicarsi anima e corpo al teatro di rivista. Da lì il salto su palcoscenici più grandi, quelli del cinema e a quelli più seguiti, quelli televisivi.

Raimondo collabora tanti artisti importanti, da Corrado a Tognazzi, da Gino Bramieri a Totò, ma la persona che segna per sempre la sua vita è la bella Sandra Mondaini che, dopo averla conosciuta nel 1958, decide di sposare quattro anni dopo, nel 1962.

La loro unione non è soltanto sentimentale, ma anche lavorativa: insieme partecipano a numerosi varietà prima della Rai, poi di Mediaset (come Attenti a noi due e Sandra e Raimondo Show), ma soprattutto la sitcom Casa Vianello per quasi vent’anni, dal 1988 al 2007, che regala alla coppia la noema di coppia più amata degli italiani. Nel 2008 Mediaset propone a Raimondo e Sandra di girare Crociera Vianello per salutare il proprio pubblico e loro non si tirano indietro. La fiction viene presentata al Roma Fiction Fest lo stesso anno e loro vengono insigniti del premio alla Carriera (che si aggiunge agli otto Telegatti, al Premio alla carriera della Siae, e all’onorificenza del Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana).

Ignazio Oliva, dal teatro a Tutti pazzi per amore

L’attore Ignazio Oliva è nato a Genova il 26 settembre del 1970, città nella quale si laurea in scienze politiche indirizzo sociologico, con una tesi sull’associazione Greenpace: inizia a fare lavoretti per mantenersi, capendo ben presto che la sua strada nella vita è quella della recitazione. Si iscrive alla scuola teatrale del Teatro Cinque di Milano per poi decidere di trasferirsi a Londra per studiare alla Acting School.

Inizialmente Ignazio trova lavoro come segretario per una casa di produzione e realizza documentari sportivi: la passione per il cinema lo porta anche a imbracciare la macchina da presa e girare un documentario sul backstage del film L’Ultima lezione di Fabio Rosi. Tornato in Italia Ignazio si cimenta come attore teatrale, accumulando ruoli sempre di maggior spessore: da Sacco e Vanzina a I diari di Andy Wharol, fino a recitare ne Il malato immaginario, Così va il mondo, Re Giovanni, Piccolo Principe, Sogno di una notte di mezza estate.

Inizia a recitare anche in fiction e film per la tv come I velieri, Come due coccodrilli, Io ballo da sola, Il tempo dell’amore, Nora, The moon and the strars due produzioni con cast internazionale. Negli ultimi anni partecipa anche alle due produzioni di Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore e Scusa ma ti voglio sposare.

Luigi Pelazza, Iena per caso

Il conduttore Luigi Pelazza, nato a Torino il 2 febbraio del 1969, inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo quasi per caso: infatti dopo aver militato per ben sei anni nel nucleo Carabinieri, si trasferisce a vivere in Sardegna, precisamente nella cittadina di Alghero. Qui viene notato dagli autori di una rete televisiva locale che gli affidano la conduzione de Il Rompiscatole, un programma di denuncia sociale molto simile a Le Iene.

Il programma ha un grandissimo successo, tanto che il segnale dell’emittente televisiva venne esteso a tutta la Sardegna: viene notato dalla redazione della trasmissione Le Iene che gli propone di realizzare qualche servizio come iniziale collaborazione. Anche in questo caso Luigi Pellazza se la cava egregiamente e nel 2002 diventa una iena a tutti gli effetti: nella storica trasmissione di Italia 1, Luigi si occupa in particolar modo di servizi esteri, su temi pericolosi e scottanti. Nel 2007 è stato anche inviato per la trasmissione di Italia 1 Scappati con la cassa. Attualmente il giornalista è impegnato nella nuova edizione de Le Iene.

Ficarra e Picone: comici, attori e conduttori

Il duo comico Ficarra e Picone è composto dai due amici Valentino Picone, nato a Palermo il 23 marzo del 1971 e Salvatore Ficarra nato a Palermo il 27 maggio del 1971: Salvatore Ficarra inizia la sua esperienza come animatore turistico in un villaggio a Taormina, lo stesso dove Valentino Picone trascorreva le vacanze. I due si incontrano e decidono di formare un trio comico insieme all’amico comune Salvatore Borrello.

Il trio comico inizia ad esibirsi in locali, cabaret, piazze siciliane con il nome d’arte di Chiamata urbana urgente: il successo è tale che in pochi anni riescono ad esibirsi in teatri italiani, vincendo numerosi premi dedicati alla recitazione comica. Il salto nel mondo della televisione vi è solo nel 1995 quando i tre si esibiscono su Italia 1 all’interno della trasmissione Seven Show e su Telenorba a Zero a zero.

Ficarra e Picone nel 1998 diventano un duo a causa dell’abbandono dell’amico Borrello: nello stesso anno vincono Bravo Grazie, partecipano a Ma chi ce lo doveva dire e recitano anche una piccola parte nel film di Aldo Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice. Il successo è inarrestabile, tanto che vengono scelti come nuovi partecipanti a Zelig Circus, che non hanno più abbandonato, pur continuando fugaci apparizioni in trasmissioni comiche come Gnu e l’Ottavo Nano.

Santi Licheri è morto

Santi Licheri, il giudice più famoso dello schermo, è morto ieri a Roma all’età di 92 anni. La notizia è stata confermata da Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Forum e sua amica.

Santi Licheri, nato a Ghilarzo (Oristano) il 13 aprile 1918, figlio di un magistrato sardo, dopo aver studiato Giurisprudenza, una brillante carriera di procuratore della Repubblica, giudice, magistrato e presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione, nel 1985 è approdato nel tribunale televisivo più famoso d’Italia, Forum.

Gabriele Rossi e Claudia Alfonso, Raoul e Viola di Tutti Pazzi Per Amore 2

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due nuovi personaggi della serie Tutti pazzi per amore 2, e per esattezza, parleremo di Gabriele Rossi e Claudia Alfonso, ripettivamente Raoul, allenatore di kick boxing di Cristina e Viola, compagna di classe super intelligente di Cristina ed Emanuele.

Gabriele Rossi, che nella serie interpreta Raoul, il ragazzo di cui si è innamorata Cristina, nella realtà ha 22 anni, è nato ad Alatri ed ha vissuto a Frascati con la famiglia. Verso i sette anni, Gabriele comincia a esternare il suo amore per la danza, che lo porta a soli 15 anni vincere una borsa di studio e vincere in concorso Danza Si che lo conduce a New York.

John Forsythe è morto

Il celeberrimo John Forsythe, (vero nome John Lincoln Freund), in arte Blake Carrington di Dynasty, è morto lo scorso giovedì all’età di 92 anni a Santa Ynez, California.

John nacque a Penn’s Grove nel New Jersey nel 1918, dopo aver giocato qualche anno a football, debuttò nel mondo del cinema nel 1943 con Northern Pursuit, per poi passare a film diretti da Alfred Hitchcock come La congiura degli innocenti e Topaz.

Maurizio Mosca è morto

Il noto giornalista e conduttore sportivo Maurizio Mosca è morto questa notte. Nato a Roma il 24 giugno del 1940, Maurizio si è spento all’ospedale San Matteo di Pavia, dopo che era malato da tempo. La notizia è stata data dalla famiglia.

Maurizio Mosca, figlio del giornalista Giovanni e Fratello dello scrittore Paolo, inizia la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano, poi passa alla Gazzetta dello Sport, dove rimane per vent’anni caporedattore. Per la Rosa realizza un vero e proprio scoop nel 1983 intervistando Zico, il campione brasiliano che non aveva mai concesso alcuna intervista ai giornalisti italiani.

L’esperienza del giornalista in televisione comincia nel 1979 quando debutta come conduttore di un programma sportivo su una tv lombarda, poi si districa in ruoli di conduttore e opinionista in trasmissioni di televisioni locali (Supergol, Qui Studio a Voi Stadio, Novastadio, Supergol, 91’ Minuto, Casa Mosca, Antenna 13, Azzurro Italia e Casa Mosca) e nazionali (Il Processo del lunedì, Il Processo di Biscardi, Calciomania, Guida al Campionato, Senza Rete, Il campionato dei campioni, L’appello del martedì e Controcampo), in qualità di opinionista ed esperto di calciomercato.