Rodrigo Guirao Diaz, dal teatro a Terra Ribelle passando da Il mondo di Patty

L’attore Rodrigo Guirao Diaz, nato in Argentina a Vicente Lopez  il 18 gennaio 1980, oggi attore di successo, inizia la sua carriera come elettricista per videogiochi, per poi proseguire come cameriere in un ristorante della sua zona: fin da piccolo si diletta a suonare la chitarra, passione che coltiva tutt’ora suonando in una band non professionista. Vive con la madre e con i due fratelli Gonzalo e Ramiro, purtroppo il padre è morto quando Rodrigo aveva solo undici anni. Dall’età di 13 anni Rodrigo sogna di fare l’attore ma inizia ben presto a sfruttare la sa bellezza e naturale sensualità facendo il modello, professione che affiancherà a quella sul grande schermo.

Si iscrive alla scuola di recitazione San Martin ed inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo partecipando ad alcune pubblicità. A poco a poco inizia a farsi strada nel mondo della recitazione televisiva, partecipando ai telefilm La Tata, Paraíso Rock,1/2 Falta, Amas de Casa Desesperadas. Recita anche a teatro, nell’opera teatrale Cenerentola.

Maria Luisa Busi questa sera conduce Articolo 3

Foto: AP/LaPresse

La giornalista Maria Luisa Busi nata a Milano il 24 marzo 1964, dopo la laurea in psicologia e l’iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti, entra a lavorare in Rai prima come giornalista di una emittente cagliaritana, poi approda al TG 1 conducendo il giornale di Unomattina e poi l‘edizione di punta delle 20.00.

La Busi resta al timone del TG 1 per ben 21 anni fino al 2010 quando, a causa degli scontri con l’ex direttore Minzolini, decide di abbandonare la redazione per approdare a Raitre con un programma di approfondimento tutto nuovo, in onda dal 15 ottobre scorso, intitolatoa Articolotre.

Tom Bosley è morto

Tom Bosley, famoso per aver interpretato Howard Cunningham nella serie Happy Days (nono tra i cinquanta papà di tutti i tempi nella storia della televisione), è morto nella sua abitazione a Palm Spring all’età di ottantatre anni.

Bosley, nato a Chicago il primo ottobre del 1927, prima di diventare il padre di Richie nella serie cult anni settanta, aveva sfondato nel 1959 a Broadway come protagonista del musical Fiorello! (che gli fa vincere un Tony Award). Il suo esordio cinematografico è datato 1964 con Strano incontro, poi recita in Divorzio all’americana e Guerra, amore e fuga.

Vincenzo Crocitti è morto

E’ morto questa notte dopo una lunga malattia all’età di 61 anni Vincenzo Crocitti, caratterista e attore, noto ai telespettatori per i suoi ruoli in Un medico in famiglia (il dottor Mariano Valenti) e Carabinieri (il vicebrigadiere Bordi).

Crocitti, nato a Roma il 16 luglio 1949, ha esordito al cinema nel film Nel sole (1967), ma la notorietà la ottiene in particolare interpretando la parte del figlio di Alberto Sordi in Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli (1976). Negli anni settanta e ottanta prende parte a numerose commedie. Tra i suoi ultimi lavori cinematografici ricordiamo La vita è una cosa meravigliosa e Una sconfinata giovinezza.

Sandra Mondaini è morta

 Sandra Mondaini è morta, questa mattina poco prima delle 13, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverata da circa 10 giorni. All’origine del decesso un’insufficienza respiratoria. Era malata da tempo e il suo stato di salute aveva subito un grave colpo dopo la morte del marito, avvenuta lo scorso 15 aprile, al punto che alcuni giorni dopo era stata trasportata nella Casa di Cura San Rossore a Pisa ed era stata in terapia subintensiva. Aveva 79 anni: era nata l’1 settembre del 1931 (Fonte Tgcom).

Con Raimondo Vianello, formava una delle più coppie televisive (e nella vita) più apprezzate del piccolo schermo. Resteranno nella storia della televisione, i simpatici e spassosissimi siparietti a Casa Vianello.

Sergio Di Stefano, voce di Dr. House, è morto

 E’ morto ieri a Roma, a causa di un infarto l’attore, doppiatore e direttore di doppiaggio Sergio Di Stefano. L’uomo aveva settantuno anni. A dare la notizia è il blog Antonio Genna.

Di Stefano, nato a Roma il 5 luglio 1939, dopo il diploma conseguito all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, ha recitato in teatro e in alcune serie televisive.

Il suo nome, però, è maggiormente legato al mondo del doppiaggio dato che ha prestato la voce tra l’altro ad attori come Jeff Bridges, John Malkovich, Christopher Lambert, Klaud Maria Brandaue, William Hurt, Kevin Costner, Alanr Rickman, Jeff Goldblum, Alec Baldwin, Willem Dafoe, Michael Keaton, Sam Neil, Christopher Walken, Alan Bates, Bruce Campbell e Hugh Laurie.

Claudia Vinciguerra è morta

 E’ morta questa mattina alle 5, Claudia Vinciguerra, tra i critici televisivi più apprezzati dal pubblico italiano. Presenza fissa di Mattina in famiglia (la sua rubrica di commento alla settimana tv era seguitissima), la giornalista si è sentita molto male venerdì tanto da deciderne il ricovero d’urgenza all’ospedale San Carlo di Roma. Il quadro clinico è apparso da subito grave. Nelle ore successive, le condizioni della Vinciguerra sono visibilmente peggiorate, è entrata in coma fino alla morte.

Nata a Napoli il 2 gennaio 1923, e residente nella zona di Boccea, nel corso degli anni, la giornalista si è guadagnata a pieno titolo un’indimenticabile (e divertentissima) imitazione di Teo Teocoli grazie ad una risata contagiosa e il piglio accattivante nell’esaminare i fatti della televisione.

E’ morta Laura D’Angelo

Lutto nel mondo dello spettacolo. L’attrice, cantante e ballerina Laura D’Angelo è morta a soli 52 anni, dopo una lunga lotta contro il cancro. A dare la notizia è stata l’associazione romana, Antea, che assiste i malati di cancro in stato terminale e ha una rete di cure palliative.

La showgirl è stata assistita fino all’ultimo da familiari, amici e dall’equipe della stessa associazione nel Centro di Santa Maria della Pietà a Roma.

Artista a tutto tondo, la D’Angelo ha raggiunto la notorietà televisiva nel programma televisivo Odeon – Tutto quanto fa spettacolo, rotocalco creato da Brando Giordani e Emilio Ravel, in onda dal ’76 al ’78 sul secondo canale Rai (l’attuale Rai2).

Vittorio Amandola è morto

 E’ morto l’attore e doppiatore Vittorio Amandola: a darne notizia è il blog di Antonio Genna. L’uomo nato il 4 novembre 1952 a Perugia, si è spento ieri a Roma a causa di una brutta malattia.

L’attore, dopo aver esordito in teatro nel 1974, ha partecipato a numerosi film italiani e ad alcune fiction televisive quali La piovra 4, RIS Delitti Imperfetti, Don Matteo, Distretto di Polizia 6, Ho sposato un sbirro e Pane e libertà.

Stefania Andriola: anche il Tg5 ha la sua meteorina

Come alcuni di voi avranno notato da qualche giorno anche il Tg5 ha la sua Meteorina: lei è Stefania Andriola, una giornalista pubblicista trentenne di Torino con alle spalle alcune partecipazioni in programmi e fiction Rai e Mediaset, e tanta gavetta nel mondo della pubblicità.

Grazie alla sua pagina Facebook scopriamo il curriculum di Stefania: comincia a recitare a tredici anni nelle pubblicità dove serve una bambina che incarni la figura della figlia delle famiglia fittizie create dalla tv; nel 2000 viene presa come valletta a La sai l’ultima; nel 2004 inizia a studiare recitazione e dizione (lo fa per due anni); recita nella sitcom Love Bugs 3, nel film tv L’amore spezzato, in Guardie di confine (fiction svizzera) e Tv Diari (prodotta da Magnolia); nel 2003/04 è il volto della web tv della Gazzetta dello sport; conduce Bike Show insieme a Danilo Gioia su Canale Italia; conduce per due anni 3live e il tg sul mondo della moda e delle auto. E’ iscritta all’ordine dei giornalisti pubblicisti.

Luigi Latini, produttore esecutivo tv del Centro Epson Meteo spiega il percorso che ha intrapreso Stefania per arrivare a gestire lo spazio meteo del telegiornale di Canale 5 (fonte Libero):

Mino Damato è morto

 Venerdì pomeriggio è morto a Roma all’età di settantatre anni il popolare giornalista e conduttore televisivo Mino Damato. Lo ha reso noto oggi la sua famiglia.

Damato, nato il primo dicembre del 1937 a Napoli aveva lavorato prima per la carta stampata, poi per la Rai in veste di inviato per il Tg1 spesso in zone di guerra (come Cambogia, Vietnam, Afghanistan).

Negli anni settanta e ottanta è stato autore e conduttore di trasmissioni televisive importanti per la Rai quali Racconta la tua storia, Avventura, Viaggio tra le stelle, Tam Tam, Italia Sera, Domenica In e Alla Ricerca dell’Arca. Negli anni novanta lavora prima per le televisioni commerciali (Incontri televisivi per Telemontecarlo e Incontri sull’arca su Rete 4), poi nuovamente per la Rai (su Raiuno, Raitre e Rai Educational).

L’uomo, inoltre, ha creato la fondazione Bambini in Emergenza per i piccoli abbandonati e malati di Aids, ha partecipato alla vita politica italiana e ha scritto due libri.

Lelio Luttazzi è morto

Lelio Luttazzi è morto nella sua casa a Trieste la scorsa notte alle 2.45, assistito dalla moglie Rossana, all’età di 87 a causa di una neuropatia che era peggiorata nelle ultime settimane. A dare la notizia è stato il suo amico e agente Roberto Podio. Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza onorerà Lelio allestendo la camera ardente nella sala del Consiglio Comunale.

Luttazzi, nato il 27 aprile 1923, nella sua lunga carriera è stato musicista, compositore (ricordiamo Una zebra a pois, cantata da Mina e Vecchia America per il Quartetto Cetra), cantante (Canto anche se sono stonato, El Can de Trieste), direttore d’orchestra, conduttore radiofonico (famosissimo il suo Hit Parade), attore (L’avventura di Michelangelo Antonioni e L’ombrellone di Dino Risi) e presentatore televisivo.

Gary Coleman è morto: addio ad Arnold

Gary Coleman, star indimenticabile della sitcom Il mio amico Arnold, è morto a quarantadue anni, dopo essere stato ricoverato in seguito ad un’emorragia cerebrale provocata da una rovinosa caduta nella sua casa a Santaquin, nei pressi di Salt Lake City.

I medici del Valley Regional Medical Center di Prova nello Utah, che hanno provato in tutti i modi a salvarlo, hanno deciso di staccarlo dal respiratore intorno alle 20.05 ora italiana, dopo che la moglie dell’attore, Shannon Price, ha dato il consenso.

Claudio Gioè

L’attore Claudio Gioè, nato a Palermo il 27 gennaio del 1975, dopo il diploma al liceo classico, decide di intraprendere la strada nel mondo della recitazione, trasferendosi a Roma e studiando all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica di Silvio D’Amico. Contestualmente studia anche canto e danza. Agli esordi della sua carriera appare in Qui ed in Operazione Odissea, ma diviene celebre quando interpreta I cento passi del regista Giordana.

Grazie a produzioni come Passato Prossimo e La meglio gioventù, Claudio Gioè diviene ben presto uno dei migliori attori del nuovo cinema italiano, soprattutto quale interprete di personaggi siciliani come Totò Riina nella serie tv Il capo dei capi.