Ignazio Oliva, dal teatro a Tutti pazzi per amore

L’attore Ignazio Oliva è nato a Genova il 26 settembre del 1970, città nella quale si laurea in scienze politiche indirizzo sociologico, con una tesi sull’associazione Greenpace: inizia a fare lavoretti per mantenersi, capendo ben presto che la sua strada nella vita è quella della recitazione. Si iscrive alla scuola teatrale del Teatro Cinque di Milano per poi decidere di trasferirsi a Londra per studiare alla Acting School.

Inizialmente Ignazio trova lavoro come segretario per una casa di produzione e realizza documentari sportivi: la passione per il cinema lo porta anche a imbracciare la macchina da presa e girare un documentario sul backstage del film L’Ultima lezione di Fabio Rosi. Tornato in Italia Ignazio si cimenta come attore teatrale, accumulando ruoli sempre di maggior spessore: da Sacco e Vanzina a I diari di Andy Wharol, fino a recitare ne Il malato immaginario, Così va il mondo, Re Giovanni, Piccolo Principe, Sogno di una notte di mezza estate.

Inizia a recitare anche in fiction e film per la tv come I velieri, Come due coccodrilli, Io ballo da sola, Il tempo dell’amore, Nora, The moon and the strars due produzioni con cast internazionale. Negli ultimi anni partecipa anche alle due produzioni di Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore e Scusa ma ti voglio sposare.

Luigi Pelazza, Iena per caso

Il conduttore Luigi Pelazza, nato a Torino il 2 febbraio del 1969, inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo quasi per caso: infatti dopo aver militato per ben sei anni nel nucleo Carabinieri, si trasferisce a vivere in Sardegna, precisamente nella cittadina di Alghero. Qui viene notato dagli autori di una rete televisiva locale che gli affidano la conduzione de Il Rompiscatole, un programma di denuncia sociale molto simile a Le Iene.

Il programma ha un grandissimo successo, tanto che il segnale dell’emittente televisiva venne esteso a tutta la Sardegna: viene notato dalla redazione della trasmissione Le Iene che gli propone di realizzare qualche servizio come iniziale collaborazione. Anche in questo caso Luigi Pellazza se la cava egregiamente e nel 2002 diventa una iena a tutti gli effetti: nella storica trasmissione di Italia 1, Luigi si occupa in particolar modo di servizi esteri, su temi pericolosi e scottanti. Nel 2007 è stato anche inviato per la trasmissione di Italia 1 Scappati con la cassa. Attualmente il giornalista è impegnato nella nuova edizione de Le Iene.

TRL Awards 2010: tutte le nomination

Sono state annunciate oggi le categorie e le nomination per i TRL Awards 2010 che si terranno a Genova l’8 maggio.

Andiamo a scoprire subito quali sono i cantanti che si contenderanno i premi votati dagli spettatori di MTV o assegnati direttamente dal Network stesso.

Ficarra e Picone: comici, attori e conduttori

Il duo comico Ficarra e Picone è composto dai due amici Valentino Picone, nato a Palermo il 23 marzo del 1971 e Salvatore Ficarra nato a Palermo il 27 maggio del 1971: Salvatore Ficarra inizia la sua esperienza come animatore turistico in un villaggio a Taormina, lo stesso dove Valentino Picone trascorreva le vacanze. I due si incontrano e decidono di formare un trio comico insieme all’amico comune Salvatore Borrello.

Il trio comico inizia ad esibirsi in locali, cabaret, piazze siciliane con il nome d’arte di Chiamata urbana urgente: il successo è tale che in pochi anni riescono ad esibirsi in teatri italiani, vincendo numerosi premi dedicati alla recitazione comica. Il salto nel mondo della televisione vi è solo nel 1995 quando i tre si esibiscono su Italia 1 all’interno della trasmissione Seven Show e su Telenorba a Zero a zero.

Ficarra e Picone nel 1998 diventano un duo a causa dell’abbandono dell’amico Borrello: nello stesso anno vincono Bravo Grazie, partecipano a Ma chi ce lo doveva dire e recitano anche una piccola parte nel film di Aldo Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice. Il successo è inarrestabile, tanto che vengono scelti come nuovi partecipanti a Zelig Circus, che non hanno più abbandonato, pur continuando fugaci apparizioni in trasmissioni comiche come Gnu e l’Ottavo Nano.

Santi Licheri è morto

Santi Licheri, il giudice più famoso dello schermo, è morto ieri a Roma all’età di 92 anni. La notizia è stata confermata da Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Forum e sua amica.

Santi Licheri, nato a Ghilarzo (Oristano) il 13 aprile 1918, figlio di un magistrato sardo, dopo aver studiato Giurisprudenza, una brillante carriera di procuratore della Repubblica, giudice, magistrato e presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione, nel 1985 è approdato nel tribunale televisivo più famoso d’Italia, Forum.

Gabriele Rossi e Claudia Alfonso, Raoul e Viola di Tutti Pazzi Per Amore 2

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due nuovi personaggi della serie Tutti pazzi per amore 2, e per esattezza, parleremo di Gabriele Rossi e Claudia Alfonso, ripettivamente Raoul, allenatore di kick boxing di Cristina e Viola, compagna di classe super intelligente di Cristina ed Emanuele.

Gabriele Rossi, che nella serie interpreta Raoul, il ragazzo di cui si è innamorata Cristina, nella realtà ha 22 anni, è nato ad Alatri ed ha vissuto a Frascati con la famiglia. Verso i sette anni, Gabriele comincia a esternare il suo amore per la danza, che lo porta a soli 15 anni vincere una borsa di studio e vincere in concorso Danza Si che lo conduce a New York.

John Forsythe è morto

Il celeberrimo John Forsythe, (vero nome John Lincoln Freund), in arte Blake Carrington di Dynasty, è morto lo scorso giovedì all’età di 92 anni a Santa Ynez, California.

John nacque a Penn’s Grove nel New Jersey nel 1918, dopo aver giocato qualche anno a football, debuttò nel mondo del cinema nel 1943 con Northern Pursuit, per poi passare a film diretti da Alfred Hitchcock come La congiura degli innocenti e Topaz.

Maurizio Mosca è morto

Il noto giornalista e conduttore sportivo Maurizio Mosca è morto questa notte. Nato a Roma il 24 giugno del 1940, Maurizio si è spento all’ospedale San Matteo di Pavia, dopo che era malato da tempo. La notizia è stata data dalla famiglia.

Maurizio Mosca, figlio del giornalista Giovanni e Fratello dello scrittore Paolo, inizia la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano, poi passa alla Gazzetta dello Sport, dove rimane per vent’anni caporedattore. Per la Rosa realizza un vero e proprio scoop nel 1983 intervistando Zico, il campione brasiliano che non aveva mai concesso alcuna intervista ai giornalisti italiani.

L’esperienza del giornalista in televisione comincia nel 1979 quando debutta come conduttore di un programma sportivo su una tv lombarda, poi si districa in ruoli di conduttore e opinionista in trasmissioni di televisioni locali (Supergol, Qui Studio a Voi Stadio, Novastadio, Supergol, 91’ Minuto, Casa Mosca, Antenna 13, Azzurro Italia e Casa Mosca) e nazionali (Il Processo del lunedì, Il Processo di Biscardi, Calciomania, Guida al Campionato, Senza Rete, Il campionato dei campioni, L’appello del martedì e Controcampo), in qualità di opinionista ed esperto di calciomercato.

Max Giusti, attore e conduttore

Il conduttore ed attore Max Giusti (qui nella foto Kikapress), detto Max, nasce a Roma il 28 luglio del 1968: esordisce in televisione come imitatore partecipando nel 1991 a Stasera mi butto e Ricomincio da 2 entrambi su Raidue. Si susseguono le sue partecipazioni a trasmissioni comiche come Mi raccomando, Mio capitano e Seven Show dove Max diventa famoso ed apprezzato in qualità di imitatore di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport.

Nel 2001 lo troviamo ancora una volta sul piccolo schermo con la trasmissione Stracult, oltre ad intervenire, sempre come imitatore in note trasmissioni come Quelli che il calcio e La grande notte del lunedì sera. Appare in altre trasmissioni tv come Cocktail d’amore, Quelli che lo smoking, Assolo, Maurizio Costanzo Show. Nel 2005 conduce finalmente un programma tutto suo, prima Gli isolati, una trasmissione satirica chesi ispirava al reality l’Isola dei Famosi, cui segue nel 2006 Matinèe con Sabrina Nobile.

Nel corso degli anni Max Giusti ha anche recitato in diverse fiction e produzioni cinematografiche tra le quali si ricordano Ladri si nasce, Ladri si diventa, Heaven, Lola corre, E adesso sesso, Le barzellette, Nero bifamigliare, La fiamma sul ghiaccio, Distretto di polizia e Raccontami. Per lo più Max ha ricoperto ruoli comici, ma in Nero bifamigliare per la regia di Federico Zampaglione, si è scoperto un Max più serio ed un ottimo interprete.

Nicola Arigliano è morto

E’ morto questa notte a ottantasette anni il cantante jazz Nicola Arigliano. L’uomo, che da quattro anni viveva in un centro per anziani a Calimera (Lecce) ha avuto una crisi respiratoria ieri pomeriggio ed è stato colpito da un infarto intorno a mezzanotte.

Arigliano, famoso per successi come Un giorno ti dirò, Amorevole, I sing ammore, My wonderful bambina, I love you forestiera, Simpatica, è stato una gradita presenza fissa in televisione: nel 1958 partecipò a Canzonissima, e successivamente insieme a Mina a Sentimentale di Lelio Luttazzi, scrivendone l’omonima sigla; nel 1963 fu protagonista del Cantatutto; nel 1977 tornò in tv in alcune puntate di Non Stop; nel 1999 ha recitato in L’ispettore Giusti insieme ad Enrico Montesano e a Mietta; è stato testimonial pubblicitario nel fortunato spot del Carosello del digestivo Antonetto fino al 1977.

Kids’ Choice Awards 2010: vincono ICarly, Selena Gomez e Dylan Sprouse

Ieri sera si è svolta la cerimonia di premiazione dei Kids’ Choice Awards 2010, i riconoscimenti promossi e trasmessi da Nickelodeon, assegnati dal pubblico giovane ai propri beniamini televisivi, sportivi, cinematografici e musicali.

Nelle categorie televisive (quelle cinematografiche le trovate su Ilcinemaniaco) hanno trionfato ICarly, come miglior serie tv, Spongebob come cartone animato preferito. American Idol si è portato a casa il premio per il miglior reality show dell’anno.

Tra gli attori hanno vinto Dylan Sprouse di Zack e Cody al Grand Hotel come miglior attore di una fiction televisiva (battendo pure suo fratello gemello Cole) e Selena Gomez (I maghi di Waverly)come miglior attrice di una fiction televisiva.

Alessio Boni attore drammatico prestato alla commedia brillante

L’attore Alessio Boni nasce a Sarnico, in provincia di Bergmo, il 4 luglio del 1966, da una famiglia composta dai genitori e dai fratelli Marco ed Andrea: fin da quando aveva 14 anni Alessio aiuta il padre nel suo lavoro di piastrellista, solo nel 1992 inizia a nutrire interesse per il teatro, dopo aver visto una rappresentazione a Roma de La gatta Cenerentola di Roberto de Simone, e si iscrive ad una scuola di recitazione, l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove per mantenersi fa il cameriere a Trastevere .

Dopo il diploma Alessio inizia a recitare in alcune produzioni minori, oltre a posare in fotoromanzi per alcune riviste femminili: Alessio recita sia in pieces teatrali classiche, come ne L’Avaro di Moliere, sia in opere come Lodoiska diretta da Riccardo Muti, sia in commedie brillanti come Scuola Romana.

In quegli stessi anni Alessio Boni inizia anche a recitare in alcune produzioni televisive: Gioco perverso, Il Mago, Il bambino è mio, L’operazione, La rapina, L’Ispettore Sarti, Dopo la tempestaIl conte Montecristo, Un prete tra di noi, tutte fiction e mini serie trasmesse sui canali Rai.

Lauretta Masiero è morta

Lauretta Masiero, indimenticabile attrice di teatro, cinema e televisione, è morta ieri, all’età di 82 anni, nella clinica romana di Pio XI dove era da tempo ricoverata. Ad annunciare il decesso della donna, da nove anni malata di Alzheimer, è stato dal figlio, avuto da Johnny Dorelli, Gianluca Guidi.

Laura, nata il 25 ottobre del 1927 a Venezia, aveva esordito nel varietà come ballerina negli spettacoli di Wanda Osiris e di Macario, per poi passare al teatro di prosa, recitando con le maggiori compagnie italiane. Nella sua carriera non mancano i film di successo come Canzoni di mezzo (con Renato Rascel nel 1952), Totò a Parigi (1958) e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola (1990).

Antonia Liskova, dalla Slovacchia al successo in Italia

L’attrice Antonia Liskova è nata in Slovacchia, più precisamente nella città di Bjonice il 25 marzo del 1977, da sempre innamorata dell’Italia vi giunge a soli 18 anni dopo averla visitata in lungo ed in largo come turista, grazie ad un viaggio regalatole dal papà per il diploma: nella terra natia Antonia si è diplomata in chimica farmaceutica ed ha studiato per molti anni danza classica. I primi lavori che le permettono di mantenersi sono come cameriera in un bar della capitale e come modella, solo successivamente entrerà a far parte del mondo dello spettacolo in qualità di attrice.

Antonia, che ha sfilato come modella in piazza di Spagna per Donna sotto le stelle, capisce ben presto di non amare le passerelle: tornata a Roma da Milano, dove si era momentaneamente trasferita, partecipa alla produzione C’era un cinese in coma di Carlo Verdone, sua prima esperienza di attrice cinematografica. A questa seguiranno molte altre interpretazioni, tra le quali si ricordano Promessa d’amore, Giulia non esce la sera, La voce, Riparo-Anis tra di noi.

Nel 2001 debutta quale attrice televisiva nella sit com Via Zanardi 33 e compie il salto di qualità grazie ad Incantesimo 6, di cui è protagonista e che la consacra al grande pubblico: Antonia Liskova recita anche nella serie tv Don Matteo 2, Le ragazze di Piazza di Spagna, Il commissario, Sospetti 2.