Reparto Trans: la docu-story di Cult

Otto celle, otto piccoli mondi dove si intrecciano amicizie, rancori, amori: è il reparto transessuali, sezione maschile, del carcere di Rebibbia a Roma, ancora una volta teatro di un programma televisivo, dopo Rock in Rebibbia attualmente in onda su Mtv ogni giovedì sera. La trasmissione è proposta da ieri alle 22 per cinque settimane su Cult (Sky, canale 142) in doppio appuntamento.

Reaparto Trans, prodotta da La Bastoggi e Ruvido Produzioni per Fox Channels Italy, una docu-story ideata da Matilde D’Errico, Maurizio Iannelli e Marco Penso, racconta la vita in carcere di quattro detenuti “particolari” in una sezione separata da tutte le altre, che di fatto si manifesta come un piccolo carcere nel carcere.

I componenti di questa mini comunità, non hanno nessuna opportunità di poter allacciare rapporti di alcun genere con gli altri detenuti, la loro natura “ambigua” li rende ancora più soli di coloro che già vivono la dura esistenza carceraria, nonostante questo conservano una gran dignità, voglia di sopravvivere al severo giudizio che il destino ha riservato loro e soprattutto un profondo desiderio d’amare.

L’inchiesta: c’è cultura in televisione?

Spesso si sentono lamentele riguardanti la televisione per l’assenza di programmi culturali e documentari. Se uno volesse guardare qualcosa di un attimino più elevato del Grande Fratello, come un documentario, un reportage o rubriche di approfondimento storico o scientifico e non avesse National Geographic Channel, Discovery Channel, The History Channel, Sky, Studio Universal, Real Time e Fox, avrebbe qualche possibilità?

Questa settimana e la prossima, L’inchiesta spierà per voi il palinsesto settimanale dei principali canali terrestri analogici, le tre reti Mediaset (Canale5, Rete4, Italia1), le tre nazionali (Raiuno, Raidue, Raitre), La7, Mtv e All Music, per capire se è possibile, con l’attuale televisione, senza pagare, farsi una cultura.

Questa settimana ho ricercato tutti i programmi di storia, natura e scienza in onda e i risultati, personalmente, li reputo abbastanza drammatici.

The Dresden Files: il fascino dell’occulto su Fox

La magia arriva su Fox (Sky, canale 110), grazie a The Dresden Files, serie tv in dodici episodi in onda ogni sabato alle 21 con doppio appuntamento. Trasmessa per la prima volta negli Usa dal canale Sci Fi dal 21 gennaio del 2007 fino al 14 aprile, The Dresden Files, ha dovuto fare i conti con la sorte avversa che l’ha vista cancellare dai palinsesti per scarso riscontro di pubblico, motivo per cui la stagione in onda è rimasta l’unica.

Tratto dalla serie letteraria Storm Front di Jim Butcher, il telefilm racconta la storia del detective Harry Dresden (Paul Blackthorne – 24, Medium, ER, Deadwood), in possesso di qualità sovrannaturali che gli consentono risolvere i casi più incredibili in una Chicago dominata da mostri e incantesimi.

Proprio nella prima puntata andata in onda ieri dal titolo Due gocce d’acqua, il detective Dresden, corre in aiuto di un bimbo che afferma di vedere dei mostri, solo il nostro eroe dotato di speciali facoltà è in grado di credergli e alla fine di risolvere il caso. Il protagonista della serie si propone nelle vesti di un detective- mago, l’unico presente sull’elenco del telefono, a metà strada tra le Streghe della fortunata serie televisiva e Melinda Gordon di Ghost Whisperer, ma con qualche asso in più nella manica.

Sportivu – 15 – MotoGp, Calcio e sollevamento pesi. Poco e nulla!

La settimana sportiva inizia fra poco con i Campionati del mondo in vasca corta e la maratona di Torino e continuerà con il motomondiale e il pomeriggio calcistico.

Nel resto della settimana non c’è molto sport in diretta da vedere, fatta eccezione per la Coppa Italia, in diretta sulle reti Rai, il recupero Juventus-Parma su Sky Sport1 e i campionati europei di sollevamento pesi maschili e femminili. Veramente poco per gli amanti di sport.

Vediamo insieme, allora, i programmi sportivi live e gratuiti in onda questa settimana:

CriticoTv: Abbiamo davvero toccato il fondo!

Il trash televisivo non molla la presa, morde ai calcagni e la vittima predestinata alla fine si arrende al suo aguzzino. Una visione macabra direte voi, ma a rigor del vero non saprei proprio in quale altro modo definire ciò che da qualche settimana sta accadendo in quel del Grande Fratello, del quale forse troppo presto avevamo cominciato a recitare un mite de profundis.

Il padre di tutti i reality, in affanno nella sua ultima edizione, anemico negli ascolti ancor meno nelle idee, cala un’improbabile asso, alla fine rivelatosi la sua unica e purtroppo vincente carta. La personalità che più di tutte, nel qualunquismo più bécero in cui è ormai da tempo sprofondato il programma, incarna l’anima del vero opportunista, del puro arrivista a tutti i costi, colui che nella realtà forse sfuggiremmo ma che, dati auditel alla mano, attraverso lo schermo televisivo, emana un fascino sottile al punto da far lievitare l’audience.

Fin dal primo giorno nella casa Roberto Mercandalli detto il “cummenda”, si era distinto per i suo fare da gran fighetto, un accento meneghino al limite della caricatura e i modi di chi vorrebbe apparire come colui che si è fatto da se. L’abbigliamento curato e griffato, talvolta singolare come i calzini “incorporati” nelle ciabatte, danno l’idea di un personaggio quanto meno caratteristico, su cui di fatto comincia a ruotare il gran baraccone del reality televisivo.

Pubblicità – 15 – Televendite:un mercato in espansione

Quante volte ci capita nel corso della giornata di seguire all’interno dei palinsesti televisivi degli spazi di media durata, dove uno o più presentatori cercano di convincerci della bontà di un prodotto? Innumerevoli potremmo dire, anzi ci è senz’altro consentito aggiungere che quello delle televendite, è un mondo che ormai fa parte della nostra vita, una vera e propria giungla attraverso cui il telecomando prova a districarsi.

Il mercato delle televendite in Italia ha raggiunto un’ampia fetta di pubblico solo di recente, un tempo le telepromozioni erano prerogativa delle sole emittenti locali, le quali tutt’ora basano una buona percentuale dei loro bilanci sugli introiti dati da questi spazi che in molti casi hanno reso celebri, al positivo ma anche al negativo, coloro che ne sono protagonisti.

Troppo spesso è capitato e purtroppo ancora accade, che in taluni casi le proposte contenute all’interno di questi programmi non siano così autentiche, facendo associare da un pubblico di natura diffidente quale quello italiano, il concetto di televendita alla truffa. E’ soprattutto per questo motivo che il nostro Paese è ancora gli albori rispetto ad un settore che all’estero, in particolare negli Stati Uniti e Gran Bretagna ma anche in Germania, è ben radicato.

Bastardi!: Francesca Reggiani e la terapia anti ex

Gli uomini che mascalzoni…recitava un vecchio film con protagonista Vittorio De Sica, ebbene la trasmissione Bastardi! giunta alla sua seconda edizione, in onda ogni venerdi alle 21.30 su Comedy Central, canale 115 di Sky, pare fatta apposta per avvalorare questa tesi, tutt’altro che lusinghiera nei confronti del sesso maschile.

Almeno una volta nella vita ci è capitato d’avere una relazione rivelatasi poi priva di quelle gioiose soddisfazioni che normalmente accompagnano una grande storia d’amore. All’inizio sono solo rose e fiori, poi lentamente si fa avanti una strana sensazione di disagio a cui si unisce la mancanza di un gesto, di un atto gentile dovuto, fino a qualcosa di eclatante che indica la totale mancanza di dedizione dell’altra metà nei nostri confronti.

Bastardi! ha la pretesa d’essere una terapia d’urto che libera le persone dal disagiato ruolo dell’ex e permette all’individuo, prevalentemente di sesso femminile, di prendersi una piccola vendetta nei confronti di chi ha avuto un atteggiamento quanto meno discutibile, per usare un eufemismo.

Quelli di…Csi Las Vegas

Lo confessiamo, abbiamo provato un brivido lungo la schiena nel rivedere il Pilot di Csi Las Vegas, trasmesso otto anni fa dalla Cbs, (era il 6 ottobre del 2000), rimbalzato in Italia nel settembre del 2001 grazie all’allora Tele +. Probabilmente nessuno, gli stessi protagonisti per primi, avrebbero mai immaginato d’essere i precursori di un nuovo genere, quello scientifico investigativo, che in poco tempo sarebbe stato osannato e imitato in tutto il mondo, Italia compresa, dando vita ai relativi spin off ambientati a New York e Miami.

La prima puntata, pezzo pregiato della nostra personale collezione, descrive con fare rapido e puntiglioso, nel perfetto stile della serie, l’ambientazione in cui si muove la scientifica di Las Vegas, la squadra è quella del turno di notte, il che equivale, nella città che non dorme mai, a lavorare alla stregua, se non più, del turno di giorno. Forse non tutti sanno che all’esordio, il gruppo non è diretto da Gil Grissom (William Petersen) ma da quel Jim Brass (Paul Guilfoyle), poi passato alla squadra omicidi, ospite fisso di ogni puntata.

L’episodio d’inizio ci consente, come è doveroso, di scoprire la personalità di ciascun protagonista, quella carismatica di Grissom, con qualche chilo in meno rispetto alle ultime puntate, ma anche più estroverso, appassionato di entomologia e già calato nel ruolo di colui che in maniera paternalistica dispensa consigli a tutti, facendo nel contempo trasparire quel ruolo di leader che a breve gli consentirà di dirigere la squadra del turno di notte. Quanto a Jim Brass, ci appare antipatico e spocchioso, dai modi tipici dei poliziotti navigati, che abbandonerà solo in poche puntate, come quella dove scopre che la figlia Ellie, con cui non ha rapporti da diversi anni, si prostituisce.

Pubblicità – 14 – La tv generalista è in ottima salute

Nonostante i toni cupi che da qualche tempo accompagnano la cosiddetta tv generalista sia in termini di audience sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, è proprio quest’ultimo dato quello che risalta di più nelle statistiche pubblicate di recente da Nielsen Media Research, circa gli investimenti delle aziende durante il primo mese del 2008.

Nel comparto televisivo la pubblicità o meglio i soldi spesi in questo determinato settore dei media, ha subito un’impennata del 5,2%. Su una raccolta complessiva di 604,26 milioni di euro che diventano 619,5 con le tv satellitari, ben 360,4 milioni sono stati investiti in spot televisivi.

Alla faccia della crisi pare proprio che la tv convenzionale sia ancora una colonna portante, quando si tratta di promuovere un determinato prodotto, a scapito di quei canali alternativi come internet che sembra abbiano perso parecchio dell’appeal iniziale che tanto interesse aveva suscitato in passato negli investitori.

Csi Las Vegas: Gil Grissom resta!

La notizia ci arriva direttamente dal sito di Tv Guide, una delle più autorevoli riviste di televisione d’oltre oceano e non potrà che far felici i numerosi fan italiani di Csi Las Vegas. William Petersen l’attore che impersona Gil Grissom, il capo della scientifica di Las Vegas nella fortunata serie televisiva tra le più viste al mondo, sarà presente anche nella prossima stagione, la nona.

Dopo le numerose voci che lo davano in partenza, con un contratto in scadenza nel prossimo mese di maggio, Petersen avrebbe firmato un nuovo ingaggio, che prevede un sostanziale ritocco del compenso, ma con “riserva”. Non è dato di sapere al momento in cosa consista questa clausola, presumiamo possa essere vincolata a l’intenzione, già dichiarata in passato dall’attore, di non rimanere legato in eterno al personaggio che gli ha dato tanta fama, per potersi dedicare all’attività teatrale.

La settima stagione in onda su Italia 1 anche questa sera con doppio appuntamento, avrebbe dovuto essere l’ultima per Petersen, che infatti sparirà in alcuni episodi per far posto all’attore Liev Schreiber nel ruolo dell’agente Michael Keppler, assenza dovuta proprio agli impegni teatrali di mr Grissom.

Nat Geo Music: il canale musicale di National Geographic

Il linguaggio universale della musica, capace di attraversare i confini e travalicare le barriere culturali. Non sarebbe male se ogni tanto si organizzassero delle vere e proprio kermesse canore, a indubbio scopo benefico, stile Live Aid, dove poter conoscere e apprezzare la musica di quei Paesi tenuti al di fuori dalle tradizionali “rotte” commerciali, ma per fortuna c’è chi ci ha pensato dedicando ad essi un intero canale televisivo.

Dal 15 ottobre scorso sul canale 406 di Sky esiste Nat Geo Music, una delle numerose e interessanti proposte gestite dal National Geographic, che oltre ai tradizionali canali dedicati ai viaggi e all’avventura, ha deciso di inaugurarne uno nuovo tutto musicale che si pone in alternativa a quelli che già conosciamo. In primo piano i video di musicisti emergenti o conosciuti, espressione culturale del loro Paese d’origine, con le clip musicali che insieme al nome dell’artista e al titolo del brano, riportano anche la loro provenienza.

Il palinsesto di Nat Geo Music, è corredato da tutta una serie di programmi a cadenza quotidiana come Music Nomad, consueto appuntamento del mattino, dove oltre ad apprezzare la musica di figure del calibro di Cesaria Evora , Youssou N’Dour, Manu Chao, si possono seguire degli intermezzi denominati Short Trips, dei brevi reportage sugli artisti da strada tra i più curiosi, presenti nelle città di tutto il mondo.

Kids’ Choise Awards: i nominati

Sabato 29 Marzo a Los Angeles si terranno i Kids’ Chioice Awards 2008 americani, premi dati da bambini e ragazzi, che svariano dal cinema alla musica, dallo sport ai videogame, dai libri alla televisione.

I premi, creati da Alan Goodman, Albie Hect e Fred Seibert e trasmessi da Nickelodeon, si suddividono in più categorie. Quelle che interessano di più a noi sono il miglior film (probabile sfida tra Alvin e i Pirati dei Caraibi), il migliore attore (Johnny Depp Vs Eddie Murphy, ma io sceglierei Ice Cube), il miglior film d’animazione (il premio oscar Ratatouille sfida i Simpson, Shrek Terzo e Beemovie) e la migliore attrice (Jessica Alba in lizza con Drew Barrymore, Kirsten Dunst e Keira Knightley). Lasciatemi notare come, nella categoria degli attori che hanno prestato la voce ai personaggi dei film d’animazione ci sono ben tre nominati di Shrek terzo (Eddie Murphy, Mike Myers, Cameron Diaz).

Vi elenco i nominati nelle varie categorie e invito, chi seguisse da vicino il mondo americano e avesse figli, a votare sul sito ufficilale www.nick.com. Vi ricordo inoltre che nickelodeon è un canale che è presente anche in Italia (su Sky) ed è totalmente dedicato ai bambini.

October Road: nuova serie su Fox

Con la prima puntata dal titolo Ritorno a Knights Ridge, ha preso il via martedì scorso su Fox (canale 110 di Sky) alle 21.50, la prima mini-stagione di October Road, andata in onda sulla Abc un anno fa e composta da soli 6 episodi.

Cosa ha spinto Nick Garrett (Bryan Greenberg), ribattezzatosi Nicholson Garrett, affermato scrittore di New York a recarsi nella cittadina natia del Massachusetts, abbandonata diversi anni or sono? A questa ed altre domande vuole rispondere una serie che mette in primo piano i sentimenti e racconta come prendano il sopravvento sul protagonista, in un primo momento animato dal solo spirito di rivalsa verso se stesso in piena crisi creativa.

Nick ha scritto un romanzo (Turtle on a Snare Drum), dove fa chiari riferimenti alla sua cittadina e ai rapporti di amicizia nati quando ci viveva, usando termini non proprio lusinghieri, una volta tornato per tenere una conferenza al Dufresne College, dovrà soprattutto fare i conti con il passato e cercare di riscattarsi di fronte a coloro che ha abbandonato tempo prima senza una spiegazione logica e di cui si è preso gioco nel suo libro di successo.

Mara Maionchi: il vero X-Factor è lei!

Ormai è un dato di fatto, se il buon giorno si vede dal mattino, non si può certo dire che X-Factor, il talent show di Raidue, sia nato sotto i migliori auspici, agli ascolti mediocri delle prime due puntate, la sorte ha aggiunto anche gli spostamenti di palinsesto che vedranno questa settimana il programma in onda prima martedì 25 marzo, poi domenica 30 marzo e 6 aprile per motivi legati alle prossime elezioni.

Neanche le “finestre” aperte su Raidue la sera alle 20 quelle sul canale satellitare Sky Vivo alle 18 e su Sky Show, senza contare la promozione con tanto di spot trasmessi anche nei cinema, sono valsi a far accrescere nel pubblico l’interesse verso un prodotto del quale il destino sembra già segnato.

Eppure tra le note stonate, senza nulla togliere all’indubbia bravura di molti concorrenti, una novità positiva ha senz’altro colpito e perché no affascinato coloro che anche solo per un attimo si sono soffermati alla visione del programma di Raidue: Mara Maionchi.