Rai Storia, da oggi un nuovo canale di Rai Educational su satellite e DTT

Da oggi arriva sul Digitale Terrestre (al posto di Rai Edu 1), su Sky (canale 806) e pure in diretta web-streaming (sul portare www.rai.tv), Rai Storia, la risposta della Rai ad History Channel, che prende il posto di Rai Edu 2.

A curare il palinsesto ci sarà l’art director de La storia siamo noi, Giuseppe Giannotti, il quale ha scelto di apportare qualche modifica al palinsesto, che ancora una volta prevede una programmazione giornaliera (o addirittura settimanale) a tema.

Violante Placido sarà Moana Pozzi per la fiction di Sky!

Alla fine, dopo mesi di provini per il ruolo di Moana Pozzi nella omonima fiction di Sky, che comincerà le riprese ad aprile, è stata scelta Violante Placido, che ha avuto la meglio su Sarah Felberbaum.

Festeggia il direttore di Sky Cinema Nils Hartmann, che dice:

La fiction vuole raccontare la storia di Moana attraverso la sua energia, la sua vita e la sua professione. Abbiamo fatto migliaia di provini anche on line perché cercavamo proprio quella presenza scenica esplosiva. Finalmente ora abbiamo la Moana più vera che avremmo mai potuto avere. E non è solo un fatto di somiglianza. E’ come quando si guarda il film The Queen e a un certo punto credi realmente che Helen Mirren sia la regina Elisabetta. In questo ha giocato il fatto che Violante abbia mostrato quella folle determinazione che era di Moana. Così tra le due finaliste abbiamo preso lei.

Il mondo di Todd, ogni giorno su Jim Jam

 Ogni giorno su Jim Jam, canale 603 di Sky, alle ore 08.30, 10.15, 12.30, 17.05 e 21.10 va in onda il cartone animato Il mondo di Todd.

Il mondo di Todd è un mondo particolare, dove gli animali parlano, cantano e ridono, gli alieni interagiscono con gli esseri viventi, un posto fatto di colori accesi e linee marcate.

Il cartoon è basato sulle vicende di Todd Parr, un bambino curioso, capace di esplorare temi molto profondi, con una spiccata personalità, che racconta le sue storie, storie che vive realmente, come tutti i bambini dotati d’immaginazione.

Music Life, un nuovo canale di musica Dance nasce il 2 febbraio

Da lunedì su Sky, inizia la sua programmazione un nuovo canale musicale dedicato a tutti gli appassionati di musica dance e non solo: fra due giorni nasce Music Life.

Della programmazione si conosce ancora ben poco: per ora si sa che il 28 febbrai 2009 andrà in onda in prima serata un nuovo talent show, dal titolo Dance is my life, che verrà proposto anche in fascia pomeridiana dal lunedì al venerdì, che punta a proclamare Il ballerino più bravo d’Italia, attraverso il giudizio di maestri e coreografi internazionali.

Radici, da lunedì su Hallmark torna una serie storica

 Hallmark continua a dimostrarsi un canale che punta sulla qualità legandosi alla storia della fiction americana: dopo aver trasmesso Le due signore Grenvilles, da lunedì alle 21.00 il canale 136 di sky, manderà in onda Radici (Roots), la serie drammatica della ABC del 1977, vincitrice di nove Emmy nel 1977 e di un Golden Globe nel 1978, che ha realizzato gli ascolti più alti di tutti i tempi (130 milioni di telespettatori).

Radici, tratta dal romanzo omonimo di Alex Haley, adattata da William Blinn e diretta da Marvin J. Chomsky e John Erman, racconta la storia di una famiglia di schiavi negli Stati Uniti a partire dal capostipite Kunta Kinte (LeVar Burton): il protagonista venduto come schiavo in un villaggio africano, viene portato in America: qui dopo aver tentato di fuggire ed essere stato mutilato, si sposa con Bell e ha una figlia, Kizzy.

Tanti vip sul satellite: perchè?

 Cosa spinge i big della tv a migrare verso lidi satellitari? Prendiamo ad esempio Lorella Cuccarini, l’ex più amata dagli italiani ora definita la nuova stella di Sky, reduce da risultati poco lusinghieri sulle reti Mediaset, si appresta a condurre su Sky Vivo a primavera la versione italiana del format statunitense So you think you can dance? ovvero Vuoi ballare con me? Fra i motivi che l’hanno condotta al grande salto, una certa libertà di movimento come ha spiegato lei stessa di recente a La Repubblica: “Le tv satellitari sono il futuro. Stanno riempiendo spazi che le tv generaliste non curano più. Io ho accettato la proposta di Sky perché mi offre l’opportunità di rimettermi in gioco, cosa che non avveniva più con Rai o Mediaset: facevo buoni ascolti, ma ero prigioniera del mio successo. Con Sky ho fatto un contratto legato a progetto, per essere più libera. I soldi? Non sono tutto, ma a Sky pagano bene“.

C’è da notare che oltre alle ultime controverse performance televisive, la Cuccarini ha dovuto ingoiare lo sgradito rospo della mancata convocazione come cantante al Festival di Sanremo, unita ad un probabile periodo di inattività sulle generaliste, se a questo aggiungete che sul satellite non esiste per ora l’obbligo di audience a tutti i costi, che contraddistingue gli altri canali il gioco è fatto.

30 Rock da stasera su Lei arriva la pluripremiata serie con Baldwin e la Fey

Da questa sera, inizia su Lei (canale 125 di Sky) la prima stagione della serie tv più apprezzata e premiata degli ultimi anni, 30 Rock, scritta ed anche interpretata da Tina Fey, ex comica di Saturday Night Live.

La serie arrivata alla terza stagione, finalmente fa la sua prima comparsa in Italia, una situation Comedy davvero eccezionale, con un Alec Baldwin nei panni del nuovo capo della NBC, la Fey che interpreta Liz Lemon, la mente dello show.

Jack Donaghy (Alec Baldwin) è consiederato il maestro del marketing, ed è questo uno dei motivi per cui è stato scelto come direttore dello show, iniziando a sconvolgere, attraverso le sue strane idee, lo stile della NBC. Il conduttore dello show è Tracy Jordan (Tracy Morgan) voluto dal direttore, poi c’è Frank (Judah Friedland) lo scrittore, Pete (Scott Adsit) il produttore, Jenna (Jane Krakovski) la stella dello show di Liz, Cerie (Katrina Bowden) che è la centralinista insieme a Toofer (Keith Powell) e Kenneth (Jack McBrayer) che fa fare il tour degli studios.

Rivoluzione digitale: quali prospettive future?

La rivoluzione digitale è partita inarrestabile, sono ormai lontani i tempi in cui scrivevamo di decoder impolverati e privi d’utilità, un periodo di letargia abbastanza lungo a cui ora è seguita un’impennata di vendita dei preziosi apparecchi, unita a un consistente aumento dell’offerta. Il Terzo Rapporto sulla diffusione del Dtt in Europa, ha rivelato che nel nostro Paese sono 6,6 milioni (fonte Auditel) le famiglie dotate di un ricevitore Dtt. Di queste, 4,7 milioni ricevono i canali Dtt pay (Mediaset Premium e La7 Carta+), per una spesa totale stimata in 460 milioni di euro, considerando l’intera offerta nazionale digitale, satellite compreso, questa raggiunge il 53% della popolazione, superando i canali analogici, fermi al 47%.

I fatti parlano da soli il digitale terrestre avrebbe superato Sky, mentre il satellite, unito al digitale è di fatto superiore alla tv tradizionale, un’anticipazione degli scenari futuri sempre più legati a due logiche fondamentali: la qualità del prodotto collegata all’offerta a pagamento. Con il switch off nazionale che si avvicina le famiglie che migreranno dall’analogico al Dtt saranno 7,4 milioni a fine 2009, 16,7 milioni nel 2010, 19,8 milioni nel 2011, fino al 2012. Un bacino d’utenza enorme, a cui le grandi Aziende televisive offriranno un ampia gamma di prodotti free ma soprattutto una ben più appetitosa portata di canali pay.

Già ora la notevole diffusione del digitale terrestre è dovuta esclusivamente alla presenza dei canali sportivi e d’intrattenimento di Mediaset, servizi a pagamento, mentre quelli di libero accesso sono solo 28, oltretutto con le nuove formule di abbonamento l’Azienda di Cologno Monzese punta a una maggiore fidelizzazione del cliente, in attesa di aumentare ancora il numero dei canali pay.

Agrodolce confermata, Bruno e i suoi in produzione e il Sei nazioni a Sky

Arrivano alcune notizie, che interesseranno soprattutto gli amanti di soap opera, rugby e fiction poliziesche. Cominciamo da quest’ultima: a margine della presentazione di Scherzi a parte, Claudio Amendola ha detto che ad aprile sarà sul set di una serie  rivoluzionaria, per Mediaset, dal titolo provvisorio Bruno e i suoi, che prende spunto dalla spagnola Los Hombres De Pedro.

Capitolo Rugby: Sky, che si è già accaparrata i mondiali di calcio e Fiorello ha soffiato a La7 i diritti in esclusiva per il Torneo sei nazioni, dal 2010 fino al 2013.

Fiorello a Sky, capitolo 2: Del Noce cerca di trattenerlo, Berlusconi lo vorrebbe a Mediaset

Tutti vogliono Fiorello: dopo le voci, che vogliono lo showman a Sky, la Rai vorrebbe riconfermarlo, mentre per Mediaset, anche se sono solo voci, è sceso in campo Silvio Berlusconi.

Fabrizio Del Noce, subito dopo aver ricevuto la notizia ha subito voluto precisare che non ci sono trattative finite male o rotture tra la Rai e Fiorello, ma soltanto scelte personali dell’uomo (fonte Ansa):

Se Fiorello sceglie di fare un’esperienza su una pay tv, cerca altri generi di stimoli. Non so quanto questa fase possa durare. Certamente spiace se il rapporto si interrompe.

Oggi, intanto, Berlusconi ha incontrato lo showman, che ha iniziato la sua carriera a Mediaset e l’ha scherzosamente rimproverato per la trattativa con sky (“Che fai passi al nemico?”). Fiorello, intercettato dai giornalisti, mentre usciva da palazzo Grazioli, ha detto:

Fiorello a Sky? La società nicchia, Marco Baldini ci spera

La notizia clamorosa, che abbiamo aspettato a darvi per avere maggiori sicurezze sulla sua veridicità, quella secondo cui Fiorello starebbe per diventare il nuovo volto Sky, si sta sgonfiando e potrebbe trasformarsi in un nulla di fatto, anche se alcuni indizi lascerebbero pensare il contrario.

Prima di scoprire come mai, facciamo un passo in dietro: secondo Dagospia, Sky, che sta mandando in onda degli spot sibillini che riguardano Fiorello (Prossimamente a Roma), non si starebbe preparando solo a trasmettere il suo spettacolo teatrale, ma starebbe preparando lo sbarco dello showman sul satellite.

Fiorello, parlando dello spettacolo romano aveva detto, che si potrebbe diramare con collegamenti in altre città e concludeva dicendo: “Stiamo cercando di sperimentare”.

Le due Signore Grenvilles, questa sera e lunedì prossimo su Hallmark

 Questa sera alle 21.00 Hallmark (canale 136 di Sky) manda in onda il primo dei due episodi de Le due Signore Grenvilles, una fiction del 1987 in due puntate tratta dall’omonimo romanzo di Dominick Dunne, The Two Mrs. Grenvilles.

La miniserie tv vincitrice di due Emmy e un Golden Globe (quello per la miglior interpretazione come attrice non protagonista), diretta magistralmente da John Erman, è stata interpretata dal premio Oscar Claudette Colbert, oltre a Stephen Collins e Ann-Margret (candidata, ma sconfitta ai Golden Globe nella categoria della migliore attrice protagonista).

Romauno: la vedi la vivi la usi

 Romauno nasce nel dicembre del 2003 con l’intento di divenire in breve tempo una vera è propria city tv. Il progetto davvero ambizioso prevede, come in un primo momento avviene, che oltre a una serie di programmi e finestre informative sulla realtà romana, 20 cronisti in motorino e dotati di videocamere percorressero le vie della città alla caccia di notizie di prima mano.

L’idea avviata dall’editore Manlio Cerroni era di rendere l’emittente “la tv dei romani“, obiettivo sicuramente centrato. Nel 2007 prende il via la partership con Primocanale, una delle più importanti tv liguri di cui abbiamo già parlato, il cui editore Maurizio Rossi divenuto vicepresidente nonchè direttore editoriale di Romauno, di fatto ne pilota il rilancio.

L’emittente trasmette sul canale 31 ma anche sull’ 860 di Sky e di recente ha dato il via a una web tv, dove è possibile seguire la regolare programmazione oltre a un’ampia area informativa dedicata ai fatti relativi all’area della Capitale, inoltre si può interagire con blog, forum e sondaggi partecipando attivamente alla costruzione quotidiana del prodotto televisivo.

Cuatro: tv spagnola di successo

Approfittando della prima televisiva su Fox (Sky, 110) di Countdown, serie tv prodotta per due stagioni dalla Imagina, questa settimana parliamo della rete privata spagnola Cuatro (Quattro in italiano) su cui il telefilm ha avuto origine.

L’emittente di proprietà della Sogecable specializzata in trasmissioni in pay per view è nata il 5 novembre del 2005 sulle frequenze di Canal + (anche questo controllato dalla Sogecable), destinato alla messa in onda sul solo digitale terrestre.

La fama del canale si è accresciuta in breve tempo portando lo share dal 4,5 all’8% , grazie a una programmazione rivolta in particolare al pubblico giovane, basata su un palinsesto con serie tv di successo ed eventi sportivi, per lo più calcistici, di un certo rilievo. Il 2006 rappresenta per Cuatro, l’anno della svolta, la messa in onda dei mondiali di Germania, con particolare risalto alle partite della nazionale spagnola, le consentono di raggiungere audience da record, in particolare il 9 luglio 2006, l’incontro di calcio Italia-Francia e la finale di tennis a Wimbledon, le permettono di superare la più blasonata Telecinco, con un 20,4% di share, collocandola in cima alla classifica delle emittenti più viste in territorio spagnolo.