Antonella Clerici, Enzo Iacchetti, Mike Bongiorno, Adriano Celentano: quale futuro hanno? Tutta la verità

Antonella Clerici, Enzo Iacchetti, Mike Bongiorno e Adriano Celentano sono quattro importanti nomi accomunati dall’incertezza sul proprio futuro artistico, con l’unica grande eccezione: i primi tre sono bistrattati dalle proprie aziende, l’ultimo è desiderato da tutti.

Partiamo da Antonella Clerici. Uno dei volti femminili più importanti di Raiuno probabilmente abbandonerà la rete ammiraglia Rai per approdare a Mediaset. A dar credito ad una voce, che circola almeno da un anno è la stessa conduttrice, che si sfoga su Tv Sorrisi e Canzoni riguardo al siluramento a La prova del cuoco:

A causa della maternità hanno deciso di sostituirmi alla conduzione de ‘La prova del cuoco’. Io sono pronta a riprenderlo, ma ho appreso che non sarà così. Se negassi l’amarezza sarei ipocrita, ma il grande affetto della gente mi ha sostenuto … Quando ti lasci con il tuo grande amore non lo vuoi rivedere con un’altra, no? Ho dedicato nove anni a rendere forte questo programma, fatto a mia immagine e somiglianza. Quindi ne sono un po’ gelosa

Maurizio Costanzo fa marcia indietro su Mike Bongiorno e attacca Mediaset

Maurizio Costanzo, dopo la clamorosa gaffe su Mike Bongiorno, accusato di essersi infischiato di Mediaset per sponsorizzare il Fiorello Show, non sapendo che a Mike la leale azienda del biscione non aveva rinnovato il contratto, ieri a L’Arena ha fatto marcia indietro sbugiardando se stesso (fonte Ansa).

Riguardo il collega ammette la sua estraneità ai fatti (allora perché parla?):

Non sapevo che a Mike Bongiorno non era stato rinnovato il contratto

Riguardo il comportamento di Mediaset:

E’ malagrazia da parte di Mediaset non rinnovare il contratto a Mike, un’icone. Più che uno scritturato è un parente all’interno di Mediaset, è come dire non rinnovo il contratto a mio zio.

Raiset: esiste ancora la concorrenza in tv?


Non c’è più la tv di una volta! Sul filo di questo vecchio adagio che chissà quante volte avremo pronunciato, ci accingiamo a una serie di riflessioni sullo stato di salute del mondo televisivo attuale, alla luce degli interessanti “scambi culturali” tra reti, che si sono profilati negli ultimi tempi.

Anni fa quando Canale 5 mosse i primi passi, diciamolo, i dirigenti Rai ridacchiavano di fronte a quella che ritenevano tutto tranne che una seria minaccia all’audience dei loro reti. Col passare del tempo la questione divenne seria perché oltre agli esiliati dell’emittente pubblica, come i vari Corrado, Mike Bongiorno, Sandra e Raimondo, la Fininvest forte dell’autorizzazione a trasmettere in diretta, diede il via a una campagna acquisti rivolta ai “pezzi da novanta” come Raffaella Carrà e Pippo Baudo, bisognosi di nuovi stimoli ma soprattutto ammaliati dai richiami dei lucrosi ingaggi che arrivavano dalla concorrenza.

La rivalità tra reti divenne spietata, non a caso in quel periodo, se ci si trovava in Rai, si indicavano le reti Mediaset come “di la” e una volta che il big di turno reduce dalle magre esperienze della tv commerciale, si riavvicinava alle reti di Stato, si parlava senza mezzi termini di ritorno a casa.

Sky racconta a modo suo lo switch off e Adiconsum e DGTVi partono all’attacco

 Attenzione: a quanto pare Sky prova a rastrellare nuovi abbonati con delle pubblicità, che giocano sull’obbligatorio Switch off da analogico a digitale, dando informazioni parziali, inesatte e forvianti. Il volantino sotto accusa recita:

Speciale per la tua Regione: la tv analogica si spegne. Sky accende una nuova visione. Per fortuna c’è SKY. La tua regione passa al digitale terrestre e spegne il segnale tradizionale. Quindi non potrai più ricevere in analogico i canali in chiaro, come la RAI, Mediaset e le tv locali.

Cosa c’è che non va? A dircelo ci pensa Adiconsum:

E’ iniziato lo spegnimento del segnale analogico della Tv – Speciale per la tua regione”. NON E’ VERO: esiste un calendario ben preciso, cosa non menzionata nel volantino.

In Lazio la tv analogica si spegne, sky accende una nuova visione”. NON E’ indicata la data, SI FA INTENDERE che solo con sky è possibile vedere i canali in digitale.

Tutta la F1 su Sky

Rombo di motori, la tensione nei box si taglia col coltello. Non sto guardando per l’ennesima volta Ken Falco, ma sto parlando dei 17 Gp di Formula 1 che possiamo vedere in diretta su Sky Sport 2: da venerdì a domenica tre giorni sempre live tra prove libere, qualifiche, corsa e collegamenti.

Acanto a Sky Sport, vedremo gli studi di Sky Paddock, per non parlare di un clamoroso formato in 16:9! Una bella suqadra quella di Sky Sport, che vede Carlo Vanzini e Marc Gene’ , per non parlare della presenza della Pit Reporter Anne Laure Bonnet.

Continuiamo con Tamara Ecclestone, che racconta a SKY Sport il retroscena del Mondiale, e ancora Giorgio Piola, ci racconta qualche dettaglio tecico relativo alle gare; assolutamente da non perdere per gli appassionati Sky Paddock e gli esclusivi collegamenti pre e post competizione.

Primantenna: la televisione del Piemonte

 Emittente storica del panorama televisivo italiano, tra le tante finora esaminate, è la piemontese Primantenna, nata nel 1975 con il nome di STP, Studio Televisivo Padano, poi divenuto nel 1980 quello attuale. Col passare degli anni il progetto si espande fino ad assumere un carattere interregionale nel 1994, quando Primantenna comincia a diffondere il proprio segnale non solo in Piemonte, ma anche in Liguria e Valle d’Aosta, dando vita a un vero e proprio Circuito Televisivo, dotato di redazioni locali, dove l’informazione diventa il principale punto di riferimento, viene dato risalto oltre che alla cronaca, anche a manifestazioni sportive e culturali come il Palio di Asti, competizione equestre tra le più antiche, il Carnevale di Ivrea con la sua originale battaglia di arance, il Palio degli Asini di Alba e il concerto classico di Ferragosto, a 2500 metri di quota sulle Alpi.

In seguito il Circuito Televisivo è stato ridimensionato al solo Piemonte e Liguria. La sede dell’emittente è a Rivoli a pochi chilometri da Torino, ma ne esiste un’altra a Cuneo. Oggi l’attività del Gruppo Primantenna spazia dall’informazione alle produzioni televisive, dalle videoconferenze all’attività congressuale, la responsabile della redazione giornalistica è Patrizia Sandri, il responsabile del palinsesto Maurizio Gallo.

Mike Bongiorno prima farà ospitate alla Rai poi si trasferirà su Sky

Non si placa il tormentone sul futuro lavorativo dell’ormai ottantacinquenne Mike Bongiorno: uno dei padri della televisione italiana (26 anni in Rai, 29 a Mediaset), dopo aver sbugiardato coloro che l’hanno accusato di aver tradito l’azienda di Berlusconi, comparendo in uno spot del Fiorello Show, il futuro programma di punta della tv pseudogeneralista di Murdoch, Sky Uno, sottolineando di non avere più un contratto con Mediaset dalla fine del 2008 ha parlato del suo futuro.

Mike, per non farsi mancare nulla, prima farà qualche ospitata in Rai, a X Factor martedì (mentre su Canale 5 andrà in onda la finalissima, di uno dei programmi di punta, Amici), a I raccomandati venerdì e a Domenica in nel weekend, poi sarà in diretta telefonica con la puntata inaugurale del Fiorello Show di Sky il 2 aprile.

Nessuno mi ha chiamato, sono tre mesi che aspetto, spero di sapere cosa è successo, me lo dica lei. [… ] Io non ho una spiegazione. So solo che ho chiesto alla direzione di Mediaset di parlare con loro, ma nessuno mi ha richiamato. Silvio Berlusconi? Lui è impegnato in tante cose… Quanto a Piersilvio: è più di un anno che non lo sento, non mi ricordo più neanche quando è stata l’ultima volta. Noi a Mediaset siamo professionisti: ognuno fa il suo programma. Mai avuto problemi. Sono rimasto tranquillo per tre mesi, poi visto che non ho avuto nessun cenno, mi sono sentito libero.

Giggino & Totore da questa sera su Eco Tv

Questa sera, su EcoTv (canale 906 Sky) alle ore 23.00 andrà in onda il cartone animato ispirato all’opera di Roberto Saviano, Le avventure di Giggino & Totore, serie disegnata e realizzata da Raffaele Marra e Marco Manna, che andrà in replica ogni venerdì alle 19.00.

La serie animata, analizzerà il comportamento di due camorristi, dallo smaltimento rifiuti tossici, degli affari di contrabbando, la droga, chiedere il pizzo, uccidere qualcuno, ed ogni loro azione avrà come sottofondo una musica neomelodica adatta alle situazioni.

Uomini nati donna, un docureality che racconta la storia di chi vuole cambiare

Da ieri sera alle 22.00 e per i prossimi tre mercoledì alla stessa ora, su Cult (canale 131 di Sky) va in onda il docureality Uomini nati donna (foto di Sky), la storia, in quattro puntate, di quattro persone all’anagrafe donne, che vogliono cambiare sesso, nome e identità e diventare a tutti gli effetti uomini.

I protagonisti del programma, prodotto da Greed per Fox Channel Italiay, seguiti 24 ore su 24 dalle telecamere sono Rosalia 46 anni, già Davide, Nidia 28 anni colombiana, Serena 32 anni, già Gabriele, e Rossana 33 anni già Mirko.

Anche Giorgio Panariello approda a Sky Uno inizialmente solo come voce

Sky continua ad ingaggiare star del piccolo schermo per diventare una valida concorrente dei canali generalisti di Rai e Mediaset e, dopo aver convinto Fiorello e Lorella Cuccarini, si è accaparrata anche le prestazioni di Giorgio Panariello, almeno secondo quanto rivela Dagospia.

L’attore e showman toscana inizialmente sarà presente solo in voce: le sue incursioni sonore, accompagnate da barre colorate, interromperanno i programmi del palinsesto di Sky Uno, con dei brevi sketch di trenta secondi circa.

Giorgio Panariello debutterebbe fin dal primo giorno sul nuovo canale di Sky nato dalle ceneri di Sky Vivo (canale 109) e ne diventerebbe una sorta di testimonial, prima di avere, in futuro, un programma tutto suo.

Maurizio Costanzo attacca Mike Bongiorno che ha sponsorizzato il Fiorello Show

Maurizio Costanzo dalle colonne di Tv Sorrisi & Canzoni attacca Mike Bongiorno, che ha “tradito” Mediaset per sponsorizzare il Fiorello Show, in onda su Sky:

Nei rapporti interpersonali sembra che siano saltati i codici della lealtà, dell’onestà e anche dell’amore. Senza che nessuno si allarmi, ma stiamo vivendo una nuova Odissea dove una Maga Circe che nel volto ricorda Sky si aggira ammaliando, conquistando, possedendo. L’ultimo ‘rapito’ è Mike Bongiorno il quale, malgrado una longeva frequentazione dei canali Mediaset, pubblicizza Fiorello e sembra impiparsene degli antichi rapporti.

Secca la replica di Mike Bongiorno:

Sky all’attacco dell’Auditel è controllata al 60% da Rai e Mediaset

 Tom Mockridge, l’amministratore delegato di Sky Italia, forse per mettere le mani avanti su possibili risultati del Fiorello Show, forse perché dubita dell’imparzialità dei dati, ha attaccato l’auditel, denunciando che il 60% della società è controllato da Rai e Mediaset, facendo notare che il controllore è il controllato sono in maggioranza la stessa cosa.

Non è possibile avere una performance dei programmi televisivi finché la società di rilevazione è controllata al 60% da Rai e Mediaset, che ne controllano le decisioni attraverso il Cda: è un assetto, quello di Auditel, che riflette il mercato com’era 15 anni fa. Le emittenti tv, tutte, dovrebbero scendere sotto al 50% del capitale, lasciando la maggioranza ad altri soggetti. Nel Cda potrebbero entrare consiglieri indipendenti, come avviene in altri grandi mercati.

Cicciolina contro Sky per la fiction di Moana: non mi hanno interpellata

Dopo che il cast della fiction sulla vita di Moana Pozzi è stato completato, con l’aggiunta di Elena Bourika nei panni di Baby Pozzi e con l’ingaggio di Antonio Di Ciesco, marito di Moana, come consulente e attore della miniserie, Cicciolina attacca Sky.

La pornostar, ospite al Chiambretti Night, dove ha inaugurato una Moana’s Story (in cui ha parlato del mistero della sua morte), non ha apprezzato che il canale satellitare abbia deciso di usare il suo nome senza contattarla. Ilona Staller, che nella fiction sarà interpretata da Giorgia Wurth, dice:

Weakest Link: un successo planetario

 Nel 2001 Enrico Papi c’aveva creduto, puntando su L’Anello Debole per risollevare le sorti del preserale di Italia 1 in crisi di audience dopo il “calo” di Sarabanda: “Non mi ispirerò alla conduttrice inglese Annie Robinson, che ha cannibalizzato a tal punto il programma da costringere la Bbc a vendere la sua immagine e non il formato. Saremo obbligati a rispettare certe tecniche di ripresa, luci o scenografie, ma almeno ho imposto di restare Papi” commentava il presentatore, che dopo poche settimane di messa in onda, dovette gettare la spugna per il mancato gradimento del pubblico italiano.

Pensare che Weakest Link è da dieci anni la trasmissione a quiz più popolare della Gran Bretagna, nata il 14 agosto del 2000 su BBC2, viene poi spostata visto il notevole successo su BBC1 dove ha toccato punte del 36% di share, è stata programmata con ottimi riscontri anche negli Stati Uniti sulla NBC, con punte del 22%, in Germania su RTL1, in Olanda su RTL4, in Francia su TF1 con un buon 32,9 % di share, il format è stato esportato in tutto il mondo, al punto che non è esagerato parlare di successo planetario, secondo solo a Chi vuol essere milionario. Gli spettatori italiani possono tuttora seguire l’avvincente quiz su BBC Prime canale 138 di Sky.