Alessandra Mastronardi, Violante Placido, Mike Bongiorno, Pier Silvio Berlusconi: tra pianti e polemiche

Mea culpa, scontri e chiarimenti che hanno come protagonisti Violante Placido, Alessandra Mastronardi, Mike Bongiorno e Pier Silvio Berlusconi: tutto questo potete trovarlo nel post di oggi nel nostro spazio dedicato alle parole in libertà, Il blob dei blog.

Alessandra Mastronardi piange per Non smettere di sognare. I più cattivi avranno subito pensato al pianto dell’attrice dopo aver visto la sua prova recitativa, che è la stessa Alessandra a definire non esaltante (“La mia non è stata una grande performance recitativa. La stanchezza dovuta all’allenamento per entrare nel ruolo di ballerina ha avuto la meglio. E poi avevo sulle spalle dieci mesi di riprese de I Cesaroni”.), ma non è così: la ragazza si è emozionata vedendo gli ottimi ascolti che ha avuto il film tv (fonte Tv Sorrisi & Canzoni):

Non me l’aspettavo. Ero così emozionata per questo primo ruolo da protagonista che, quando ho visto gli ascolti, sono scoppiata a piangere.

Rescue Me, la seconda stagione da questa sera su Axn

Da questa sera alle 21.00 su Axn andrà in onda la seconda stagione del telefilm Rescue Me, prodotta e diretta da Denis Leary e Peter Tolan per la Sony e la Dream Works Television.

La serie, giunta in USA alla quinta stagione, ha avuto un grandissimo successo, tanto da meritare una nomination al Golden Globe e sei nomination agli Emmy Awards ed aver vinto l’American Film Institute Awards come programma dell’anno.

La serie, composta da 13 nuovi episodi, narra le vicende del pompiere Tommy Gavin (Denis Leary) divorziato dalla moglie Janet Gavin (Andrea Roth), e del gruppo di pompieri della Truck Company di New York di cui lo stesso Tommy fa parte. In questa seconda stagione vedremo Tommy far ritorno a New York dopo la breve esperienza a Staten Island, deciso nella ricerca della sua famiglia e di una maggiore stabilità. E deciso soprattutto a lasciarsi alle spalle i fantasmi dei colleghi morti l’11 settembre del 2001.

Law & Order televisivo: i grandi network si sfidano in tribunale

I destini dell’etere si incrociano nelle aule dei tribunali. Anche questa settimana dopo aver parlato la scorsa di Sky, seguiamo un percorso forense alla ricerca di cause giuridiche intentante da questa o quella parte verso le varie identità televisive del panorama italiano, in primo piano ancora Sky e Italia 7 contrapposte a Mediaset, riguardo la sovvenzione statale che tra il 2004 e il 2005 permise a molti utenti di poter acquistare i decoder per il digitale terrestre a prezzi scontati.

La legge finanziaria 2004 aveva previsto una sovvenzione di 150 euro per l’acquisto degli apparecchi, con uno stanziamento totale di 110 milioni. La finanziaria 2005 aveva rifinanziato lo stanziamento di 110 milioni di euro, con una riduzione del contributo individuale a 70 euro.

La Commissione UE, su reclamo di Sky, ritenne la sovvenzione come un aiuto di Stato in favore delle emittenti che sul digitale stesso offrono servizi a pagamento (Mediaset in primis) chiedendone il recupero, lo scorso 3 giugno si è tenuta di fronte al tribunale di primo grado della UE l’udienza con cui Mediaset chiede che venga annullata la precedente sentenza, l’iter sarà lungo e dall’esito incerto.

Telecampione:l’emittente svizzera-italiana


Probabilmente tra le emittenti italiane più conosciute, Telecampione muove i primi passi nel 1982 a Campione d’Italia exclave italiana dentro la Confederazione Elvetica, l’esordio nell’etere italiano è con il nome Tric (Tele Radio International Chanel) poi cambiato a metà degli anni ’80 nell’attuale. La svolta per l’emittente avviene nel 1992 con l’ingresso nell’assetto societario della Profit di Raimondo Lagostena Bassi (quello di Odeon Tv) che la rileva del tutto nel 1994, dandole notevole impulso e di fatto costituendo un vero e proprio network nazionale diffuso in dieci regioni italiane.

In quel periodo le ore giornaliere di programmazione erano 15 (45 per cento di programmi autoprodotti, 5 minuti di pubblicità ogni ora), con rubriche economiche, in onda cinque giorni la settimana e i Business Flash, collegamenti quotidani in diretta con la Borsa. Tra gli altri appuntamenti settimanali Tele Money, la politica internazionale in Roving Report in collaborazione con l’agenzia giornalistica britannica Wtn, la politica locale in Dietro la facciata. Un originale programma completa l’informazione: il giornalista Nic Pinton si reca nelle redazioni dei quotidiani Corriere della sera, Il Giornale, La Repubblica, Il Giorno, una settimana a turno, per dare in anteprima le notizie.

Giornata mondiale dell’ambiente in TV: scendono in campo Rai, Mediaset, La7 e Sky

Ieri pomeriggio vi abbiamo parlato del documentario Home – La nostra Terra, in onda questa sera alle 23.20 su Rete 4. La rete Mediaset, però, fortunatamente non è l’unica a dedicare un po’ di spazio alla Giornata Mondiale dell’ambiente: anche Rai, La7 e Sky offrono documentari, film d’autore e speciali, per raccontare lo stato di salute del nostro pianeta. Scopriamo insieme tutta la programmazione dedicata:

RAIUNO
Da questa sera alle 23.30 viene mandato in onda Pianeta Terra, il documentario in 11 episodi (da 50 minuti l’uno) della BBC, che racconta in ogni puntata un habitat del nostro mondo. Ecco i titoli: “Da Polo a Polo”, “Montagne”, “Acque Dolci”, “Grotte e Caverne”, “Deserti” , “Mondi di Ghiaccio”, “Savane e Praterie”, “Giungle”, “Coste e Barriere Coralline”, “Foreste”, “Abissi”. La qualità del prodotto non è garantita soltanto dalle immagini spettacolari, ma anche dalla colonna sonora composta da George Fenton, vincitore del prmio Bafta e cinque volte candidato all’Oscar.

Nel nome del male, da questa sera su Sky Cinema 1

Questa sera e domani alle 21.00 su Sky Cinema 1 va in onda Nel nome del Male, la miniserie prodotta da Sky in HD (prima volta con la HD Red), diretta da Alex Infascelli, che esplora il mondo delle sette sataniche attraverso gli occhi di un padre, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, alla ricerca del proprio figlio.

Il tema trattato, che si distacca notevolmente dalle classiche storie della fiction italiana, è di scottante attualità: in 35 anni in Italia sono scompare più di 20000 persone e di questi 9.000 erano sotto i 18 anni; negli ultimi 3 anni ci sono state oltre 400 vittime di sette di vario genere.

Nella fiction, accanto a Fabrizio Bentivoglio, all’esordio come attore di una storia per la tv, troviamo Michela Cescon, Alessandra Agosti, Vitaliano Trevisan, Pierpaolo Spollon e Davide Lorino.

I consumatori contro Sky: vittoria sui costi di recesso


Se da un lato l’amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge ha potuto annunciare di recente un notevole rallentamento delle disdette, relative agli abbonamenti gravati dell’iva al 20%, grazie alla presenza nella programmazione del Fiorello Show, non si può parlare di altrettanta atmosfera idilliaca con le associazioni dei consumatori. Da tempo l’Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente) è scesa sul terreno di guerra contro il colosso della tv satellitare denunciando aumenti illeciti e pubblicità ingannevole, una battaglia vinta proprio in questi giorni almeno per quanto riguarda i costi di recesso dal Movimento Consumatori.

Il Tribunale di Roma, dopo la citazione in giudizio dell’Associazione Movimento Consumatori del febbraio 2008, ha ritenuto eccessivi i costi che Sky applica a chi decide di rescindere in anticipo il contratto riconoscendo il diritto a essere risarciti per circa 80 mila clienti.”Fino a settembre 2008, Sky faceva pagare costi di recesso da 270 euro a 900 euro, a seconda dei servizi che l’utente aveva attivato. Sono penali illegittime, perché secondo il decreto Bersani l’utente deve pagare costi di recesso, pari a quelli sostenuti dall’operatore per disattivare il servizio“, spiega Alessandro Mostaccio, responsabile telefonia dell’associazione.

Nessuno è perfetto ogni lunedì su Cult

Ogni lunedì alle 21.00 su Cult va in onda Nessuno è perfetto, un programma che racconta le storie di persone affette da sindromi o disturbi, che influenzano pesantemente la loro quotidianità.

Grazie ai quattro documentari prodotti (il primo andato in onda lunedì scorso), conosceremo più da vicino la realtà dei balbuzienti, quella dei narcolettici, quella degli ipovedenti e infine quella delle persone che hanno dei tic. Grazie alle telecamere, che seguono i diversi gruppi per tutta la giornata, potremo comprendere meglio le loro realtà e abbattere ogni stupido pregiudizio che li circonda.

Al Jazeera: le notizie arrivano dall’oriente


Questa settimana Cinetivù si occupa di Al Jazeera (L’Isola), la più importante emittente all news del Medio Oriente con sede a Doha nel Qatar, divenuta famosa a seguito di alcuni tra i più drammatici fatti accaduti tra la fine del secolo scorso e gli anni duemila. Nel 1998 i suoi notiziari seguono l’operazione Desert Fox dell’esercito statunitense contro L’Iraq, nel 2000 è la volta della seconda intifada nei territori palestinesi, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, Al Qaeda nella persona del leader Osama Bin Laden, usa il canale per diffondere i suoi messaggi di terrore, coinvolgendolo in accuse di partitismo piovute da molti Paesi occidentali e non. E’ Al Jazeera ad annunciare il 28 settembre 2004 la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta, le volontarie italiane rapite in Iraq da un gruppo terrorista riconducibile ad Al Qaeda.

L’emittente di proprietà dello sceicco Hamad bin Thamer Al-Thani, muove i primi passi nel 1996, quando l’ Emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa predispone un primo finanziamento di 150 milioni di dollari, l’intenzione è creare una tv libera da qualsiasi condizionamento, obiettivo per il momento non ancora raggiunto, sebbene venga ritenuto il canale di news più attendibile ed apprezzato in oriente con la pubblicità che copre al momento circa il 40% degli introiti.

Incontro Rai – Sky, per rinnovo del contratto: non si è parlato di soldi

Questa mattina la Rai, rappresentata dal Dg Mauro Masi, dal vicedirettore generale Giancarlo Leone e dall’amministratore delegato di Raisat Lorenzo Vecchione, e Sky, rappresentata dall’amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge, si sono incontrati per parlare del rinnovo del contratto per i canali di Raisat e della partnership tra la tv pubblica e la piattaforma satellitare di Murdoch.

Nell’incontro che è durato mezz’ora (Mockridge:”Ho bevuto un buon caffè”) le parti pare che non abbiano accennato all’aspetto economico, ma abbiano preferito definire gli aspetti che dovessero essere compresi nell’offerta.

Duro a morire, stasera su Fx comincia la seconda stagione

Questa sera alle 21.00 su FX (canale 119 Sky) arrivano i sedici nuovi episodi della seconda stagione di Duro a morire (Burn Notice), una serie televisiva, prodotta da Fox Television Studios e Fuse Entertainment, che in patria ha ricevuto numerosi apprezzamenti da parte della critica e del pubblico.

In attesa di vedere i nuovi episodi facciamo un passo indietro. Dove eravamo rimasti? L’ex agente della CIA, Michael Westen (Jeffrey Donovan), dopo esser stato bruciato (burn notice) durante una missione segreta in Nigeria, vede l’immediata esclusione dai servizi segreti e la congelazione dei propri beni.

Fiorello show:successo o flop?


Fiorello si, Fiorello no, vince o perde? Fin da quando lo spettacolo dello showman siciliano ha avuto inizio sotto la tensostruttura di piazzale Clodio a Roma, in molti si chiedono se il suo sia davvero un successo o come affermano i detrattori un vero e proprio flop. Considerato l’importo dell’ingaggio su Sky, che si aggirerebbe intorno al milione di euro, i critici auspicavano uno spettacolo nuovo e originale: ma perché mai avrebbe dovuto esserlo?

Il paradigma su cui Fiorello basa i suoi show è semplice ed efficace: battute, commenti ospiti e una straordinaria capacità, comune a pochi, di tenere alta l’attenzione su se stesso, insomma non ci si annoia e i riscontri gli danno ragione: nelle prime 21 serate, più di 50 mila persone sono andate a vederlo, a dimostrazione che l’indiscutibile carisma emanato dall’artista ha conservato del tutto la sua magia.

Quanto alla messa in onda televisiva su Sky Uno (canale 109) che ricordiamo essere il giovedi, venerdì e sabato alle 21, con un “meglio di” domenicale è stata seguita finora, considerate le repliche e la trasmissione sul canale +1 da circa 500 mila spettatori, seconda solo ai programmi sportivi.

Cambio vita … mi sposo, questa sera su Sky Uno il reality condotto da Natasha Stefanenko

 Questa sera alle 21.50 su Sky Uno va in onda la prima delle dodici puntate di Cambio vita … mi sposo!, il reality condotto da Natasha Stefanenko.

Il programma, prodotto da Magnolia, come i fortunati Cambio vita… torno in forma! e Cambio vita … mi trasformo!, offre la possibilità alle coppie che stanno per convolare a nozze, di arrivare al giorno più importante della loro vita in forma smagliante e avere una cerimonia perfetta.

Telecolore: dal 1976 sempre a colori


A metà degli anni ’70 a seguito della sentenza 202 della Corte Costituzionale che autorizza le trasmissioni via etere in ambito locale, prende il via in Italia il fenomeno delle radio e tv private. Fra le prime emittenti ad “accendere” il proprio segnale nel dicembre del 1976 c’è Telecolor poi divenuta Telecolore. La tv di Salerno nasce da un’idea di un gruppo di appassionati, appoggiati dall’imprenditore Saverio Benvenuto. In un periodo contraddistinto dall’incertezza sul sistema di trasmissione a colori che riguarda anche la tv di Stato, la neonata emittente mostra d’avere le idee chiare utilizzando il tedesco Pal, che diverrà poi quello ufficiale per tutti i canali televisivi italiani.

Telecolor Salerno propone fin dall’inizio un palinsesto ricco e variegato dove lo sport e l’informazione la fanno da padrone. La direzione viene affidata Rino Mele, mentre tra i collaboratori vi sono Silvio Noto, Tony Servillo e il giovane Michele Santoro, dalla concorrente Tele Salerno 1 arriva il giornalista Aldo Primicerio. Nei primi anni ’80 Giuseppe De Simone, rileva l’emittente potenziandone il segnale, alle autoproduzioni vengono affiancati i programmi di diversi circuiti nazionali mentre alla direzione subentra Raffaele Budetti. Il tragico sisma che colpisce l’Irpinia oltre alle visite di Papa Giovanni Paolo II, vengono costantemente documentati da Telecolore che si distingue per la qualità dell’informazione.