Baby Tv, la televisione per bimbi da 0 a 3 anni, da oggi anche in Italia

 Da oggi su Sky è arrivata Baby Tv (canale 620), la televisione nata in Israele nel 2003, fondata da Lilian Talit e Ron Isaak, dedicata ai bambini dagli zero ai tre anni, completamente priva di pubblicità. In una nota della televisione si legge:

Tutti i contenuti sono prodotti e realizzati con la consulenza e la supervisione di un pool internazionale di psicologi dell’età evolutiva e dello sviluppo infantile. Coinvolti fin dalla prima fase di ideazione di ogni programma, gli esperti ne definiscono gli obiettivi, apprendimento e svago, ne seguono la creazione e controllano la metodologia di insegnamento, l’efficacia dei testi, dei colori e delle musiche.

Il canale, che promette una programmazione innovativa e che favorisce l’apprendimento del bambino e lo aiuta a sviluppare le capacità dell’immaginazione, sembrerebbe perfetto, un sogno per tutti gli adulti. Dove sta l’inghippo? A parte il fatto che per vederlo bisogna abbonarsi a Sky (assolutamente niente di irregolare: giustamente, se vuoi il servizio lo paghi), c’è il rischio che i bambini crescano ancor di più di fronte al televisore preparandosi a diventare i perfetti clienti di domani.

Oggi nasce Tivù Sat: è la vera alternativa a Sky?

La domanda contenuta nel titolo è più che lecita, torniamo parlare della piattaforma satellitare in orbita da qualche ora che vede protagonista la società partecipata da Rai (48.25%), Mediaset (48.25%) e Telecom Italia Media (3.5%), perché nonostante le parole poco belligeranti dei diretti interessati in breve tempo Tivù Sat potrebbe assumere se non l’aspetto di vera e propria alternativa, quanto meno quello di una spina nel fianco del colosso Sky che vedrebbe limitate le sue ulteriori pretese di espansione sul mercato italiano.

Tivù Sat non rappresenta una concentrazione tra imprese: semplicemente, è un’intesa tra player. Il nostro target sono le 1,5 milioni di famiglie che non ricevono il Dtt, ossia il 5% della popolazione”, affermava pochi giorni fa il presidente di Tivù Sat Luca Balestrieri a cui si univano le dichiarazioni di Giancarlo Leone vicedirettore generale Rai:“Tivù Sat non è uno strumento di competizione, ma di crescita e qualsiasi collegamento alla vicenda di Rai e Sky è fuorviante”.

Sarà! Diciamo noi, ma il parterre de roi di canali completamente gratuiti con cui si presenta agli utenti il nuovo progetto televisivo è di tutto rispetto oltre a 10 canali Rai, 7 Mediaset , più La7, Sat 2000, K2-Kids Tv e Class News, l’elenco viene completato da una sequela di canali internazionali: Euronews, France 24, BBC World News, TVE International, Canal 24 Horas, Arte, Deutsche Welle, ZDF, ARD, destinata ad aumentare nelle prossime settimane: “Molti editori sono interessati a salire su Tivù Sat“, spiegava Alberto Sigismondi consigliere delegato della neonata società.

Sky non rinnova con la Rai e lancia 10 nuovi canali da questa notte!

E’ ufficiale: oggi sarà l’ultimo giorno che gli abbonati di Sky potranno vedere sul satellite i canali tematici di RaiSat – Extra, Premium, Smash Girls, Yo Yo, Cinema e Gambero Rosso. Il motivo è quello di cui si parla da tempo: La società di Murdoch non aspetta la Rai, che scende dal satellite con i suoi canali per passare al digitale terrestre (ma nel Mux 4, ovvero nelle aree attualmente digitali del tutto, come la Sardegna e senza RaiSat Smash Girls che viene soppresso) e in futuro sulla piattaforma Tivù (con Mediaset e La7).

Sempre da questa notte a mezzanotte, Sky, che non perde le tre reti generaliste (Raiuno, Raidue e Raitre verranno trasmesse regolarmente, seppur menomati di qualche programma, che sarà criptato), lancia dieci nuovi canali per coprire il vuoto lasciato da Raisat: Sky Cinema Italia, dedicato ai film nostrani realizzati tra gli anni quaranta e gli anni novanta; Fox Retro, che propone i telefilm più celebri del passato; Nick Junior, dedicato ai bambini e realizzato dal gruppo di Nickelodeon; Baby Tv, il canale per i più piccoli (0-3 anni); Lady Channel, canale per il pubblico femminile (che si aggiunge a Lei e Hallmark); Gambero Rosso in una nuova versione; Onda Latina Tv, specializzato nella musica latina; Nickelodeon +1, Playhouse +1 e Comedy Central +1.

Sky, per non perdere il suo pubblico, inoltre, si è accaparrata il David Letterman Show (dall’11 agosto in esclusiva su Skyuno) e continua a trasformare i suoi canali in HD, così entro fine anno avrà 20 canali ad alta definizione, che diventeranno almeno 30 per fine 2010.

Diritti Tv Calcio – Serie A: assegnati a Sky e Mediaset, due dei sei pacchetti previsti

Sono stati assegnati i primi due pacchetti riguardanti i diritti dei campionati di calcio di Serie A 2010/11 e 2011/2012: il Pacchetto A – Platinum Live (almeno 570 milioni la prima stagione e almeno 578 milioni la stagione successiva; telecamere negli spogliatoi prima dell’arrivo delle squadre, o con i giocatori, ma senza giornalista e in differita; interviste ai giocatori durante l’intervallo), relativo alla piattaforma satellite e alla ritrasmissione IPTV e internet a pagamento in ambito nazionale è stato ottenuto da Sky; il Pacchetto C – Gold Live (almeno 210 milioni la prima stagione e almeno 225 milioni la stagione successiva; trasmissione di dodici squadre in diretta e in esclusiva), relativo al digitale terrestre e alla ritrasmissione IPTV e internet a pagamento in ambito nazionale è stato vinto da RTI (Mediaset).

Si deve ricorrere alle trattative private, invece, per il Pacchetto B – Satellite Hilights (trasmissione in differita a pagamento delle immagini salienti delle partite, almeno 14 milioni la prima stagione e 15 per la seconda), per il Pacchetto D – Silver Live (trasmissione degli altri otto team di seriea A, alla modica cifra di 70 milioni per il 2010/11 e 75 milioni per il 2011/12), Per il Pacchetto E – Platinum Highlits (trasmissione in chiaro delle azioni e dei gol delle partite, da pagare almeno 28 milioni per il 2010/11 e 30 milioni per il 2011/12) e il Radio Live (radiocronaca integrale e interviste radiofoniche post gara al prezzo di 3,8 milioni per la prima stagione e 4 per la seconda stagione).

Dell’assegnazione dei primi pacchetti di diritti (che definire non su misura sembra un’offesa all’intelligenza delle persone) si dice contento l’adivsor Infront (scoietà che doveva commercializzare per conto della Lega Calcio i diritti), rappresentato dal Presidente Marco Bogarelli che aggiunge (Fonte Digital Sat):

Mad Tv, 14 anni di folli risate

I numeri parlano da soli: 14 stagioni, 326 episodi girati, 6 Emmy Awards (gli Oscar televisivi americani) vinti, più un numero considerevole di nominations e premi minori, benvenuti sul pianeta Mad Tv, l’appuntamento del sabato sera tra i più amati dal pubblico d’oltre oceano sintonizzato sul canale Fox e Comedy Central.

Il programma creato dal trio Joe Schnier, Fax Bahr e Adam Piccola, prende il via il 14 ottobre 1995, negli anni alcuni dei protagonisti e gli stessi autori sono cambiati ma la freschezza e l’ironia degli sketch è rimasta immutata, offrendo al pubblico una valanga di divertimento e risate che ha travolto tutto e tutti, personaggi famosi, situazioni e avvenimenti balzati agli onori delle cronache, peccato che proprio quest’anno la Fox abbia annunciato la chiusura del fortunato show, con la puntata del 16 maggio, confidiamo in un ripensamento o come auspicato dal produttore David Salzman su un cambio di canale, probabilmente una rete via cavo.

Ogni puntata della durata di un’ora viene registrata davanti a un pubblico “vero” e si compone di sketch comedy, scenette e performance musicali sempre in chiave ironica, gran parte di quanto viene proposto va a parodiare show televisivi, film, clip musicali, oltre ad ironizzare su temi d’attualità, politica e cultura.

Canali a luci rosse, la nuova offerta targata Penthouse

 Le mille strade del porno percorrono anche i circuiti televisivi, è di questi giorni la notizia che il giornale Pentahouse si prepara a sbarcare in Europa con una serie di canali a luci rosse, dai contenuti in alta definizione per gli amanti delle emozioni forti. Il mini bouquet composto da due canali (Penthouse HD 1 e 2), sarà disponibile da settembre per il mercato olandese, spagnolo, francese e probabilmente anche quello italiano, su cui verranno convogliati i contenuti hard core grazie alla legislazione più permissiva vigente nei rispettivi Paesi. In Gran Bretagna e Germania dove la legge è meno tollerante, prenderà il via Penthouse Hd un unico canale dai contenuti soft. L’offerta di Penthouse, ovviamente criptata, verrà trasmessa dal satellite Eurobird 9A.

Quello del porno in tv continua ad essere un mercato florido, lo dimostra la nascita sul digitale terrestre a fine giugno di Nitegate, il poker di canali a luci rosse gestiti dalla Profit, disponibili al pubblico grazie a tessere prepagate ricaricabili di diverso taglio.

L’offerta televisiva più consistente (vincolata dal parental control) in Italia arriva dal satellite, ovvero Sky che offre in abbonamento 20 canali di Hot club con pellicole di repertorio più Hot première con un’anteprima al giorno, che secondo alcune stime registrerebbero oltre 200 mila acquisti quotidiani da parte di altrettanti abbonati con una spesa media comprensiva del costo di sottoscrizione di 10 euro a visione, per un totale annuo di 730 milioni di euro, il giro d’affari coprirebbe quindi il 29,2% dell’intero monte ricavi, secondo altre stime gli introiti ammonterebbero invece a soli 100-120 milioni l’anno circa due a settimana, guadagni presunti visto che i diretti interessati si guardano bene dal comunicare le cifre esatte.

Categorie Sky

Serie A, l’antitrust apre un’istruttoria sulla vendita dei diritti tv

L’Antitrust ha dei dubbi sulla correttezza dell’asta per i diritti tv della Serie A: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria per verificare se la Lega non ha abusato della sua posizione dominante nella commercializzazione in via centralizzata dei diritti stessi.

In altre parole: la Lega Calcio, per essere sicura di poter ricevere i soldi pensati, avrebbe confezionato le offerte su misura per Sky Italia, Dahlia Tv e Mediaset Premium. In questo modo non ci sarebbe una reale competizione per accaparrarsi i diritti e altri possibili soggetti sarebbero ostacolati.

Nella nota si legge:

Nanni Moretti su Sky da ottobre: racconterà i suoi film prima della messa in onda

Da ottobre, Nanni Moretti arriverà in tv: su Sky Cinema Italia, il nuovo canale dedicato esclusivamente ai film di casa nostra, andrà in onda un ciclo sull’intera produzione del regista, preceduti ogni sera dalla sua presentazione.

Moretti spiega il progetto (fonte repubblica.it):

Sono pronto, se vi può interessare, a raccontare brevemente, prima di ogni mio film che trasmetterete, la genesi della pellicola e qualche curiosità sulle riprese. Saranno piccole introduzioni, raccontini.

Yes Italia, il canale del made in Italy

 Dal satellite al web e viceversa il passo è breve, infatti il nuovo canale satellitare Yes Italia, nato ufficialmente il 28 giugno scorso dopo essere stato presentato all’ultima edizione della Borsa Italiana del Turismo, da ieri 23 luglio è disponibile anche su internet in diretta streaming. Yes Italia il cui nome pare rifarsi a quel “Yes we can” di cui è recentemente imbevuta la ripresa economica americana a firma Barack Obama, pur tradendo un evidente ispirazione internazionale, possiede il più che lusinghiero compito di promuovere il marchio italiano in tutti i suoi aspetti nel mondo.

Visibile in Italia e all’estero in chiaro sul satellite Eutelsat Hot Bird 6 e Astra, gli internauti ora possono gustare le trasmissioni del nuovo canale anche all’indirizzo newcorainternational.it, la nuova società creata appositamente per diffondere la cultura italiana all’estero: “Per la Rai l’avvio del canale dedicato al turismo riveste un significato rilevante non solo per l’attenzione rivolta al mercato internazionale, ma anche per il potenziale interesse di collaborazione che si potra’ realizzare con le Istituzioni nazionali e locali interessate alla promozione non solo turistica del nostro Paese”, ha sottolineato Pier Luigi Malesani, presidente di NewCo Rai International.

Categorie Sky

Moana, primo trailer della fiction Sky

Durante la terza edizione del Romafictionfest, come vi abbiamo già raccontato in precedenza, è stata presentata Moana, la miniserie prodotta da Sky Cinema e diretta da Alfredo Peyretti, dedicata a Moana Pozzi la pornostar morta a 33 anni nel 1994.

Oggi, subito dopo il salto, potete vedere il primo trailer della fiction in cui sono protagoniste Violante Placido (incredibilmente assomigliante alla pornostar) e Giorgia Wurth (nei panni di Ilona Staller – Cicciolina).

Prima di lasciarvi alle immagini del video che non lascia dubbi su ciò che dobbiamo aspettarci e recita:”Tutti portavano una maschera, lei le tolse tutte”, vi ricordo che Moana arriverà su Sky Cinema 1 a novembre.

Tivusat presentata a Roma: i canali generalisti Rai e Mediaset rimangono su Sky

Oggi a Roma è stata presentata Tivusat, la futura piattaforma satellitare in cui confluiranno Rai, Mediaset e Telecom Italia Media (La7), che partirà il 31 luglio, il giorno in cui scadrà il contratto tra RaiSat e Sky.

Premesso che i tre canali generalisti della Rai (Raiuno, Raidue e Raitre) si continueranno a vedere anche su Sky (quelli di Mediaset, come vi avevamo anticipato ieri sarebbero rimasti comunque su Sky, seppur criptati per alcuni eventi), gli altri canali di RaiSat potrebbero finire nel digitale terrestre, così da tranquillizzare coloro che come il segretario della Fnsi Franco Siddi si diceva preoccupato del futuro di Raisat (fonte AGI):

Sarebbe imperdonabile se le scelte della Rai dovessero cancellare questi tesori e rinunciare alla portata innovativa degli operatori contrattualizzati e precari che hanno dato lustro in questi anni alla presenza del servizio pubblico sul satellite. Ci sono anche obblighi sociali e giuridici da tener presente insieme ai valori culturali e economici di questo progetto. Il Cda della Rai non potrà far finta di niente.

Rai-Sky: senza i canali in chiaro la società satellitare non è intenzionata a trattare

 La telenovela per il rinnovo tra Rai e Sky sembra non aver fine: mentre la Rai continua a non far sapere nulla, il direttore dei programmi Sky, Kathrin Fink informa (fonte Asca):

Non sappiamo cosa succederà con Raisat. Il contratto si chiude a fine mese. Sky è stata chiara con la Rai: non entra nel contratto con Viale Mazzini se non c’è la conferma dei suoi canali in chiaro per gli abbonati Sky. Sky intanto continua ad accrescere la propria offerta agli abbonati, ma e’ un arricchimento che avremmo varato comunque e anche se il contratto non verrà rinnovato ‘e non avremo i canali Rai, i nostri abbonati devono stare tranquilli perché avranno un’offerta comunque molto ricca.

Big Love, la terza stagione su Cult

Questa sera su Cult alle 21.00 andrà in onda la terza stagione inedita di Big Love, la serie creata da Mark V. Olsen e Will Scheffer e prodotta da Tom Hanks per la HBO.

La fiction, che negli States è stata rinnovata per la quarta stagione, racconta la storia di una famiglia allargata di mormoni di Salt Lake City, formata da Bill Henrickson (Bill Paxton), le sue tre mogli, Barb (Jeanne Tripplehorn), Nicki (Cloe Sevigny) e Margene (Ginnifer Goodwin) e i suoi otto figli, che essendo la poligamia un reato negli States, vivono i problemi quotidiani, nascondendo il loro segreto e abitando in tre palazzine vicine.

Toon Toon e Jugo, i canali Fastweb per giovanissimi

 Avevamo appena terminato di scrivere della nascita di Disney XD collegata all’indubbio successo dei canali televisivi per ragazzi sulle reti digitali, oltre ad aver appreso del clamoroso primato di Boing il marchio Mediaset seguito da punte di 91 mila spettatori al giorno, che sulla scrivania ci arriva la notizia di nuovi nati questa volta in casa Fastweb.

La più importante azienda italiana delle comunicazioni in fibra ottica, specializzata quindi in Iptv, lancia in questi giorni Toon Toon e Jugo due nuovi canali dedicati ai giovanissimi. Diversificati i target, sebbene si tenga ben conto del recente dato che individua nella fascia d’età 4-14 anni quella con i maggiori appassionati di canali televisivi ad hoc.

Toon Toon si rivolge a una fascia prescolare, 3-6 anni, spazio quindi a cartoni animati semplici e istruttivi come i mitici Teletubbies, Finbles e Heidi, mentre dalla fusione dei termini junior e young vede la luce il marchio Jugo, dedicato proprio al pubblico che volge all’adolescenza con una programmazione che spazia dai classici come Pippi Calzelunghe il celebre e inossidabile telefilm in onda dal 1970, fino ai manga stile He man, The Transformers, Robotech, Jem, le Holograms.