Dahlia Tv, calcio, boxe, sport estremi, film erotici, documentari nella programmazione autunnale

Dahlia Tv ha annunciato il proprio palinsesto: tanto sport, ma anche documentari e film sono al centro dell’offerta della televisione satellitare.

Calcio. A partire da sabato, Dahlia trasmetterà tutti gli incontri di Serie A di Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Cagliari, Catania e Bologna e quelli casalinghi di Livorno, Siena, Parma e Udinese, nonché tutte i match di Serie B di Torino, Brescia e Lecce e gli anticipi e i posticipi del campionato cadetto. La novità di quest’anno riguarda il talk show Dahlia in campo, ogni domenica alle 19.00 condotto da Claudio Lippi e Ornella Roddi, con la partecipazione di Alberto Di Chiara, Roberto Renga e Michele Plastino, gli aggiornamenti di Marica Giannini e la moviola di Alberto di Chiara.

Boxe. Da sabato 22 agosto, torna la grande boxe, con i campionati del mondo WBO dall’Arena Syma di Budapest. Dall’1 al 12 settembre, inoltre andranno in onda in esclusiva, i campionati mondiali di boxe dal Forum d’Assago.

Tivùsat, palinsesto autunnale fra sport, fiction e cinema

Ieri pomeriggio TivuSat ha comunicato l’offerta autunnale gratuita che garantirà a tutti coloro che saranno muniti di decoder. Diamo uno sguardo alle principali novità del suo palinsesto:

Rai4. Dal 7 settembre andrà in onda il ciclo completo dei dieci film di Star Trek; dal 4 settembre il prime time viene affidato a Battlestar Galactica; dal 24 settembre arrivano due anime giapponesi, ancora inedite in Italia, Code Geass e Gurren Lagann.

Iris. Sette nuovi cicli. In prima serata: lunedì Contemporaneo Italiano (film italiani degli ultimi 20 anni), mercoledì C’era una volta il western (il meglio del genere), giovedì film indipendenti americani, sabato Hollywood Stories (commedia americana). In seconda serata: Giallo ’70 (film di genere degli anni settanta) il lunedì, Hitchcock il mercoledì , L’Amour – L’Amour (commedia francese) il sabato.

Sky Sport, presentato il palinsesto: tantissimo calcio in HD, Olimpiadi Invernali, Paralimpiadi e 6 nazioni di Rugby

Sky punta ad arrivare a quota cinque milioni di abbonati e per farlo aumenta l’offerta e la qualità dei programmi sportivi: questo è ciò che si evince dalla presentazione di Sky Sport, che si è tenuta ieri a Milano.

Andrea Zappia, vice direttore di Sky Sport definisce l’offerta la più ricca del mondo. E’ vero? Guardando la mole di eventi disponibili e i numeri snocciolati, sicuramente è la più ricca d’Italia, visto che oltre alle quattro manifestazioni mondiali più importanti del 2010 Olimpiadi invernali di Vancouver (500 ore di diretta, cinque volte in più di ciò che è stato proposto fino ad oggi in Italia), Paralimpiadi, sei nazioni di rugby e Mondiali di Calcio in Sudafrica garantisce ai tifosi di calcio una vasta scelta che conta 1800 partite e comprende : il campionato italiano di Serie A (sei partite a weekend in Alta Definizione, più diretta Gol) e di Serie B, una selezione delle più importanti partite della Primavera, il Mondiale Fifa Under 20, la Champions League, la Liga spagnola (fino al 2012), la Premier inglese, la Bundesliga, il campionato russo, quello scozzese e quello statunitense.

The Soup, l’irriverente show di E!

Il clima vacanziero ci porta anche questa settimana a parlare di uno show a metà strada tra l’irriverente e il gossip a piè sospinto con una buona dose di comicità. Ogni settimana su canale televisivo E! Entertainment (quello americano) l’attore Joel McHale, bambinone cresciuto solo d’aspetto, con l’irrefrenabile vizio di strabuzzare gli occhi, ficca naso e orecchie nella zuppa mediatica di The Soup, programma di 22 minuti in onda più volte durante la settimana.

The Soup non è altro che un modo per il canale dedicato allo show business internazionale di ironizzare sulla programmazione delle Tv americane proponendo contributi filmati tratti dai vari palinsesti, con lo scopo di irriderne i protagonisti stessi. Lo show è suddiviso in vari segmenti incentrati sui reality o spettacoli televisivi. McHale introduce ogni contributo filmato non lesinando una buona dose di sarcasmo, accompagnato dalle risa del pubblico in sala composto da amici e parenti della produzione. In onda dal 2004 (prima si chiamava Talk Soup) nel 2008 è stato creato anche un blog. Nel 2007 un programma dal medesimo titolo e formula ha preso piede anche in Italia sul canale Sky Vivo, ma non ha avuto lo stesso entusiastico riscontro dell’edizione americana.

Internet, la nuova frontiera della televisione?

 Il futuro della televisone è già qui! Sembrerebbe uno dei tanti slogan utilizzati per pubblicizzare il digitale terrestre, in realtà la Tv intesa come veicolo di innovazione tecnologica si sta già attrezzando per travalicare i confini del Dtt che sembra aver dimenticato una delle caratteristiche tanto decantate agli esordi oltre alla varietà dei canali (ancora scarsa a dir il vero) e la qualità dell’immagine, parliamo dell’interattività.

Secondo la francese Alcatel: “La nuova televisione è sempre più interattiva e su misura. Può avere propri contenuti da condividere nella propria community, per poter chattare e mandare icone e fotografie ai propri amici o per interagire con la TV e partecipare alle trasmissioni preferite, a quiz e interviste”. Non dimentichiamo inoltre l’offerta sul cellulare, con la Tv mobile in S-band, che utilizza le frequenze satellitari su protocollo DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld).

I detrattori della tv come la intendiamo ancora oggi, sono pronti a giurare che sarà la rete a raccoglierne nei prossimi anni l’eredità. Secondo un’altro produttore d’eccellenza Ericsson la tv del futuro dovrebbe essere: “personalizzata, ad alta definizione, sempre raggiungibile e a costi accessibili”. Entro 8 anni il mercato della tv digitale dovrebbe quintuplicare il suo volume di affari raggiungendo i 500 miliardi di euro. Ma questo sviluppo è legato alla diffusione della banda larga e il nostro Paese in questo settore, è il fanalino di coda dell’Europa. Proprio l’alta definizione è la scommessa su cui i canali satellitari, Sky in particolare qui da noi, hanno puntato per ingolosire i clienti restii ad abbonarsi.

Tv Capodistria torna sul satellite

 Protagonista della nostra infanzia televisiva, non possiamo che essere lieti di comunicare una importante notizia su un’emittente, con la speranza che il nuovo salto di qualità ne possa rinverdire i fasti, stiamo parlando di TV Capodistria di cui abbiamo già parlato che torna a trasmettere sul satellite. Dopo anni di trasmissioni sperimentali, il canale che abbraccia culturalmente le regioni slovene, italiane e croate è ufficialmente disponibile sul trasponder della RTV di Slovenia sul satellite Hotbird 8 -13 gradi est di Eutelsat, i parametri di ricezione sono: Frequenza: 12.303 Mhz, Polarizzazione: Verticale, Symbol Rate: 27.500, FEC: ¾, Codice di identificazione: TV K-C.

La diffusione satellitare di TV Capodistria è sostenuta da Unione Italiana, con i mezzi destinati dal governo italiano per le attività culturali della Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia, ed è stata avviata in base ad un accordo con la Radiotelevisione di Slovenia di cui TV Koper-Capodistria è parte integrante.

Calcio, Svizzera – Italia, questa sera su Raiuno

Questa sera su Raiuno è protagonista il calcio internazionale: in diretta dallo stadio St. Jacob di Basilea a partire dalle 20.30 andrà in onda il match amichevole tra le nazionali maggiori di Svizzera e Italia guidate da Ottmar Hitzeld e Marcello Lippi.

Nel prepartita affidato a Fabrizio Failla, che inizierà subito dopo il Tg1 e durerà fino alle 20.45, verrà trasmessa un’intervista esclusiva realizzata da Enrico Varriale al nostro commissario tecnico.

Il match, il primo criptato per gli abbonati Sky, sarà commentato da Marco Civoli, affiancato ancora una volta da Salvatore Bagni, mentre a raccontare i momenti salienti da bordo campo ci sarà Carlo Paris. Al termine della partita toccherà a Enrico Varriale analizzare con i protagonisti l’andamento della gara.

Tele Italia Web: la tv delle tv

 Progetto ambizioso Teleitaliaweb: un portale che funga da finestra su buona parte dell’offerta televisiva nazionale coniugandola a quella locale in particolare della Campania. Non fatevi trarre in inganno dalla grafica per alcuni aspetti grossolana, l’obiettivo che il sito si proponeva al momento della nascita è stato ampiamente raggiunto, grazie all’inventiva del suo creatore Pietrangelo Gregorio già titolare dei marchi Tele Napoli e Canale 21 tutt’ora una delle emittenti più importanti del centro Italia.

È ormai assodato che l’attenzione del pubblico televisivo, in particolare quello più giovane, si sta spostando sulla rete, la nascita di Telitaliaweb va interpretata seguendo questa logica a cui va ad unirsi la capacità pressoché illimitata del web di raggiungere ogni angolo della terra. Oltre alla possibilità di seguire i principali canali nazionali Rai, Mediaset, ma anche satellitari (Sky Tg24), l’utente ha modo di calarsi nella realtà locale grazie al primo network televisivo della Campania con 551 emittenti tv web dei 551 comuni della regione.

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Rai, nominati i vicedirettori di Raiuno e Tg1, Masi spiega spiega il divorzio da Sky

Oggi il Cda della Rai si è riunito per nominare i nuovi vicedirettori del Tg1 e di Raiuno. All’assemblea erano assenti i rappresentati dell’opposizione Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis.

I nuovi vicedirettori del Tg1, nominati dai presenti, compreso Paolo Garimberti sono stati: Susanna Petruni, Fabrizio Ferragni, Cladio Fico, Andrea Giubilo e Gennaro Sangiuliano.

Differente il discorso per la vicedirezione di Raiuno, dove i nuovi sono stati votati solo dalla maggioranza (Garimeberti si è astenuto su tutti, tranne che su Gianluigi Paragone, su cui si è spresso contro, perché non rispondeva al criterio di evitare esterni all’azienda): Vilfredo Agnese (Vicario), Maria Pia Ammirati, Ludovico Di Meo, Giovanni Lomaglio, Gianluigi Paragone e Daniel Toaff. Il direttore del Palinsesto è Angelo Teodoli.

Riskytutto, come partecipare al quiz di Mike Bongiorno

Mike Bongiorno, come vi avevamo già annunciato in passato, è pronto a riportare in televisione, a trentanove anni dalla prima messa in onda il Rischiatutto: il quiz, che verrà proposto prossimamente su Sky, probabilmente già in autunno, si chiamerà Riskytutto.

Sono già partite le selezioni (oltre duemila richieste sono già giunte sul sito di Sky): se siete appassionati a un tema in particolare e se sapete o pensate di sapere tutto, ma proprio tutto su quell’argomento potete inviare una mail a [email protected] o telefonare allo 02-87390955 (dovete lasciare: nome, cognome, età, numero di telefono e materia in cui volete cimentarvi e, nel caso usiate la mail, una foto). Attenzione: dovete essere dei veri intenditori, perché, come ricorda Mike Bongiorno:

Rai – Sky: Sergio Zavoli chiede che si riapra la trattativa

Nuova puntata della telenovela Rai – Sky: ieri sera il presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, Sergio Zavoli ha chiesto ufficialmente che si riapra la trattativa tra la televisione di stato e la società satellitare di Murdoch. In una nota Zavoli dice (fonte Corriere.it)

E’ “storicamente” provato che quando le posizioni della Direzione generale e della Presidenza si allontanano addirittura manifestandosi in Consiglio è a rischio la governabilità dell’Azienda. Spero che i due poteri su cui si basa, dialetticamente espressa, la politica della Rai ricreino le condizioni per la ripresa della trattativa con Sky, finché non sia inconfutabilmente palese la convenienza non solo aziendale, ma anche del sistema televisivo, e quindi nell’interesse nazionale, di darla per conclusa. L’auspicio è esteso a Sky che mi auguro non sia disinteressata a un’equa soluzione del problema.

Rai-Sky, la rottura non piace ai sindacati, irrita Napolitano, ma un dossier parla di 500 milioni salvati

La decisione della Rai di abbandonare Sky continua a destare perplessità a trecentosessanta gradi: dopo il malumore manifestato da alcuni componenti del Cda, anche numerosi sindacati e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si sono fatti sentire.

Facciamo un passo indietro: Mauro Masi, il dg della Rai che ha curato la trattativa aveva annunciato che avrebbe reso noto il dossier Sky per provare che uscendo da Sky si perdono 50 milioni l’anno, ma se si fosse riconfermato il legame con Sky si sarebbero bruciati 500 milioni in tre anni (fonte Il messaggero):

Come si arriva a questa cifra? Secondo Rai, Sky potrebbe approfittare del progressivo spegnimento del segnale analogico per passare al digitale terrestre facendo il pieno di abbonati. Di qui al 2013, anno in cui il digitale terrestre entrerà a regime completamente, Sky, secondo viale Mazzini, potrebbe arrivare a 9 milioni di abbonati, quasi il doppio di quelli attuali. Un risultato che ne porterebbe lo share alle soglie del 17 per cento. A quel punto la pay tv, già primo network italiano per fatturato, sempre secondo il dossier, guadagnerebbe ascolti su tutto il proprio bouquet di canali, togliendo alla Rai dai tre ai quattro punti di share, con una perdita di introiti pubblicitari superiore appunto ai 500 milioni di euro, anzi tendenzialmente verso i settecento.

Al Jazeera Children e Baraem Tv, due tv arabe su Sky

 Il futuro della società è cosmopolita, dove le varie razze nel rispetto reciproco e delle leggi vigenti nella nazione che le ospita riescono comunque a conservare la loro identità culturale, in questa ottica prendono piede anche in Italia due canali arabi rivolti al pubblico dei più piccoli Al Jazeera Children’s Channel (Jcc) e Baraem ovvero “Boccioli” Tv, rispettivamente sui canali 690 e 691 di Sky, obiettivo “educare divertendo“, come conferma a Repubblica l’ executive general manager, Mahmoud Bouneb, alle spalle una carriera maturata tra la tv svizzera e quella olandese, oltre a varie esperienze nei media arabi.

Jcc è un canale di edutainment, cioè education e entertainment, il primo del genere nel mondo arabo– aggiunge Bouneb- è stato fortemente voluto da Sheikha Mozah Bint Nasser al Missned (moglie dell’Emiro del Qatar) per creare uno spazio dove le giovani generazioni potessero confrontarsi con genitori, istituzioni, educatori. I giovani rappresentano la gran parte della popolazione nel mondo arabo, eppure a questa alta percentuale non viene dedicata la giusta attenzione da parte dei media. Noi vogliamo una rete che dia finalmente la parola ai ragazzi“.

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Sky Sport 24, Massimo Corcione nuovo direttore

Giorni fa vi avevamo annunciato il cambio di direzione di Rai Sport con Eugenio De Paoli che ha sostituito il direttore uscente Massimo De Luca. Ebbene, anche Sky Sport 24 cambia guida mettendo Massimo Corcione al posto di Fabio Guadagnini.

Corcione, nato a Torre Annunziata il 1957, ha lavorato come borsista prima alla Gazzetta dello Sport, poi al Mattino, dove viene assunto nel 1980 e dove, nel 1985 diventa caposervizio allo sport. Prima di entrare nel mondo della televisione, diventando caporedattore centrale dal 1993 al 1995 al Tg5, Corcione ha lavorato a Il giornale a partire dal 1987.

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