Mike Bongiorno: Fazio e Fiorello lo ricorderanno ai funerali, Cesare Lanza lo critica

Domani alle 10.00 si terranno nel duomo di Milano i funerali di Stato di Mike Bongiorno. La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Sky e probabilmente da Mediaset. Tv sorrisi e canzoni fa sapere che saranno Fabio Fazio e Fiorello insieme a ricordare insieme il re dei quiz.

UPDATE: la cerimonia sarà trasmessa dalle 9.45 su Rete 4, Sky Tg24 e Sky Uno e dalle 9,55 su Raiuno.

Nel frattempo bisogna annotare la critica di Cesare Lanza nei confronti degli attestati di stima che sta ricevendo Mike Bongiorno (fonte Il giornale):

Che sofferenza e che disagio, ancora una volta, leggere e ascoltare adulazioni e celebrazioni, in dosi industriali, in occasione della morte di un personaggio popolare. Mi riferisco a Mike Bongiorno. Un’orgia di riconoscimenti e di esaltazioni, tali da mandare in tilt la glicemia di chiunque … Santo subito? E perché no? Che almeno si inizi il processo di beatificazione …

… Quanto al linguaggio di Mike unificante e istruttivo per il popolo analfabeta (ma vogliamo dire, per non esagerare anche in questo, che al massimo si può parlare di semianalfabetismo, nell’Italietta del dopoguerra?), prima che al popolare presentatore direi che il merito di una crescita, se non culturale quanto meno da scuola elementare, debba essere attribuita al linguaggio, enfatico ma essenziale, della divulgazione degli eventi sportivi nazionalpopolari, ai quattro giornali sportivi …

La Web TV, la televisione cambia volto e piattaforma

Da mesi recensiamo le web tv, ma non abbiamo mai parlato del fenomeno, in costante ascesa e diffusione, in generale. Oggi lo facciamo: quando si parla di web tv si tratta della possibilità di poter vedere la revisione attraverso una connessione internet a banda larga sul proprio pc: in sostanza è la fruizione dei canali televisivi attraverso il web. Alla base di questa possibilità vi è una tecnologia avanzata, lo streaming, nato inizialmente per la diffusione dei canali radiofonici ed ora invece disponibile anche per la visione dei canali televisivi.

Ovviamente il sistema della web TV è regolamentato da una normativa del 2000, che ha posto sullo steso piano la stampa cartacea tradizionale con i supporti telematici ed audio visivi. La tv via web ha moltissimi vantaggi: è fruibili da chiunque, basta avere una buona connessione ed un pc, è gratuita nella maggior parte dei casi, permette di entrare immediatamente in comunicazione con l’utente e l’utente stesso può visionare ciò che vuole, quando vuole, fermando la programmazione e personalizzandone la visione.

Una Tv senza confini insomma, per poter visionare quando e come si vuole il programma preferito, pur trovandosi in ogni parte del mondo: una bella comodità! Sono molte ormai le reti, anche locali, che propongono tale servizio: da Abruzzo Tv a Crossino TV (dedicata ai più giovani), da Dvscope.com (testata giornalistica online) a Interac Tv (una vera televisione online).

Festival di Venezia 2009 in tv: tutti gli appuntamenti

Dal 2 al 12 settembre andrà in scena la 66° edizione della Mostra del Cinema di Venezia: quest’anno al giuria di uno dei più importanti e prestigiosi festival internazionali del cinema sarà presieduta dal regista taiwanese Ang Lee (vincitore del Leone d’oro e di ben tre oscar nel 2005 con il film Brokeback Mountain e nel 2007 con Lust Caution).

La kermesse cinematografica italiana sarà seguita dalle maggiori reti televisive internazionali, che dedicheranno uno spazio giornaliero al Festival: in Italia le emittenti Rai, Mediaset, Sky e La 7 seguiranno giornalmente gli appuntamenti, offrendo ampi spazi per gli aggiornamenti sulla Mostra e dedicando servizi appositamente realizzati.

Per quel che riguarda casa Rai, a partire da mercoledì 2 settembre dalle ore 13.05 andrà in onda l’appuntamento quotidiano con la Mostra grazie a Ciakpoint Venezia 2009, con aggiornamenti alle ore 20.50, 22.45 e 00.45. Inoltre vi saranno collegamenti con il Lido di Venezia durante tutte le edizioni del TG1 e del TG2, mentre il TG3 dedicherà uno spazio apposito alle 12 con Margherita Ferrandini.

10 anni più giovane UK, ogni martedì su Sky Uno

Ogni martedì sera su Sky Uno va in onda alle ore 21.00 il reality show 10 anni più giovane UK (il cui titolo originario è 10 years younger). Il programma, composto da sette stagioni, (ma delle quali questa sera andrà in onda la quarta) si rivolge a donne e uomini che temono di poter sembrare più anziani della loro reale età, e vogliono porre rimedio a questo inconveniente.

Il format 10 anni più giovane è stato creato per il canale inglese Channel 4 dalla Maverick Television e prodotto da Melissa Feather. In studio è presente l’esperta di moda e costume Nicky Hambleton-Jones, a capo di un vero e proprio team di bellezza! Parrucchieri, stilisti, truccatori, dentisti e tutto quello che è necessario per ringiovanire i concorrenti appunto di almeno 10 anni.

Lo show è presentato dalla stessa Nicky Hambleton-Jones, fino al termine della quinta stagione: la sesta stagione del programma è condotta da Myleene Klass mentre la settima da Denise Welch. Il team di esperti di bellezza è composto da Jan Stanek, Surinder Hundle, Andrew Barton, Ruby Hammer rispettivamente chirurgo estetico, dentista, parrucchiere e make up artist.

Michael Jackson, Mtv e Sky gli dedicano la serata

Oggi Michael Jackson avrebbe compiuto 51 anni. Proprio così: il Re della musica nacque il 29 agosto del 1958 e, a distanza di 51 anni, si celebra anche il giorno della sua sepoltura. MTV Italia e Sky ricorderanno di Jacko con una serata speciale dedicata solamente a lui, con video, interviste, musica e curiosità.

Alle 20 su MTV Italia andrà in onda Michael Jackson’s Greatest Tv Moments, dagli esordi alle sue ultime esibizioni ed interviste, alle 21 Mtv Us News: Michael Jackson a Tribute con video, curiosità, ricordi, interviste, ed infine alle 22 A celebration of Michale Jackson on Mtv, uno speciale che propone i suoi lavori, la sua arte, la sua vita sentimentale e molto altro ancora.

Serie tv, il futuro è a pagamento?

 2009 fuga dalla televisione: un argomento più volte affrontato in passato di cui torniamo con piacere a parlare in vista del prossimo autunno televisivo, cosa ci aspetta avete già avuto modo di leggerlo nelle anticipazioni, sarà forse per questo che una buona percentuale di pubblico si prepara a fare le valigie virtuali per spostarsi verso altri lidi dove si respiri una qualsivoglia aria di novità: internet? Il satellite? Il dtt a pagamento? Le alternative ci sono e abbondanti, una cosa è certa la cosiddetta tv generalista è sempre più destinata a una programmazione di seconda scelta soprattutto per quanto riguarda film e telefilm, mentre lo spettatore suo malgrado dovrà mettere mano al portafogli per seguire i nuovi episodi delle proprie serie preferite.

Un panorama desolante che fa tremare le grandi Aziende Televisive titolari dei canali generalisti, dove da un lato c’è, Mediaset, che cerca di rimpinguare le casse dissanguate dall’investimento nell’esclusiva con le major americane, mentre la Rai tenta (non si sa bene come) di colmare il buco lasciato dai mancati introtiti dopo la fine dell’accordo con Sky, dall’altro le stesse società si trovano a dover tenere alta l’attenzione sui propri palinsesti infarcendoli di programmi arcinoti e reality tirati per la giacchetta fino allo stremo, vedi il Grande Fratello che quest’anno durerà cinque mesi. Quanto riusciranno nell’impresa non è dato di saperlo, di certo la deriva della nave Lost è un classico esempio di come le anteprime azzerino il gradimento di trasmissioni che godono di un certo seguito.

James Murdoch, sostiene che con Sky il duopolio Rai – Mediaset è finito. E’ così?

James Murdoch, presidente di Sky Italia e numero uno della New Corp sezione Europa e Asia, al meeting di Rimini ha sottolineato l’importanza di Sky nel nostro Paese, visto che grazie ai suoi 14 milioni di telespettatori, la televisione satellitare è riuscita a rompere il duopolio Rai – Mediaset:

Sky ha creato un reale clima di concorrenza in un settore molto importante ed ha sfatato il luogo comune secondo cui in Italia sarebbe potuto esistere solo il duopolio Rai – Mediaset. Ha anche significato che il vecchio sistema, in cui i vertici televisivi decidono quali programmi il pubblico deve vedere e quando, è stato definitivamente archiviato.

James Murdoch ha ribadito che Sky, Rai, Mediaset e ad altri player producono innovazione per tutti e sempre maggiore scelta e ha ricordato cosa gli dissero gli analisti quando nel 2003 era stato annunciato il lancio del nuovo servizio televisivo in Italia:

All Music cambia in Dee Jay Tv?

 All Music diventa Dee Jay Tv? Ipotesi tanto suggestiva quanto probabile come viene ventilato da un recente articolo di Italia Oggi. Non c’è dubbio che dopo le ultime vicissitudini la cui conseguenza è stata la chiusura a marzo degli studi di produzione con relativo licenziamento di 29 tecnici, l’emittente avesse bisogno di una forte scossa, da leggere come rinnovamento, al punto da sacrificare il marchio nato nel 2004 dalle ceneri di Rete A.

Dopo le continue voci di cessione, ripetutamente respinte dalla direzione, è giunto il momento per l’amministratore delegato del Gruppo Espresso, Monica Mondardini di “valorizzare l’asset” come si dice in gergo tecnico, alla luce dei non brillanti risultati dell’azienda editoriale storica proprietaria tra gli altri marchi del quotidiano La Repubblica. Nella seconda parte del 2009 i ricavi netti consolidati del Gruppo sono scesi a 449,3 milioni, con una flessione del 17,3%, mentre i ricavi pubblicitari, pari a 246,2 milioni, mostrano una riduzione complessiva del 23,8%, con un andamento del secondo trimestre (-21,3%) in leggero miglioramento rispetto al trimestre precedente.

Walter Veltroni guarda Sky per non sentirsi manipolato, la Rai scimiotta Mediaset

Walter Veltroni, ex segretario del Partito Democratico dalle colonne de Il Venerdì di Repubblica torna ad attaccare la Rai rea di scimmiottare Mediaset (fonte Asca):

Guardo soprattutto Sky. Dà una sensazione di libertà, puoi scegliere, non ti senti manipolato. Mediaset è largamente inguardabile, è pura conservazione. Con la Rai mi si stringe il cuore. Per motivi non solo sentimentali ma culturali. La Rai è stata fino a tutti gli anni 80 un grande fattore di crescita culturale e di diffusione di qualità, dai Promessi sposi fino ad Arbore e Benigni. Lo scimmiottamento di Mediaset è la morte della Rai

A prescindere che Veltroni è libero di criticare e guardare qualsiasi rete televisiva, la sua affermazione dovrebbe far riflettere: è vero che la Rai nel corso degli anni si è commercializzata, ma non ci si può dimenticare che Raitre continua a proporre documentari in serie, che molte trasmissioni non esattamente commerciali di Raiuno e Raidue sono presenti nei palinsesti dalla notte dei tempi, da Superquark a Sereno Variabile, che recentemente sono state trasmesse Tutto Dante (dicembre 2007 – marzo 2008) e La bibbia giorno e notte, che sono nati i canali digitali, visibili da tutti al massimo entro il 2012, che adempiono perfettamente all’accrescimento culturale dello spettatore (Rai Storia su tutti).

TV7 Lombardia, vizi privati e pubbliche virtù di un’emittente del nord

 Questa settimana ci dedichiamo a un’emittente televisiva “giovane” rispetto alle decine “storiche” di cui abbiamo parlato in precedenza, si tratta di Tv7 Lombardia nata nel 1990 con il nome di Lombardia7, frutto della fusione tra Canale 55 Lombardia e Lombardia Tv, anima del progetto l’attuale viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, particolarmente attivo nel settore e già fondatore di Telelivorno.

Tv7 Lombardia si distingue per la programazione a carattere sportivo (Diretta Calcio con Marco Meletti, Helenio Herrera, Niels Liedhom), la “prima” nazionale di Dragon Ball cartone animato destinato a raccogliere consensi e per la trasmissione Vizi Privati, Pubbliche Virtù, condotta da Maurizia Paradiso in onda per un paio di stagioni.

Dall’editore Romani l’emittente passa sotto la gestione di Gianni Alvisini e Mauro Ferraris, con la direzione di Alessandro Piccoli, programma di punta diviene Wilma e contorni con Wilma De Angelis, dedicato alla cucina a cui va ad aggiungersi Fm solo musica italiana, condotto da Carla Liotto e Diagnosi, rubrica di medicina che vede protagonista il professor Fabrizio Trecca.

Rai, programmi criptati su Sky per 168 volte in 19 giorni: conviene?

La scelta della Rai di lasciare Sky e oscurare parte della sua programmazione si è rivelata azzeccata? Alla domanda cerchiamo di dare una risposta prendendo spunto dai dati offerti da Aldo Fontanarosa su Repubblica.it: a quanto pare in diciannove giorni, gli ascolti, paragonati a quelli di un mese prima, sono scesi su Raidue dello 0,8% in totale al mattino e quasi dell’1% nel pomeriggio, e Raitre dell’1,4% in prima serata (ore 21-23). Di contro, Raiuno in agosto ha aumentato fino al 2,9% i suoi ascolti in prima serata.

Visto che può sembrare prematuro fare una valutazione ad agosto (c’è chi sostiene che i cali dipendano dal pubblico in vacanza e chi dalla programmazione offerta dalle tre reti), atteniamoci hai fatti oggettivi: gli spettatori che usufruivano della Rai grazie al satellite si sono trovati per 168 volte (19 su Raiuno, 23 su Raitre e 126 su Raidue) in 19 giorni a dover cambiare canale.

L’IPTV incalza la tv tradizionale

 Fonti televisive alternative? Anche in Italia si può! Oltre alla tv tradizionale ormai in dirittura d’arrivo con l’avvento del digitale terrestre e la satellitare, nel nostro Paese sta sempre più prendendo piede l’IPTV (Internet Protocol Television), la televisione diffusa attraverso la fibra ottica, settore dove a primeggiare è indubbiamente il marchio Fastweb che ha di recente registrato ricavi in crescita a 918,8 milioni (+13% sul primo semestre 2008) mentre l’utile è a 17,9 milioni contro la perdita di 14,9 milioni della gestione industriale nei primi sei mesi 2008.

Ottime notizie per l’amministratore delegato Stefano Parisi il quale ha annunciato a Il Messaggero che è imminente il lancio sulla piattaforma da lui diretta dei contenuti Mediaset Premium: “Con un unico set top box, che può servire anche da decoder per il digitale terrestre – spiega Parisi – potremo così offrire tutti i canali nazionali (Rai, Mediaset e La7) in qualità digitale e i canali gratuiti del digitale terrestre. Inoltre, tutto Sky e l’offerta Premium di Mediaset, il video on demand e i nostri contenuti. Siamo gli unici, in questo momento”.

Altra esempio di tv a banda larga è Alice di Telecom Italia competitiva ma in tono minore rispetto ai diretti concorrenti di Fastweb, in entrambi i casi i due principali competitor del settore devono vedersela con l’ arretratezza delle strutture in cui langue da illo tempore il nostro Paese. Qualche giorno fa la Commissione UE ha pubblicato un nuovo rapporto che analizza la diffusione della banda larga e le abitudini della nuova generazione digitale in Europa, i risultati mostrano come dal 2005 ad oggi l’ Europa sia diventata il continente numero uno al mondo, in proporzione agli abitanti, per i collegamenti a banda larga e per il numero di abbonati ai servizi della rete mobile.

Calcio in Tv, Serie A, alla B, la Champions e la Europa League: tutti i programmi 2009/2010

La stagione calcistica sta per cominciare: dopo il primo match ufficiale, quello che assegnava la Supercoppa Italiana e le prime partite di qualificazione alla Europa League e alla Champions League, da sabato prende il via il Campionato di Calcio 2009/2010 che ci accompagnerà, se tutto va come deve andare, ai Mondiali in Sudafrica del prossimo giugno.

Tutti coloro che vogliono seguire i match in diretta devono munirsi di parabola o decoder, perché anche quest’anno i diritti sono in mano a Sky (satellite), Dahlia e Mediaset Premium (digitale terrestre) e devono stare attenti agli orari, perché ci saranno incontri ad ogni ora: le prime due giornate si giocheranno alle 20.45, con due anticipi al sabato (alle 18.00 e alle 20.45) e uno la domenica alle 18, mentre dalla terza giornata prevede sette partite domenica alle 15, due anticipi (sabato alle 18.00 e alle 20.45) e un posticipo alle 20.45. Dal 2010, poi ci potranno essere match anche alle 12.30 e alle 19.00.

Le partite in analogico. La Rai, che detiene i diritti per far vedere in anticipo (sempre in ritardo rispetto alle reti digitali e satellitari) gli highlight dei match, proporrà lo storico appuntamento di 90° Minuto su Raidue alle 18.10, condotto da Franco Lauro.