Tv Mondiale 2010 Ventiduesima Giornata: Mazzola poco convinto, Galeazzi collerico e Mazzocchi parrucchiere

La ventiduesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha visto completare il quadro dei quarti di finale che hanno eletto le quattro nazionali di calcio migliori del mondo. Televisivamente parlando, la fatica dovuta alla copertura completa e dettagliata di tutto l’evento sta dando i suoi frutti, ovviamente, in fatto di ascolti ma le personalità, che si danno da fare per far sì che ciò avvenga alla perfezione, stanno dando sfogo sempre più a comportamenti che rasentano la misantropia, gli screzi sono all’ordine del giorno e siamo molto fiduciosi sull’arrivo delle botte in diretta.

Maurizio Costanzo, come già detto più volte, è impegnato nella spedizione che vuole Sandro Mazzola presidente. Il Partito dello Scarafaggio che appoggia l’ex bandiera dell’Inter è in piena campagna elettorale e anche stavolta il Baffo si fa portavoce della nuova fazione politica, lanciando una stoccata forte e rindondante all’attuale presidente della Federcalcio, che evidentemente gli è simpatico come una zanzara nell’orecchio durante il sonno:

Abete è meraviglioso. Ha appena dichiarato che non ha sbagliato nulla. In Italia bisogna fare così, dire che non si è sbagliato nulla, neanche quando prendi una multa.

Ogni volta che Mazzola disquisisce di un argomento, Costanzo si scioglie come neve al sole, pende dalle sue labbra e fomenta il suo candidato rammentandogli che bisogna alzare la voce per farsi sentire ma Mazzola sorride timido, resta impalato, se ne sta buono buonino nel suo studio di Johannesburg e riguardo questa avventura non trova nient’altro da dire che:

Devo avvertire i miei parenti.

Sandro non è molto convinto e non prende una posizione chiara. Insomma, Mazzola sembra uno di quei tipi che, durante l’adolescenza, non ha mai attraversato la strada da solo, senza dirlo alla mamma, almeno fino ai 18 anni.

Tv Mondiali 2010 Ventunesima Giornata: Bergomi melone, Rolandi innamorata e Tombolini vs. Il polipo indovino

La ventunesima giornata della Coppa del Mondo ha visto il ritorno al calcio giocato, dopo due giorni di pausa. E’ stata l’occasione per l’Italia di tornare agli onori della cronaca grazie alla presentazione del nuovo C.t. Cesare Prandelli. I veleni per Lippi, per Abete e buona parte dei giocatori, al momento, sembrano esser stati accantonati anche se non del tutto smaltiti. Ivan Zazzaroni, lo disse a tempo debito:

E’ il tipo di eliminazione che fa male, se si fosse fatto almeno un quarto…

Il quarto non è stato fatto, ma in compenso i nostri nazionali si saranno fatti un quartino. Per dimenticare.

Se la nazionale azzurra sta vivendo una nuova stagione all’insegna di un pronto e deciso riscatto, i nostri eroi televisivi in quel di Sudafrica sono oramai agli sgoccioli della loro avventura e, in alcuni casi, agli sgoccioli in tutti i sensi. Durante Sky Mondiale Show, Ilaria D’Amico dà la linea a Fabio Caressa e Beppe Bergomi e, a giudicare dalle condizioni psico-fisiche cagionevoli, sembra un collegamento qualsiasi da L’Isola dei Famosi.

Caressa si presenta con un paio di occhiali, stile Matrix, come ribattezzato dalla stessa D’Amico, indossati per coprire le pesanti occhiaie dovute a un volo aereo. Bergomi è decisamente il più fiacco, davanti alla telecamera millanta un’ottima forma ma dopo 3 secondi si allontana chino per scaricare una sequela di starnuti, tutto ciò sotto le risa soffusa della D’Amico che prima, prende in giro bonariamente i colleghi congratulandosi per la qualità del collegamento, poi giustifica il povero Bergomi in questo modo:

Bergomi, non vogliamo spremerti come un melone!

Tom Mockridge:”Tra Sky e Mediaset nessuna guerra”, sarà vero?

 Avete presente La guerra dei Roses, il film del 1989 con Michael Douglas e Kathleen Turner? Nella pellicola diretta da Danny DeVito una coppia apparentemente affiatata, superata la magia dell’innamoramento comincia a farsene di tutti i colori. Qualcosa del genere sta accadendo da diversi mesi tra Sky e Mediaset, vicenda di cui ci stiamo ampiamente interessando sulle pagine di Cinetivù, sorta di soap opera ricca di colpi di scena e nuovi accadimenti.

Tra battibecchi vari, ovvero criptaggi del segnale Mediaset sul satellitare, la controffensiva di Sky attraverso la digital key, la mancata concessione a Mediaset dei diritti sui mondiali di calcio per il digitale terrestre dove il marchio satellitare ambisce ad entrare, arriva in queste ore la dichiarazione di Tom Mockridge numero uno di Sky Italia che afferma: ”E’ un canale che siamo felici di ospitare. Il contratto ha una durata di molti anni e lo rispetteremo. Questo mostra che Sky desidera essere una “casa” e una “finestra” per i competitor. Non vogliamo escludere canali. Sky non oscurerà mai nessun canale”. La frase è riferita a Mediaset Plus il canale 123 della piattaforma satellitare che trasmette una selezione dei palinsesti delle tre Reti Mediaset.

Tv Mondiali 2010 Ventesima Giornata: più Mazzola per tutti, Beatles vs. Rolling Stones e il ritorno del prof. Jannini

La ventesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata, in realtà, una giornata esclusivamente televisiva, in quanto, dopo una vera e propria indigestione di calcio che ha visto svolgersi la bellezza di 56 partite spalmate in un periodo di 19 giorni, si sta osservando un periodo di tregua dalla durata di due giorni, prima di dare il via ai quarti di finale, a partire dal 2 luglio. Poco male, d’altronde, nelle trasmissioni di approfondimento, il calcio è quella cosa di cui si parla mentre si fa altro, quindi l’assenza totale di partite non s’è fatta sentire più di tanto.

Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, continua, come sempre, la missione che ha intrapreso per volere a tutti i costi Sandro Mazzola, presidente della Federcalcio. I contorni della storia stanno prendendo una piega sempre più esorbitante, dalla candidatura quasi per gioco, Costanzo, forte del plebiscito del popolo sovrano, si è fatto portavoce di questo ipotetico partito che ha trovato anche il suo simbolo da esporre nelle schede elettorali: uno scarafaggio.

Il Baffo ne sa una più del diavolo e ogni cosa che accade per lui è un segno del destino: a Notti Mondiali, infatti, c’è stato spazio per un altro ospite degno del parterre consueto, una sottospecie di scarafaggio gigante alato che si posa sulla scrivania e passeggia astuto e apparentemente noncurante, in realtà in attesa di raggiungere, anch’esso, il suo scopo: rubare l’amata vuvuzela a Giampiero Galeazzi e salvarci i timpani.

Tv Mondiale 2010 Diciannovesima Giornata: D’Amico vietata ai minori, Collovati afrodisiaco e Tombolini vs. Galeazzi

La diciannovesima giornata dei mondiali di calcio ha rischiato di prendere, e non è neanche la prima volta a dire il vero, l’ennesima piega a luci rosse che non ci aspettavamo. D’altronde, troviamo ordinario che, dopo tanto discutere di calcio, si avverta la necessità di appagare i propri sensi ma il contesto non ci pare tra quelli più consoni.

A partorire il primo doppio senso audace, probabilmente il più ardito di tutti i tempi, ci pensa Ilaria D’Amico a Sky Mondiale Show che, parlando del suo inviato Pierluigi Pardo, si va ad impelagare in un cul-de-sac di metafore che portano al risultato decisamente opposto:

Pierluigi Pardo, che in quanto a frequentatore di marciapiedi di calcio, batte Fabio Capello…

La D’Amico, conscia del record mondiale di malizia appena raggiunto e dopo aver battuto ai punti l’ormai storica esternazione di Antonella Clerici (video dopo il salto), lancia un filmato visibilmente imbarazzata, con un sorriso nervoso che non riesce a staccarsi dal suo bel volto. Fulvio Collovati, ovviamente, non poteva certo assentarsi in questo girotondo dei sensi, dove, dopo averci provato smaccatamente con Linda Santaguida e aver fatto marcia indietro a tempo di record, temendo l’ira invereconda della moglie Caterina, durante Mondiale Rai Sera, lancia un altro segnale subliminale alla bella showgirl emiliana.

Tv Mondiale 2010 Diciottesima Giornata: vota Sandro Mazzola, Tombolini Detective e Galeazzi sconfitto

La diciottesima giornata dei campionati mondiali di calcio, in un modo o in un altro, vede sempre i nostri compatrioti protagonisti, anche se, per quanto riguarda il calcio giocato, noi italiani siamo ormai relegati nel triste ruolo di spettatori. Come ha prontamente sottolineato la bella Ilaria D’Amico, a Sky Mondiali Show, ormai chiunque sia italiano è meglio che fugga dal Sudafrica a gambe levate:

Noi italiani stiamo facendo delle belle figure di… grandi professionisti!

La disastrosa performance arbitrale dell’arbitro italiano Rosetti, coadiuvata nel fallimento dal guardalinee Ayroldi, che in coppia sono riusciti a convalidare un lampante gol in fuorigioco dell’argentino Tevez, durante Argentina-Messico, importante gara valevole per gli ottavi di finale, ha fatto sì che Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, potesse intavolare un’altra delle sue valorose crociate.

Dopo aver dichiarato guerra alla Germania, in seguito all’ascolto dell’ormai celebre inno anti-italiano e deridendoli sul fatto che affidino le proprie speranze calcistiche a un polipo indovino, Costanzo ha deciso che, per rinsavire il calcio italiano, serve Sandro Mazzola. Non curandosi minimamente se il diretto interessato possa essere d’accordo, magari voglioso di trascorrere una pensione serena senza avvelenarsi il fegato in annose questione politico-sportive, Costanzo lancia un sondaggio sul sito internet della Rai, per proporre la candidatura di Mazzola come presidente della Federcalcio.

Sky: Liberi di … nuova grafica e nuova offerta

Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato che Sky avrebbe cambiato grafica e sabato Riccardo Cresci lo aveva ribadito nel suo spazio. Ebbene: alla veste grafica rinnovata (dopo il salto potete vedere un video di presentazione dei loghi modificati) corrisponde anche una nuova offerta denominata Liberi di …

Il comunicato stampa di Sky spiega il senso della campagna “Liberi di…” (che pare punti a portare a cinque milioni il numero di abbonati da qui ad un anno):

“Liberi di…” sottolinea l’importanza che Sky dà alla libertà di scelta dei telespettatori: scelta di canali, scelta di pacchetti, scelta dell’HD, scelta di guardare quello che vogliono quando e come vogliono.

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Tv Mondiale 2010 Diciassettesima Giornata: le dieci domande di Mazzocchi, tetraggine post-Mondiale e Galeazzi vs. Il polipo indovino

La diciassettesima giornata dei Mondiali di calcio non è stata esente da polemiche e il motivo è già tristemente noto a tutti. Per  tutti i presenti nei vari studi televisivi, la prerogativa è ormai una sola: porre le basi per il futuro e soprattutto ricostruire il rapporto tra la gente e la Nazionale, accolta tra l’indifferenza generale dei propri tifosi, dopo la spedizione terrificante in Sudafrica.

Proprio per distendere l’atmosfera affinchè l’obiettivo prefissato venga raggiunto, Marco Mazzocchi decide di seguire la tradizione inaugurata da La Repubblica, ponendo le ormai consuete 10 domande, che di questi tempi non si negano a nessuno e non pago, raddoppia: dieci domande a Marcello Lippi e altrettante a Giancarlo Abete, designati come i colpevoli del disastro azzurro. Mazzocchi, in segno di guerra, dichiarerà che ogni giorno, fino alla fine del mondiali, proporrà queste dieci domande, finchè i diretti interessati non avranno la grazia di rispondere. Considerate, però, la puntigliosità e la giustificata perfidia dei quesiti in questione, Mazzocchi & Co. rischiano di trascorrere la pensione, murati vivi dentro quello studio ed è un vero peccato guardare la splendida Linda Santaguida  rischiare di sfiorire, così, davanti alle telecamere. L’unica speranza è che Lippi e Abete rispondino, approfittando dell’uscita del nuovo libro di Bruno Vespa.

Al di là delle inevitabili polemiche, a spadroneggiare sono stati anche i molteplici riferimenti macabri, amplificati notevolmente dalla tetra vignetta di Giorgio Forattini, pubblicata da Il Giornale, che rappresentava undici bare di colore azzurro sul campo, satira che ha fatto arrabbiare decisamente il nazionale Simone Pepe e anche Sandro Mazzola.

Tv Mondiale 2010 Sedicesima Giornata: Collovati sciupafemmine, Tombolini asinello e Costanzo fan sfegatato

La sedicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata l’occasione di molteplici tentativi per smaltire completamente la delusione e la rabbia, dovuta all’ormai storica eliminazione della nazionale italiana più fallimentare di tutti i tempi. Gli argomenti sono, tristemente, già noti e vengono continuamente trattati: dalle convocazioni mancate di Lippi alla mancanza totale di gioco, oramai certe discussioni sono così ripetitive che sembrano avere il sapore del Mantra.

Per cercare di sviare gli inevitabili discorsi, Marco Mazzocchi, durante Mondiale Rai Sprint, pone le domande più disparate e tocca argomenti che definire extracalcistici è un eufemismo: esordisce, chiedendo a Linda Santaguida, se la sorellina ha superato inerme le prime prove dell’esame di Maturità. Ovviamente, sapere che il rendimento scolastico della fanciulla in questione è elevato, avrà sicuramente sollevato buona parte degli italiani.

L’immancabile Marino Bartoletti, prova, anch’egli, a rendere pubbliche alcune interessantissime faccende personali, dichiarando, con un filo di preoccupazione, che il nipotino Filippo ha un pochino di mal di pancia. Beppe Dossena, impaziente di dare il suo contributo all’argomentazione, ammette, invece, che il suo gattino sta male ma, a giudicare dal sorriso beffardo che esibisce, dà l’impressione che, del suo felino, non gliene freghi assolutamente nulla.

E Fulvio Collovati ha qualcosa da dichiarare? Certo. L’ex giocatore non smentisce la sua fama da simpaticone e prega i suoi dirimpettai di farsi un pacchetto di affari loro, invocando la difesa della privacy.

Riccardo Cresci: “Sky cambia look e io vi auguro buone vacanze”

Ventiseiesimo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Oggi Riccardo ci ricorda che SKY da lunedì cambia look e si congeda dai lettori per la pausa esitva.

Questo sarà l’ultimo appuntamento con “Cresci con Riccardo” prima dell’estate, ma ci rivedremo a settembre. Come quando terminano le scuole, tutti vanno in vacanza, c’è quella malinconia di fondo che ci lascia un po’ l’amaro in bocca. Un ciclo finisce e si attende settembre per riprendere tutte le attività e tornare alla solita routine.

L’estate televisiva si adegua ai nuovi ritmi della vita giornaliera e con la fine di giugno tutto si ferma, luglio e agosto sono mesi di relax, ma non proprio per tutti. Infatti sempre più italiani preferiscono lavorare nei mesi destinati al solleone per essere più liberi durante l’anno e girare più sereni nelle città semivuote. Ogni anno si riconferma la stessa immagine, come un orologio che con i suoi rintocchi ripete lo stesso movimento a ritmo continuo. Quest’estate ha già visto l’uscita dell’Italia dai Mondiali 2010, una dipartita annunciata fin dall’inizio, il buongiorno si era davvero visto dal mattino. Gli ascolti non hanno premiato poi tanto neanche questa coppa del mondo, forse un po’ troppo lontana da noi, non abbiamo raggiunto fino in fondo il cuore degli Azzurri in Sudafrica e loro non hanno raggiunto noi.

L’Italia però è pronta per una nuova stagione e tante novità bollono in pentola per l’autunno, ma la prima grande di questi giorni, imminente, riguarda proprio la mia seconda casa, quella che mi sta ospitando da ben quattro anni, sky Italia, come annunciato anche dalla stampa e da Cinetivù stesso, sta cambiando e dalle prime ore del 28 giugno ci sarà un restyling totale, in queste ore c’è già aria di forte fermento e di grandi pulizie. Il famoso palazzo con la scritta SKY non c’è più, non perché hanno abbattuto il palazzo sia ben chiaro, ma i lavori in corso hanno eliminato tutti i vecchi loghi per far spazio al nuovo. Tutti sono già pronti per far spazio al nuovo arrivato. Sembra come un secondo debutto. Un rilancio importante. Il vecchio logo è stato cancellato già ovunque, come se non fosse mai esistito e tutto è stato compiuto a tempi da record!

Tv Mondiali 2010 Quindicesima Giornata: elaborazione del lutto azzurro, Santaguida sensibile e Sconcerti poco sveglio

La quindicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è coincisa con la prima giornata di questa competizione senza la nostra nazionale. La prematura scomparsa dell’Italia da quella Coppa del Mondo ampiamente dominata quattro anni fa, ha fatto sì che i piani e le scalette di tutte le trasmissioni televisive di approfondimento venissero pesantemente riveduti e corretti.

Siamo stati costretti, ahinoi, a dire addio all’inguaribile ottimismo di tutti i giornalisti e opinionisti che ogni volta, prima di ogni match degli 11 di Lippi, pronosticavano una facile vittoria che non si è mai avverata. Diciamo addio, mestamente, ai molteplici tentativi di azzeccare la formazione che, dopo miliardi di combinazioni, era sempre e costantemente la stessa. Non vivremo più le congetture formulate sul filo del sovrannaturale, dove grazie a complicati calcoli aritmetici, si poteva venire a conoscenza addirittura della squadra che avremmo potuto incontrare in finale, finale che invece saremo costretti a gustarci su Raiuno o su Sky.

Giorgio Porrà, di Sky Mondiale Show, è l’unico che ha la grazia di ammettere candidamente che tutte queste ipotesi hanno portato una iella infinita:

Tutte quelle previsioni e ora piangiamo sul cadavere azzurro…

Pensare che la più rosea delle previsioni ci vedeva in finale solo dopo aver eliminato Olanda, Brasile e Inghilterra. In Slovacchia, hanno ancora il mal di pancia dal ridere.

Tv Mondiale 2010 Quattordicesima Giornata: Mazzocchi bucolico, Bartoletti Jessica Rabbit e l’Italia è fuori

La quattordicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stato il giorno del tutto per tutto per la nostra nazionale: una vittoria con la Slovacchia ci avrebbe regalato la qualificazione, così come un pareggio striminzito, che ci avrebbe permesso l’accesso agli ottavi ma non avrebbe fugato i dubbi sul gioco espresso dalla squadra di Lippi. Oltre al destino azzurro, però, la giornata televisiva è stata vissuta, da giornalisti e opinionisti, all’insegna della natura.

In effetti, il contesto sudafricano è notevole fonte di ispirazione per cui si può benissimo sorvolare ogni tanto sulle annose faccende calcistiche e concentrarsi su argomenti decisamente più bucolici. Ne sa qualcosa Marco Mazzocchi che, durante Mondiali Rai Sprint, ha dato vita a un altro di quei momenti ludici che caratterizzano l’ormai celebre contenitore sportivo.

Tra una formazione di Lippi e una previsione, ovviamente, mai azzeccata, il giornalista Rai inizia a trattare dei Big Five, ovvero i cinque animali più grandi della savana, tutto questo grazie ai servizi naturalistici di Alessandro Antinelli, che avrebbero fatto invidia perfino a Steve Irwin. Purtroppo la competenza documentaristica dei protagonisti in studio presenta alcune lacune, nessuno sa con certezza la lista di questi benedetti Big Five al punto che alcuni spettatori puristi correggono di continuo Mazzocchi con e-mail dall’aria vagamente irritata.

Tv Mondiali 2010 Tredicesima Giornata: Costanzo contro tutti, Italia nel mirino e i grandi esclusi

La tredicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata vissuta all’insegna delle polemiche: la rivalità storica con i francesi, la loro qualificazione ai Mondiali avvenuta in modo irregolare che ce li ha resi simpatici come una cisti sottocutanea e i risultati disastrosi ottenuti dalla nazionale di Domenech in questa competizione, tutto ciò è sfociato pian piano in un clima di allegro sfottò, condito da goduria malcelata e da insulti educati, tipo questo:

Una sgangherata armata Brancaleone allo sbaraglio.

Chi la fa, l’aspetti: se la Francia è odiata, come contropartita, l’Italia, oltre a non essere simpatica a buona parte degli italiani, non è propriamente la nazionale straniera preferita dai tedeschi.

Su Sky, quelli di Sky Sport 24, lo sanno bene: i media italiani hanno goduto come ricci all’eliminazione della Francia, conduttori e opinionisti hanno stappato casse di champagne nei dietro le quinte, di conseguenza non possiamo lamentarci se una band tedesca abbia voluto raccogliere l’eredità artistica di Marlene Dietrich e ci abbia voluto regalare una perla dal titolo Nur Italien nicht che, gioiosamente, ci gufa più di quanto abbiano fatto i miliardi di pronostici di questi giorni:

Non importa chi vince la Coppa del Mondo, basta che non sia l’Italia, che non sia l’Italia!

Tv Mondiale 2010 Dodicesima Giornata: D’Amico dotta, Caressa impiccione e Tombolini re del quiz

A caratterizzare la dodicesima giornata di questi mondiali di calcio sono stati pressapoco i medesimi argomenti dei giorni scorsi. Si inizia trattando della nostra Nazionale, dai problemi di Lippi fino ad arrivare alle molteplici supposizioni che, oltre a tirarci una sfiga immensa, ci consentirebbero di arrivare a una difficilissima finale di Coppa del Mondo. Si finisce, successivamente, col discutere della situazione grottesca della compagine francese, tra giocatori che insultano, preparatori atletici esauriti, i nostri conduttori, dal sentimento fortemente anti-francese che li caratterizzava, sono passati a un continuo atto di commiserazione nei confronti dei nostri cugini transalpini.

Anche la nazionale spagnola, prima del match di ieri sera che li ha visti vittoriosi contro l’Honduras, non se la passava bene e i media spagnoli, per spronare la propria squadra, auspicavano all’umiltà, da sempre l’unica arma vincente di una squadra che vuole arrivare lontano. Un argomento che ispira Ilaria D’Amico, che, durante Sky Mondiale Show, ha avuto l’occasione di sfoggiare il suo immenso background culturale:

Umiltà. Ne parlava anche Simon Le Bon nella sua biografia.

Anche Mario Sconcerti e Alessandro Costacurta di Sky, partecipano interessati alla conversazione. Per Sconcerti, l’umiltà dovrebbe lasciare spazio a un pizzico di arroganza. Per Costacurta, l’umiltà non è nient’altro che la forma peggiore di presunzione. A quel punto, ci aspettavamo una citazione dotta della D’Amico riguardo Bill Kaulitz dei Tokio Hotel ma la bella conduttrice si è fatta trovare impreparata.