Spot Sky Ugo la talpa e Mediaset comparativo bocciati dal giurì

Il giurì della pubblicità ha bocciato due spot, rispettivamente quello di Sky con Fiorello e Ugo la Talpa e quello comparativo di Mediaset, e ne ha ordinato l’immediata cessazione.

Lo spot Sky. Secondo il giury quello della talpa, che doveva indicare coloro che scelgono il digitale terrestre, è in contrasto con l’articolo 14 (“Denigrazione”) del Codice di autodisciplina della comunicazione. Per la società di Murdoch è un problema, visto che dovrà cambiare l’intera campagna pubblicitaria autunnale.

Lo spot Mediaset. In questo caso la società del biscione non è conforme con l’articolo 15 (“Comparazione”) dello stesso codice (probabilmente perché nella pubblicità si parla di calcio più conveniente con Mediaset Premium rispetto a Sky, ma si scrive solo nelle note in basso quanti canali offre il pacchetto Premium rispetto a quello Sky per i prezzi comparati).

Paolo Romani nuovo ministro dello Sviluppo Economico: Mediaset esulta?


Dopo una lunga gestazione, la montagna ha partorito…il ministro. Cinque mesi ci sono voluti ma alla fine il dicastero ricoperto ad interim dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dopo le dimissioni di Claudio Scajola, è stato affidato alla persona più indicata, quel Paolo Romani che prima come sottosegretario con delega poi in qualità di viceministro aveva nel bene o nel male dimostrato di avere il giusto know how, in un settore come quello televisivo di non facile decifrazione in l’Italia.

Forse non tutti sanno che Romani ha alle spalle una lunga esperienza come editore tv. Nel 1974 dà il via a Tv Libera tra le prime emittenti “private” italiane, nel 1976 è la volta di Milano Tv, poi diventata Rete A, emittente nazionale, dove assolve l’incarico di direttore generale fino al 1985 per la Peruzzo Editore. Dal 1986 al 1990 è amministratore delegato di Telelombardia. Nel 1990 è editore di Lombardia 7, emittente che cede nel 1995, dopo essere stato eletto deputato con Forza Italia in piena “area” dell’attuale premier.

Digitale Terrestre: canale 58, un caso singolare?


In molti ne hanno parlato, altrettanti si sono fatti portavoce di perplessità a nostro parere più che fondate. Ma questo canale 58 perché cederlo proprio a Mediaset sia pur in via “sperimentale”? L’antefatto: qualche giorno fa il Ministero dello Sviluppo Economico da mesi senza titolare e affidato ad interim al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi decide di affidare il canale 58, che i più informati riferiscono essere tra i migliori in assoluto della numerazione dtt, al gruppo del Biscione per prove tecniche di trasmissione in qualità hd. Tutto questo mentre all’orizzonte si profila il “beauty contest” l’assegnazione di 5 multiplex digitali a cui parteciperà anche Sky in qualità di “nuovo entrante”.

Difficile la gestazione del Regolamento Agcom per l’assegnazione delle agognate frequenze: ben quattro commissari su otto non lo hanno votato inoltre come riportato di recente in un articolo su Blitz Quotidiano da Paolo Gentiloni esponente del Pd e già ministro delle Comunicazioni: “Primo: al Regolamento non è stato allegato l’elenco dei cinque multiplex da mettere a gara. Sarà il Ministero a indicarli e soprattutto a decidere quali saranno i due aperti anche a Rai e Mediaset e quali i tre riservati solo agli altri. Seconda motivazione di chi non ha condiviso il Regolamento: Sky, che grazie all’Europa potrà gareggiare per ottenere uno dei cinque multiplex, sarà comunque esclusa dalla gara per i due aperti anche a Rai e Mediaset.” Lecito intuire che il Ministero assegnerà a Rai e Mediaset i multiplex migliori, tra cui il canale 58 di fatto già occupato in via provvisoria ma che tutto fa pensare possa essere affidato definitivamente a chi già se ne è appropriato.

Sky digital key: la Rai si ribella

 La questione digital key torna ad arroventare il clima già agitato tra Sky e i diretti concorrenti Rai e Mediaset. E’ di queste ore la notizia che la Direzione Generale di Viale Mazzini, agirà in giudizio contro Sky proprio per la nota vicenda della “chiavetta” su incarico specifico del direttore, affidato alla Direzioni Affari Legali e Societari che sarà affiancata da un prestigioso professionista del settore. Così mentre il colosso satellitare prepara l’ennesima iniziativa finalizzata alla conquista di nuovi abbonati con la messa in onda il prossimo 3 ottobre della prima trasmissione italiana in 3D, riaffiorano i dissapori tra aziende televisive già sorti circa un anno fa quando Sky annunciò l’arrivo di questo escamotage tecnico che consente la visione dei canali sul digitale terrestre in chiaro direttamente attraverso il decoder satellitare. La digital key, per funzionare, deve essere inserita nel decoder Sky, purché sia ad alta definizione (Sky HD e MySky HD), oppure a definizione standard ma di tipo MySky, unici modelli ad avere la porta USB dove collegare la “chiavetta“.

Nel novembre scorso Mediaset presenta un esposto all’Autorità Antitrust in relazione alla digital key perché contraria alla normativa comunitaria e nazionale in materia di concorrenza mentre la Rai nella persona del dg Mauro Masi sul punto di non rinnovare, come poi avviene, il contratto con il marchio del gruppo New Corp apprende con malcelato disappunto l’annuncio che presto sarebbe stato adottato l’ingegnoso sistema. “Non vi è, né vi può essere, alcuna relazione tra la scelta industriale e strategica dell’azienda di non rinnovare il contratto con Sky e la possibilità che quest’ultima consenta, con le modalità presentate, la visione del digitale terrestre“. Dichiara a suo tempo il dg Masi, il quale però qualche mese più tardi dimostra d’essersela legata al dito.

Numerazione dtt: Sky si ribella

 Il digitale terrestre rischia di diventare un boccone amaro sulla ricca tavola imbandita di Sky. Dopo aver conquistato a fatica, fra la disapprovazione di Mediaset e quella di alcuni organi di governo, la possibilità di poter partecipare all’assegnazione di multiplex sul dtt, ora il colosso satellitare si accinge ad ingaggiare una nuova battaglia in difesa di Cielo, il canale che appoggiandosi al mux del Gruppo Espresso propone un saggio della programmazione di Sky.

Motivo di tanto livore è la decisione dell’Agcom, per cui sono stati indetti di recente gli appositi bandi, che dispone il posizionamento dei canali sui tasti del telecomando (LCN, Logical Channel Numeration). Tali norme varate dall’Agcom e ratificate dal ministero dello Sviluppo Economico (privo da mesi del suo titolare) prevedono che i canali nazionali vengano programmati su tutti gli apparecchi dal numero uno al nove, i locali dal 10 al 19 e gli altri suddivisi per categorie nelle successive posizioni.

Nel clima di deregulation che fino a poco tempo fa vigeva sul dtt, Cielo si era conquistato un’ottima visibilità sul tasto numero dieci, ora con le nuove norme poiché non è stato classificato come “canale generalista nazionale”, il rischio concreto è che Cielo debba occupare una posizione decisamente “periferica” rispetto all’attuale. Secondo i legali dell’azienda controllata da News Corp si è creata una:”illegittima e arbitraria discriminazione tra i vari fornitori di canali generalisti nazionali, poiché quelli ex-analogici avranno e di gran lunga una maggiore probabilità di essere selezionati dagli utenti”. Per questo motivo è stato presentato un ricorso urgente al Tar del Lazio e ove fosse necessario anche alla Corte Costituzionale.

Palinsesti in subbuglio, la qualità pure

Come in una sorta di scacchiere bellico, i generali, leggi direttori di rete, dispongono le loro pedine in base alle mosse dell’avversario, sconvolgendo nella migliore delle ipotesi tutte le premesse della vigilia. Dove trasmissioni sarebbero dovuto iniziare in un determinato giorno, ora invece vengono anticipate ad un altro per contrastare l’offensiva del “nemico”, il quale a sua volta rimescola le carte, affinché i propri pezzi pregiati possano mantenere integra la capacità di attirare il maggior numero di pubblico televisivo.

Già proprio loro, in tutto questo bailamme di cifre, calcoli riveduti e corretti all’ultimo momento, i telespettatori che ruolo hanno? E poi che peso ha la qualità del prodotto rispetto alla sua reale capacità di fare audience? In molti casi c’è l’impressione che il popolo dal telecomando facile sia visto come una massa informe, priva della possibilità di ragionare, destinata solo ad ubbidire agli ordini emanati dalla “scatola catodica”. A noi dispiace che in tutto questo tatticismo esasperato a farne le spese siano prodotti che meriterebbero ben altro destino.

DeASuper, da domani nuovo canale per Tween

Da domani De Agostini Editore amplia la propria offerta di canali dedicati ai ragazzi inaugurando sulla piattaforma Sky al canale 625 DeASuper. Il nuovo canale, che va ad aggiungersi a DeAKids e DeAKids+1, ha l’obiettivo di catturare l’attenzione del pubblico tra gli otto e i dodici anni, offrendo loro la possibilità di esprimersi, di scoprire la quotidianità e di capire come muoversi nella vita reale e di come rapportarsi con i propri coetanei.

Massimo Bruno, direttore dei canali tematici e satellitari di De Agostini Editore in una note dice (fonte Apcom):

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Mauro Masi parla di Annozero, Serena Dandini, Sky, il Festival di Sanremo 2011 e il Tg1

Ieri Mauro Masi a Cortinaincontra è stato intervistato da Giovanni Minoli: il direttore generale della Rai ha parlato di numerosi argomenti tra i quali Sanremo, Annozero, Serena Dandini, il Tg1 e il rapporto Sky-Rai (fonte Apcom).

Annozero
La stima per la persona e per il professionista è fuori discussione, Ma è un caso molto specifico e peculiare, il suo rapporto con l’azienda è determinato da una doppia sentenza del giudice del lavoro che fissa anche gli orari per andare in onda. La sentenza dice che Santoro deve fare un programma, non quale programma. Ci vedremo nei prossimi giorni. Ho firmato le carte che servono per avere un incontro costruttivo (che si terrà domani N.D.R.)

Serena Dandini
Ci siamo incontrati, io ero perplesso sul programma ma lei mi ha convinto che farà un programma un po’ diverso, sempre quattro serate a settimana.

La Tv dei professionisti: da cuochi ad addestratori

Dopo anni passati a guardare conduttori non specializzati a condurre programmi di cucina, sugli animali, sulla medicina e simili, finalmente da qualche anno impazza la mania di far condurre un programma a specializzati nel settore.

Da Sky a La7 finalmente i veri professionisti del settore prendono le redini di programmi educativi e d’informazione, tra questi Simone Rugiati, cuoco e presentato del programma di cucina su Gambero Rosso Channel, ma lui non è l’unico a destreggiarsi tra i fornelli infuocati della tv, difatti su Sky Uno c’è il celeberrimo chef Gordon Ramsay, che da filo da torcere ai concorrenti del programma Hell’s Kitchen.

Cambiando specializzazione, su FoxLife, da fine settembre andrà in onda Oz, un programma sulla medicina condotto dal chirurgo cardiotoracico Mehmet Oz che ci spiegherà come prendersi cura del proprio corpo e sempre di medicina è anche il programma su Discovery Real Time, quello condotto da un’equipe di medici sulle malattie imbarazzanti e poco conosciute.

3D: la rivoluzione continua

 La rivoluzione 3D procede a spasso spedito. E’ di questi giorni la notizia che il colosso dell’elettronica Toshiba, si prepara a mettere il commercio a Natale sul mercato giapponese, un apparecchio televisivo che grazie ad un innovativo standard consente d’essere visto senza i tradizionali occhialini. La tecnologia ottica di cui è dotato, per ora verranno venduti solo i modelli a 21 pollici, fa in modo che vengano emessi segnali luminosi da più punti dello schermo ovviando all’utilizzo per molti versi scomodo e in taluni casi motivo di scarsa affezione verso il 3D da parte del pubblico, del tradizionale, ma speriamo per poco, accessorio gli occhiali appunto. Non è difficile immaginare che se l’innovazione dovesse rivelarsi davvero competitiva, fungerà da apripista per altri modelli con le medesime caratteristiche, disponibili in tutto il mondo.

E l’Italia? Una volta tanto il nostro Paese non sta a guardare, come già riportato in precedenza, dall’aprile scorso sono in commercio, con un buon successo, diversi modelli targati Sony, Lg, Panasonic e Samsung, quest’ultimo marchio ne ha proposti ben nove dotati di occhiali a batteria o ricaricabili via usb. L’assenza al momento di contenuti come film, giochi, canali televisivi, viene compensata dalla possibilità attraverso appositi lettori, di convertire il segnale 2D in 3D.

Calcio, Serie A 2010-11 in tv: Sky

Il campionato di Calcio di Serie A 2010-2011 è alle porte. Per questo motivo, da oggi a sabato, vi illustreremo le proposte dei vari network, per darvi la possibilità di scegliere a chi affidarvi e a che ora.

Cominciamo da Sky, di cui ci siamo già occupati in parte quando, qualche settimana fa, vi avevamo annunciato le nuove offerte: la piattaforma satellitare offre tutti i 380 match di Serie A (oltre a quelli di Serie B, i campionati esteri in esclusiva e la Champions League) in HD.

Le novità non si riducono solo all’intera copertura del campionato in alta definizione. Con Sky si potrà: entrare negli spogliatoi prima delle partite; ascoltare le interviste ai protagonisti fatte durante l’intervallo; seguire i match da numerosi ed esclusivi punti di vista (la regia di Sky conta fino a dieci telecamere in più, come la Spider Cam dall’alto e le telecamere retro-porta); seguire l’unica Diretta Goal da tutti i campi di gioco.

Rai 5, canale work in progress

 Continuano le grandi manovre attorno a Rai5 il nuovo nascituro di mamma Rai, la cui gestazione terminerà ufficialmente a fine anno, intanto affiorano le prime anticipazioni su quello che originariamente secondo il volere del “guru” Carlo Freccero avrebbe dovuto essere un canale dedicato alla memoria e che ora pare sia diventato un presidio tutto concentrato sull’aspetto culturale, il cui principale obiettivo è promuovere l’immagine dell’Italia.

Sembra assodato che Rai5 prenderà vita dalle ceneri di RaiExtra e che il fiore all’occhiello della programmazione sarà dare ulteriore lustro all’Expo del 2015 con sede il capoluogo lombardo. Proprio Milano sarà tra le città che almeno una volta a settimana animeranno il palinsesto del nuovo canale Rai. Secondo Marta Bravi de Il Giornale, da una riunione tra il sindaco Letizia Moratti e il vicedirettore generale Rai Gianfranco Comanducci, è scaturita la convinzione che si debba risaltare le attrattive e le manifestazioni che da sempre animano l’area milanese.

Arriva Wewell channel, il canale del wellness

Gli amanti del vivere bene avranno al ritorno dalle vacanze una gradita sorpresa. A settembre prenderanno il via le trasmissioni di Wewell channel (Sky, 863-Tivù Sat, 60) interamente dedicato al wellness, un mercato che in Italia muove qualcosa come 16 miliardi di euro l’anno. Ma cos’è il wellness termine a metà strada tra le parole inglesi “well being” e “fitness”? Secondo Nerio Alessandri presidente Technogym azienda leader mondiale negli attrezzi da palestra:“Il Wellness è il nuovo stile di vita per il benessere psico-fisico inventato da Technogym, orientato al miglioramento della qualità della vita attraverso l’educazione ad una regolare attività fisica, un’ alimentazione adeguata, un approccio mentale positivo. Significa scegliere di vivere bene, cercando di coniugare l’antico adagio “mens sana in corpore sano”.”

Wewell channel con sede a Perugia e Milano, si rivolge ai numerosi fruitori di questo grande settore, oltre a coloro che desiderano avere maggiori informazioni sull’argomento. E’ una piattaforma multilingue disponibile anche sul Satellite Hot Bird a 13° che raggiunge l’Europa, il Nord Africa, i paesi Arabi arrivando sino ai confini della Russia con la Cina, un mercato di oltre 300 milioni di telespettatori, inoltre è presente anche sul web grazie al sito www.wewell.tv.

Sky: 7 anni festeggiati con Sky Spot Night e tutti i canali di Cinema in HD

Quest’oggi, 31 luglio 2010, Sky festeggia i suoi primi 7 anni di vita, ed ha pensato bene di festeggiarli cambiando il modo di vedere il cinema. Sky Cinema oggi è Hd-Day, una giornata all’insegna dell’alta definizione, che espande l’offerta a tutti i canali Sky Cinema arrivando a 10 canali in HD, con quattro canali nuovi: Sky Cinema Max+1, Sky Cinema Mania, Sky Cinema Italia e Sky Cinema Classics ed il debutto di Sky Cinema Active il servizio interattivo 24 ore su 24 disponibile sul pacchetto cine di Sky.

Per tutta la giornata Sky Cinema proporrà una programmazione eccezionale, che darà modo a tutti i possessori di Sky di guardare film cult in HD, inoltre su Cinema Classics andranno in onda capolavori come Il grande dittatore alle 21.00 e subito dopo Il Monello di Charlie Chaplin.

Ogni giovedì di agosto andranno in onda i film di Charlot nel preserale fino al 29 del mese, su Sky Cinema Mania HD questa sera andrà in onda il film vincitore di 8 premi Oscar Amadeus di Milos Forman, mentre domenica sarà la giornata del Comedy HD-Day, con i migliori film commedia che cominceranno dal mattino presto con 1941 – Allarme ad Hollywood, Un pesce di nome Wanda, Scary Movie 3 – Una risata vi seppellirà e L’aereo più pazzo del mondo.

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