Ieri sera è andata in onda la seconda ed ultima puntata de L’uomo che cavalcava nel buio. Serena viene portata in ospedale. La ragazza ha una slogatura e viene tenuta sotto controllo per 48 ore. Patrizia si scusa con la figlia, la quale ha un confronto diretto con Rocco, ed è dispiaciuta di non essere stata avvisata da Rocco di quello che aveva fatto.
Guglielmo esorta Rocco a dire la verità e a non partire, ma quest’ultimo è deciso a fare entrambe le cose. Guglielmo vuol far sapere a tutti la verità, e decide di parlare con Patrizia, esortandola a fargli dire la verità. Rocco, prima di partire, saluta Dora, che non prende bene la notizia. Durante la conversazione tra i due, li raggiungono Patrizia e Guglielmo.
Rocco decide di raccontare la verità: la sera precedente all’incidente, aveva litigato per la prima volta con Fabrizio, perchè il cavallo Brando aveva i tendini infiammati ed era meglio che si ritirasse. Fabrizio voleva partecipare a tutti i costi a quella competizione, ed aveva deciso di iniettare dell’arsenico (illegale perchè dopante) al cavallo per renderlo più reattivo e non fargli sentire dolore. Rocco si era accorto di tutto ciò, aveva provato anche a fermarlo, ma a nulla era valso il suo incontro con lui il giorno della gara.