La strana coppia e Il segreto dell’acqua prossimamente su Raiuno

Giorni fa vi avevamo annunciato che Riccardo Scamarcio sarebbe tornato a recitare in una fiction televisiva e che a dirigerlo ci sarebbe stato Roberto di Maria. Ebbene, Tv Sorrisi e Canzoni da alcune notizie in più a riguardo: l’attore sarà il protagonista de Il segreto dell’acqua, una serie in sei puntate realizzata da Magnolia per Raiuno in cui interpreterà il ruolo di un promettente agente della Direzione Investigativa Antimafia, che viene trasferito da Roma a Palermo.

In Sicilia, il ragazzo ritroverà il padre, capomafia locale e dovrà gestire gli equilibri della sua famiglia di origine, divisa proprio a causa delle scelte del padre.

All Stars, parla Diego Abatantuono

Diego Abatantuono parla di All Stars, la sitcom che lo vede protagonista e che andrà in onda o ad aprile o a settembre del 2010 su Italia 1 (fonte Libero)

Abbiamo ricreato l’atmosfera dei primi film di Gabriele Salvatores, come “Turné” o “Mediterraneo”. O se preferisce quella “alla Grande Freddo”. Attorno alla partita di calcetto si intessono le vite dei giocatori, gli amori, le amicizie, gli intrecci esistenziali, le rivalità, i tradimenti…

La fiction di Fatma Ruffini, co-prodotta da Colorado Film e Rti è tratta da un format olandese. Racconta l’attore:

Marco Mazzocca attacca l’Auditel: siamo diventati delle pause fra due pubblicità

Marco Mazzocca, storico protagonista di Distretto di Polizia, attacca l’Auditel: in un’intervista rilasciata a Vero l’attore che intepreta Ugo Lombardi nella fiction dice:

Oggi si vive sullo share: ormai siamo diventati delle pause fra due pubblicità. Dobbiamo reggerci a galla e campare. Questo vale per tutti quelli che lavorano nel mondo dello spettacolo, tutti assoggettati a quella macchina infernale che si chiama Auditel. Se lavori o no, se diventi miliardario o se muori di fame lo decide l’Auditel.

I Cesaroni 4, parla Barbara Tabita futura Olga

Barbara Tabita, protagonista femminile di Io & Marilyn, il cinepanettone di Leonardo Pieraccioni, parla della sua prossima esperienza ne I Cesaroni in un’intervista a Il giornale.

L’attrice dice di Olga, il personaggio che comparirà nella quarta stagione della serie di Canale 5:

Sono Olga, una donna bella simpatica, energica, viva e vitale. Ho due figli, una sorella psicologa e faccio la wedding planner (l’organizzatrice di matrimoni) … Diciamo che potrei essere la figura femminile accanto al protagonista. Un sogno che si avvera visto che da ragazzina Claudio Amendola mi piaceva molto.

Tagli alle fiction: protestano gli autori tv

 Il mondo della fiction e quello del cinema domani manifesteranno davanti alla sede della Rai in Via Mazzini, per protestare contro il decreto sulla televisione approvato dal Governo, che prevede l’annullamento per i network degli obblighi di investimento e programmazione di fiction e film provenienti da produzioni italiane indipendenti (confermate, dunque, le voci riportate giorni fa da Repubblica).

Il gruppo dei 100 autori in un comunicato spiega quali problemi comporta il decreto sulla televisione: i network, potranno evitare di investire sulle nuove produzioni, perché autorizzati a trasmettere prodotti non recenti al loro posto.

Le emittenti televisive riservano il 10 per cento dei propri introiti netti annui “alla produzione, al finanziamento, al preacquisto e all’acquisto di opere europee realizzate da produttori indipendenti”. E solo successivamente afferma che “la percentuale di cui al presente comma deve essere raggiunta assegnando una quota adeguata ad opere recenti, vale a dire quelle diffuse entro cinque anni dalla loro produzione, incluse le opere cinematografiche di espressione originale italiana ovunque prodotte”. In questo modo, non solo la quote della Rai viene abbassata dal 15 al 10 per cento, ma l’espressione “quota adeguata” rende di fatto discrezionale l’investimento da destinare alle produzioni europee indipendenti “recenti” cosicché, eliminato l’obbligo di programmazione “nelle fasce orarie di maggiore ascolto” previste dalla precedente legge, le emittenti possono rispettare il decreto anche diffondendo prodotto non “recente” e in qualunque fascia oraria (vecchi film nel cuore della notte).

Rai, approvato il piano Fiction 2010: arrivano Che Dio ci aiuti, L’uomo dei boschi, Montalbano e Un medico in famiglia 7

Ieri il Cda della Rai ha approvato all’unanimità il piano fiction per il 2010. Come vi avevamo anticipato un mese e mezzo fa, la riduzione dell’investimento, che diventa di 215 milioni (279 se si considera il completamento delle produzioni degli anni precedenti), ha comportato il taglio di alcune fiction.

I tagli pare non abbiano colpito Raiuno (fonte Tgcom): per la lunga serialità della rete ammiraglia Rai saranno prodotti Un medico in famiglia 7 (o Tutti pazzi per amore 3), Capri 4, Che Dio ci aiuti, L’uomo dei boschi (con Terence Hill) e una serie giallo-comedy con una suora protagonista.

Fra le fiction che saranno proposte spiccano i nuovi quattro episodi de Il commissario Montalbano (Il campo del vasaio, L’età del dubbio, La danza del gabbiano e un titolo inedito) a cui farà seguito, probabilmente, la storia del giovane Montalbano.

Tutti pazzi per amore 2 potrebbe diventare Tutti pazzi per la musica, I Cesaroni 4 in produzione (video)

Torniamo ad occuparci di due delle serie più amate dai giovani, Tutti pazzi per amore e I Cesaroni, perché ci sono interessanti novità.

Tutti pazzi per amore 2. Secondo Tv oggi il titolo potrebbe cambiare in Tutti pazzi per la musica, vista la sempre più crescente importanza data alla componente musical. A tal proposito si conoscono già alcune performance che vedremo durante le ventisei puntate della fiction: Pietro Taricone canterà Adesso Tu di Ramazzotti, Alessio Boni eseguirà Sabato Pomeriggio di Claudio Baglioni, Carlotta Natoli interpreterà Montagne Verdi di Marcella Bella e le redattrici di Tu Donna balleranno un pezzo di Bollywood intitolato Shava Shava, Superman di Miguel Bosè e Lady Marmalade.

Tutti pazzi per amore in Spagna e al cinema. Carlo Bixio, patron di Publispei, società di produzione della serie ha annunciato di aver venduto in Spagna il format e conferma la voce (che vi avevamo riportato tre settimane fa) dello sbarco della fiction al cinema in versione musical.

Fiction italiana a rischio? Un articolo del decreto legislativo sulla tv potrebbe minacciarla

Oggi al Consiglio dei ministri approda un decreto legislativo sulla tv pericoloso per la serialità italiana: stando a quanto riporta Repubblica.it un articolo del decreto abrogherebbe una norma della legge Maccanico, quella che obbliga le televisioni ad investire parte degli introiti pubblicitari nelle produzioni nazionali.

La norma vigente stabisce che tutte le emittenti nazionali devono riservare una quota obbligatoria, non inferiore al 30% per produrre o acquistare opere italiane ed europee. Nella fiction nostrana la Rai ha investito 294 milioni di euro nel 2008 e Mediaset, nello stesso anno, 237 milioni (in forte aumento rispetto al 2002 quando il budget dedicato era di 153 milioni e invariato, nonostante la crisi, rispetto al 2006, quando gli euro erano 233).

La vita rubata, questa sera su Raiuno

Questa sera su Raiuno andrà in onda, al posto della fiction Chiara e Francesco, il tv movie La vita rubata, diretto da Graziano Diana, con Beppe Fiorello e Larissa Volpentesta, ispirata alla storia di Graziella Campagna, adolescente di Saponara, commessa di una lavanderia, uccisa dalla mafia a 17 anni per aver trovato nella tasca di una giacca da lavare, un’agenda contenente informazioni relative al rifugio di un boss mafioso latitante, e alla lotta condotta da suo fratello Pietro, carabiniere che ha indagato senza sosta per scoprire la verità.

Il direttore di Raiuno Mauro Mazza spiega la scelta di replicare il film tv:

Raiuno, con la decisione di riproporre La vita rubata, intende ricordare il sacrificio della giovane, avvenuto 24 anni fa, il 12 dicembre del 1985. Il tv movie può rappresentare anche uno stimolo a mantenere alto l’impegno nella lotta alla mafia, a pochi giorni dai forti risultati ottenuti dalla magistratura e dalle forze dell’ordine.

Un caso di coscienza 4, riassunto prima puntata

Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Un caso di coscienza 4, durante una festa di Halloween, un ragazzo che cammina sul cornicione di un palazzo, perde l’equilibrio e cade, morendo sul colpo. L’agente Randazzo (Francesco Pannofino)  ed il Pm Francesco Trapani (Bruno Torrisi), indagano sulla sua morte. Francesco Trapani nota che sul corpo non ci sono segni di colluttazione.

Viene interrogata la madre del ragazzo  (il cui nome è Giorgio). La donna spiega che il figlio non andava d’accordo con un professore. Il nome del professore in questione con cui Giorgio aveva avuto vari diverbi è Grosso. Si festeggia il compleanno di Roberto Tasca (Sebastiano Somma). La madre di Giorgio va a parlare con lui e con Erica (Barbara Livi), sostenendo che il figlio negli ultimi tempi era diventato molto nervoso.

Un caso di coscienza 4 Raiuno, foto e video

Questa sera su Raiuno alle 21.30 tornano le storie dell’avvocato penalista Rocco Tasca, ogni domenica (e questa settimana eccezionalmente anche lunedì) sulla rete ammiraglia Rai va in onda Un caso di coscienza 4. Della quarta stagione della fiction, vi avevamo già anticipato molto sei mesi fa, ma forse è utile fare un breve riepilogo dei personaggi che vedremo e della storia che ci terrà compagnia per sei puntate.

Nella nuova stagione Rocco Tasca (Sebastiano Somma) sarà impegnato a difendere vittime di ingiustizie sociali che sono state coinvolte in casi di cronaca di cui sentiamo parlare molto spesso nei telegiornali : c’è il caso di malasanità, quello di bullismo, quello di giocattoli contraffatti, quello di morte sul lavoro e quello che coinvolge i grandi gruppi bancari e assicurativi. La linea che collega tutte le puntate è il giallo della morte del Conte Ranieri (Alfredo Piano), trovato in fondo a un precipizio totalmente sfigurato.

Tra gli attori che interagiranno con Sebastiano Somma ci sono quelli che abbiamo imparato ad amare nelle precedenti stagioni, come Stephan Danailov (il detective Virgilio), Loredana Cannata (Alice, la socia dello studio), Barbara Livi (Erica, medico legale e moglie dell’avvocato Rocco) e Karen Ciaurro (la piccola Eva), e le new entry come Bruno Torrisi (il Pm Francesco Trapani), Vanessa Gravina (la sindacalista Lea Graner), Imma Piro (l’avvocato cinico e senza scrupoli Francesca Canevari), Giorgio Lupano (Luca Canevari avvocato figlio di Francesca) e Francesco Pannofino (l’agente Randazzo).

Raiuno, prossimamente le fiction Che Bambola su Fred Buscaglione e Piazza Fontana sulla strage di Milano

Prossimamente in televisione, più precisamente su Raiuno, arriveranno due nuove fiction, Che Bambola, dedicato a Fred Buscaglione e Piazza Fontana, dedicato alla strage di Milano (fonte La Stampa).

La fiction sul cantautore italiano  sarà prodotta dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori per la Rai, formata da due puntate di cento minuti ciascuna, diretta da Davide Ferrario, con Filippo Timi come possibile (non ancora ufficiale) protagonista o, in alternativa, Claudio Santamaria.

Il regista ha assicurato che la miniserie, in onda probabilmente nel 2011, non sarà una semplice biografia romanzata, ma racconterà anche la Torino degli anni 40-50, fino alla morte del cantante, avvenuta nel 1960.

Il sangue dei vinti, su Raiuno Michele Placido e Alessandro Preziosi durante la resistenza

Questa sera su Raiuno  va in onda la prima parte de Il sangue dei vinti, la miniserie in due puntate diretta da Michele Soavi, interpretata da Michele Placido, Alessandro Preziosi, Barbora Bobulova e Alina Nedelea, ispirata all’omonimo libro di Giampaolo Pansa, presentato fuori concorso al Festival di Roma 2008, che narra una storia fratricida che si svolge negli ultimi mesi del fascismo e della seconda guerra mondiale.

Il 19 luglio 1943 a Roma viene bombardato lo scalo ferroviario a San Lorenzo e più di duemila persone perdono la vita. La bomba ha fatto crollare anche un palazzo dove il commissario Francesco Dogliani (Michele Placido) ha ritrovato il cadavere di Costantina (Barbora Bobulova), una giovane prostituta uccisa con un colpo di pistola. I pochi indizi rimasti a Dogliani lo portano prima ad indagare sul convinvente, l’antifascista Foresi (Valerio Binasco), poi sulla sorella Anna (ancora Barbora Bobulova) e il suo amante il funzionario del ministero Nardi (Massimo Poggio). Col passare delle settimane Mussolini viene destituito e gli antifascisti vengono messi in libertà. A schierarsi con la resistenza c’è Ettore (Alessandro Preziosi) un ex militare che si stava interessando della morte del marito di sua sorella Lucia (Alina Nedelea). Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana Dogliani continua a pensare al caso di Costantina, ma deve occuparsi anche dei conflitti familiari che si sono creati con la caduta del fascismo: mentre Ettore fa parte della resistenza, Lucia si è andata ad arruolare nell’esercito della Repubblica di Salò.

Occhio a quei due, questa sera su Canale 5: foto e backstage

Questa sera su Canale 5 alle 21.10 va in onda Occhio a quei due, il film tv diretto da Carmine Elia, con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti: i due presentatori di Striscia la notizia, per l’occasione abbandonano il bancone del tg satirico per vestire i panni di due poliziotti particolari.

La commedia poliziesca, che se dovesse andare bene, potrebbe diventare una serie televisiva già dal prossimo autunno, racconta la storia di Beppe “Precisetti” Di Natale (Iacchetti), poliziotto maniaco della precisione e del dettaglio, terrorizzato dal caos, pieno di fobie e claustrofobico, in analisi da anni e di Edo Marchini (Greggio), poliziotto scapestrato, sciupa femmine, giocatore d’azzardo, ritardatario, disordinato e insofferente alle regole, che vengono chiamati a compiere una missione segreta, ai margini della legalità, giustificata dal fatto, che il fine ultimo è quello di combattere il crimine. Edo e Beppe, colleghi sul lavoro, saranno rivali in amore: entrambi, infatti, sono innamorati della stessa donna, la psicoanalista Carla Sigismondi (Antonia Liskova).

Nel cast del film, prodotto da Cattleya, figurano anche Paola Benocci (il commissario Massara), Ninni Bruschetta (il commissario Gentile), Max Pisu (l’ispettore Fantuzzi), Urbano Barberini (Visigalli), Mariano Rigilli (Cauli), Gaetano Amato (Ributti, il cattivo), Matilde Dondena (Martina), Rinaldo Rocco (Fabbri) e Yulya Mayarchuck (Irina).