Recorder – The 4400

4400 persone scomparse, di età, sesso e razza differente, ritornano sulla Terra, ai bordi di un lago a Seattle, senza essere invecchiati di un giorno. Tutti hanno dei poteri speciali, dati loro dalla popolazione del futuro, perché possano cambiare il mondo, che rischia la distruzione.

La NTAC (National Threat Assesment Command) ha il compito di comprendere cosa sia successo e, in seguito, di monitorare, inibire e combattere, i ritornati. Se a capo dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale, nel corso delle serie, si alternano numerosi direttori, in prima linea, alla ricerca dei 4400 e a stretto contatto con loro, ci sono l’agente Tom Baldwin (Joel Gretsch) e la collega Diana Skouris (Jacquieline McKenzie) che, col tempo, approfondiranno il motivo dell’invio di persone con poteri nel nostro tempo e una cospirazione per annientarli.

The 4400 è una serie di fantascienza, di 45 episodi e quattro stagioni, creata da René Echevarria e Scott Peters, trasmessa per la prima volta in Canada, Regno Unito e Stati Uniti, da USA Network l’11 luglio del 2004 e giunta in Italia due anni dopo, dove è stata programmata prima su Fox, poi su Raidue e attualmente su Steel.

Farscape, è tornata la serie tv fantascientifica australiana

Da qualche giorno gli appassionati di fantascienza hanno qualche soddisfazione in più mettendosi davanti al televisore: Fantasy, canale 132 di Sky, sta ritrasmettendo la serie tv Farscape.

La storia della serie, andata in onda per cinque stagioni e novantadue episodi, vincitrice di quattro Saturn Award è semplice e accattivante: John Crichton (Ben Browder), durante un esperimento, viene sbalzato con il suo modulo spaziale in un punto lontanissimo dell’universo dove è in corso una battaglia.

L’astronauta viene salvato e portato a bordo dell’astronave vivente Moya, che ha a bordo un gruppo di alieni di varie specie, che fuggono dai Pacificatori, una razza che vuole dominare l’Universo e pensa di farlo uccidendo tutte le altre.

Novità a Smallville

In vista della preparazione dell’ottava stagione, che The Cw trasmetterà dal prossimo autunno, anche Smallville, come del resto molti di noi, non ha visto la spiaggia, o più in generale le località di vacanza.

L’estate è stata necessaria per riprese e preparazione della nuova e (speriamo) entusiasmante stagione, che porterà sullo schermo, oltre ai consueti protagonisti, qualche interessante personaggio in più. In particolare, si appesantirà il piatto della bilancia contenente i “cattivi”, con riferimenti decisamente interessani per gli amanti del fumetto.

Lex Luthor se n’è andato, e un nemico così che se ne va richiede l’arrivo di almeno due cattivoni di qualità. Ed è presto fatto: il primo è infatti Tess Mercer, che succede proprio Lex nella direzione della sua azienda. Bella e affascinante, Tess è interpretata da una giovane Cassidy Freeman.

Primeval: la seconda stagione da settembre su Jimmy

Torna dal 7 Settembre su Jimmy,con i sette episodi inediti della seconda stagione, Primeval, la serie creata dalla BBC, resa famosa in tutto il mondo grazie agli spettacolari effetti speciali creati dal team fautore di quelli di X-Men Conflitto finale, Harry Potter e il Calice di fuoco e V per vendetta.

Alla fine della prima serie avevamo lasciato Nick Cutter (Douglas Henshall) e la sua squadra a studiare fantomatici buchi spazio temporali che si aprivano sul nostro pianeta e davano la possibilità a creature del passato, date ormai per estinte, di entrare nel nostro mondo e scorazzare per le strade di Londra e dintorni, creando il panico.

Heroes: arriva Petrelli senior. Non era morto?

Peter e Nathan Petrelli potrebbero non essere più orfani di padre: pare, infatti, che l’attore Robert Forster sia stato scritturato per interpretare la parte di Arthur Petrelli.

A rivelarlo è stata la moglie (nella serie) di Arthur, Cristine Rose alias Angela Petrelli, che al Comic Con 2008, ha anche aggiunto che potrebbe entrare in scena già nella prossima stagione (in America parte il 22 settembre).

Lee Majors e Lindsay Wagner: conferenza stampa de L’uomo da 6 milioni di Dollari e La donna bionica

Oggi al RomaFictionFest c’è stato l’atteso incontro con le icone delle serie televisive anni settanta: Lee Majors alias Steve Austin, L’uomo da sei milioni di dollari e Lindsay Wagner ovvero Jamie Sommers la protagonista de La donna bionica.

Entrambi molto disponibili (per la prima volta insieme ufficialmente dopo tanti anni) hanno risposto a tutte le domande sulla loro vita e il loro passato da protagonisti e hanno ricordato l’uscita, per i milioni di fans italiani delle prime tre serie televisive (by Universal) nell’autunno del 2008.

Vediamo brevemente che cosa hanno raccontato alla stampa:

Torchwood – a guardia dello spaziotempo

Il martedi, su Jimmy alle 21, non dobbiamo assolutamente lasciarci sfuggire Torchwood. I motivi? numerosi.

Prima motivazione: si tratta di una serie di fantascienza; seconda motivazione: la prima motivazione è una banalizzazione della realtà. Terza motivazione: Torchwood è l’anagramma di Doctor Who.

Vi dice niente questo nome? Se si, sapete ciò di cui sto parlando, almeno, presumibilmente, in linea generale. Altrimenti dovreste saperlo, anche solo per curiosità.

Chuck: un geek diventa agente segreto

Chuck Bartowski (Zachery Levi) è un capo area del Best Buy, un negozio di tecnologia e informatica, dove lavora con il suo unico amico Morgan (Joshua Gomez). Un giorno riceve dal suo ex compagno di studi Bryce, una mail con, in allegato, un file criptato, fatto da milioni di immagini e video.

Quelle che per Chuck sono foto e filmati senza senso, che scorrono a velocità enorme, sono in realtà dei dati segretissimi del governo americano, che Bryce, agente della CIA, gli ha inviato prima di morire.

Il ragazzo diventa di colpo l’elemento fondamentale per poter risolvere la maggior parte dei misteri del Paese e sventare i piani dei più pericolosi terroristi. Per questo motivo lo stato gli mette alle calcagna il burbero agente dell’ NSA John Casey (Adam Baldwin) e l’affascinante e preparatissima Sarah (Yvonne Strahovski), con i quali dovrà collaborare in segreto, senza mai rivelare il suo ruolo a nessuno, nemmeno alla sorella Ellie (Sarah Lancaster) e al suo ragazzo Capitan Fenomeno (Ryan McPartlin).

4400: stasera quarta e ultima stagione su Raidue – Dove siamo rimasti?

Torna questa sera su Rai 2 in seconda serata, più precisamente alle 22.40, The 4400, la serie, di cui vi abbiamo parlato mesi fa, che narra le avventure dei 4400 “ritornati”, persone scomparse negli ultimi sessantanni che ricompaiono tutte assieme ai bordi di un lago.

La quarta serie, creata da René Echevarria e Scott Peters, è quella conclusiva, seppur i fans di tutto il mondo abbiano provato a suon di mail a dissuadere i creatori a non chiuderla.

Ebbene, a niente è valso il loro sforzo: quelli che vedremo in televisione ogni sabato sera, sono gli ultimi 13 episodi della storia.

Fringe: J.J. Abrams crea la serie erede di X-Files

Come promesso nel post che descriveva le serie Tv che vedremo nella prossima stagione, eccoci a parlare di Fringe, uno dei possibili fenomeni televisivi dell’anno per almeno 3 motivi: il creatore (J.J. Abrams, ideatore di Felicity, Alias e Lost), la somiglianza con una serie cult del passato (X-Files), il costo dell’episodio pilota (10 milioni di dollari), diretto da Alex Graves (produttore esecutivo di The West Wing) in onda il 26 Agosto.

Il cast: tanti i nomi che sono stati fatti e poi smentiti (tra i quali Tomas Arana e Kei Russell, che ha già lavorato con J.J. Abrams in Felicity). Alla fine la lista è composta da Joshua Jackson (Dawson’s Creek), John Noble (24), Lance Reddick (The Wire), Kirk Acevedo (Oz, The Black Donnelly’s), Mark Valley (Boston Legal) e la protagonista Anna Torv (The secret life of us).

La storia: all’agente dell’FBI Olivia Warren (Anna Torv) vengono assegnati da Phillip Broyles (Lance Reddick), il capo di una divisione speciale Fringe, dei casi inspiegabili o paranormali da risolvere. Per riuscire a trovare il bandolo della matassa, l’agente sarà affiancata dal Dr. Walter Bishop (John Noble), scienziato con problemi di soldi, definito un mix fra il Dr. Frankenstein (geniale e pazzo e per questo rinchiuso per vent’anni in un centro di salute mentale) e Einstein (quoziente intellettivo di 190) e il figlio Peter (Joshua Jackson), un giovane che non ha un gran legame con il padre. Intorno a loro ruoteranno tutte le storie e anche gli altri personaggi della serie, come gli agenti dell’FBI John Scott (Mark Valley) e un altro di cui non si sa ancora il nome (Kirk Acevedo), l’assistente federale Astrid (Jesika Nicole) e una veterana della Prometheus Corp. , Nina Cord (Blair Brown),

Recensione: Iron Man

Tony Stark (Robert Downey Jr.), l’erede delle industrie d’armi Stark, autentico genio che a sei anni aveva già costruito un motore e a 17 era laureato al MIT, un giorno, dopo la presentazione (con annessa vendita) del missile Jericho, ultima sua creazione, viene rapito da un gruppo di ribelli.
Ad aiutarlo nella costruzione del modello, Raza (Faran Tahir), il capo dei ribelli gli assegna Yinsen (Shaun Toub), un uomo che si rivela la vera chiave di volta della vita di Tony: non solo lo assiste nella costruzione di un’armatura ultratecnologica che lo farà fuggire, ma gli fa capire, in punto di morte, di non gettare al vento la sua vita e di utilizzarla per qualcosa di utile.
Tornato in patria, il ricco e solo uomo d’affari dichiarerà la chiusura dell’industrie, per mettere il suo genio a disposizione di opere a fin di bene (mentre nel frattempo creerà una nuova e più potente armatura, dotata di un cuore di energia superiore ad ogni aspettativa, che indossata lo trasforma in Iron Man). Dalla sua parte l’inseparabile segretaria Virginia Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) e un ufficiale dell’esercito Jim Rhodes (Terrence Howard). Contro di lui, prima Raza, poi il suo socio d’affari Obadiah Stane (Jeff Bridges), che vuole continuare ad arricchirsi costruendo armi e che si approprierà del progetto dell’armatura per dominare il mondo (si fa per dire).

Arriva il Telefilm Festival 2008

Manca ormai poco alla sesta edizione del Telefilm Festival che si svolgerà a Milano dal 7 all’11 maggio presso l’Apollo Spazio Cinema, da qualche anno a questa parte la rassegna è divenuta un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore. Protagonisti anteprime, rarità, ospiti, dal rutilante mondo delle serie televisive, c’è ne davvero per tutti gusti, ma il piatto forte è senza dubbio costituito dalle prime assolute. Il programma completo potrete trovarlo sul sito ufficiale della rassegna, noi ve ne diamo un assaggio.

Cominciamo con le serie tv più amate: al Telefilm Festival verrà proposta la 13ma puntata della quarta stagione di Dr House, il canale del digitale terrestre Joy, manderà in onda i rimanenti quattro episodi della serie più seguita della tv italiana a partire dal 9 luglio, sono quelli per intenderci, girati al termine dello sciopero degli sceneggiatori Usa.

È prevista la messa in onda dei nuovi episodi della quarta stagione di Lost, non ancora trasmessi in Italia dal canale Fox, della quarta stagione di Desperate Housewives da giugno in onda in Italia su FoxLife, della quinta stagione di Nip/Tuck, prossimamente su Mya, nonché del finale di Californication la serie con David Duchovny in onda al giovedì su Jimmy, lo stesso attore sarà protagonista sullo schermo insieme a Gillian Anderson, di una retrospettiva dedicata al 15mo anniversario di X-Files, in attesa dell’uscita del secondo film ispirato alla serie, prevista in Italia per agosto.

Mystere: serie televisiva… noiosa!

E’ arrivata in Italia, Mystere, la serie televisiva che in Francia ha spopolato, ma che da noi mi auguro non lasci traccia e scompaia al più presto.

Mystere racconta la storia di una studentessa di matematica, di nome Laure, che decide di tornare nel suo paese natale in Provenza, per rivedere la casa della mamma, scomparsa ormai da 15 anni, prima di metterla in vendita. Accade qualcosa che però la tratterrà più del previsto nella città, all’incirca 12 puntate da 50 minuti: al suo arrivo si trovano, in un campo di grano, i famosi cerchi alieni (che ancora oggi non hanno una certa spiegazione), che caso vuole si siano trovati pure il giorno della scomparsa della mamma.

Ora che sapete la storia (che potrete trovar meglio descritta da altre parti, copia pedissequamente dal comunicato stampa, ma senza alcuna critica alla serie, perché mai guardata), vi informo anche sui personaggi e poi passiamo felicemente a stroncare la serie. Oltre a Laure (Toinette Laquière), nella serie troviamo: Xavier (Arnaud Binard), il suo fidanzato avvocato, Guillaume (Patrick Bauchau) il suo papino generale e la moglie Irené (Marisa Berenson), François (Yann Sundberg) il suo fratellastro soldato, con la moglie Erika (Babsie Steger) e il piccolo Lucas (Antoine de Prekel), zia Michèle (Lio) e zio acquisito Paul (Jean-Philippe Ecoffey) e infine, Thierry (Samuel Jouy) lo psicopatico.

Eureka: benvenuti nella cittadina dei geni!

Eureka è una cittadina sconosciuta ai più, abitata totalmente da scienzati o geni, ad eccezione del Marshall Jack Carter (Colin Ferguson) e della figlia adolescente Zoe (Jordan Hinson), che si trasferiscono a viverci, dopo averla scoperta per caso. La popolazione è tecnologicamente avanzatissima e per questa tenuta nascosta dal governo americano, che gli commissiona lavori di massima importanza e segretezza (al centro di tutta la ricerca un manufatto di origine non identificata). L’unico neo di tutti i cervelloni è il fatto di perdersi in un bicchiere d’acqua di fronte a problemi semplicissimi, ed è in questi casi, che Jack passa per l’uomo della provvidenza, diventando a pieno titolo lo sceriffo della città.

I personaggi principali della serie, oltre ai già citati Jack e Zoe, sono: Allison (Salli Richardson), la responsabile del centro ricerca (dalla seconda stagione) e attuale compagna di Jack, nonché ex moglie di Natan (Ed Quinn), l’ex capo della ricerca, Henry (Joe Morton), il meccanico della città, ora anche lui nuovamente lavoratore per il centro (che nella seconda serie ha un ruolo basilare per tutta la storia), il Vicesceriffo Jo Lupo (Erica Cerra), una ragazza che conosce alla perfezione tutte le armi esistenti e le tattiche di guerra e investigazione e Fargo (Neil Grayston), uno degli scienziati di punta del laboratorio.

La novità di questa serie è rappresentata dalla commistione fra i generi commedia (le vite dei cittadini di Eureka, le storie sentimentali dei suoi protagonisti, raccontati con leggerezza e allegria), investigativo (in ogni puntata c’è qualche caso piuttosto particolare da risolvere) e fantascientifico (i casi sono tutti di natura scientifico e il tema principale, che unisce le due serie è il progetto segreto a cui la cittadina sta lavorando), che fanno di Eureka un vero e proprio caso unico e senza precedenti.