Men in Trees-Segnali d’amore, arriva su Canale 5

Come vi sentireste se nelle vesti di consulente sentimentale, fine oratore sull’arte d’amare, a un certo punto della vostra vita scopriste di non avere capito un bel niente? È questo lo spunto da cui si dipana la storia di Men in Trees- Segnali d’amore da ieri in onda su Canale 5 alle 19 con il “pilot” dal titolo Viaggio in Alaska e dal 3 giugno tutti i pomeriggi alle 17.45, dopo l’anticamera del digitale terrestre che l’ha vista nel palinsesto del canale Mya.

Il rapporto spesso conflittuale tra uomo e donna è al centro della trama del telefilm, in passato accomunato per i contenuti a Sex and The City il cui film in queste ore imperversa nelle sale italiane e con cui Men in Trees spartisce l’ideatrice Jenny Bicks, produttore esecutivo della serie tv che vede come protagonista Carrie Bradshaw e socie. Non sarà forse un caso che Canale 5 abbia scelto proprio questo week end per battezzare il dramedy nella propria programmazione.

In onda dal 2006 sulla Abc, Men In Trees (letteralmente Uomini sugli Alberi) è composta da due stagioni la prima di 17 episodi la seconda da 19 l’ultimo della quale verrà trasmesso il prossimo 11 giugno, che di fatto ne sancirà l’epilogo. Il telefilm è stato infatti cancellato dalla rete americana per i bassi ascolti e a causa di un trattamento molto simile a quello che certi canali nostrani riservano alle serie tv, con continui spostamenti e cancellazioni da una settimana all’altra.

Giugno 2008 Serie Tv in DVD: poca scelta, ma buona

Il mese di Giugno per le serie televisive in vendita offre ben poca scelta, sarà per l’avvicinarsi dell’estate o per spingere maggiormente quelle di maggio (fra tutte ricordo l’uscita di Sex and the city), ad ogni modo sono solo quattro i titoli in offerta.

I titoli più interessanti sembrano essere One Tree Hill, (fresca di riconferma per una sesta stagione) con tanto di contenuti speciali e, sempre per gli inserti, la seconda stagione de I Soprano (la prima è uscita lo scorso mese). Chiudono la risicata lista di Giugno Jag e la seconda parte della prima stagione di Veronica Mars.

Vediamo nel dettaglio i titoli a disposizione e le corrispondenti date di uscita:

Pomeriggio tv: quali programmi vorreste vedere?

Realizzare un palinsesto televisivo ad hoc non è un’impresa da poco, soprattutto se abbraccia una fascia oraria “difficile” come quella pomeridiana, dove il pubblico si divide per lo più su un’utenza attempata da una parte e molto giovane dall’altra.

Il pomeriggio di Italia 1 ad esempio, che per l’ovvia targetizzazione del canale strizza l’occhio ai giovani, si basa su una serie di telefilm come Falcon Beach e H2O che risultano i più seguiti, mentre di minor impatto sono i successivi Zoey 101 con Jamie Lynn Spears sorella della più famosa Britney e Lizzie Mcguire della rampante popstar Hilary Duff.

Si passa quindi da un gruppo di aitanti ragazzotti a tre giovani sirenette, per poi finire tra le braccia di due comedy per teenagers, senza infamia e senza lode. L’idea è che si sia cercato come sempre di dare un colpo al cerchio l’altro alla botte, seguendo logiche del tutto commerciali, col chiaro intento di conquistare più pubblico possibile in una fascia di relativa appetibilità, grazie a prodotti d’importazione e quindi a basso costo, ma di successo nei relativi Paesi d’origine. Lo stesso gradimento che si vorrebbe avessero anche qui in Italia, dove è notorio, il prodotto estero viene troppo spesso e non sempre a ragione, sovrastimato rispetto al nostrano.

Big Shots: Sex and the city al maschile.

Duncan Collinsworth (Dylan McDermott) direttore generale della Reveal Cosmetics, è un uomo giovane, amante della bella vita e delle belle donne, divorziato (si frequenta ancora con la moglie Lisbeth, interpretata da Paige Turco, che nel frattempo esce con il suo rivale in affari ), con una figlia ribelle, Cameron (Peyton List), che lavora nella sua azienda; Brody Johns (Christopher Titus) è uomo sposato, fondatore della Alpha – Gestione crisi e, come si può capire dal nome stesso della sua azienda, è un vero e proprio genio (e mastino) nel risolvere i problemi altrui.

Karl Mixworthy (Joshua Malina), direttore generale della Devotion Farmaceutica, è un uomo sposato con un amante a carico, che deciso a lasciarla, se la ritrova in casa come migliore amica di sua moglie; James Walker (Michael Vartan) è una giovane promessa delle Industrie Amerimart, che prende il comando dell’attività, dopo la morte accidentale del suo capo, che aveva una relazione con la moglie di James , Stacey (Wendy Moniz) e che voleva licenziarlo.

Big Shots, serie televisiva di 13 puntate (di cui solo 11 andate in onda negli USA) della ABC, è una comedy drama, mix tra Desperate Housewives e Sex and The city, trasmessa su Steel, ogni Domenica alle 21.00.

Don Zeno. L’uomo di Nomadelfia

Va in onda martedi 27 maggio e mercoledi 28 maggio su Rai 1 la fiction in due puntate sulla vita di questo personaggio straordinario che è Don Zeno Saltini (1900-1980).

Si tratta sicuramente di una delle figure di religioso più importanti del secolo scorso, dato che ha dedicato interamente la sua vita a perseguire, a volte con enormi sacrifici, ma sempre con tenacia, i suoi ideali fino in fondo.

Don Zeno. L’uomo di Nomadelfia cerca quindi di riassumere in due puntate alcuni tra gli eventi più importanti di questa vita rocambolesca, spesa tra il conflitto su vari fronti, e la tensione verso la felicità degli altri, e il miglioramento della vita delle persone in difficoltà.

Falcon Beach: un pò di Estate è già a casa nostra

Quando arriva l’estate, nelle località turistiche si incontrano (o scontrano) due realtà differenti: quella di coloro che ci vivono tutto l’anno e quella che frequenta il luogo solo per passare spensierati giorni di vacanza.

Le due realtà di Falcon Beach, sono rappresentate, per quanto riguarda i residenti da Jason (Steve Byers), il biondone che aiuta la madre nella rimessa di barche di famiglia, Danny (Ephraim Ellis), il bravo ragazzo innamorato dell’amore e Tanya (Devon Weigel) ex modella di serie B, tornata dopo quattro anni nella sua città natale a far compagnia alla madre parrucchiera, mentre per quanto riguarda i villeggianti, da Paige (Jennifer Kydd), la bionda ragazzina viziata in vacanza con la mamma Ginny (Allison Hossack), il padre Trevor (Ted Whittall) e il fratello cocainomane Lane (Morgan Kelly), nonché Erin (Melissa Elias), che lavora lì come guardia spiaggia.

Recorder – 22 – Sex and the City

Sex and the city, la popolare serie ideata da Darren Star, e vincitrice di ben 7 Emmy Award di 8 Golden Globe non è mai stata in voga come in questo momento, alle porte dell’arrivo, nelle sale, del finale cinematografico.

La serie è stata trasmessa originariamente dalla HBO dal 1998 al 2004, ed è tratta dal libro omonimo scritto da Candace Busnell, appartenente al genere “chick lit”, genere di cui fa parte anche il Diario di Bridget Jones.

La serie è ambientata a New York, e racconta le vicende che si susseguono nelle vite, parzialmente sovrapposte, di quattro amiche che hanno superato la trentina. Sono donne che lavorano, ma che soprattutto intessono relazioni, amano, fanno sesso, e affrontano problemi di tutti i giorni e anche qualcosa di più.

Vita da paparazzo: i favolosi anni ’60 tornano su Canale 5

Quando si parla di un mestiere che non sia proprio di quelli tradizionali ma che si riferisca a settori contigui per lo più al mondo dello spettacolo e dello sport, la prima domanda che ci si pone è: si nasce o ci si diventa? Per quanto riguarda il mestiere del paparazzo direi proprio che ci si nasce, se è vero che bisogna essere dei bravi fotografi, preparazione che solo un adeguato insegnamento può dare e altrettanto assodato che bisogna possedere doti come la tenacia, furbizia e fantasia che solo il proprio patrimonio cromosonico può donare.

In Vita Da Paparazzo, la minifiction in due puntate, in onda da ieri sera su Canale 5 alle 21, si raccontano le avventure di questi veri e propri cacciatori d’immagini, un mestiere nato con la Dolce Vita descritta da Federico Fellini e che negli anni ha subito una lenta ma inesorabile metamorfosi, fino ad arrivare a dei limiti che in molti casi ne hanno messo in discussione l’etica, come per la tragica morte della Principessa Diana d’Inghilterra nel tunnel dell’Alma a Parigi.

Pier Francesco Pingitore, autore di Vita Da Paparazzo, che ha vissuto in prima persona l’esperienza del gossip fotografico quando era redattore del giornale mondano Lo Specchio, ha voluto rappresentare quell’esperienza, proponendo un incisivo confronto tra il passato e il presente. Il tempo che fu, attraverso le figure di Tom Aquilani (Lorenzo Crespi) e Gino Magni (Pino Insegno), soci dell’agenzia International Rome Photos, calati nella realtà della Dolce Vita, l’attualità con l’immagine emblematica di Daniele Magni (Sergio Arcuri) figlio di Gino e Giovanna (Milena Miconi), titolare nell’agenzia del padre, arrestato per violazione della privacy ed estorsione. Accostare la vicenda della fiction con quella reale di Fabrizio Corona, viene spontaneo nonostante l’autore abbia negato ogni riferimento.

3 Libbre: l’anti dr House perde la sfida

Stanley Tucci, è il classico attore a tutto tondo, in grado di offrire di se gli aspetti più disparati, lo ricorderete nelle vesti e con la parrucca del ballerino indiavolato di Shall We Dance? Ma anche in quelle dell’arcigno direttore dell’aeroporto in The Terminal, nonché nella popolare interpretazione di Nigel braccio destro di Miranda (Maryl Streep) ne Il Diavolo veste Prada. Nulla di strano quindi se si ritrovi perfettamente a suo agio nelle vesti del Dr. Douglas Hanson della serie 3 Libbre, in onda dallo scorso 7 maggio su Raitre alle 23.30, a un anno esatto dalla prima tv sul canale satellitare Fox di Sky.

Peccato che il medical-drama trasmesso dalla Cbs nel 2006, abbia avuto vita breve a causa degli scarsi indici di gradimento che hanno visto la sua cancellazione consentendo la produzione di solo otto episodi, il che la dice lunga sul gradimento del pubblico americano, se considerate che una stagione per un telefilm negli Stai Uniti comporta la durata media di almeno 15-20 puntate.

Dopo il successo di Dr House, era inevitabile che l’universo televisivo partorisse se non dei cloni, quanto meno delle serie tv che che si ispirassero alla celebre serie del dottore col bastone, ecco quindi nascere 3 Libbre, ovvero un chilo e mezzo, il peso medio di un cervello umano adulto, incentrato su un team di neurochirurghi operanti a New York City, intenti a risolvere le casistiche relative agli infiniti meccanismi che muovono la mente umana.

Il Commissario Navarro: un cult poliziesco su Retequattro

Dopo il successo televisivo di serie poliziesche di chiara ispirazione francese come Il Commissario Cordier, Il Comandante Florent, Il giudice e il commissario e Julie Lescaut, anch’essa commissario di polizia, Retequattro sta affidando da qualche settimana la sorte del proprio palinsesto, in questo caso domenicale, al Commissario Navarro, serie già trasmessa dalla Rai, a cui viene dato il non facile compito di tenere lo spettatore incollato sulla stessa rete, dopo la tensione narrativa ispirata dall’ennesima ma comunque sempre affascinante replica di un episodio del tenente Colombo, unico e inossidabile.

Riuscirà l’82enne Roger Hanin alias Antoine Navarro, a centrare la difficile impresa? Solo i dati auditel di questa mattina ce lo potranno svelare, certo è che fino ad ora, la carta calata dalla cenerentola delle reti Mediaset si è rivelata vincente, grazie una buona media di gradimento. Con la proposizione di telefilm anche d’annata sul filone poliziesco investigativo si è riusciti ad intercettare i gusti di quell’ampia fetta di telespettatori, che ogni giorno seguono sul satellite il palinsesto di Fox Crime, non a caso uno dei canali più amati del bouquet di Sky.

Il Commissario Navarro, è una serie tv per certi versi sui generis, a metà strada tra il serial televisivo e il film tv considerata la durata di ciascun episodio di circa 90 minuti, contro i tradizionali 45 -50. La serie ideata da Tito Topin e Pierre Grimblat, si può definire un cult della programmazione televisiva francese, ed è la più longeva in Europa fra quelle con storie di 90 minuti. Venne trasmessa per la prima volta da TF1 nell’ottobre del 1989 mentre l’ultimo episodio è andato in onda nell’aprile del 2007 per un totale di 18 stagioni e 106 puntate.

Il Bambino della domenica

E’ di nuovo il momento di parlare di fiction, spezzata ancora una volta in due puntate; e siamo ancora su Rai 1 in prima serata. Stavolta ci si concentra sui sentimenti e sull’effetto che questi possono avere sulle vite delle persone.

Sto parlando de Il Bambino della Domenica, la nuova fiction drammatica che affronta l’intreccio di due vicende difficili vissute da due persone molto diverse e allo stesso tempo molto simili.

L’unico modo efficace per affrontare le difficoltà si rivela sempre lo stesso, ovvero il cercare di resistere unendo le proprie forze, stando vicini l’uno all’altro, affrontando le avversità fianco a fianco.

Fringe: J.J. Abrams crea la serie erede di X-Files

Come promesso nel post che descriveva le serie Tv che vedremo nella prossima stagione, eccoci a parlare di Fringe, uno dei possibili fenomeni televisivi dell’anno per almeno 3 motivi: il creatore (J.J. Abrams, ideatore di Felicity, Alias e Lost), la somiglianza con una serie cult del passato (X-Files), il costo dell’episodio pilota (10 milioni di dollari), diretto da Alex Graves (produttore esecutivo di The West Wing) in onda il 26 Agosto.

Il cast: tanti i nomi che sono stati fatti e poi smentiti (tra i quali Tomas Arana e Kei Russell, che ha già lavorato con J.J. Abrams in Felicity). Alla fine la lista è composta da Joshua Jackson (Dawson’s Creek), John Noble (24), Lance Reddick (The Wire), Kirk Acevedo (Oz, The Black Donnelly’s), Mark Valley (Boston Legal) e la protagonista Anna Torv (The secret life of us).

La storia: all’agente dell’FBI Olivia Warren (Anna Torv) vengono assegnati da Phillip Broyles (Lance Reddick), il capo di una divisione speciale Fringe, dei casi inspiegabili o paranormali da risolvere. Per riuscire a trovare il bandolo della matassa, l’agente sarà affiancata dal Dr. Walter Bishop (John Noble), scienziato con problemi di soldi, definito un mix fra il Dr. Frankenstein (geniale e pazzo e per questo rinchiuso per vent’anni in un centro di salute mentale) e Einstein (quoziente intellettivo di 190) e il figlio Peter (Joshua Jackson), un giovane che non ha un gran legame con il padre. Intorno a loro ruoteranno tutte le storie e anche gli altri personaggi della serie, come gli agenti dell’FBI John Scott (Mark Valley) e un altro di cui non si sa ancora il nome (Kirk Acevedo), l’assistente federale Astrid (Jesika Nicole) e una veterana della Prometheus Corp. , Nina Cord (Blair Brown),

Reaper – In missione per il diavolo

Cosa fareste voi, se all’improvviso venisse vostro padre, il giorno del vostro ventunesimo compleanno a dirvi che, per salvarsi la vita, ha venduto la vostra anima al diavolo? Questo è ciò che accade a Sam Oliver (Bret Harrison), un ragazzo, che ha abbandonato il college a sedici anni e che da cinque vive fra il centro commerciale in cui lavora e casa sua, davanti alla XBox, con l’amico fraterno Sock (Tyler Labine).

Cosa vuol dire, nel suo caso, aver l’anima nelle mani del Diavolo? Semplicemente scegliere se barattarla con la madre, oppure lavorare per Satana in persona (Ray Wise), come cacciatore di anime dannate, scappate dall’inferno, utilizzando un aspirapolvere infernale (uguale ad un aspirapolvere comune) e appoggiandosi al suo amico Sock.

Reaper – In missione per il diavolo è la nuova serie creata da Tara Butters e Michele Fazekas per la The CW, in onda su Fox (canale 110 di Sky) ogni Giovedì alle 21 e già venduta per la messa in onda in chiaro a Mtv.

Capri 2

Forte del successo di Capri, Capri 2, prodotta da Angelo Rizzoli e diretta da Enrico Oldoini con la collaborazione di Francesco Marra, arriva sui nostri schermi con una grande ricchezza di bellissimi scenari, direttamente in prima serata su Rai 1.

L’aspetto sicuramente più azzeccato di tutta la serie è infatti l’ambientazione: Capri, Paestum, luoghi bellissimi della bellissima Campania che bucano lo schermo e ci fanno venire voglia di raggiungerli all’istante.

Tornando tuttavia con i piedi per terra e considerando la serie, notiamo un collegamento piuttosto lineare con la fase precedente. Qualche anno è trascorso, e la vita è andata avanti in modo naturale.