Teen choice awards: ecco nomination dei preferiti dai teenager

La Fox ha reso noti i nomi dei candidati alla vittoria dei Teen Choise awards 2008, esclusivamente votabili dai teenager sul sito ufficiale da oggi al quattro agosto.

La serie Tv più nominata quest’anno, con ben 14 possibili vincitori dell’ambita tavola da surf (trofeo sicuramente particolare) è Gossip Girl. A seguire, staccatissimi Heroes e Terminator (5), Lost, Ugly Betty, Smallville e One Tree Hill (4); Grey’s Anatomy, Samantha Who? e Prison Break (3); Dr.House, Friday Night Lights e Hanna Montana (2).

Prima di lasciarvi alla lista delle categorie, vi voglio ricordare che a presentare la decima edizione sarà la pluripremiata Miley Cyrus, meglio conosciuta come Hanna Montana (anch’essa in nomination) e che, oltre alla categoria delle serie Tv, che ci riguarda da vicino, verranno premiati pure cantanti e film.

Ricomincia Lost: dove siamo rimasti?

Ricomincia stasera su Fox, con un doppio appuntamento, la quarta serie di Lost, la storia dei su persisti del Volo Oceanic 815, che era stata interrotta a metà Maggio, dopo appena sette puntate.

A due mesi di distanza e con l’estate che avanza, cerchiamo di raccapezzarci, riordiniamo le idee e vediamo come e dove abbiamo lasciato i nostri beniamini.

Consiglio, a tutti coloro che non avessero visto ancora la quarta stagione di non leggere il post, in quanto riassumerò sia quello che accade sull’isola, sia i flashforward, fino alla settima puntata.

Il killer delle vergini: caccia al serial killer delle quindicenni

Il capitano di polizia Christian Janvier (Jacques Gamblin) da quindici anni segue un assassino seriale, che ha ammazzato nel tempo sei ragazzine di quindici anni vergini in mezzo alla natura e dopo ha sempre fatto trovare i loro vestiti, lavati, stirati e piegati alla perfezione, insieme ad una statuetta della Madonna.

Quando il capitano finalmente pensa di aver trovato il colpevole, si rende conto che è semplicemente un emulo del serial killer e che le indagini, che gli stanno rovinando la vita famigliare (non dedica abbastanza tempo alla figlia, che lo adora, e alla moglie che lo sente troppo assente), ossessionando la quotidianità (è sempre stanco) e il sonno (vede le vittime e i loro omicidi), non possono essere sospese.

Il killer delle vergini (Les Oubliées), serie francese prodotta da AT-Production in collaborazione con France 3, è sbarcata ieri sera alle 21 in Italia, con un doppio episodio su FoxCrime e tornerà in onda già domani con altre due puntate sempre alla stessa ora.

Belli dentro

Carinissimo il gioco di parole. Belli Dentro. Sono belli, e sono veramente dentro, nel dentro che ci piace poco: sono in dietro le sbarre, e ci raccontano delle storie di vita, delle storie vere, delle storie divertenti.

E’ un programma ironico, una sit-com che si svolge dietro le sbarre. La prima impressione che si ha è di un non visto già visto: un’idea estrema per continuare a versrae liquido in un contenitore stracolmo.

Ma come al solito il pregiudizio ci tradisce. La sit è molto divertente, e propone dei momenti estremamente sentiti, sia da parte degli attori, sia per chi guarda, incuriosito dall’infinita variabilità che una sit com ti può effettivamente riproporre.

4400: stasera quarta e ultima stagione su Raidue – Dove siamo rimasti?

Torna questa sera su Rai 2 in seconda serata, più precisamente alle 22.40, The 4400, la serie, di cui vi abbiamo parlato mesi fa, che narra le avventure dei 4400 “ritornati”, persone scomparse negli ultimi sessantanni che ricompaiono tutte assieme ai bordi di un lago.

La quarta serie, creata da René Echevarria e Scott Peters, è quella conclusiva, seppur i fans di tutto il mondo abbiano provato a suon di mail a dissuadere i creatori a non chiuderla.

Ebbene, a niente è valso il loro sforzo: quelli che vedremo in televisione ogni sabato sera, sono gli ultimi 13 episodi della storia.

Lizzie McGuire

La dolce e biondissima Hilary Duff è la protagonista di Lizzie McGuire, serie per ragazzi e adolescenti che va in onda su Italia 1 alle 16:45. La vita della ragazza viene incorniciata dalla tv, raccontandoci storie legate fondamentalmente alla sua vita a scuola.

La serie è divisa in un due stagioni, per un totale di 65 episodi. Per concludere la sua relativamente breve vita è stato girato un film, Lizzie McGuire: Da liceale a popstar, in cui la giovane Lizzie diventa per un giorno, appunto, una popstar.

La storia narra principalmente la vita di Lizzie e dei suoi amici, affrontando temi legati alla vita giovanile, sia per quanto rigiuada le relazioni con gli altri (tema principe), sia per quello che concernei problemi che principalmente affliggono quell’età.

Vanished – (la serie) scomparsa

Vanished è una serie decisamente statunitense che nella sua terra d’origine ha avuto un successo mediocre, tanto da essere sospesa prima del termine. Ci viene quindi proposta, alle 21:10 in piena prima serata, nella nostra Italia della pizza e delle soap.

La serie presenta diversi punti in comune con un’altra, più famosa e di maggiore successo: la mitica 24, anche se è assente dal set di personaggi un protagonista del calibro dell’invincibile Jack Bauer.

“Svanita”, è la traduzione del titolo. Ma chi è svanita? Ed ecco la prima analogia con 24: una figura importante della politica minacciata da una proababile, intricata cospirazione. Si tratta del senatore Jeffrey Collins (John Allen Nelson).

H2O – Sirene all’attacco!

Parlando di serie per ragazzi, spicca per una vaga originalità insita nella trama, o comunque nel pretesto narrativo, questo H2O, in onda alle 15:55 su Italia 1. Dal titolo si comprende già che in qualche modo è coinvolta l’acqua.

Vedendo la serie si comprende che l’acqua è la diretta responsabile di una incredibile quanto tradizionale trasformazione di tre giovani ragazze, che si ritroveranno di fronte a un cambiamento radicale della propria vita e della visione delle cose.

Siamo infatti abituati a vedere supereroi per la maggior parte maschili, grandi e grossi (con le dovute eccezioni, s’intenda).

Recorder – 23 – Relic Hunter

Prima che arrivasse sul grande schermo Tomb Raider, un’altra ricercatrice di tesori perduti aveva già invaso il piccolo schermo con le sue avventure: intrigante, sexy, esotica, sono solo alcuni degli aggettivi che si possono assegnare a Sydney Fox, l’antropologa protagonista di Relic Hunter.

Relic Hunter, serie canadese (e non solo), prodotta tra gli altri dalla Fireworks Entertainment, narra le mirabolanti avventure della ricercatrice di tesori Sydney Fox (Tia Carrere) che, insieme ai suoi due inseparabili colleghi l’intelligente e affascinante assistente Nigel Bailey (Christien Anholt) e la studentessa segretaria Claudia (Lindy Booth), sostituita nella terza serie dalla sexy Karen (Tanja Reichert), gira il mondo per recuperare manufatti di inestimabile valore e donarli ai musei o restituirli ai legittimi proprietari: in ogni puntata la protagonista si trova ad affrontare trappole di ogni genere, dai muri che la schiacciano alla sabbia che la soffoca, misteri inspiegabili e incredibili verità, nonché nemici crudeli, colleghi avidi e gente corrotta pronta a tutto per arrivare alla scoperta prima di lei.

Zoey 101: ancora Spears…

Non era sufficiente Britney Spears, adesso ci tocca anche la sorella, e in un formato di diffusione ancora più efficace: quello televisivo. La diciassettenne Jamie Lynn Spears, sorella minore di Britney Spears è la protagonista di questo Zoey 101.

Zoey 101 va in onda tutti i giorni, da lunedì a venerdi, alle 16:20 su Italia 1. Si tratta di un programma dai toni infantili/adolescenziali, e risulta essere tra i più seguiti in USA, dagli spettatori compresi nella fascia di età che va dai 9 ai 14 anni.

La comedy, come ci si può facilmente immaginare, è quanto di più leggero si possa pensare in termini di contenuti e di concetti rappresentati.

Kevin Hill

A volte la vita va così bene, che ci si sente quasi in dovere di affrontare delle sfide, per renderci conto se ancora siamo in grado di fronteggiare le difficoltà.

L’illusione di vivere come in una corsa a ostacoli che ha effettivamente un termine fa parte della natura “finita” di noi uomini, e così è anche per Kevin Hill (Taye Diggs), che incontriamo tutti i giorni su Rai 2 alle 16:40.

Anche lui in un certo senso si sentiva a posto, non proprio “arrivato”, ma con alcuni aspetti chiariti riguardo alla direzione presa, e a molte di quelle non prese. Ma la beffa è sempre pronta dietro l’angolo.

Tutti odiano Chris

Si respira chiaramente aria di sit com in questi giorni, e a pieni polmoni. E con una discreta varietà di trame/temi trattati, il che rende la loro stessa visione piuttosto fluida.

Stavolta ci si chiede laconicamente perchè Tutti odiano Chris. Il titolo è accattivante, e ci rimanda ad un’altra serie statunitense, Tutti amano Raymond, ma si tratta di tutt’altro.

La serie è ispirata alla vita reale del comico Chris Rock, che compare nella serie nei panni “vocali” della voce narrante di Chris ormai divenuto adulto. La storia racconta infatti l’adolescenza di Chris (Tyler James Williams).

A proposito di Brian

Ah, le relazioni! Secondo me, se andassimo fino in fondo, scopriremmo che sono l’unico vero connettivo e fattore motivante di ogni cosa. Non c’è modo di trovare qualcosa di più interessante, qualcosa di più foriero di varietà di argomenti.

Ed anche se le cose si ripetono, vedere facce diverse, personalità diverse incastonarsi nelle solite situazioni, ci porta ad essere sempre incuriositi dai possibili sviluppi e dai possibili risvolti psicosociali che possono verificarsi.

A proposito di Brian (What About Brian) ci ricorda come certi tipi di relazioni abbiano l’amara tendenza a complicarsi. Specie se anche a voi è toccato il ruolo di scapolo, di isoletta in mezzo a un arcipelago di coppiette.

Recorder – 23 – Friends

Dall’alto delle sue dieci stagioni, Friends ha rivoluzionato il mondo delle sit-com, sotto molti punti di vista. Mi spingo oltre: Friends è riuscita ad essere formativa per una “generazione” (e forse più, ancora forse troppo presto per dirlo) di spettatori di ogni età.

A partire dal titolo, lci troviamo di fronte a una sit com immediata e fresca, i cui personaggi diventano, fin dalle prime puntate, oggetto dell’affetto degli spettatori, che partecipano in modo attivo alle vicende dei protagonisti.

Un pò perchè i temi trattati a volte sono molto vicini a noi e alla nostra vita di tutti i giorni; un pò semplicemente per la curiosità un pò voyeuristica che proviamo nei confronti delle storie degli altri, il tutto oliato da uno spirito e da un senso dell’umorismo estremamente appetibili.