Domenica in, Massimo Giletti:”Baudo ha pagato un’annata poco felice”

Massimo Giletti, intervistato da Michela Tamburrino de La Stampa, torna a parlare di Domenica In: il conduttore de L’Arena, cerca di spiegare perché Pippo Baudo ha dovuto lasciare il contenitore di Raiuno, mentre lui è stato riconfermato:

In azienda vige la regola dei risultati. Baudo purtroppo ha pagato un’annata poco felice dal punto di vista degli ascolti. Io mi ritengo fortunato e grato per aver ottenuto il 22,5% di share con oltre 4 milioni di telespettatori. Praticamente gli stessi numeri di Santoro, solo che io vado in onda di pomeriggio, con un pubblico familiare che mi impedisce di affrontare certi argomenti caldi. Così il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, con il quale non avevo mai lavorato prima, ha dato all’Arena 40 minuti in più che io userei per affiancarle grandi interviste a personaggi della politica e dell’attualità.

Tra gli argomenti che il conduttore non ha potuto proporre c’è stato il caso Marrazzo:

Daria Bignardi spiega perché ha lasciato la Rai

Daria Bignardi ha deciso di abbandonare la Rai dopo aver visto Paperino programmato al posto de L’era Glaciale su Raidue: a rivelarlo è la stessa conduttrice al Corriere della sera:

Era il 4 dicembre 2009. Avevo registrato con qualche ora d’anticipo la puntata. Alle 23 mi chiamano diversi amici e mi dicono:”Perché sta andando in onda Paperino al posto dell’Era Glaciale?”. Cado dalle nuvole, cerco di capire: nulla, nessuna risposta. Finalmente in tardissima serata parte la mia puntata … hanno parlato di problema tecnico, ma evidentemente c’è stata l’intenzione di mandarlo in onda il più tardi possibile, perché le dichiarazioni di Morgan avevano turbato qualcuno. Non so chi … Non mi era mai capitata una cosa del genere. Un attacco professionale inaccettabile. La mattina dopo ho deciso che avrei chiuso con la Rai.

Ciao Darwin 6, Massimo Donelli:”Filotto di risultati pazzeschi”

Massimo Donelli è a dir poco entusiasta degli ascolti che ha fatto registrare Ciao Darwin in questa stagione. Il direttore di Canale 5 in una nota commenta così:

Ciao Darwin ha regalato a Canale 5 un filotto di risultati pazzeschi che permettono alla rete di chiudere con enorme soddisfazione la garanzia di primavera, punteggiata da lanci vincenti di nuovi titoli e dal riaffermarsi imperioso dei grandi classici. Una volta di più Paolo Bonolis è stato capace di mettere a nudo vizi e debolezze degli italiani trasformandoli in uno show caleidoscopico che ha divertito milioni di telespettatori e smentito tutti i profeti di sventura, quelli che da anni, benchè puntualmente schiaffeggiati dai numeri, annunciano l’imminente scomparsa della tv commerciale.

Michele Santoro:”Non potevo continuare a lavorare accerchiato”

A far decidere a Michele Santoro di chiudere il rapporto con la Rai è stata la decisione dell’azienda di ricorrere in cassazione contro la sentenza del 26 gennaio 2005 (quella che costringeva la televisione pubblica a dare al conduttore un programma in prima serata). A riverlarlo è il Corriere della sera che riporta un virgolettato del giornalista:

Ragazzi, non potevo continuare a lavorare accerchiato come il generale Custer. Non si può vivere bene in un’azienda che ti considera un nemico interno. Se digito il mio nome sulla banca dati Rai esce fuori l’espressione “in causa”.

Il ragionamento di Michele Santoro è semplice: nonostante gli ascolti di Annozero vadano benissimo (ogni puntata rende in media 350.000 euro, centomila di questi solo perché Raidue propone il suo programma d’approfondimento, che per i pubblicitari è ormai una garanzia) la Rai continua a remargli contro:

Fiorello compie 50 anni

Il 16 maggio del 1960, in quel di Catania nasceva il più grande show man della televisione italiana, Fiorello, che quest’anno compie 50 anni di vita.

Dopo la lunga gavetta in villaggi turistici, nel 1990 arrivò per Fiore la svolta decisiva, quella che lo decretò grande conduttore, cantante e show man, con il Karaoke. La sua carriera da quell’anno in su è stato un continuo cambiamento, da Radio Deejay a Buona Domenica, passando per Festivalbar, e altri programmi da lui condotti nel corso degli anni novanta, fino al Fiorello Show e Viva Radio 2 con il suo amico Marco Baldini.

Il giorno del suo compleanno, Fiore ha deciso di passarlo in compagnia della sua famiglia, composta da sua moglie Susanna e le sue figlie Olivia ed Angelica. Nel giorno del suo compleanno, sono molti i personaggi famosi che gli hanno fatto l’auguri, primo tra tutti sua madre Rosaria, attraverso una lettera riportata dall’Ansa la scorsa settimana, che dice:

Calcio, Mondiali in tv: donne chiedono pari opportunità

C’è ancora chi pensa che il calcio sia uno sport solamente per maschietti … niente di più falso, anche perché, oramai da anni, sono molte le donne amanti del pallone, e molte di loro vorrebbero fare le telecronache delle partite in televisione.

Siamo vicini oramai, ai Mondiali di Calcio di Sudafrica e molte donne hanno espresso il desiderio che il classico telecronista maschile possa essere sostituito da una voce femminile.

Luca Zingaretti scartato dalla Rai perché non era raccomandato

In una intervista rilasciata al settimanale A diretto da Maria Latella, l’attore Luca Zingaretti, parla dei suoi esordi in televisione, di come è riuscito a diventare l’attore e la persona che è oggi, e lo fa dando una notizia che dovrebbe far riflettere:

Quando ho iniziato a fare questo mestiere non avevo il physique du role del protagonista. Per il ruolo principale di una fiction, molto tempo fa, vinsi il provino, ma la Rai mi rifiutò perche’ mi fu detto chiaramente che ‘non ero un nome e non avevo santi in paradiso’. Ci rimasi malissimo. Quel funzionario e’ ancora al suo posto. Non vai bene, non sei abbastanza raccomandato.

Massimo Giletti pensa a Domenica in 2010-2011

Ieri pomeriggio è andata in onda l’ultima puntata stagionale di Domenica In: soddisfatto degli ascolti del proprio segmento, L’Arena, è Massimo Giletti (fonte Libero):

Il programma è andato oltre ogni previsione, è stato un risultato inaspettato perché quest’anno è stato molto più lungo e abbiamo avuto un cambiamento di orario, un nuovo direttore e, soprattutto, una nuova avversaria molto agguerrita, la D’Urso, che ha anche cercato di andare sulla nostra strada …. Quest’anno abbiamo fatto un passo indietro, abbiamo voluto puntare più sul confronto ed è stata una scelta vincente, perché abbiamo vinto 30 puntate su 32.

Massimo Giletti annuncia qualche novità in vista dell’edizione 2010/2011 del programma:

Paolo Bonolis vuole far riposare Ciao Darwin e riproporre Il senso della vita. E la sperimentazione promessa?

Anche ieri sera Paolo Bonolis ha fatto il pieno di ascolti con il suo Ciao Darwin battendo i rivali, eppure ribadisce, in un’intervista rilasciata a Il messaggero, che lui il varietà non lo voleva fare, ma ha accettato di seguire il volere di Canale 5:

La rete non è mia e ha le sue strategie. Quanto a me, si sa che volevo fare Il senso della vita… Ho abbozzato, nel senso che ci siamo venuti incontro, tant’è che adesso ci dobbiamo parlare.

Il conduttore conferma la volontà di non proporre più Ciao Darwin, almeno per ora:

Ciao Darwin merita un lungo riposo. E non è un epitaffio ma una ricetta.

Anna Maria Barbera: i progetti futuri di Sconsolata

Dopo qualche tempo passato molto lontana dalla televisione, la simpaticissima Anna Maria Barbera, conosciuta meglio come Sconsolata torna a parlare di sè e dei suoi progetti.

Dopo essere tornata in televisione su Raiuno con Voglia d’aria fresca, ed aver scritto il libro Caro amico di letto in vendita in autunno, la bravissima attrice e comica ha reso pubblico il suo sogno al quotidiano Libero: quello di condurre un talk show con personaggi sconosciuti e tornare a Zelig.

La Barbera durante la sua intervista parla di ciò che ha fatto in questi anni e dice:

Licia Colò tra passato e futuro, passando per il suo ultimo libro, C’era una volta una gatta

Licia Colò ha rilasciato una interessante intervista a Tgcom nella quale parla del suo ultimo libro, C’era una volta una gatta (“Dopo i primi libri ho ricevuto migliaia di mail di persone che non facevano il classico complimento ma che mi volevano rendere partecipe di qualcosa che era accaduto a loro. Ho messo tutte queste mail da parte e ho deciso di raccogliere in un terzo libro le esperienze di tutte quelle persone per cui gli animali hanno valore inestimabile”), televisione e progetti per il futuro.

La conduttrice, che adora condurre Alle falde del Kilimangiaro (“Sicuramente è un programma che amo, ma dopo tanti anni non mi dispiacerebbe un po’ di innovazione”), ricorda con affetto L’arca di Noè, il programma di Canale 5 del 1989:

E’ stato un programma che ho fortemente voluto io e in cui mi sono dedicata per la prima volta nell’interazione uomo-animale. E poi è diventata la strada della mia vita. Questi miei interessi da sempre, ma in quell’anno è come se avessi deciso cosa volevo fare da grande. Ho avuto l’opportunità di fare una puntata zero, che è andata molto bene, e poi il programma è andato avanti per molto tempo.

Crozza Alive, i commenti della critica:”Non fa ridere”, “Non è uno show”

Crozza Alive, il nuovo programma di Maurizio Crozza su La7, non convince la critica televisiva. Aldo Grasso nel suo consueto spazio A fil di rete dice:

… Crozza Alive … non è uno show. Gli mancano l’impianto strutturale, i tempi, lo sviluppo narrativo. Si certo, Crozza è bravo, ma è convinto di fare teatro, reagisce all’eccessiva partecipazione del pubblico con tempi tipicamente teatrali, si fapersino accompagnare da un coro greco composto dagli allievi della Paolo Grassi, confonde il monologo con la predice. Crozza Alive è una giustapposizione di numeri… Presi di per sé sono anche molto divertenti … ma insieme non fanno uno show. Temo che gli autori di Crozza (e Crozza stesso) siano degli ottimi attutisti, inadatti però a concepire uno spettacolo nel suo insieme.

La critica scritta su Il giornale è impietosa. Vi riporto solo la parte finale:

La prova del cuoco: Elisa Isoardi non vuole abdicare!

Elisa Isoardi, finché non sentirà l’annuncio ufficiale da parte del direttore di Raiuno Mauro Mazza, non si darà per vinta e continuerà a difendere il suo posto a La prova del cuoco in tutti i modi. La conduttrice al quotidiano Il tempo, che le ha domandato se lascerebbe senza rimpianti il programma, ha risposto seccamente:

No, non lo lascerei volentieri, è un programma al quale sono molto affezionata.

In precedenza, questa settimana, la Isoardi era stata ancora più esplicita (fonte Leggo):