I Simpson promossi dai Gesuiti

Padre Francesco Occhetta su Civiltà Cattolica, periodico dei Gesuiti, promuove I Simpson (fonte Libero/Corriere della sera):

Quei cartoni animati rimangono tra i pochi programmi televisivi per ragazzi in cui, anche se trattate a volte con una certa superficialità, la fede Cristiana, la pratica religiosa e la domanda su Dio sono temi ricorrenti… [Nella serie Si recitano le preghiere prima dei pasti e, in un certo modo, si crede nell’Aldilà.

La rivista, che apprezza il cartone di Matt Groening in toto, non solo per la presenza di Ned Flanders (o del reverendo Lovejoy), dà una spiegazione chiara del successo de I Simpson:

Lilli Gruber con Otto e mezzo contro l’infantilizzazione dell’informazione

Lilli Gruber, conduttrice di Otto e mezzo parla del suo programma e dell’informazione televisiva in un’intervista rilasciata a Renato Franco de Il Corriere della sera. A proposito dell’informazione la giornalista dice:

A furia di semplificare abbiamo avallato un approccio semplicistico alla realtà, ma non è tutto bianco o nero. Se i cittadini sono meno consapevoli sono più docili, e c’è automaticamente meno democrazia. Prevale l’attitudine a non mostrare la complessità del mondo che ci circonda, io ci provo.

Contro l’infantilizzazione dell’informazione prova ad andare Otto e mezzo, il suo programma d’approfondimento giornalistico di cui la Gruber dice:

Alda D’Eusanio sessant’anni senza tv

Alda D’Eusanio, protagonista in passato dei pomeriggi di Raidue con Al posto tuo, ora che ha appena compiuto sessant’anni pare che abbia dovuto dire addio alla sua carriera televisiva. La conduttrice a Vero rivela:

Non me lo aspettavo. Ho provato a farmi ricevere da Liofredi, ma finora non è stato possibile. La cosa che mi fa male è che in Rai sono nata e cresciuta. La mia è stata una carriera piccola ma intensa, eppure oggi è come se la D’Eusanio non fosse mai esistita.

Roberto Cenci: Io canto non sfrutta i bambini per fare audience

Roberto Cenci, autore e direttore artistico di Io Canto e ideatore di Ti lascio una canzone, non accetta le critiche di coloro che sostengono che i suoi programmi sfruttino i bambini per fare audience: Cenci in un’intervista rilasciata a Il Giornale, prima ricorda che la Tatangelo ha debuttato a Sanremo a 15 anni senza che nessuno dicesse nulla, poi sottolinea:

Basta guardarli per capire che sono serenissimi e che si divertono un mondo. Per i più piccoli, quelli tra i cinque e i dieci anni, si tratta solo di un gioco. Per i più grandi di un’opportunità: perché non possono dar sfogo a una passione? Ramazzotti e la Pausini hanno iniziato giovanissimi … noi cerchiamo in tutti i modi di spiegare loro che si tratta solo di un’esperienza da vivere in allegria. Non cerchiamo assolutamente di istigare rivalità neppure di metterli in competizione, infatti non ci sono eliminazioni, soltanto il vincitore di serata. E li facciamo ruotare molto, proprio perché non diventi un lavoro. Infatti tra loro si è instaurata grande solidarietà e amicizia, basta vedere come si incoraggiano l’un l’altro.

Chi ha incastrato Peter Pan, Paolo Bonolis: “Importante per l’azienda”

Paolo Bonolis, dopo il successo ottenuto con la prima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan (oltre 6 milioni di spettatori e lo share del 24,1%), spiega al Corriere della sera perché ha accettato di riproporre nuovamente il programma:

Peter Pan era importante per l’azienda, ho sentito le loro ragioni e del resto da parte mia c’erano i margini e le possibilità emotive di metterlo di nuovo in scena. Dire no per partito preso sarebbe stata solo una prova di forza.

Bonolis ammette che il timore di un sovraffollamento di bambini in tv (erano già in onda Ti lascio una canzone 4 e Io canto 2) l’aveva avuto:

Antonella Clerici: “Faccio quello che mi dicono, ma lotto per difendere i miei programmi”

Antonella Clerici risponde alle accuse di tutti coloro che sostengono che lei sia dispotica: in un’intervista rilasciata a Il corriere della sera, la conduttrice de La prova del cuoco e di Ti lascio una canzone dice:

C’è chi mi dipinge come una zarina, ma ho chiesto un premio di produzione per i risultati ottenuti e non me l’hanno dato. Ho chiesto di andare in onda nel weekend e mi hanno detto di no. Ho chiesto di poter fare i miei due programmi da Roma e ho avuto un altro no. Come zarina direi che non conto niente. [Sono] un soldato ubbidiente e tigonoso. Alla fine faccio quello che mi dicono, ma lotto per difendere i miei programmi: metto becco sui promo e tartasso quelli del palinsesto.

A proposito di Ti lascio una canzone:

Paolo Bonolis: Chi ha incastrato Peter Pan, il futuro e il digitale terrestre

Paolo Bonolis parla della nuova edizione di Chi ha incastrato Peter Pan (nuovamente in onda da giovedì su Canale 5) e dei suoi progetti futuri, in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e canzoni:

… Questo è un varietà nel vero senso della parola, accadono tante cose e non una sola. Scorre su binari prestabiliti, a cambiare di volta in volta sono i treni … Siamo riusciti a trovare bambini spontanei e non bambini che recitano giocando a fare i bambini. Ma non è facile. La cultura dominante è quella dell’immagine, dell’apparire, e i bambini non sono esenti da questo gioco al massacro. Di conseguenza è più difficile rintracciarne di spontanei.

Antonio Verro contro Antonella Clerici, Monica Setta e Massimo Liofredi

Antonio Verro ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo in un’intervista al quotidiano La Stampa: il consigliere di amministrazione della Rai ha attaccato Antonella Clerici, il direttore di Raidue Massimo Liofredi, Monica Setta e i ritardi di Sanremo. A proposito della conduttrice de La prova del cuoco ha detto:

Non gradisco alcune sue dichiarazioni, si dice aziendalista, ma è tutta retorica, perché poi ammette di preferire Sky per quanto riguarda lo sport, perché secondo lei, noi siamo indietro di vent’anni. Oltretutto è sceso il pubblico di Ti lascio una canzone (meno 10 punti) e persino de La prova del cuoco. Le sue lamentazioni sono tutte orientate verso la difesa dei privilegi. I suoi contratti sono al di fuori d’ogni logica.

Parlando di Monica Setta:

L’Almanacco del Gene Gnocco a novembre su Raitre

 Ai lettori di Corriere.it, Gene Gnocchi ha anticipato la formula del suo nuovo programma, L’Almanacco del Gene Gnocco, in partenza a novembre su Raitre:

Dovrebbe partire la prima domenica di novembre in seconda serata per nove settimane. L’idea è molto semplice: il tipico almanacco che c’era una volta però modulato per la settimana, quindi ci sono tutte le rubriche ma in chiave comica e satirica. C’è il santo del giorno, accadde domani, il sole sorge. Dirò questa settimana Daniele Capezzone sorge alle 6.45 e smette di dire cagate alle 23.32. Il santo del giorno è , invece, un santo che ha fatto una cosa particolare. Nella puntata zero, c’era un ragazzo di colore che si trovava sul Po per conto di Golletta Verde, stava facendo dei prelievi, vede questo enorme pesce siluro che sta attaccando Calderoli, lì per il rito dell’ampolla padana, e con un gesto di estremo coraggio non si butta e non lo salva. E per questo è santo.

E aggiunge altri dettagli sulla trasmissione:

Massimiliano Ossini a Cose dell’altro Geo: “Ho preferito il clima pacato di Raitre alla troppa competizione su Raiuno”

 Dopo una lunga gavetta tra tv dei ragazzi e intrattenimento leggero (Disney Club, Sei più bravo di un ragazzino di 5ª?, Random, Sabato e domenica estate e Linea Verde), Massimiliano Ossini ha raccontato a Tv Oggi perchè ha scelto di condurre Cose dell’altro Geo:

Mi erano stai offerti sulla prima rete dei ruoli in diversi programmi di punta, ma non c’era mai nulla di concreto. A Domenica In con la Cuccarini non sapevo che avrei fatto, alla Prova del Cuoco con la Clerici avrei avuto due spazi ben precisi, ma abbandonando la cultura gastronomica che mi sta tanto a cuore. A quel punto ho presentato al direttore di Raitre, Paolo Ruffini, il progetto di una Linea Verde quotidiana nella fascia pomeridiana. Mi è stata data fiducia e così è nato Cose dell’altro Geo, in tandem con Sveva Sagramola che è stata molto accogliente. Ho preferito il clima pacato di Raitre alla troppa competizione su Raiuno.

Nessun rimpianto per la mancata conferma a Linea Verde:

Elisa Isoardi a Linea Verde: “Massimiliano Ossini mi ha dato dei consigli”

 Spodestata dalle cucine de La Prova del Cuoco, Elisa Isoardi sbarca a Linea Verde, prendendo il posto di Massimiliano Ossini. A partire da domenica 3 ottobre alle 12.20, la giovane conduttrice di Caraglio (Cuneo) girerà, in lungo e largo, lo Stivale per scoprire gli angoli nascosti e le tradizioni culinarie del nostro Belpaese, tentando di confermare gli ottimi ascolti delle edizioni passate. A Tv Oggi rivela:

Intanto, nel programma porto me stessa. E sono cosciente che il peso della conduzione sarà sulle mie spalle. Andrò alla scoperta del territori e dei nostri prodotti d’eccellenza. Come me c’è anche Fabrizio Gatta, che racconta storie e personaggi dei luoghi visitati. Ci sarà la tavolata finale con i piatti delle casalinghe e non degli chef come a La Prova del cuoco

E a proposito della trasmissione del mezzogiorno di Raiuno, ritornata saldamente nelle mani di Antonella Clerici, la Isoardi tenta di smorzare definitivamente i toni (ricordiamo che l’ospitata a Ti lascio una canzone in cui tentava di “scippare” il baby talent alla giunonica collega ha sancito la riappacificazione tra le due primedonne):

La capisco. La prova del cuoco è una sua creatura.

Lorella Cuccarini, Massimo Giletti e Sonia Grey raccontano la loro Domenica In

 Domenica 3 ottobre partirà ufficialmente la nuova Domenica In, animata dall’inedito trio Massimo Giletti, Sonia Grey e Lorella Cuccarini. Alle 14, L’Arena, in onda per il settimo anno consecutivo, promette di sbaragliare letteralmente la concorrenza di Domenica Cinque (Fonte TvOggi):

Sono orgoglioso, ma non mi sento il primo della classe. A scuola ero il terzo e di solito sedevo in fondo. Mi piace molto Barbara (D’Urso ndr). Troppo. Qualche frecciatina ogni tanto ce la lanciamo, ma tra noi c’è stima reciproca.

Giletti annuncia i cambiamenti per la nuova stagione:

Guadagna mezz’ora e ci sarà spazio per interviste ai protagonisti dell’attualità. E poi parlerò di poesia: farò recitare versi a Ciampi, Andreotti, Camilleri, Alonso e Totti.

Fiorello stronca la Tv e si prepara a tornare su Radio2

Lo showman Rosario Fiorello, qualche giorno fa è stato ospite alla giornata della matricola all’Università Luiss di Roma e proprio durante l’ospitata, ha parlato della televisione, soffermandosi alla scomparsa di personaggi tv della vecchia guardia.

Durante il seminario, Fiore ha parlato della tv in generale dicendo:

Quella degli ultimi 10 anni è la televisione più brutta mai esistita, ancora peggio di quella degli anni 80

Nicola Savino: Colorado come il vecchio Drive In

Nicola Savino a Il corriere della sera spiega i motivi del successo di Colorado, il varietà comico di Italia 1 che domenica ha fatto registrare addirittura 2,6 milioni di spettatori e il 13,7% di share (quando la media di rete è del 9%), paragonando il programma più che a Zelig al vecchio Drive In:

Sono due programmi rivoluzionari nel linguaggio. Noi basiamo tutto sulla velocità: nei primi tre minuti escono in scena otto comici. Per questo forse il pubblico adulto rimane disorientato. La nostra è una comicità semplice ma velocissima, come con gli sms, come Facebook: ragazzi e bambini ci capiscono. Per me era così guardando il Drive In e vorrò sempre bene a personaggi come D’Angelo, Greggio e Braschi. Sarei orgoglioso se un domani potesse essere così anche per me.