Iva Zanicchi: la fiction che vorrei fare dovrebbe essere basata sul mio libro “Polenta di castagne”

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Iva Zanicchi cantante, conduttrice, attrice e politica ha da poco reso noto che abbandonerà la carriera politica nel parlamento Europeo del Pdl, e in una intervista rilasciata a Il Tempo parla dei suoi progetti futuri, e del suo probabile rientro nel mondo della televisione.

Parlando del mondo della fiction Iva rivela i suoi gusti, per esempio quale è la sua fiction preferita e di quella di cui vorrebbe far parte e dice:

Mi dispiace ma sono di parte. La mi preferita è “Caterina e le sue figlie“. Era molto carina, ho lavorato con la grande Virna Lisi e poi io avevo un ruolo molto importante. Non credo (parlando di Caterina e le sue Figlie), è stata mandata in onda per tre anni consecutivi. Ma la fiction che vorrei fare – e sono un po’ presuntuosa a dirlo – dovrebbe essere basata sul mio libro “Polenta di castagne”. E io vorrei interpretare la mia bisnonna. Farei la parte della vecchia ma molto simpatica e divertente

Giorgia Surina: “La mia ambizione professionale è fare il direttore di rete”

Giorgia Surina, ex VJ di MTV, conduttrice ed attrice nella serie Un medico in famiglia e Il commissario Nardone si racconta al quotidiano Libero e ci rivela che:

Già quando lavoravo ad MTV mi arrivavano diverse offerte, sia dal mondo della fiction che dal cinema, ma per esigenza di tempo non potevo accettarle, Inoltre all’epoca preferisco cavalcare l’onda di MTV e crescere professionalmente.

Avendo passato numerosi anni nella crew di MTV, Giorgia Surina è ancora molto affezionata alla sua immagine si Vj e parlando di questa aggiunge che:

Massimo Giletti: “C’è stato un interesse importante di Mediaset nei miei confronti”

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Massimo Giletti, conduttore di Domenica In L’arena ha confermato al settimanale Oggi l’interessamento nei suoi confronti da parte di Mediaset:

C’e’ stato un interesse importante di Mediaset nei miei confronti, ma io sono nato in Rai e ho deciso di restare qua. Del resto, è logico che chi fa ascolti interessi alla concorrenza.

A proposito del successo della sua Arena sui contenitori domenicali di Canale 5 proposti negli ultimi anni il conduttore rivela:

Matrix, Alessio Vinci: “Sono molto soddisfatto”

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Alessio Vinci traccia il bilancio della stagione di Matrix in un’intervista rilasciata a Fabio Santini di Libero:

Sono molto soddisfatto perché pur avendo dovuto rinunciare al venerdì, non ho rinunciato a fare puntate impegnate e sui temi difficili. E perché ho percepito che Mediaset è sempre contenta del programma anche quando rimediamo un ascolto più basso: ha capito che dosiamo il giusto rapporto tra qualità e quantità.

Il giornalista sente più sua la trasmissione e guarda al futuro:

Ilaria D’Amico: “Tra 20 anni mi vedo più a seguire attualità e politica”

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A Ilaria D’Amico non pesa di dover condurre settimanalmente Sky Calcio Show su Sky e Exit su La7. La giornalista spiega (fonte Corriere della sera):

Ci sto molto comoda. Finché lasciano il pallino a me, io me lo tengo. Il calcio non mi impegna energie mentali, ho un approccio da tifoso nell’arena, vengo pagata per una cosa che mi diverte … Exit invece è il risultato di una passione coltivata da una vita che alla fine ha dato i suoi frutti. Ma se devo pensare tra 20 anni, mi vedo più a seguire attualità e politica piuttosto che sondare ancora le praterie del calcio.

Massimiliano Ossini: “A me piace la tv d’altri tempi”

Massimiliano Ossini parla di I Love Italy, il game show che il conduttore presenterà al posto di Claudio Lippi in un’intervista rilasciata a Francesca D’Angelo di Libero:

Mi dispiace per Lippi, non è dipeso da me. Ma in un certo senso si è chiuso un cerchio. Sono stato io infatti a segnalare alla Rai il format originale I love my country, tre anni fa. Allora non fu preso in considerazione. Si vede che era scritto nel destino che dovessi fare quel programma … L’obiettivo non è ironizzare sulle differenze [tra nord e sud] ma valorizzarle, insistendo sull’unità che lega le regioni. Tant’è vero che qualche concorrente del Nord finirà per rispondere correttamente a quesiti riguardanti il Sud.

Una cantante in convento, Lola Ponce: “Incontro tra persone che hanno scelto di prendere strade diverse”

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A pasquetta su Raiuno andrà in onda Una cantante in convento, un docu-film ideato e diretto da Gualtiero Peirce, girato a Velletri nel convento delle missionarie di Santa Paola Frassinetti, che propone un confronto tra la star Lola Ponce e otto suore missionarie: la cantante insegna canto alle suore e le aiuta a preparare il concerto organizzato alla basilica di S.S. Apostoli a Roma, ricevendo in cambio insegnamenti e racconti di vita.

Il regista spiega a Il Corriere della sera:

Di questi tempi, dove è sempre più facile trovare storie in cui si è gli uni contro gli altri, abbiamo pensato che fosse meno “scontato” un racconto allegro e sorridente di un incontro tra donne diverse.

Vanessa Incontrada: “Vedere Bisio accanto alla Cortellesi in Tv è stato come vedere tuo marito a letto con un’altra”

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Vanessa Incontrada rivela al settimanale A di essersi sentita tradita, tanto da piangere (!) nel vedere Claudio Bisio insieme a Paola Cortellesi alla guida di Zelig:

Vedere Bisio accanto alla Cortellesi in Tv è stato come vedere tuo marito a letto con un’altra. Perché Zelig era la mia casa, la mia famiglia, Bisio come un marito. È come quando ti separi. Non sei più innamorata di un uomo, decidi di lasciarlo. Ma vedere un’altra donna vicino alla persona che per otto anni è stata il tuo compagno, darle le chiavi di casa, beh, non ce la fai proprio.

Fiorello torna a novembre su Raiuno: “Voglio tornare in Rai anche per rischiare, devo imparare alla mia età”

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Fiorello dal 9 maggio torna in teatro con il suo nuovo show intitolato Buon varietà (proposto poi su Raidio1), poi tornerà in tv su Raiuno a novembre (“Perché ho tanta voglia di tornare”). Lo showman spiega che cosa intende lui quando parla di varietà (fonte La Repubblica):

Per me il varietà deve racchiudere tutto quanto fa spettacolo: monologo, barzellette, ospiti, ballo. Ho letto: “Fiorello dopo sette anni torna in tv”, si conta sempre l’ultima puntata di Stasera pago io, ma ho fatto tante altre cose, Radio2 minuti, le incursioni su Raiuno, 36 puntate su Sky, i tour. La gente mi chiedeva: quanto torni in Rai? Il teatro è un allenamento.

Per lui l’ostacolo più duro è rappresentato dall’ansia:

Centocinquanta, l’autore Donat Cattin non perdona Pippo Baudo per lo sputo

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Non accennano a placarsi le polemiche attorno a Centocinquanta tra Pippo Baudo e l’autore Donat Cattin, che attraverso un’intervista esclusiva ad Oggi, ha fatto sapere che non ha nessuna intenzione di perdonare il conduttore siciliano per lo sputo a fine ultima puntata:

Lo sputo di Baudo? E’ un episodio assurdo, che non voglio commentare perché si commenta da solo. Per me la vicenda si è chiusa lì. Metto una pietra sopra allo sputo e al mio rapporto con Baudo. Come si può perdonare un simile gesto? Lo sputo non mi ha colpito, ma resta un comportamento allucinante, seguito peraltro a una raffica di insulti che non avevano alcuna motivazione.

Ha proseguito:

Plastik Ultrabellezza, Roy De Vita: “Tiraboschi mi ha detto “Non ti nascondo che il trash ci sarà””

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Roy De Vita spiega sulle colonne di Libero i motivi che l’hanno spinto ad abbandonare anzitempo il progetto Plastik – Ultrabellezza, il programma di Italia 1 dedicato alla chirurgia:

Io ho fatto un passo indietro mesi fa, quando mi èstato detto che il programma stava prendendo una piega diversa da quella che era la proposta iniziale. Quando la Endemol mi ha contattato nel 2010, l’idea era quella di fare un programma imperniato sulla mia figura, un po’ come Diario di un chirurgo. A gennaio, poi, ho parlato con Luca Tiraboschi, il direttore di Italia 1, che mi ha detto di voler fare una trasmissione tipo Wild, con una conduttrice che lancia i filmati su cose legate ai fenomeni della chirurgia estetica nel mondo. Io sare stato l’unico per l’Italia. Ho voluto saperne di più e, quando poi Tiraboschi mi ha detto: “Non ti nascondo che il trash ci sarà, il titolo sarà Plastik con la K”, ho deciso di tirarmi indietro.

Il senso della vita, Paolo Bonolis: “Tutti chiedono una tv diversa, uno ci prova a farla e invece di sostenerlo cercano di trovare il pelo nell’uovo”

Paolo Bonolis ha ribadito a Tv Sorrisi e Canzoni che gli ascolti de Il senso della vita non sono un flop e che non si sorprende che alcuni l’abbiano attaccato:

Se faccio Ciao Darwin è troppo facile, se faccio Peter Pan manipolo i bambini, se faccio Il senso della vita sono un guru … Eppoi, se faccio Sanremo guadagno troppo anche se guadagno meno … E poi questa cosa che dicono che faccio il guru mi fa proprio sorridere: se c’è un programma dove non parlo è questo. Un guru silenzioso, che semmai ascolta chi ha qualcosa da dire, non s’è mai visto. E poi scusi, uno che deve fa’? Tutti chiedono una tv diversa, uno ci prova a farla e invece di sostenerlo cercano di trovare il pelo nell’uovo giustificando con parametri di valutazione numerica propri della tv che rifiutano.

Mi manda Raitre, Edoardo Camurri: “Torniamo all’antico, sarà una novità”

Edoardo Camurri parla per la prima volta di Mi manda Raitre, lo storico programma della terza rete Rai (che tornerà in onda dal 29 aprile) del quale sarà conduttore per la prima volta:

Torniamo all’antico, sarà una novità. L’ossatura della trasmissione deve rimanere la stessa: si parlerà di truffe, ritardi, raggiri, beghe amministrative e tutto ciò che riguarda i problemi della vita dei cittadini.

Il senso della vita: Flavio Insinna e Simona Ventura da Paolo Bonolis per evitare che la nave affondi?

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Sia Mediaset (che anche mamma Rai) hanno avviato una campagna al massacro all’ultimo spettatore per aggiudicarsi gli slot più appetitosi della televisione generalista. E quale miglior modo per risollevare ascolti deludenti (o sotto le aspettative?) della domenica sera? Invitare ospiti glamour (e di prestigio) per raccontare aspetti inediti della propria vita. Ne sa qualcosa Paolo Bonolis che ha puntato su Simona Ventura (chissà se avrà sfogliato le cifre stratosferiche del suo naufragio all’Isola dei Famosi prima di inoltrare il suo invito a partecipare alla trasmissione) e Flavio Insinna (uno che piace al popolo) per allontanarsi dall’incubo 12% di share, che potrebbe compromettere il destino de Il senso della vita.

I due superospiti di domani, che hanno già contribuito al successo di Kalispera targato Alfonso Signorini, promettono spunti di riflessione e momenti esilaranti, in grado di alleggerire un pò la formula del format, piuttosto inadatta alla prima serata. Allontanato temporaneamente lo scoglio di Un medico in famiglia 7, la versione meno austera (ed elitaria) del programma di Bonolis dovrà vedersela con Un passo dal cielo, la fiction di Raiuno che promette di sbancare l’Auditel senza non troppi problemi. Riuscira la banda di Canale 5 a limitare i danni per evitare lo spauracchio del flop annunciato?