Fiorello: “Vorrei Laura Pausini o Giorgia nel mio show in Rai”

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Fiorello in un’intervista in edicola giovedì 7 rilasciata a Sette ha parlato del suo nuovo show che andrà in onda in autunno su Raiuno. Ed ha espresso la volontà di avere al suo fianco un’artista di grande prestigio, Laura Pausini:

Una come la Pausini sarebbe perfetta… una che ha delle doti nascoste da intrattenitrice. Ma poi penso che io sono diverso e devo lavorare da solo. Sono un solista.

Paola Perego: “Alcune persone hanno rinunciato a me per colpire Lucio Presta”

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Dalle pagine di Chi, Paola Perego spiega i motivi che hanno decretato la cancellazione di Se… A casa di Paola per la prossima stagione tv:

Non è la Rai che ha rinunciato a me e al mio team, ma sono solo alcune persone e lo hanno fatto per colpire Lucio, che non si è piegato a richieste che gli sono state fatte. Mauro Mazza, direttore di Raiuno, mi ha proposto il rinnovo ben due mesi prima che la trasmissione Se… a casa di Paola finisse. Sfido chiunque a sostenere il contrario. Va bene così, piccole miserie del nostro mondo.

Serena Dandini: “Se la Rai vuole disfarsi della nostra collaborazione sarebbe corretto farcelo sapere”

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Il futuro di Serena Dandini in Rai è sempre più incerto (sarà nuovamente al timone di Parla con me?). In attesa del consiglio d’amministrazione, fissato per giovedì 7 luglio, la conduttrice ha scritto una lettera di sollecitazione, invitando i dirigenti di Viale Mazzini a decidere sul suo futuro contrattuale. Ecco gli stralci più significativi della missiva (Fonte Corriere Della Sera):

Questa bizzarra e oscura situazione della tv pubblica italiana si è trasformata in una lotteria nazionale, ci si chiede se permetteranno alla Gabanelli di fare il lavoro per cui tutti l’apprezzano; se Santoro potrà tornare a fare Annozero a costo zero. Saviano ormai è fuori, questo è sicuro, ma Fazio è ancora a «bagno maria» e forse resterà, della serie… «Vieni via con me di qua o di la?!». La Rai si è trasformata in un Bingo, ci si affida alla fortuna, al caso, qualcuno cerca di interpretare i fondi di caffè o le previsioni astrologiche studiando gli ascendenti e le case astrali dei vari conduttori, purtroppo non c’è più nessuno che sia in grado di leggere il futuro dalle interiora degli uccelli come facevano una volta gli aruspici. Ma la realtà, al di là di ogni salutare ironia, è ben diversa. Dietro all’immagine dei volti noti in palio si nascondono collaudati gruppi di lavoro, programmi di successo che hanno dato lustro e introiti pubblicitari ad un’azienda che oggi sembra navigare a casaccio, senza una guida manageriale se non quella eterna della politica. Dobbiamo rimpiangere la lottizzazione precisa e puntigliosa che assegnava fettine di visibilità con un perfetto calcolo proporzionale? Mi auguro proprio di no. Lasciateci sognare, assieme al pubblico che paga il canone, una Rai totalmente liberata dalla politica, che rappresenti tutti i gusti e le preferenze possibili, senza piegare autori e programmi ai voleri del reuccio dell’ultima tornata elettorale. Ma purtroppo tira una brutta aria, anche la gloriosa La7, fino a ieri avamposto di ogni libertà, sembrerebbe colpita dallo stesso implacabile virus che debilita ogni autonomia.

Una situazione stagnante senza apparente via d’uscita:

Delitti Rock, Massimo Ghini: “Proponiamo una ricostruzione lucarelliana”

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Massimo Ghini approda in tv nelle vesti di narratore. L’attore, infatti, sta attualmente registrando Delitti Rock, trasmissione che racconterà nove tragiche storie di altrettante rock star.

Il programma andrà in onda a settembre, su Raidue. Le storie passate al setaccio saranno quelle di grandi divi della musica come John Lennon, Michael Jackson, Elvis Presley, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Sid Vicious, Brian Jones, Janis Joplin e Luigi Tenco.

La trasmssione, tratta dall’omonimo libro di Ezio Guaitamacchi, proverà a chiarire la storia di questi grandi artisti, di cui la morte è sempre stata avvolta da un alone di mistero.

Alba Parietti: “Sono io l’erede naturale di Simona Ventura”

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Dopo la breve esperienza di Alballoscuro su La7D ed i cambi dirigenziali in Rai, sembrava che ad Alba Parietti potessero riaprirsi le porte in Rai. Sfumata la proposta di subentrare a Simona Ventura a Quelli che… il calcio (dopo la fumata bianca a favore di Victoria Cabello), la conduttrice si sfoga dalle pagine di Oggi:

Nel lavoro pago lo scotto di essere troppo libera, senza padroni. Da giorni mi chiamano per chiedermi come mai non mi hanno affidato Quelli che il calcio: la Cabello è una grandissima professionista, ma l’erede naturale della Ventura sono io. Anzi, sui reality non c’è gara, è la migliore che esista, ma sul calcio in fondo è lei ad aver seguito me. Sono affidabile, ho sempre lavorato seriamente, faccio squadra, non ho mai creato problemi e sono sempre costata meno di quanto ho reso: onestamente sono convinta che in tv il bello per me debba ancora venire.

Santoro torna in Rai? Giovedì il CdA decide il suo futuro

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Paolo Conti, su Il mattino, dà conto del luglio di fuoco che si prospetta per Lorenza Lei, direttore generale della Rai. A scaldare queste settimane sono diverse vicende, a partire da quelle che saranno discusse nel Consiglio di amministrazione del prossimo 7 luglio.

La notizia più clamorosa potrebbe essere quella di un ritorno in Rai di Michele Santoro (in verità, ancora oggi, e fino a fine mese, è un dipendente Rai). Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, nel caso in cui l’ufficio legale del servizio pubblico dovesse dichiarare l’accordo siglato da Santoro con la dirigenza generale per la sua fuoriuscita dalla Rai di competenza del Consiglio di amministrazione, potrebbe votare a favore del ritorno nell’azienda pubblica del giornalista salernitano. Farebbero lo stesso i tre consiglieri di centrosinistra (Rizzo Nervo, Giorgio van Straten per il Pd e Rodolfo de Laurentiis per l’Udc). Esiste anche la possibilità che alcuni rappresentanti della maggioranza in consiglio votina alla stessa maniera per evitare un ulteriore multa da parte della Corte dei Conti (dopo quella inflitta per il contratto dell’ex dg della Rai Alfredo Meocci).

Enrico Mentana replica a Santoro: “Diversamenti liberi? No, la nostra libertà è identica”

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Il dialogo, aspro e diretto, tra Michele Santoro ed Enrico Mentana per mezzo stampa continua. Oggi Il Corriere della Sera ospita la replica del direttore del TgLa7 alla lettera  pubblicata ieri su Il fatto quotidiano a firma di Santoro, a sua volta conseguente all’intervista rilasciata da Mentana il giorno precedente. La vicenda è naturalmente quella della rottura delle trattative che avrebbero dovuto portare l’ex conduttore di Annozero, in rotta con la Rai, su La7.

Oggi Enrico Mentana risponde a Santoro il quale aveva parlato polemicamente di come i due giornalisti fossero “diversamente liberi. A tal proposito scrive Mentana:

Michele Santoro: “Enrico Mentana nasconde il conflitto d’interessi”

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Continua a imperversare il caso Santoro su Il fatto quotidiano. Dopo le interviste a Michele Santoro e a Enrico Mentana, di cui vi abbiamo dato conto nei giorni scorsi, il quotidiano di Padellaro e Travaglio stamane ha ospitato un articolo dell’ex conduttore di Annozero. Il quale ha bacchettato il direttore del TgLa7.

Enrico Mentana, infatti, nell’intervista rilasciata a Silvia Truzzi aveva sì ammesso di aver fatto un tifo sfrenato affinché l’approdo di Santoro a La7 divenisse realtà; ma aveva anche dichiarato:

Estate in diretta, Marco Liorni: “Con Barbara D’Urso, una sfida in amicizia. Sarebbe bello batterla”

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A partire da domani, Marco Liorni (assieme a Lorella Landi) terrà compagnia i telespettatori orfani de La Vita in diretta con un nuovo programma, Estate in diretta, che lancia la sfida a Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso (Fonte Libero):

Andrò contro Barbarella, è una sorta di nemesi… abbiamo fatto assieme tre edizioni del Grande Fratello, sarà un po’ come quei calciatori che si ritrovano in campo contro la vecchia squadra: è una sfida in amicizia ma giocando al massimo e magari danno anche un po’ di più. Certo, all’inizio sarà una lotta impari: loro già vanno a 100 all’ora, hanno un pubblico formato, mentre noi dobbiamo andarcelo a cercare, perchè partiamo da fermi. Però, cercheremo di fare del nostro meglio e ci proveremo da subito, a romperle le scatole: sarebbe bello batterla, magari nella sua ultima puntata.

Il conduttore non punta ad essere un clone del suo competitor, anzi cercherà di conservare una propria identità:

Fabrizio Frizzi: “Miss Italia? Una piccola rivincita”

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Fabrizio Frizzi ritorna sul luogo del delitto. Dopo diversi anni di assenza lontano da Miss Italia, il popolare conduttore torna al timone del programma che elegge la più bella del Belpaese (Fonte Il Giornale):

In questi nove anni, ho sofferto molto. Ho contribuito alla popolarità di Miss Italia, ed esser messo da parte mi parve una cosa curiosa. Anche se capisco che queste cose fanno parte della vita. E aiutano a crescere professionalmente ed umanamente.

Frizzi non nasconde l’emozione per il ritorno alla guida del concorso di bellezza:

Il mio rientro sa di una piccola rivincita: magari piccola, piccola. Ma senza acrinomia. Sono soddisfatto che la Rai torni a considerarmi strategico per la prima serata. E soprattutto tornare al programma che è stato il mio fiore all’occhiello. Anche se sarà un bel terno al lotto. Sono passati nove anni, ma è come se fossero 90. La tv è cambiata, il pubblico è cresciuto, io stesso sono un’altra persona. E poi la riduzione delle serate non ci consentirà quella conoscenza delle concorrenti che, nelle mie edizioni storiche, evitava di ridurre lo show ad una sfilata di belle ragazze. Insomma non sarà una passeggiata.

Enrico Mentana: “Santoro? Ho fatto un tifo sfrenato. Ora bisogna recuperare e vincere”

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Dopo aver intervistato il diretto interessato Michele Santoro, Silvia Truzzi de Il fatto quotidiano ha interpellato sulla rottura della trattativa tra l’ex conduttore di Annozero e La7, il direttore del TgLa7 Enrico Mentana.

Fu proprio Mentana ad annunciare in diretta all’interno del notiziario della rete di Telecom che l’accordo con Santoro era praticamente fatto. Ed è stato proprio Mentana a fare untifo sfrenato” per il giornalista campano e a proporre di accogliere la trasmissione di Santoro sotto la testata del telegiornale che dirige. Ma, al momento, i risultati non sono quelli sperati. Mentana, però, si mostra ancora fiducioso. D’altronde – lo ha ricordato in apertura di intervista – anche lui fu contattato da La7 nel febbraio del 2009, ma ne entrò a far parte solo un anno e mezzo dopo.

Michele Santoro: “Siamo un paese semilibero. Ma in autunno sarò in onda”

Michele Santoro ha rilasciato un’intervista a Silvia Truzzi e Marco Travaglio de Il fatto quotidiano per raccontare come si è arrivati allo rottura della trattativa con La7 annunciata ieri. E per rassicurare sul fatto che, non si sa ancora dove e con quale modalità, ma la sua squadra in autunno tornerà.

Il conduttore di Annozero ha ripercorso gli step che hanno caratterizzato il tentato accordo con la televisione di Telecom. Dopo la transazione che ha portato all’allontanamento dalla Rai, ecco quello che – stando al racconto di Santoro – sarebbe accaduto:

Victoria Cabello: “Liofredi ha ragione, sono di nicchia. Prima di Quelli che il calcio stavo sviluppando un programma della domenica per La7”

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Victoria Cabello sembra avere le idee chiare su come sarà Quelli che il calcio. Durante un’intervista con il Corriere della sera l’ex iena ha anticipato che il programma della domenica pomeriggio di Rai 2 avrà una doppia anima:

Le idee sono iniziate a frullarmi dall’istante in cui ho capito che lo avrei condotto. Vorrei conciliare il gusto della tv generalista con quello della nicchia.

A proposito di nicchia, la Cabello è d’accordo sulla definizione che le è stata data da Liofredi: