Fiammetta Cicogna parla della prossima edizione di Wild, in un’intervista rilasciata a Donatella Aragozzini di Libero:
Il blob dei blog
Servizio Pubblico su Cielo
Servizio Pubblico di Michele Santoro torna in onda dal 12 gennaio. La novità, però, è che, ora che l’altro show con ambizioni generaliste, X Factor, è finito, il talk show sarà visibile anche su Cielo, la tv in chiaro di Sky sul digitale terrestre. E’ stato il giornalista stesso ad annunciarlo, non prima di aver rivendicato il successo in termini di ascolti:
Massimo Giletti: “A L’Arena abbiamo abbassato i toni. E io sono pronto per la fascia serale”
Massimo Giletti, in un’intervista pubblicata stamane su La Stampa rivendica il successo della sua Arena, da dieci anni in onda nel pomeriggio domenicale di Raiuno, e si dice pronto ad un programma in prime time. Giletti, auspica un cambiamento di titolo per il suo programma:
Michelle Hunziker: “Basta cinepanettoni, ora ho sposato Striscia la notizia”
Michelle Hunziker in un’intervista pubblicata stamane da Il Corriere della Sera giura fedeltà a Striscia la notizia e dice addio ai cinepanettoni. La 34enne che da lunedì tornerà a condurre il tg satirico di Antonio Ricci, spiega, in merito ai film di Natale:
Chiambretti Show: meno musica e più attualità
Riprenderà il prossimo 22 gennaio (otto prime serate su Italia 1) ma con titolo (e formula) completamente diverso, il Chiambretti Show come sottolineato dallo stesso conduttore (Fonte Il Corriere Della Sera):
Cambiare è una parola grossa. Ma diciamo che abbiamo cercato di sintonizzarci sul Paese. Negli ultimi tre mesi tutto è diverso. C’è stata un’accelerazione verso la fine del mondo. Abbiamo aggiunto un po’ di spread al programma…e anche un po’ di sprint.
Massimo Giletti: “Sono leader della domenica pomeriggio, ma non mi viene riconosciuto”
Massimo Giletti, attraverso le pagine di Visto, rivendica il diritto di essere considerato il re della domenica pomeriggio televisiva, dopo che la sua Arena da tempo ottiene risultati ottimi. E così attende dalla Rai il riconoscimento di tutto questo (che tradotto significa evidentemente la proposta di un programma in prime time):
L’anno che verrà su Raiuno
Dalla splendida cornice del Pala Tre di Courmayeur, Carlo Conti conduce la nona edizione de L’Anno che verrà, la tradizionale festa di Raiuno fatta di musica, grandi ospiti, emozioni e sorprese per festeggiare la fine del 2011 e salutare l’arrivo del 2012.
Le Iene: Alessandro Gassman al posto di Luca Argentero
Come riportato dal sito di Tv Sorrisi & Canzoni, sarà quasi certamente (manca solo la firma e l’ufficializzazione da parte di Davide Parenti) Alessandro Gassman a prendere il posto di Luca Argentero alla guida de Le Iene in onda da mercoledì 25 gennaio 2012. L’attore affiancherà i veterani Enrico Brignano e Ilary Blasi.
Sabato, domenica e lunedì, Monica Guerritore: “Voglio restituire tutta l’umanità, tutto il calore del testo di Eduardo”
Protagonista assoluta di Sabato, domenica e lunedì, adattamento televisivo del capolavoro di Eduardo De Filippo (in primavera su Raiuno), Monica Guerritore ha raccontato come è stato lavorare accanto ad un mostro sacro del teatro come Massimo Ranieri (Fonte Il Giornale):
The show must go off, Serena Dandini: “In Rai governa la politica. A La7 mi sento a casa”
A La Repubblica, Serena Dandini confida di essere al settimo cielo per il debutto di The show must go off, il nuovo talk show de La7 che inizierà nel primo weekend dopo le festività natalizie:
Entusiasta. Non vedo l’ora. Lanceremo nuovi talenti, il segreto per non far invecchiare la tv. Ho trovato cose interessanti not ready for the prime time, come dice Letterman, ma abbiamo creato un laboratorio. La7 ha una factory.
Teo Teocoli entusiasta di Fiorello e Checco Zalone. Deluso da Victoria Cabello
Lontano dagli schermi tv da diverso tempo, Teo Teocoli ha commentato la stagione tv appena terminata. L’attore milanese tesse le lodi di Fiorello (Fonte Qn):
Sono molto contento, perché finalmente è tornato in tv un genere amato dagli italiani, che fa parte della nostra tradizione, come il varietà. Spero solo che non sia un episodio singolo, un fuoco d’artificio che si spegne, un miracolo uscito dal palinsesto – come odio quella parola, mi sembra sempre un palo conficcato nel… va be’, lasciamo perdere – ma diventi l’inizio di un ciclo. Ci sono tanti showman, come me ma anche come tanti altri, che vorrebbero avere la possibilità di essere ospitati, di proporre le loro gag. Siccome chi fa il mio mestiere non va in pensione – senza bisogno che arrivasse Monti – allora mi sono divertito a fare teatro e radio, in mezzo a tanti giovani. Mi è piaciuta molto anche la serata organizzata da Fazio per Jannacci. Dietro le quinte ci siamo ritrovati tutti, ed è stato bello. Non era nostalgia, attenzione, ma voglia di esserci ancora. E’ stata un’iniezione di affetto, di fiducia. Quando ho rivisto Enzo mi sono commosso davvero.
Rai, Minzolini fa ricorso. E dà ragione a Michele Santoro
Augusto Minzolini non molla. L’ex direttorissimo del Tg1, rimosso dall’incarico dal Cda qualche giorno fa, punta sul fatto di essere entrato nella tv pubblica con una formula contrattuale da “redattore”, cosa che gli permetterebbe di non essere privato del suo super stipendio da 550 mila euro annui e di rimanere sulla poltrona di direttore del telegiornale. Così l’ex giornalista de La Stampa non intende accettare nemmeno il prestigioso ruolo di corrispondente da New York, ma ricorrerà contro la decisione della Rai.
Augusto Minzolini: “Potrei tornare a dirigere il Tg1”
Augusto Minzolini non esclude un suo ritorno alla direzione del Tg1. Il giornalista che fino a qualche giorno guidava il telegiornale della rete ammiraglia Rai ha dichiarato nel corso della registrazione di Ma anche no, il contenitore domenicale di Antonello Piroso in onda il 25 dicembre su La7:
Mettiamoci all’opera, Pupo: “Talenti straordinari e voci incredibili”
Pupo non trattiene l’emozione del debutto. A pochi giorni dall’inizio (previsto per il 28 dicembre) di Mettiamoci all’opera, il nuovo talent show di Raiuno dedicato ai cantanti lirici, il cantautore ha confessato al settimanale Gente di essere letteralmente entusiasta di questo nuovo ambizioso progetto lavorativo:
Non so perché hanno scelto me: uno che ha scritto Gelato al cioccolato, ma mi sto facendo una cultura. Non canterò, anche se la musica è la mia vita. L’unica cosa che faccio di operistico è nel promo, in cui mi cimento nell’acuto della Tosca che fa io muoio… Abbiamo talenti straordinari, sopra la media. Non si possono definire dilettanti, sono voci incredibili.