La7, Enrico Mentana: “Prenderei Santoro perché garantisce un programma solido, ascolti, una scia di visibilità e un forum di discussione”

 A Il Giornale, Enrico Mentana ha commentato le indiscrezioni sulla possibile cessione de La7:

Oggi chi compra entra solo nel business della tv. Per questo non ho più le remore di allora, non tanto per l’elogio pronunciato da De Benedetti. Se sarà lui il nuovo socio, ben venga. Ma ben venga anche un altro con altrettanta solvibilità. Ciò che conta è che abbia una strategia editoriale a breve, medio e lungo termine, che finora non ha potuto esserci, causa le continue voci di vendita.

Italia 1, Luca Tiraboschi: “Sogno di trasmettere sette giorni su sette prodotti made in Mediaset”

 Luca Tiraboschi ha anticipato le prossime mosse per il rilancio della rete in tempi di crisi:

Il futuro di Italia 1 è l’autoproduzione. E’ l’unico modo per distinguersi. Oggi non c’è un canale tv che non trasmetta telefilm crime. Io ho mantenuto solo C.S.I. perchè d’ora in poi per noi sarà centrale solo quello che produrremo in casa. Sarà un procedimento lento ma quando Wild o Mistero, da molti osteggiati, raggiungono l’11% credo si debba urlare al miracolo. Il primo costa 70mila euro a puntata e il secondo 100mila. Con il costo di una prima serata de La Talpa produco dieci puntate di Wild. Il mio sogno è trasmettere sette giorni su sette prodotti made in Mediaset.

Piazzapulita, Corrado Formigli: “Competere con Santoro? Un onore”

 A La Stampa, Corrado Formigli (padrone di casa di Piazzapulita) ha raccontato la propria sfida personale con Michele Santoro (suo maestro e diretto competitor del giovedì sera con Servizio Pubblico):

Santoro è la persona che mi ha insegnato di più nella vita professionale. Competere con lui è un onore. Combattere questa battaglia, è già per me un traguardo. Il giovedì dell’informazione si svolge in clima di competizione. Ma io credo che la competizione migliori i prodotti. Spesso con “Servizio pubblico” finiamo in pareggio, non posso che esserne soddisfatto.

Il braccio e la mente, Flavio Insinna: “Gioco tutto nostro per portare in tv una trasmissione divertente, garbata ed elegante”

 Debutterà, lunedì 7 maggio alle 18.45 su Canale 5, Il braccio e la mente, il nuovo preserale condotto da Flavio Insinna:

Abbiamo costruito un gioco tutto nostro, per portare in tv una trasmissione divertente, garbata ed elegante. Potevamo prendere un format già rodato con successo d’ascolti in altri Paesi e magari con il conduttore che mette alla berlina i concorrenti. Invece no, perché quella non è la mia tv. Se anche mi dicessero che prendendo a calci un concorrente si potrebbe fare il 90% di share, quel programma non vedrete farlo a me.

Quello che (non) ho, Fabio Fazio: “Tre giorni di reading in uno spazio anti-televisivo”

 In una lunga intervista a Sette, Fabio Fazio ha raccontato come sarà il suo Quello che (non) ho, il nuovo programma de La7 con Roberto Saviano in onda il 14, 15 e 16 maggio:

Non è un programma tv. Sono tre giorni di ‘reading’ ripresi da una rete che ha una media di ascolti del 3,5%, in uno spazio anti-televisivo come le Officine Grandi Riparazioni di Torino, in contemporanea con il Salone del libro. Questo, insieme alla consapevolezza che il fenomeno del 2010 è irripetibile, ci dà molta tranquillità.

Rai, Carlo Rienzi si candida alla Presidenza

 Come riportato dall’agenzia di stampa Agi, anche il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha inviato al presidente del Consiglio e al ministero dell’Economia la propria candidatura alla carica di presidente Rai. L’associazione chiede “una maggiore riduzione degli sprechi e il reintegro effettivo al lavoro di decine di giornalisti e dirigenti che prendono lo stipendio senza fare nulla, oltre che il totale rinnovamento dei canali Rainews e Isoradio o la loro chiusura immediata“.