La Rai continuerà fino al 2012 ad avere i diritti per gli highlights di tutte le partite della Champions League, più una partita in diretta al mercoledì: la tv di stato, non avendo più concorrenti (Mediaset si è buttata sul digitale per far concorrenza a Sky), avrà ancora tutto lo sport in chiaro della tv (escluso il moto mondiale).
Festeggia il Direttore Genereale Cappon, che dice (attenzione alle parole, che vi segnalo in grassetto, perché meriteranno una riflessione alla fine):
Con questa operazione abbiamo completato il nostro bouquet di calcio in chiaro che è ricchissimo, il più ricco che la Rai abbia mai avuto negli ultimi anni. Sicuramente è il più ricco d’Italia. La soddisfazione è doppia perché quest’anno la Rai sul calcio ha fatto l’en plein: oltre alla Champions abbiamo ripreso i diritti per Serie A e B e confermato quelli per la Coppa Italia. Con quest’offerta così completa la Rai riafferma il proprio ruolo di servizio pubblico, un servizio pubblico capace di offrire a tutti i cittadini i migliori eventi sportivi a disposizione. Voglio sottolineare un ultimo, non piccolo, particolare: abbiamo riportato il calcio in chiaro in Rai risparmiando decine di milioni di euro e spendendo circa la metà rispetto a quanto era stato fatto in passato. Questo dimostra che si possono e si devono coniugare qualità e rigore gestionale.