Voyager – Ai confini della conoscenza, su Raidue la nuova edizione

Questa sera alle 21.00 su Raidue torna l’appuntamento con Voyager – Ai confini della conoscenza, la trasmissione condotta da Roberto Giacobbo giunta quest’anno alla sua settima edizione.

Il programma dedito a misteri, storia, archeologia e scienza, torna con nuovi ed avvincenti argomenti, cominciando da questa sera, in cui Giacobbo ci parlerà dell’ipotetica piramide di Yonaguni, in Giappone, sommersa insieme a delle strutture resti di una civiltà estinta, che si suppone sia Atlantide.

Citizen Report, il giornalismo partecipativo ogni martedì su Raitre

Da martedì 13 aprile andrà in onda su Raitre all’1.10 Citizen Report, mezz’ora d’attualità che si sviluppa grazie al giornalismo partecipativo, ovvero a quell’informazione che arriva dal basso, da persone comuni che vogliono raccontare la realtà, attraverso video, foto e notizie.

Nei video dei citizen journalist non è importante la qualità delle immagini, quanto la qualità dei contenuti. Lo ha ricordato anche Giovanni Minoli, ideatore del programma (prodotto in collaborazione con TheBlogTv) nell’incontro che si è tenuto negli studi de La storia siamo noi, dieci giorni fa:

L’importante è che il filmato si veda e si senta, la qualità televisiva va lasciata alla televisione, ai professionisti del settore; ciò che veramente conta qui è la qualità dei contenuti.

La7 contro la pena di morte: Il miglio verde di Rula Jebreal questa sera in replica parla di Kevin Scott Varga

Il 12 maggio Kevin Scott Varga, condannato alla pena di morte, verrà giustiziato negli Stati Uniti: La7, dopo essersi battuta in prima linea insieme a Mtv per sostenere la campagna contro la pena di morte nel 2007 che salvò la vita a Kenneth Foster, torna ad occuparsi di questo delicatissimo tema per cercare di fermare un’altra esecuzione, quella di Kevin Scott Varga.

Per questo, oggi, alle 23.40, la rete di Telecom Italia Media, manderà in onda, in replica, la puntata de Il miglio verde dedicata a Varga, un uomo condannato nel 2000 alla pena capitale, per rapina e omicidio, malgrado durante il processo venne escluso volutamente un membro della giuria contrario alla pena di morte.

Via Crucis In Tv ricordando Papa Giovanni Paolo II

Questa sera alle 21.10 su Raiuno va in onda la Via Crucis, tappa fondamentale dei credenti cristiani, che parte dal Colosseo celebrata dal Papa Benedetto XVI con la preghiera del cardinale Camillo Ruini, che volge un ricordo di Giovanni Paolo II. Conduce la diretta dalla Via Crucis Fabio Zavattaro e leggono le meditazioni delle 14 stazioni Paola Quattrini, Orazio Coclite e Luca Lionello.

Oltre alla Via Crucis, oggi è anche l’anniversario di morte di Papa Giovanni paolo II, il pontefice più amato di tutti i tempi, ed in suo onore numerosi emittenti hanno deciso di dedicare degli appuntamenti speciali. Scopriamoli insieme:

RaiPerUnaNotte questa sera in diretta

Questa sera alle 21.00, in diretta dal PalaDozza di Bologna, si terrà RaiPerUnaNotte, l’evento condotto da Michele Santoro, voluto dall’FNSI e Usigrai, per protestare contro la censura di tutti i programmi d’approfondimento politico della Rai.

La manifestazione, costata 125000 euro (tutti coperti grazie al contributo di 2,5 € versato da 50000 sottoscrittori), vedrà la partecipazione di tantissimi personaggi del mondo dell’informazione e dello spettacolo, tra cui: Daniele Luttazzi, Marco Travaglio, Vauro, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Emilio Fede, Lucia Annunziata, Gad Lerner, Riccardo Iacona, Giulia Innocenzi, Sandro Ruotolo, Trio Medusa, Mario Monicelli, Antonio Cornacchione, Teresa De Sio, Gillo Dorfles, Elio e le storie tese, Antonello Venditti, Morgan, Barbara Serra, Norma Rangeri, Nicola Piovani e Roberto Benigni.

L’evento sarà trasmesso in televisione da: Current Tv (canale 130 Sky), Sky Tg24 (canale 100 e 500 sky), Rai News 24 (digitale terrestre e sat free, canale 506 sky), Repubblica Tv (digitale terrestre free), Youdem (sat. Free e canale 813 Sky), Red Tv (sat free e canale 890 Sky), E’ Tv (sat free e canale 891 Sky), Telenova (sat free e canale 892 Sky), Telelombardia (sat free e canale 901 Sky), Libera (sat free e canale 924 Sky).

Elezioni Regionali 2010: Conferenze Stampa e Tribune elettorali in tv

In attesa di decidere se rimandare in onda i talk show di informazione, la Rai ha definito, attraverso un sorteggio, il calendario delle Tribune elettorali e delle Conferenze stampa per le Elezioni regionali 2010.

Le tribune elettorali andranno in onda il pomeriggio alle 14.00 su Raidue dal 15 al 26 marzo (in differita anche su Radio 1), mentre le conferenze stampa dei partiti, per ora, occuperanno gli spazi di Ballarò, ovvero il martedì alle 21.10 su Raitre e di Annozero, ovvero il giovedì alle 21.05 su Raidue, e saranno moderate dal Direttore di Rai Parlamento Giuliana Del Bufalo.

Di seguito potete visionare il calendario completo:

Rai: Garimberti e Zavoli vogliono i talk show politici. Oggi la decisione del CdA

Il CdA della Rai oggi dovrà decidere se tornare a trasmettere i talk show d’approfondimento sui canali di stato oppure mantenere la linea decisa settimana addietro seguendo rigidamente le norme sulla Par Condicio decise dalla commissione di vigilanza. Il presidente di Vigilanza Rai Sergio Zavoli fa sapere che:

Tocca al Cda della Rai la prima mossa ripristinando i programmi di approfondimento. Tra errori veri e finti, diritti calpestati e declamati, si è perduta gran parte del tempo che spettava al Paese per misurarsi con le proprie idee sulle prossime elezioni. Questa situazione va sfebbrata. Il rischio è che all’appuntamento arrivino prima i comunicati sulle dispute e poi le idee su come votare. Fermiamoci, ciascuno rinfoderi le sue ragioni; poi, a conti fatti, ci si raccolga interno alla politica per rifare, se possibile insieme, le regole, prima di mandare all’aria la credibilità di una Repubblica.

La nuova edizione di Report su Raitre

Da questa sera su Raitre torna l’appuntamento con il giornalismo d’inchiesta di Report, condotto ancora una volta da Milena Gabanelli.

Nelle nuove dodici puntate si parlerà di solidità dell’Unione Europea (il caso Grecia), doppi incarichi istituzionali (sono permessi?), Fas (Fondi per le Aree Sottoutilizzate), legge finanziaria (quanti soldi entrano attraverso le tasse e come vengono ridistribuiti), INPS (le pensioni del futuro sono a rischio?), pesce illegale (il tonno rosso), Ior (la Banca Vaticana ha delle ombre?), industria dell’automobile (il mercato è saturo, come si può evitare la crisi?), sicurezza stradale, repressione militare in Birmania (col la versione italiana del documentario candidato all’Oscar Burma VJ) e come si affitta un utero su internet.

La trasmissione continuerà a dare gli aggiornamenti sulle precedenti inchieste (dalla fecondazione assistita alla bolla speculativa, dalla Parmalat a San Marino) e, a fine puntata, le goodnews, quelle notizie dedicate alla parte del Paese che nonostante tutto va avanti.

Par Condicio: Tar sospende divieto talk show per Sky e La7. Anche la Rai cambierà rotta?

Sky e La7 potranno trasmettere i loro talk show politici durante le elezioni: il Tar del Lazio ha accolto i ricordi si Sky e Telecom Italia Media dando parere negativo al regolamento dell’Autorità per le garanzie che blocca i talk durante il periodo elettorale. Respinto, invece, la richiesta di Federconsumatori, che voleva lo stop al regolamento della Vigilanza.

Sky Italia ha già espresso la soddisfazione per la decisione del Tar del Lazio e in una nota fa sapere che (fonte Adnkronos):

Certa che i ‘faccia a faccia’ rappresentino una componente fondamentale dell’informazione del cittadino Sky Tg 24 continuerà a proporre nei prossimi giorni appuntamenti tra i candidati alla presidenza delle altre regioni chiamate alla consultazione elettorale.

Quarto Grado su Rete 4

Da questa sera alle 21.30 su Rete 4 esordirà Quarto Grado, il nuovo programma di Videonews, condotto dal giornalista del Tg5 Salvo Sottile e dall’autrice di Mattino 5 e Pomeriggio 5 Sabrina Scampini.

Nelle dodici puntate di circa due ore ciascuna, i giornalisti riaccenderanno i riflettori sui casi di cronaca irrisolti, due a serata, partendo dal punto di vista delle vittime, attraverso ricostruzioni, le parole dei protagonisti, dei testimoni e degli esperti (come il criminologo Massimo Picozzi), ma senza morbosità e alcun tipo di spettacolarizzazioni, per cercare di offrire nuovi spunti di riflessioni o di indagini.

Salvo Sottile spiga (fonte Apcom):

Il nostro non sarà un quarto grado di giudizio, ma un giudizio super partes. Non vogliamo fare un tribunale in trasmissione, ma raccontare con un occhio attento le persone che hanno sofferto senza fare la tv del dolore.

Gad Lerner rimane a La7. Tutto risolto?

Gad Lerner non lascerà La7 ne tantomeno L’infedele, la sua trasmissione di approfondimento politico. Il giornalista ha avuto uno scambio epistolare (pubblicato sul suo blog) con l’amministratore delegato di La7 Giovanni Stella nella quale non ha mai parlato di dimissioni. Stella ha ribadito i motivi che hanno portato la rete televisiva a sospendere la puntata sul riciclaggio:

Caro Gad,
come da accordi telefonici del 27 febbraio u.s., Ti rappresento che ragioni di opportunità –anche al fine di non turbare in alcun modo le delicate indagini giudiziarie in corso e le eventuali misure cautelari al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie in relazione alla vicenda della società Telecom Italia Sparkle S.p.A.- mi consigliano di soprassedere, per ora, alla decisione presa da Te congiuntamente con il Direttore, da me approvata, di dedicare la puntata dell’Infedele del 1° marzo 2010 al tema del “riciclaggio per il tramite di società telefoniche”.

Il conduttore ha replicato confermando il suo dissenso:

Sospensione talk Rai: Michele Santoro non molla, Bruno Vespa lo accusa

La sospensione dei programmi d’approfondimento politico deciso dalla Rai ha creato uno scontro tra il conduttore di Porta a porta Bruno Vespa e il suo collega di Annozero Michele Santoro: il primo, intervistato dal Corriere della Sera, sostiene che è colpa del secondo se la tv di stato è arrivata ad una simile scelta:

Vogliamo essere onesti? La decisione della Rai, come quella della Vigilanza, hanno un nome ed un cognome: Michele Santoro, passato sulla par condicio con il garbo di Attila. Non potendo sospendere solo Santoro, che per decenni ha portato in prima serata programmi in cui la vittima e’ costantemente la stessa parte politica, che stia al governo o all’opposizione, hanno cancellato anche le nostre trasmissioni. L’azienda ha una sola giustificazione: Santoro è lì per ordine del magistrato. Anche qui: trovate un Paese in cui il giudice ordina la collocazione perpetua di un programma in prima serata.

Michele Santoro ha replicato al collega dai microfoni di Radio Città Futura (fonte Asca):

Stop ai talk politici RAI: è bufera! Si ribellano Bruno Vespa, Giovanni Floris, Antonio di Bella. Annozero parla di censura

Il consiglio di Amministrazione della Rai ha deliberato a maggioranza che, in applicazione del regolamento della Commissione Parlamentare per l’indirizzo Generale e la vigilanza dei servizi Radiotelevisivi, saranno sospesi temporaneamente, fino alle elezioni, Porta a porta, AnnoZero, L’ultima parola e Ballarò. Dove sarà possibile i programmi dovranno essere sostituiti da tribune elettorali. Le puntate delle trasmissioni saranno recuperate appena possibile.

Il direttore di Raitre Antonio Di Bella non ci sta e in una nota fa sapere (fonte Asca):

Raitre si oppone cono forza ad una decisione gravissima e senza precedenti ed esperirà ogni tentativo possibile per poter andare in onda con Ballarò e con ogni altra trasmissione nel rispetto dei telespettatori, della legge e della Costituzione. L’interesse aziendale della Rai era di interpretare e applicare la legge sulla par condicio e il relativo regolamento, difendendo al meglio la propria autonomia editoriale e la programmazione. E’ perciò inspiegabile la decisione presa a maggioranza dal CDA che cancella programmi di grande ascolto interpretando il regolamento ancor più radicalmente dello stesso relatore, il radicale Beltrandi, e ignorando il parere dello stesso Ufficio Legale della Rai che dava il via libera alla messa in onda dei talk show, a condizione che non ci fossero ospiti politici e che non fossero trattati temi politico-elettorali.

L’infedele: Gad Lerner potrebbe lasciare, dopo l’annullamento della puntata sul riciclaggio

La7 ha deciso di non mandare in onda questa sera L’infedele, il programma di approfondimento giornalistico curato e condotto da Gad Lerner, a causa dell’annullamento della puntata prevista, dedicata all’inchiesta sul riciclaggio. Al suo posto verrà trasmesso un film.

La rete, in una nota, ha comunicato i motivi che l’hanno portata a decidere di non trasmettere la puntata: per par condicio e perché l’inchiesta giudiziaria sul caso è ancora in corso. Si rumoreggia che la sospensione de L’infedele dipenda dal fatto che Telecom Italia, coinvolta nell’inchiesta dei magistrati di Roma insieme a Fastweb, è proprietaria di La7.

Gad Lerner non ha preso affatto bene la notizia e ha annunciato che oggi spiegherà il suo malumore, che potrebbe portarlo ad abbandonare il programma e La7. Intanto, a caldo, ha commentato: