E’ un onore per me, fan sfegatato di Maria De Filippi (e per questo perdo gran parte della mia credibilità), descrivervi Uomini e Donne, il miglior programma trash in onda in Italia, creatore di nuovi ruoli televisivi come il tronista e il corteggiatore, nonché trasmissione che crea (o recicla) giovani ragazzi che aspirano a diventare star televisive, con la scusa di trovare il partner della propria vita.
Uomini e donne nasce nel lontano 1996, ma è a causa di un signore che si propone di trovare la donna della sua vita (la mia memoria storica vacilla, ma rimembro un anello di fidanzamento), che nasce l’attuale versione del programma, fatta di tronisti e corteggiatori, in onda da Lunedì a Venerdì dalle 14.45 alle 16.10 su Canale5.
Per chi non avesse mai seguito il programma, provo brevemente a spiegare il meccanismo (l’esempio riguarda un ragazzo sul trono e un gruppo di ragazze corteggiatrici, ma la situazione si sviluppa anche a ruoli invertiti o con due tronisti in contemporanea): tutto inizia con un appuntamento al buio fra un tronista e una marea di corteggiatrici, che non sanno chi incontreranno partecipando alla trasmissione. Durante la prima puntata le corteggiatrici conoscono attraverso una scheda e possibili domande, il ragazzo che devono corteggiare e alla fine possono scegliere di andarsene (cosa che capita raramente).