Raiuno in crisi, Del Noce lascia

Se per Raiuno non è crisi, poco ci manca. I dati auditel parlano chiaro, l’ammiraglia Rai, sta attraversando un periodo difficile in cui la concorrenza, soprattutto nel prime time, riesce quasi sempre a spuntarla. Anche quelle che una volta risultavano certezze assolute su cui fare affidamento nei periodi di maggiore difficoltà, leggi Sanremo, oggi pare stiano li ad indicare che i bei tempi sono finiti e che tocca voltare pagina.

Una trend negativo che parte da lontano, le cui avvisaglie erano già percettibili alla fine dell’anno scorso, quando il direttore Fabrizio Del Noce, per dare uno scossone agli ascolti anemici della rete, fu costretto a mettere in campo due pezzi da novanta come Celentano e Benigni, con i rispettivi show, l’uno per promuovere il proprio disco, l’altro per decantare i versi danteschi.

Il bilancio finale per il 2007 fu comunque in rosso: Raiuno rimase l’emittente più seguita, con il 22,3% nelle ventiquattro ore e il 23,3% nella fascia di maggior pregio, ma il confronto con l’anno precedente segnava un saldo negativo di 0,7 punti nell’intero giorno e di 1 punto netto nelle ore serali.

Ascolti Tv: Martedì 1 Aprile – Vince la replica di Montalbano. Crolla Rai3

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata, Striscia la notizia visto da 7 milioni 66 mila telespettatori (29,66% di share). Il programma più visto della serata è la replica di un episodio de Il commissario Montalbano. Su Canale5 stabile Carabinieri 7. Migliorano gli ascolti Mai dire Martedì e Stranamore e pure Rai2 con le prime due conferenze stampa. Chi perde? Rai3, che senza Ballarò si ferma poco oltre il 7% di share e rispetto allo scorso martedì cala di oltre 2 milioni di spettatori.

L’inchiesta: da dove arrivano le nuove conduttrici?

L’Oscar Tv consegnato, al premio della regia televisiva, a Francesco Facchinetti come personaggio televisivo dell’anno, ha rilanciato il problema giovani in televisione.

Non me ne voglia il simpatico ex Dj Francesco, che per lo meno sembra una brava persona, ma come si fa a dare un premio simile a un conduttore che nel suo curriculum televisivo è stato, prima partecipante de L’Isola dei famosi, poi inviato per la stessa trasmissione e infine conduttore di X Factor, programma che non riscuote successo, dove c’è palesemente la mano di Simona Ventura dietro a tutto?

Forse perché la concorrenza non è poi così agguerrita: su Rai1 la figura più giovane e di maggior successo è Caterina Balivo, 27 anni, ex concorrente di Miss Italia che conduce Festa Italiana; su Canale5 i personaggi giovani solo ex letterine, ex veline, ex concorrenti del grande fratello, ex calciatori (Stefano Bettarini) e quando va meglio ex Vj o ex comici di Zelig.

Ascolti Tv: Lunedì 31 Marzo – Vince il GF, ma bene tutti!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con il 33,60% di share e un seguito di pubblico pari a 7 milioni 935 mila telespettatori. In prima serata vince Grande Fratello 8, che torna a superare i 6 milioni di spettatori. Bene Capri su Rai1, che cresce. Cala, causa anche il cambio di palinsesto Anno Zero che rimane pur sempre il terzo programma più seguito dal pubblico. Terzo per share il film su Italia1 Red Eye. Benissimo Rete4 che ripropone Continuavano a chiamarlo trinità. Fanalino di Coda Rai3 con Chi l’ha visto.

Niente di Personale

Niente di Personale. O tutto, in realtà? In questa trasmissione, in onda su La7 alle 21.00, condotta da Antonello Piroso si sviscera il personale, a volte l’intimo. Il formato del magazine non è esattamente quello che definiremmo elaborato.

Si tratta di un’intervista. Si cerca di parlare e di far parlare le persone. Si cerca di cercare di fare di un “talk” un “listen”. Si manifesta un approccio metanarrativo, dove si parla di altri mondi, che nel cosmo della tv vuol dire altre trasmissioni.

Sentiamo parlare di storie altrui, il nostro perverso istinto voyeuristico ci porta a gustare avidamente le parole e la vita degli altri, ritagliata sull’esperire e sul vivere stesso. C’è chi ha inseguito una vita di sogni e di sacrifici, e che si è poi trovato a sorridere rassegnato su sconfitte amare.

Il ritorno de Il Pranzo è servito: favola o realtà?

Domenica pomeriggio tra Rosanna Lambertucci a Domenica in, alle prese con una paziente e i suoi problemi alle articolazioni e l’imbarazzata Sara Varone a Buona Domenica, per avere detto a Cochi e Renato che si erano separati nel ’47 invece che nel ’74, mentre l’anno giusto era il ’76, il nostro zapping selvaggio ci propina uno spettacolo che mai ci saremmo aspettati: Il Pranzo è servito.

Simona Ventura, o chi per lei, aveva avuto la brillante idea di riproporre all’interno di Quelli che il calcio, un breve assaggio dal vivo in chiave goliardica della storica trasmissione di Corrado Mantoni, andata in onda per più di un decennio, nelle diverse fasi, su Canale 5.

Protagonista dell’insolita riproposta televisiva Claudio Lippi, transfuga delle reti Mediaset, già conduttore de Il Pranzo tra il ’90 e il ’92 e i due finti concorrenti Simona Ventura da una parte e Massimo Ghini dall’altra, più un Cristiano Malgioglio, nel ruolo del maggiordomo che nella edizione originale era stato di Vittorio Marsiglia.

Il Blob dei blog – La televisione specula? Si.

Che domenica splendida: prostituzione, precarietà e un tifoso morto!

Italia1 si è impegnata in maniera quasi maniacale a raccontare tutti i particolari della tragica morte di un ragazzo (facciamo le condoglianze alla famiglia): inviati trafelati correvano in un autogrill per riuscire a recuperare le testimonianze di chiunque avesse visto la morte del tifoso del Parma, come se fosse la fiera del paese e il morto fosse l’attrazione principale.

Il rispetto andava a braccetto col sospetto: era un delinquente oppure un povero malcapitato? I tifosi facevano un pic-nic oppure andavano in giro nell’autogrill versione notte dei Cristalli? Sentendo loro dispiace per il tifoso morto, ma probabilmente qualcuno avrà provocato l’autista che impaurito non ha fatto attenzione.

Posso fare io una domanda a questi grandi intellettuali della domenica? Ma il rispetto per una persona morta, lo volete avere? Ignoranti! Invece di cercare lo scoop coprendovi dietro la scusa di voler fare informazione, perché non vi limitate a dire ciò che è certo, cioè che un ragazzo è morto. Invece di parlare tanto di calcio malato, perché non fate qualcosa? Perché non iniziate resistendo alle sirene degli ascolti facili grazie ai tragici fatti di cronaca?

Probabilmente perché su tutti i canali, va in onda la stessa immondizia. Infatti, su Canale5, l’ipocrisia al potere di Paola Perego che chiede sconvolta come si possa accettare che un uomo con la moglie incinta perda il lavoro, è imperante: un po’ mamma un po’ psicologa, Paola abbraccia il povero uomo piangente, conforta la moglie in dolce attesa, l’accudisce e si scandalizza della dura realtà che molte persone nel nostro Paese vivono. Non si scompone invece di fronte ai suoi colleghi che guadagnano migliaia e migliaia di Euro per fare una doccia in diretta; non rimane impietrita di fronte a tanta idiozia che è protagonista durante la sua trasmissione.

Ascolti Tv: Domenica 30 Marzo – Vince il Motogp… e voi spettatori!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata il MotoGp con il Gran Premio di Spagna che viene visto dal 40,64% di share e 6 milioni 568 mila telespettatori (bene anche le classi 125 con il 15,47% di share e 250 con il 21,21%). La serata viene vinta dal secondo episodio di Dr.House (oltre 6 milioni) che batte Capri (poco più di 5 milioni e mezzo). Stabili Report e X Factor. Permettetemi di dire che ieri la giornata l’avete vinta voi spettatori che in oltre 1 milione avete guardato solo la seconda puntata di Dr. House evitandovi la replica della prima (senza farvi prendere in giro). Complimenti! Concludiamo segnalando per l’ennesima volta che non sono pervenuti attraverso il comunicato stampa i risultati di Italia1 e Rete4 riguardanti la prima serata.

True Life – Tristi Verità

Non sempre, fortunatamente, si parla di “vita vera” come di “vita comune”. True Life, in onda alle 23 e 30 su MTV, programma nato nel 1998, ci ricorda di non dimenticarci delle sfaccettature più crepuscolari della realtà, una realtà che è “true” nella misura in cui riusciamo ad alzare la testa, per una volta, e a guardarci intorno.

MTV ci riempie sempre di colori, ci sballotta in su e in giù in questo micro-universo di immagini che si alternano a velocità vorticosa accompagnate da suoni ritmici e “ruffiani” per il nostro cervello. A volte rallenta e cerca di raccontarci qualcosa, piuttosto che intrattenerci rendendoci (in?)consapevoli guardoni della vorticosità dell’altro.

True Life ci fa paura perché parla di noi, di altri noi non troppo lontani. Universi paralleli estremamente prossimi, che si configurano nella faccia del nostro compagno di banco delle medie, o di un nostro parente. Si parla con franchezza di sostanze, si parla di storie vere raccontate dai protagonisti.

Blister: pillole dal web in tv

Il web arriva in tv sotto forma di pillole, grazie all’idea di Giorgio Carpinteri che ha creato Blister, il programma in onda su All Music, ogni venerdi alle 19 in replica al sabato alle 13.30 e la domenica alle 22, con svariate “finestre” aperte durante l’arco della settimana, sulla programmazione del noto canale musicale.

Se volete dare sfogo all’estro creativo che c’è in voi, al cineasta che avreste voluto essere ma che non avete mai avuto il coraggio di esternare, ecco che Blister-pillole dal web, ve ne da la possibilità. Dal 22 febbraio per 14 puntate, il programma condotto dal noto dj Albertino, storica voce di radio Deejay, propone i video più curiosi, strampalati, originali che lo sterminato panorama della rete offre ogni giorno.

La trasmissione risponde a un’esigenza ben precisa del pubblico giovanile, sempre più distante dalle dinamiche della tv commerciale e meglio coinvolto in quelle del web, dove è ormai possibile realizzare video e condividerli in rete. In mezz’ora Blister ci offre una carrellata di clip davvero divertenti, dove l’apporto del pubblico diviene fondamentale.

Oscar Tv: i vincitori – tanti programmi d’informazione e Francesco Facchinetti

Serata di premiazione ieri sera a Sanremo: i tanto attesi Premi della regia televisiva sono stati assegnati in diretta televisiva, da Milly Carlucci, Daniele Piombi e tutti gli ospiti, che si sono susseguiti sul palco dell’Ariston.

Da settimane vi parlavamo dell’evento. Ora ci sono i nomi dei vincitori, qualcuno veramente opinabile, oltre ai soliti noti dei premi speciali a Tutto Dante e I Cesaroni.

A lasciare perplessi ci pensa la scelta del premio per il personaggio rivelazione dell’anno consegnato a Francesco Facchinetti, che ha fatto l’inviato de L’isola dei famosi e adesso conduce il programma Flop di Rai2 X Factor. Sicuramente la debacle del talent show non sarà colpa sua (o solo colpa sua, dato che da un conduttore mi aspetterei un’impronta importante sul programma), ma non riesco a condividere l’idea di premiarlo come rivelazione. Forse in televisione non esordisce più nessuno?

Ascolti Tv: Sabato 29 Marzo – La Corrida batte il Premio regia televisiva

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la serata La Corrida (fonte Ansa), che batte la premiazione degli Oscar Tv di Rai1. Alle 14, ancora non è pervenuto il comunicato stampa Mediaset, quindi riportiamo i dati parziali della giornata di ieri. Come sempre appena avremo qualche notizia in più ve la comunicheremo.

Sportivu – 13 – Torna la Champions League. Il resto: F1, Motogp e poco altro

Buongiorno a tutti. Avete mandato l’orologio avanti di un’ora?

Questa settimana è alquanto magra, tranne nelle giornate di domenica 30 (che vede in scena le moto per il Gp di Spagna, l’ultima giornata del mondiale di ciclismo su pista, del mondiale di curling femminile e del China open di biliardo) e di Sabato 5 (tennis, motociclismo, ginnastica artistica e F1 nel menù).

Durante la settimana poco è nulla, perché oltre al tennis (Torneo WTA di Miami) c’è solo la Champions League (la Roma è a pagamento) e la Coppa Uefa (La7 trasmetterà la partita della Fiorentina).