Ti lascio una canzone: il preferito dei nostri lettori è Gabriele Tufi

Non ci voglia male Gerry Scotti, grandissimo conduttore de La Corrida, ma questa settimana regaliamo un po’ di spazio a Ti lascio una canzone, il programma concorrente, in onda ogni Sabato alle 21 su Rai1, perché siamo stati sommersi da mail e commenti di ragazze e ragazzi adoranti per i giovani cantanti della trasmissione della Clerici.

Il nome più ricorrente e acclamato è stato Gabriele Tufi, tredicenne di Roma, dalla bellissima voce e, a detta delle nostre lettrici più giovani, dal grande fascino: il ragazzo, già vincitore della categoria Junior al concorso Controcanto (e quinto nella classifica finale, che raggruppava indistintamente i ragazzi di tutte le età), premiato da Fabrizio Palma (che di giovani emergenti ne vede a migliaia) ha letteralmente conquistato il pubblico.

Cosa ha dato tanta notorietà a questi giovani artisti, oltre ovviamente alla loro voce? Forse gli abiti stilosi, che trasformano i ragazzini in principi e principesse (o manichini), forse le loro faccette pulite e la loro educazione, o ancora il traino che un programma come Amici di Maria De Filippi può fare agli altri talent show (anche in versione gara canora).

Ascolti Tv: Giovedì 17 Aprile – I Cesaroni stravincono, Un ciclone in famiglia no. Ottimo Anno Zero

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 8 milioni 123 mila telespettatori (34,74% di share). La prima serata viene vinta da canale 5 con I cesaroni con quasi 7 milioni e mezzo di spettatori. Pessimo esordio, visto il traino della squadra di Claudio Amendola, per Un ciclone in famiglia che non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. Dopo averci costretto a guardare le repliche di Dr. House mescolate ai nuovi episodi, ora Mediaset ci costringe a guardarci Un ciclone in famiglia, serie già sospesa in passato. Come reagirà il pubblico televisivo? Nel frattempo buon risultato per la nuova serie di Capri su Rai1 e soprattutto per Anno Zero su Rai2. Sorge una domanda: Berlusconi avrà il coraggio di far fuori nuovamente Santoro, l’unico che regge da solo la seconda rete Rai? Fra i film trionfa XXX2 su Italia1, ma non sfigurano Era mio Padre su Rete4 e Fuga per la vittoria su Rai3.

Pirati

Arrivano all’arrembaggio Marco Cocci e Selvaggia Lucarelli, presentandoci alle 23:20 su Rai2 un programma che si chiama Pirati e si presenta come un assalto alla società e al costume, armato di notizie interessanti e di servizi originali.

Il nome credo stia a simboleggiare un approccio aggressivo, votato all’approfondimento senza peli sulla lingua, in una veste rinnovata dall’immagine giovane e giovanile del presentatore e della pletora di inviati su cui poggiano le basi della trasmissione.

La struttura del programma è fondamentalmente organizzata in base alla scaletta dei servizi che lo caratterizzano; il “corpus” è preceduto da un’introduzione del presentatore, accompagnata da qualche immagine. Prima e dopo ogni servizio commenti didascalici, brevi e con inquadrature vj-style.

Sky Tg24: intervista a Monica Peruzzi

Parliamo di Sky Tg24, il canale all news di Sky, visibile per gli utenti della piattaforma satellitare sul canale 100 e 500. Diretto da Emilio Carelli, Sky Tg24 propone ogni giorno 39 edizioni del telegiornale con aggiornamenti ogni mezz’ora, oltre a programmi di approfondimento sui fatti del giorno e nel campo della cultura, finanza e spettacolo.

Nato nel settembre del 2003, il canale ha conquistato sempre più i favori del pubblico al punto da ricevere nel 2007 il Premio Regia Televisiva nella categoria Migliore Tg. Il merito di tanto successo va alla puntualità e obbiettività dell’informazione proposta ma anche alla bravura dei giornalisti, che in coppia conducono le varie edizioni del telegiornale. Noi di Cinetivù, abbiamo incontrato in una pausa di lavoro la bella e brava Monica Peruzzi, che ringraziamo per l’estrema cortesia, ecco cosa ci ha detto.

Come nasce giornalisticamente parlando Monica Peruzzi?

Ho iniziato a collaborare come stagista per La Nazione di Arezzo, già ai tempi dell’università. Poi ho continuato con la carta stampata – mio indimenticabile amore – per quattro anni, lavorando nel frattempo anche per alcune testate televisive locali, occupandomi di cronaca e politica. Da qui sono passata a una testata regionale, che faceva da service per Mediaset e Sky. Quello è stato il mio tramite per approdare qui.

CinepuntoSoap – Settimana 16

Sedicesimo appuntamento con voi e con la nostra rubrica settimanale dedicata alle telenovelas: CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarervi le storie per come le ho viste io:

Beautiful
La famiglia Logan protagonista, con una new entry. Andiamo con ordine. Brooke, che sta perdendo per sempre l’affidamento dei bambini, decide, dopo una violenta discussione, di dire tutta la verità a Ridge sulla violenza subita: Andy l’ha stuprata. Dopo il terrore sulla faccia del mascellone (difficile da scorgere, ma se guardate bene c’è), la scena si sposta al locale dove Ridge affronta Andy che ammette di aver giocato un po’ con Brooke e di avere un complice che noi sappiamo essere Stephanie ma che lui non ha il tempo di scoprire, perché caso vuole che Andy cada e muoia. Conosciuto l’uomo che ha abusato di Brooke, Ridge decide di riaffidargli i bambini (Brooke 1 Stephanie 0) per restituirle un po’ di felicità. Donna intanto prova a ricucire, per finta, con Stephanie, ma la vecchia volpona non è così rincretinita e rimane sulla difensiva. Non è così sveglia poco più tardi, quando parlando con Ashley si lascia sfuggire il nome di Andy, che nessuno poteva conoscere. Che idiota! Immaginatevi quando Stephanie scopre della morte del suo complice che faccia ha potuto fare… Nel frattempo: Nick si preoccupa della sua collezione, che senza Brooke rischia di finire come il Titanic, a fondo; Phoebe ammette a Rick di amarlo ancora, ma non si vuole dare; entra nella soap Katie, la sorella di Donna (e Brooke), arrivata apposta per il matrimonio. Non passa molto che la nuova arrivata inizi a rompere le scatole (una nuova Stephanie?) sui reali sentimenti di Donna per Thorne.

Ascolti Tv: Mercoledì 16 Aprile – Il ciclone Maria De Filippi spazza via tutti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 739 mila telespettatori (30,90% di share). La prima serata è invece ad appannaggio di Amici di Maria De Filippi (di cui parliamo in un post a parte) che surclassa letteralmente la concorrenza, doppiando (e qualcosa di più) nello share la partita di Coppa Italia su Rai1, superando quota 7 milioni di spettatori e chiudendo con cinquecento mila spettatori in più rispetto l’anno scorso. Il ciclone De Filippi investe tutti i canali: calano tutti, Italia1, Rai2 e Rai3, ma non crolla nessuno, mantenendosi sopra i 2 milioni e con uno share simile tra loro.

Amici: vince Marco Carta

Mamma, ho vinto! Mamma, Mamma!
Così ha strillato con voce soffocata dall’emozione Marco Carta, il vincitore della settima edizione di Amici di Maria De Filippi, colui che in un anno è stato in grado di essere fatto fuori dalla scuola dalla commissione, essere riammesso e piazzarsi costantemente primo nella classifica di gradimento del pubblico.
Facciamo un passo indietro (molto lungo, visto l’orario tardo in cui è finito il programma) e ripercorriamo la cavalcata di Marco verso l’Olimpo di Amici.

Magazine sul 2

Amo parlare con le persone andando a passeggio, magari per le strade di una città meravigliosa come Roma; quando guardando un posto rivediamo proiezioni di noi stessi, carichi di altri tipi di pensieri e di altri tipi di sorrisi, significa che iniziamo ad avere qualcosa da raccontare.

I ricordi della vita delle persone corrono attraversandosi a vicenda per le strade delle città del mondo. E’ lì che si devono andare a cercare, non è così difficile e misterioso. La difficoltà sta nel coglierli al volo, nel coglierne l’intensità “sgrossandoli” dalla fugacità con cui si presentano ai nostri animi.

Le telecamere di Antonello Aglioti, nel programma Magazine sul 2 di Daniele Renzoni, che incontriamo su Rai2 intorno alle 00:25, ci permettono di passeggiare con loro, e di ascoltare quello che gli ospiti hanno da dire, in questa trasmissione che cerca di entrare nella storia dei personaggi che ospita attraverso interviste “peripatetiche”.

Reparto Trans: la docu-story di Cult

Otto celle, otto piccoli mondi dove si intrecciano amicizie, rancori, amori: è il reparto transessuali, sezione maschile, del carcere di Rebibbia a Roma, ancora una volta teatro di un programma televisivo, dopo Rock in Rebibbia attualmente in onda su Mtv ogni giovedì sera. La trasmissione è proposta da ieri alle 22 per cinque settimane su Cult (Sky, canale 142) in doppio appuntamento.

Reaparto Trans, prodotta da La Bastoggi e Ruvido Produzioni per Fox Channels Italy, una docu-story ideata da Matilde D’Errico, Maurizio Iannelli e Marco Penso, racconta la vita in carcere di quattro detenuti “particolari” in una sezione separata da tutte le altre, che di fatto si manifesta come un piccolo carcere nel carcere.

I componenti di questa mini comunità, non hanno nessuna opportunità di poter allacciare rapporti di alcun genere con gli altri detenuti, la loro natura “ambigua” li rende ancora più soli di coloro che già vivono la dura esistenza carceraria, nonostante questo conservano una gran dignità, voglia di sopravvivere al severo giudizio che il destino ha riservato loro e soprattutto un profondo desiderio d’amare.

L’inchiesta: c’è cultura in televisione?

Spesso si sentono lamentele riguardanti la televisione per l’assenza di programmi culturali e documentari. Se uno volesse guardare qualcosa di un attimino più elevato del Grande Fratello, come un documentario, un reportage o rubriche di approfondimento storico o scientifico e non avesse National Geographic Channel, Discovery Channel, The History Channel, Sky, Studio Universal, Real Time e Fox, avrebbe qualche possibilità?

Questa settimana e la prossima, L’inchiesta spierà per voi il palinsesto settimanale dei principali canali terrestri analogici, le tre reti Mediaset (Canale5, Rete4, Italia1), le tre nazionali (Raiuno, Raidue, Raitre), La7, Mtv e All Music, per capire se è possibile, con l’attuale televisione, senza pagare, farsi una cultura.

Questa settimana ho ricercato tutti i programmi di storia, natura e scienza in onda e i risultati, personalmente, li reputo abbastanza drammatici.

Concerto del Primo Maggio: novità e anticipazioni

A due settimane dal grande concerto del Primo Maggio, sul sito ufficiale sono comparsi finalmente i nomi degli artisti che si esibiranno sul palco allestito a San Giovanni.

La maratona musicale, condotta questa volta dal noto attore Claudio Santamaria con l’ausilio di numerosi ospiti (dei quali si saprà qualcosa di più nei prossimi giorni), durerà otto ore e sarà trasmessa in diretta da Raitre, interrotta solo dalle edizioni del Tg3 delle 19 e delle 23.

Parliamo di ciò che vi sta più a cuore, ovvero della lista dei nomi degli artisti che si esibiranno quest’anno: sembrano sicure le presenze dei Subsonica, Elio e le Storie Tese, Caparezza, Afterhours, Irene Grandi, Baustelle, Après le Classe, Marlene Kuntz, Enzo Avitabile e Manu Dibango, Raiz, Sud Sound System, Tricarico e la Bisca Zulu con Enrico Capuano.

Ascolti Tv: Martedì 15 Aprile – Vince Striscia la notizia. Prima serata divisa tra Rai1 e Canale5

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con il 34,22% di share e 7 milioni 990 mila telespettatori. In prima serata il GF su Canale5 e Ho sposato uno sbirro, su Rai1, si dividono la posta: il primo vince per lo share, il secondo per il pubblico. Ottimo risultato per Rai3 e il programma politico Ballarò che vola e supera i 4 milioni e mezzo di spettatori. Rete4 anche oggi non pervenuta.

Sottovoce – vite sussurrate

Gigi Marzullo alle 01:20 su Rai1 rappresenta il post-buonanotte, l’ultima immagine ipnagogica che ci accompagna mentre affondiamo dolcemente nel meritato sonno ristoratore. Sottovoce è il sussurro che ci ricorda, attraverso la voce del celeberrimo presentatore, che ci troviamo in una sorta di zona franca, una specie di “Svizzera” della giornata, il “duty free” della quotidianità.

Sullo sfondo dei drammi elettorali, con una rassicurante inesorabilità un giorno finisce, mentre il suo successore comincia ad affacciarsi curioso. E chi meglio di Gigi Marzullo può prendere il giorno per mano per prepararlo ai travagli delle ore successive?

L’ultima riflessione, quella risolutiva, che facciamo prima di addormentarci, a volte con sulla punta della lingua la chiave per risolvere alcuni problemi del mondo, la facciamo senza peli sulla lingua, la facciamo con la sicurezza di qualcuno che ci ascolta in modo bonariamente critico e protettivo.

Nostalgia di Mai Dire Gol

Notiamo con piacere che sulla Rete si respira spesso e volentieri un’aria nostalgica, a ricordo della televisione che fu quella degli spettacoli di varietà e dei grandi presentatori come Corrado, che non sono piu’ tra noi.

Per cercare trasmissioni che hanno segnato un’epoca non bisogna comunque andare troppo lontano, proprio l’altro giorno seguivamo una registrazione di Mai Dire Gol del lunedi, relativa all’edizione 96/97 una delle più belle, senza nulla togliere ai programmi attuali della Gialappa’s, con comici in alcuni casi non proprio all’altezza.

Nel 1996 Mai Dire Gol, collocato al lunedì, venne presentato da un Claudio Lippi in gran spolvero, dopo un periodo di appannamento artistico che lo aveva visto muoversi al limite del mondo televisivo e che trovava in questa trasmissione il motivo per un meritato rilancio, accanto a lui una splendida Simona Ventura al naturale, priva di quegli accorgimenti estetici che notiamo oggi, di cui francamente avrebbe potuto fare a meno.