Ascolti Tv: Lunerdì 21 Aprile – Per una notte d’amore e il GF si dividono la posta. Fifty-fifty batte Alta tensione

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata viene vinta da Per una notte d’amore con oltre 8 milioni di spettatori, che batte sia Striscia la notizia (7 milioni 614 mila telespettatori e il 31.44% di share), che la finale del Grande Fratello 8 di oltre 2 milioni di spettatori. Di contro lo share più alto della prima serata è del GF, che vista la durata supera di un punto e mezzo percentuale la fiction di Rai1. Il film di Italia1, The Transporter si classifica terzo, superando il 13% di share e i tre milioni di spettatori. Sotto i tre milioni e quindi non del tutto soddisfacenti, Voyager su Rai2, Chi l’ha visto su Rai3 e il film Nati con la camicia su Rete4.

Grande Fratello: Mario Ferretti vince l’ottava edizione

Guardate bene questa foto, perché è quella del vincitore dell’ottava edizione del Grande Fratello, l’umbro Mario Ferretti.

L’edizione più anonima del GF si è conclusa ieri sera con la vittoria dell’ultimo vero personaggio rimasto nella casa (l’altro, Roberto, è uscito già da qualche settimana), che ha sbaragliato la concorrenza della bionda Christine, del gentiluomo Gianfilippo e della normalissima Teresa.

Andiamo con ordine, tralasciando di raccontare le molteplici interruzioni pubblicitarie, i continui video amarcord sui giorni di reclusione trascorsi dagli inquilini della casa di Cinecittà e quelli dei parenti e degli amici che riempiono di elogi i ragazzi: la serata si apre con Alessia Marcuzzi, in abito bianco, protagonista di due siparietti, uno con Marco Liorni (la vera nota lieta della serata), che torna ad aprire la porta agli eliminati (e al vincitore del GF) con tanto di pubblico festoso e bagnato, l’altro, patetico, con i Cesaroni, che imperversano per più di trenta minuti in studio e tra i finalisti, con la scusa di aver trovato un annuncio di una casa in affitto, ma con la reale motivazione di tenere alto gli ascolti di una edizione mai troppo fortunata in termine di audience.

Alta Tensione

Alta Tensione è il titolo di uno dei miei film dell’orrore preferiti, che ha poco a che vedere con quiz e alti voltaggi. In questo caso devo tuttavia fare riferimento al programma condotto da Carlo Conti in fascia preserale su Rai1.

Si tratta del seguito di un esperimento che ha avuto buon esito nel 2006, di una formula collaudata alla cui guida vediamo uno dei presentatori più appassionati e affermati della televisione.

Lo stesso Conti descrive questo Alta Tensione come una sfida, un esperimento, un quiz “puro”, forse un azzardo sperimentale laddove l’Eredià rappresenta la sicurezza.

Gerry Scotti e il suo 50-50 su Canale 5

Nella lunga carriera all’ombra del Biscione, Gerry Scotti è riuscito a costruirsi una fama sempre più consolidata di presentatore- intrattenitore, colui che si cala nel difficile ruolo di figura chiave di un programma, capace di veicolarne le sorti con un carisma non indifferente unito ad una affabilità e simpatia, tipica dei grandi “condottieri” della tv che fu. Non è un caso che abbia ricevuto qualche anno fa la difficile eredità di Corrado, traghettando La Corrida nel 21mo secolo con un successo degno dei tempi migliori.

Forte di una tradizione che lo vede nascere come conduttore radiofonico, una palestra insostituibile per molti presentatori televisivi, Scotti ha saputo rivalersi anche nel ruolo di attore con divertenti sitcom come Io e la mamma, con Delia Scala e Finalmente soli assieme Maria Amelia Monti e le recenti fiction televisive: Il mio amico Babbo Natale e Il mio amico Babbo Natale 2, in coppia con Lino Banfi a dimostrazione del suo estro a tutto tondo che lo rende simpatico a grandi e piccini.

Proprio per il suo ruolo all’interno della struttura Mediaset, Scotti aveva manifestato tempo fa il disagio di chi non si sente valorizzato a sufficienza rispetto a transfughi di altre Aziende (leggi Bonolis), paventando la possibilità di un probabile quanto clamoroso “salto del fosso”. Il recente accordo quinquennale sottoscritto con la propria casa madre, ha fugato ogni dubbio sulle reali intenzioni del presentatore, che proprio grazie al suddetto accordo, ha potuto dar vita al progetto “factory”, una struttura composta da autori e colleghi, insieme ai quali è al lavoro per trovare nuovi format per la tv da cui nasce il nuovo quiz del prime time Mediaset, Fifty-fifty.

Il blob dei blog – Che bel sabato sera!

Senza treni dei desideri, posta scomoda e parenti che arrivano dall’Argentina, la televisione poteva rischiare di perdere il suo fascino nella serata più importante della settimana, quella del sabato.

Invece, anche se non saranno le trasmissioni più importanti dell’anno, La Corrida e Ti lascio una canzone, stanno regalando, settimana dopo settimana, divertimento e buona musica, soprattutto niente lacrime, ma solo sorrisi e ammirazione.

Del caso Ti lascio una canzone, ne abbiamo parlato fin troppo sul nostro blog, ma l’affetto dei nostri lettori nei confronti dei loro giovani beniamini, ci fa capire che la trasmissione ha colto nel segno, battendo qualsiasi dato auditel, a cui i nostri lettori non sono assolutamente interessati, restituendo allo spettacolo e alla musica il valore primario, che gli compete.

Ascolti Tv: Domenica 20 Aprile – Dr.House sorpassato…brava Mediaset!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

E Dr. House dovette abdicare… complimenti a Mediaset che ha bruciato un vantaggio incredibile di Canale5, su Rai1, e che ha perso più di un milione e mezzo di spettatori dalla prima puntata di Dr. House ad oggi. Riusciranno a rovinare anche gli ascolti de I Cesaroni come hanno fatto con il dottore più amato della televisione? Se non si è capito ieri ha vinto, giornata e serata, Per una notte d’amore su Rai1, che ha letteralmente schiacciato (più di due milioni) Canale5. Cala anche Report su Rai3, battuto anche dal film Body Guards di Italia1. Male Rete4 e Il Comandante Florent e, senza infamia e senza lode, Criminal Minds su Rai2.

Linea Verde: viaggio nell’Italia delle tradizioni

Dobbiamo ammettere d’avere sempre avuto un debole per le trasmissioni che si occupassero del nostro Paese. Non quelle di approfondimento giornalistico, sia pur importantissime, che mettono l’accento sulle numerose anomalie della nostra società per le quali c’è poco di cui andare fieri, bensì quelle che trattano dell’Italia sotto un altro punto di vista, quello migliore, fatto di tradizioni che affondano le radici nei secoli, di cucina unica e straordinaria, vero orgoglio nazionale nel mondo e di spettacoli naturali che tutti ci invidiano, uniti ad itinerari turistici che spesso non vengono esaltati a sufficienza.

Come spesso accade, ci capita di apprezzare poco le caratteristiche del nostro Paese, partendo dal concetto, tipicamente italiano, dell’erba del vicino più verde della nostra. Eppure certe tradizioni, certi valori intesi proprio come capitali, che costituiscono un bagaglio culturale unico nel suo genere, andrebbero maggiormente esaltati e portati a conoscenza delle grandi masse, troppo spesso distratte da ben altri inteteressi. È un po’ l’intento di Linea Verde, una delle trasmissioni più longeve che la nostra tv può vantare.

Resistendo alle strategie di palinsesto e a quel classico, fisiologico invecchiamento a cui ogni formula televisiva è per forza di cose destinata a soccombere, il programma va ininterrottamente in onda dal 1981, quando un tal Federico Fazzuoli, che molti di voi ricorderanno (a proposito che fine ha fatto?), ne prese le redini per abbandonarlo solo dodici anni dopo, ammaliato dai richiami della tv commerciale, dal quale però non ebbe il medesimo consenso di pubblico.

Ascolti Tv: Sabato 19 Aprile – Il pubblico dice La Corrida, lo share Ti lascio una canzone

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi (5 milioni 311 mila telespettatori). La corrida vince la prima serata per numero di telespettatori (5 milioni 221 mila). Rai1 può festeggiare l’ottimo risultato di Ti lascio una canzone, che batte la trasmissione di Gerry Scotti per lo share. Non male il risultato di Shrek su Italia1 e Ulisse su Rai3. Meno bene il film su Rete4 e Senza Traccia, su Rai2.

Ulisse: il piacere della scoperta

Torna alla carica Ulisse: il piacere della scoperta, da sabato 17 Aprile, alle 21:30 su Rai3. Giunto ormai all’ottava edizione, condotto da Alberto Angela e scritto da Piero Angela e Alberto Angela.

Il programma si presenta, come di consueto, come un viaggio intenso e accattivante nei menadri della conoscenza, con la possibilità di adottare le prosepttive più disparate. Gli argomenti trattati spaziano dalla Medicina, alla Storia, all’Archeologia, e a molto altro.

Un viaggio lungo, che ci accompagna passo per passo. La narrazione, caratterizzata da uno stile pulito e da una notabile attenzione alla ricerca del dettaglio, è accompagnata da immagini, visite nei luoghi, e ricostruzioni filmate di altissima qualità.

Sportivu – 16 – Champions League, biliardo e ciclismo… poi il nulla

Nuova veste grafica per Sportivu, più chiara e precisa per potervi descrivere in maniera migliore i programmi live gratis in televisione, nella nostra consueta rubrica settimanale, sempre più seguita da voi lettori.

Questa settimana in televisione c’è ben poco. Meno male che Eurosport ci regala tutto il torneo di biliardo in diretta, sennò, amanti dello sport, potreste tenere spenta la televisione e accenderla solo mercoledì, per l’andata della semifinale di champions league Manchester United – Barcellona, su Rai2 e nel weekend per la Superbike su La7 e le qualificazioni per il Gp di Spagna di Formula1.

Vediamo insieme la programmazione live di questa settimana:

Scalo 76: la musica batte su Raidue

Il verdetto tv di questi ultimi tempi è stato netto e insindacabile: la musica sul piccolo schermo non ha più l’ascendente che una volta caratterizzava trasmissioni come il Festival di Sanremo, capace di calamitare l’attenzione dei media al punto da lasciare ai contendenti davvero poche briciole di audience. Lo stesso Festivalbar per anni vera icona dei successi da spiaggia, quest’anno potrebbe non andare in onda se non a settembre in una probabilmente scarna, nonché incolore, edizione ridotta.

La crisi delle trasmissioni a sfondo musicale è uno specchio dei tempi, ormai i fruitori di musica hanno abbandonato la tv per concentrarsi sulle proposte offerte dalla rete dove è facile reperire contenuti in qualsiasi momento e formato, video o audio. Sarà forse per questo che una trasmissione come Scalo 76 in onda su Raidue ogni sabato dalle 14 alle 17, si è attrezzata con un sito su Myspace, notoriamente uno dei principali strumenti di promozione artistica utilizzato anche da nomi di una certa fama.

Il programma firmato da Marco Giusti, Alexio Biacchi, Eddi Berni, Francesco Foppoli e Carlo Bertotti, con la regia di Francesco D’Argenzio, va in onda dal nuovo Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate 76 a Milano, da cui il nome che si ispira al numero civico dello stabile e si snoda nel corso del sabato pomeriggio tra musica dal vivo, classifiche, interviste, non solo nel campo della musica ma anche del cinema e costume.

Cartoni animati story – 16 – Chobin

Eccoci giunti ad una nuova puntata della rubrica Cartoni animati story.

Questo sabato il nostro viaggio parte dallo spazio per riportaci sulla Terra. Il protagonista, un mostriciattolo alieno, principe di un pianeta lontano è atterrato da noi per liberare la madre rapita. Di chi sto parlando? Naturalmente di Chobin.

Nato dalla matita d Norio Yakazawa e sceneggiato da Hiroshi Kaneko, Sun-ichi Yukimuro e Yoshiaki Yoshida, la serie di 26 episodi vede la luce nel 1974 in Giappone, ma giunge a noi soltanto nel 1982.

Ascolti Tv: Venerdì 18 Aprile – Vincono i Cesaroni. Cala Un ciclone in famiglia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 7 milioni 811 mila telespettatori (35,64% di share). La prima serata è di nuovo ad appannaggio de I Cesaroni su Canale5. Perde altri 100000 telespettatori Un ciclone in famiglia, che a questo punto dimostra di non poter resistere da solo. I raccomandati, su Rai1, infatti, fanno più ascolti della squadra di Boldi. Mediaset dovrà correre ai ripari. Nel frattempo buoni risultati per Le Iene show, il programma di Italia1 che supera il 16% di share. Anonimi i risultati di Rete4, Rai3 e Rai2 (che, però in un episodio di Senza Traccia riesce a superare la soglia del 10%)

Tetris – il “surreality”

Tetris arriva dopo la mezzanotte su La7, un canale di cui ormai ci fidiamo. E’ condotto da un giornalista in gamba, Luca Telese, e si presenta come un programma di approfondimento molto ricco, sia dal punto di vista della quantità di informazione trasmessa, sia per quello che riguarda il numero di persone ospitate.

Tetris è un programma di Alessandro Garramone, David Bellini, Valdo Gamberutti, Paolo Palmarocchi, Luca Telese e Vittorio Zincone, ed è sostenuto da una nutrita schiera di redattori che lavorano intensamente alla creazione del programma e al mantenimento elevato della sua qualità.

Le questioni che vengono dibattute in modo acceso riguardano fondamentalmente temi come la politica e l’attualità, spaziando dal commento e analisi di alcune leggi controverse e argomenti vastissimi nella loro generalità come l’omosessualità.