La vita, con i suoi molteplici aspetti alcuni dei quali sottaciuti o trascurati perché non conformi a quell’immagine patinata, di gente sorridente e senza problemi che molto spesso la televisione e i giornali ci vogliono proporre. Andando a leggere tra le righe delle storie di ordinaria sopravvivenza che coinvolgono tutti noi, ne scopriamo molte di una tristezza infinita, dove la dignità dei personaggi, nella consapevolezza della loro condizione, è una delle poche note positive.
I telegiornali ci propongono ogni giorno notizie dove è la drammaticità a farla da padrona, ma al di là del mero fatto di cronaca non c’è, per ovvi motivi di tempo, la possibilità di approfondire in quale contesto si sia consumata quella tragedia, in quali condizioni versava il nucleo familiare dove è accaduto quel drammatico evento. Nasce l’esigenza di “scavare” nelle vicende di coloro, in un’ Italia dove è sempre più difficile andare avanti, a cui la vita ha concesso ben poco.
A queste storie da ancora una volta voce Racconti di vita- Sera, da questa sera su Raitre alle 23.45. Il programma di Giovanni Aversa, giunto alla sua quarta edizione nell’edizione serale, si propone come una sponda per coloro che hanno qualcosa da dire sulle difficoltà della vita e su come comunque provino ad affrontarla, spesso tra la l’indifferenza generale.