La retrospettiva non è solo commemorazione, ma un momento importante per la valutazione qualitativa di cose passate, potendole a un certo punto valutare dall’alto, e avendone una visione globale.
Nel mare del passato televisivo italiano fluttuano frammenti di storia che, visti a posteriori, si rivelano essere porzioni della cultura e della società del tempo. Le trasmissioni si sono evolute (non in tutti sensi) velocemente, il tasso di crescita del materiale audiovisivo è ormai esponenziale.
La stagione dei Blitz getta la rete in questo mare, e ripesca i frutti più succosi, i momenti più interessanti, gli spezzoni più divertenti e controversi di quella trasmissione che è Blitz, condotta dal 1981 al 1984 da Gianni Minà.