Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano

Vi ricordate i piccoli esseri rossi, che, sorridenti, portavano l’ossigeno sulle spalle, per tutta la loro esistenza? Loro erano solo alcuni dei personaggi della serie animata Siamo fatti così, conosciuta anche con il nome Esplorando il corpo umano.

L’educativo cartone animato francese, dal titolo Il était une fois… la Vie, dedicato al funzionamento del nostro corpo, è stato scrupolosamente creato, basandosi su documentazioni scientifiche rigorose, da Albert Barillé, uno degli artigiani del disegno animato (lavora nel settore da più di quarant’anni).

I ventisei episodi che lo compongono sono stati mandati in onda su France 3 nel 1987 e l’anno seguente nel nostro Paese su Italia 1, con tanto di repliche sulla stessa rete e di riproposizioni sul canale digitale terrestre Boing, senza dimenticare la sua distribuzione in VHS e DVD, spesso insieme a parti del modellino del corpo umano.

I Simpson censurati in Russia

La Russia continua nella sua opera di censura di cartoni animati. I motivi? Sarebbero cartoni che promuovono violenza e crudeltà, addirittura pornografia e comportamenti antisociali.

Le scene sarebbero infarcite di sofferenze fisiche ed etiche, e avrebbero lo scopo di evocare terrore nei bambini, secondo gli accanitissimi accusatori. Le rete si è sempre difesa sostenendo che si tratta di cartoni per adulti, per altro trasmessi in orari adeguati al di fuori della fasce protette.

La licenza di trasmissione per il canale 2×2 sta per scadere e si teme che l’ufficio responsabile delle telecomunicazioni possa non rinnovarglielo.

Marge Simpson muore? Una bufala

Giorni fa, vi avevamo dato, con la dovuta cautela, la notizia che Marge Simpson sarebbe morta nella ventesima serie. Ebbene: era una bufala montata da Ciro Cascione. Motivazione: far riflettere sulla quantità di notizie, non verificate, che vengono pubblicate.

Mi sembra giusto rispondere alla provocazione che, il bravissimo Troll, Cascione, ha lanciato al giornalismo italiano: il nostro blog cerca di dare sempre notizie fresche e quando non sono certe, usa frasi come: “Se fosse accertata”, “Se fosse vera”, per mettere in guardia il proprio pubblico da possibili abbagli.

Evelyn e la magia di un sogno d’amore

Evelyn Hayami, cocciuta e ribelle ragazzina di undici anni, dai capelli blu, viene affidata dal padre, sin dalla nascita al professor Muroi, suo grande amico, che abita in Africa.

Un giorno, durante il volo che intraprende per tornare in Giappone dai suoi genitori, Evelyn finisce in un’altra dimensione, la Sogno d’amore, dove incontra prima tre folletti Dodo, Mila e Mino, poi la regina che le affida il compito di riattivare le energie dell’amore, ormai sopite nel corso dei secoli, aiutando gli esseri umani a realizzare i loro sogni. In questo modo potrà salvare il proprio mondo e il loro, che essendo in stretto contatto con la Terra, si sta congelando e facendo morire la Principessa Fata.

Attraverso un cerchietto per capelli e le parole magiche “Desiderio, Magia di un sogno d’amore” o “Magia d’amore, libera i sogni del cuore“, Evelyn ha il potere di trasformarsi nella Principessa Fata e far comparire una bacchetta magica capace di far esaudire i desideri degli uomini.

Marge Simpson addio, morirà nell’ultima puntata della ventesima serie

L’annuncio è uno di quelli che fa tremare le pareti di una stanza, a livello di serialità d’animazione uno dei più importanti del secolo (se fosse confermato): Marge Simpson, casalinga modello, fedele moglie di Homer e madre affettuosa di tre figli Bart, Lisa e Maggie, nell’ultima puntata della ventesima stagione morirà!

A dare l’annuncio choc, ci ha pensato giornalettismo, che racconta delle confidenze fatte da uno del visual catering della serie a Mycousin, riguardo l’ultima puntata della ventesima stagione.

Non sarà una morte eroica, ma non si esaurirà nemmeno in una gag facile. Diciamo che Marge non perderà la sua tenerezza e la sua simpatia nemmeno nell’ora suprema.

Anna dai capelli rossi, una storia di gioie e dolori

Capelli rosso fuoco, nasino a patata, trecce lunghe e sorriso coinvolgente: questa sarà la protagonista della nostra rubrica sui cartoni animati, Anna dai capelli rossi. Nata come romanzo autobiografico per ragazzi dalla scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, la storia di Anna è fatta di gioie e dolori.

Il cartone animato è un anime giapponese (Akage no An) creato dalla Nippon Animation nel lontano 1979 e mandato in onda dalla Fuji Tv in Giappone, mentre dai noi è giunta nel 1980, prima sulle reti nazionali, Raiuno e Raidue poi, nel 2007 è stata mandata in onda su Italia1. La regia è di Isao Takahata, mentre i disegni sono di Yoshifumi Kondo, per un totale di 50 episodi.

La storia narra di Anna Sherley una bambina rimasta orfana troppo presto, cresciuta in un orfanotrofio fino all’età di 11 anni e piena di paure. L’infanzia difficile l’ha portata a prendere ed accettare tutto nella vita, rimanendo estasiata di fronte alle cose più semplici (per lei cariche di significato). A causa di un malinteso, la dolce Anna viene adottata dai fratelli Marilla e Mattew Cuthbert (che avrebbe voluto un maschietto per avere manodopera nel lavoro nei capi), che rimane conquistato dalle grazie e dalla dolcezza della ragazzina, così eternamente affascinata dalla natura circostante la cittadina di Avonlea (isola di San Lorenzo in Canada).

I Cavalieri dello zodiaco – Saint seya – Hades su Italia1

Da oggi, e tutte le domeniche, alle 10.25 Italia1, trasmetterà in prima visione televisiva l’attesissimo I Cavalieri dello zodiaco – Saint seya – Hades, l’attesissimo seguito de cartone cult anni novanta.

Abbiamo visto i cavalieri di Atena combattere ad Atene, ad Asgard e pure nell’Oceano per lei, ma questa volta la battaglia sembra più dura che mai: dopo oltre due secoli, il sigillo che incatena le forze del male nell’Ade si rompe e il signore degli Inferi prepara le sue truppe per la riscossa.

La sua invasione del mondo, fatta da 108 guerrieri infernali, tra cui alcuni Cavalieri d’Oro caduti in battaglia a cui restituisce la vita in cambio della loro fedeltà, parte dalle dodici Case: l’obiettivo è il Grande Tempio, luogo di residenza di Atena.

South Park: la nuova stagione su comedy central

Come annuncia “cubitale” il titolo, la folle, scatenata compagnia dei bambini di South Park torna con la nuova stagione su Comedy Central. Nel frattempo la serie, che ha raccolto dal 1997 critiche e successi, è stata protagonista di un episodio increscioso in Russia.

Una sentenza emessa dalla Procura generale russa ha stabilito che i protagonisti del cartoon South Park sono estremisti, e pure pericolosi; tale sentenza ha infatti definito un episodio della nota serie di cartoni animati “offensiva dell’onore e della dignità di cristiani e musulmani e insultante per i sentimenti di credenti di qualsiasi fede”.

Il quindicesimo episodio della terza stagione è quello incriminato, intitolato Mr. Hankey’s Christmas Classics. Il canale televisivo 2X2, che ha messo in onda la puntata il 9 gennaio scorso, è stato messo in guardia dai pm.

Il magico mondo di Gigì

Siete tristi e avete smesso di sognare? Vorreste realizzare la vostra aspirazione, ma avete bisogno di un aiuto? Niente paura, potreste essere uno dei quarantotto fortunati essere umani a cui Gigì, potrebbe cambiare la vita. Chi è Gigì? La protagonista de Il Magico mondo di Gigì, il cartone animato, da cui hanno preso spunto anime come Creamy e Magica Emy.

Gigì è una ragazzina dai capelli rosa con un fiocchetto in testa e un ciondolo speciale, che la fa diventare adulta o abile in molti campi. Il prezioso, le è stato regalato dai suoi genitori, i sovrani del pianeta di Fantasia, che l’hanno spedita sulla Terra per aiutare gli esseri umani a credere nei sogni, donando loro la felicità che desiderano.

La missione potrebbe sembrare banale, ma l’obiettivo da raggiungere non è affatto semplice: a causa delle guerre e della malvagità, che ci sono state nel nostro mondo, quello della piccola Gigì si è allontanato parecchio, tanto che, se la nostra eroina non dovesse riuscire a far brillare i dodici diamanti sulla corona di Re Robin (ogni diamante si accende dopo quattro buone azioni) la tristezza potrebbe vincere definitivamente sulla felicità.

My Melody sogni di magia, Idatem Jump e Lupin III: nuovi cartoni animati da domani su Italia1

Cambia la programmazione pomeridiana di Italia 1: da domani pomeriggio, insieme alle seconde serie di Paso adelante e Hannah Montana e ai cartoni di Spongebob, Frog e Batman, sbarcano Lupen III, My Melody sogni di magia e Idaten Jump.

Alle 14.30 andrà in onda la prima delle cinque parti del film d’animazione giappionese Lupin e l’elusività della nebbia, una nuova avventura per il ladro più prolifico della televisione, che questa volta dovrà vedersela con un tesoro la cui storia ha origini nel lontano medioevo giapponese.

Cartoni animati story – 26 – David Gnomo, amico mio

Più di duecento anni, un cappello rosso a forma di cono, una barba bianca e folta, le gote rosse, il vestito blu, con cintola in vita e pantaloni marrone corteccia dentro gli stivaletti a punta: questa è la descrizione precisa del protagonista del cartone animato di oggi, ovvero David Gnomo.

Tratto dai libri per bambini, Gli gnomi e I segreti degli gnomi, scritti da Rien Poortvliet e Will Huygen, David gnomo, amico mio (The world of David The Gnome) viene trasformato in cartone animato di 26 puntate da 23 minuti l’una, dagli spagnoli della BRB Internacional, creato da Claudius Biern Boyd e diretto da Luis Ballester, nel lontano 1985 per la TVE.

La serie, trasmessa per la prima volta su Italia 1 nel 1986, poi replicata su Canale 5, e a distanza di vent’anni da Boing (2006), ha una storia molto semplice : David è uno gnomo medico che vive con la moglie Lisa, sua coetanea, in una casetta ricavata tra le radici di un albero. In ogni episodio David, che conosce bene ogni fiore e pianta medicinale, deve correre a curare qualche animale, stando attento a non farsi catturare dai perfidi Troll (Pit, Pat, Pot, e Holler, l’unico in grado di pensare) che percepisce a distanza a causa della loro puzza.

Death Note: il bene, il male, il bene, il male…

“L’umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà”. E questa è solo la regola numero uno. Semplicemente eccezionale, un’idea geniale e un’implementazione di primo livello. E se tanto mi dà tanto, siamo solo all’inizio. Sto parlando di Death Note, il manga capolavoro scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata.

Le premesse della storia sono essenziali, e tramite pochi geniali accorgimenti creano un veloce aumento della complessità, che intrappola il lettore col fiato sospeso fino alla conlusione. Un giovane ragazzo giapponese entra in possesso di un misterioso quaderno, appartenente a uno shinigami, un dio della morte.

Colui il cui nome viene scritto sul quaderno, come recita in modo lapidario la prima regola del Death Note, è destinato a morire. Così il protagonista, Light Yagami, studente modello e ragazzo prodigio, miglior studente de Giappone, inizia un’impresa di purificazione del mondo dal male.

Cartoni animati story – 25 – Daltanious

Kento è un teppistello che vive di espedienti insieme ai suoi amici Danji, Sanae, Mita, Jiro, Tanosuke e Manabu, tutti orfani, nel Giappone del 1995, devastato dai continui attacchi degli alieni Akron, capeggiati dal folle Kloppen.

Un giorno Kento, fuggendo nel bosco trova una caverna dove si nasconde il vecchio Dottor Earl, scienziato fuggito dal pianeta Helios, invaso anch’esso dagli Akron, per portare in salvo il principino Harlin e giunto sulla Terra nel 1945 durante il secondo conflitto mondiale. Il vecchio offre a Kento la possibilità di difendere la Terra utilizzando Antares (un piccolo robot) e Gumper (un Jet fornito di armi di tutti i tipi che poi verrà guidato da Danji).

Per formare il temibile Daltanious e contrastare in maniera più netta gli invasori c’è bisogno di Beralios, un leone robot dall’intelligenza artificiale, che solo un componente della famiglia reale di Helios può comandare telepaticamente. Durante uno dei tanti scontri con l’esercito Akron, Kento rimasto ferito, propagando una luce fortissima riesce a far tornare Beralios (il che dimostra la sua discendenza dai regnanti di Helios): il suo ritorno coincide con quello del super robot Daltanious col quale riuscirà prima a difendere la Terra, poi a liberare Helios e infine a conquistare Zaar, la roccaforte nemica.