Cartoni animati

I Simpson diventeranno la serie più longeva della storia della televisione, non solo grazie alla simpatia dei propri protagonisti, che il pubblico non smette di amare, ma anche per la capacità che gli autori hanno di raccontare l’attualità, con puntualità, rispetto e ironia.

Così, dopo aver preso in giro la nuova moda americana del bacio tra donne, nel dodicesimo episodio della ventesima stagione, trasmesso domenica, raccontano la triste sorte della casa di Blood Feud 94 Evergreen Terrace: Homer Marge Burt Lisa e Maggie, come è capitato a gennaio ad altre 274.399 famiglie americane, perdono la propria dimora, perché non hanno abbastanza soldi per pagare la nuova rata del mutuo, cresciuta in maniera vertiginosa.

I Simpson in concomitanza con il primo episodio dell’alta definizione cambiano la sigla (il video dopo il salto), aggiungendo alcuni personaggi all’interno della sequenza originale e, probabilmente soltanto in occasione dell’episodio Take My Life Please, uno splendido inseguimento al divano.

Alcune novità: si inizia con il corvo a tre occhi che passa davanti alla scritta, poi di seguito c’è Ralph che mentre mangia il gelato si ritrova con la testa mozzata di Jebediah Springfield addosso, un cartellone con Krusty che annuncia di organizzare funerali, Bart che scrive alla lavagna HDTV is worth every cent (La tv ad alta definizione vale ogni centesimo),Bart che in skate investe Barney sommerso dalle foglie di Willy, l’annuncio dei tre giorni in fabbrica senza incidenti, il totale della spesa di Marge (486,52$. Maggie costa quanto tutto il resto della spesa 243,26$), l’astio tra Maggie e il monociglio, Otto che mangia la barra di uranio come se fosse una gomma da masticare, Telespalla Bob che prova ad affettare Bart, Nonno Simpson in auto con Marge e Maggie, che perde la dentiera e l’entrata di Homer, investito dall’auto di Marge.