Sanremo 2009 bilancio prima puntata: bene Katy Perry, male la Piovan, stratosferico Benigni

La prima puntata del Festival di Sanremo 2009 va in archivio con l’eliminazione anticipata con largo anticipo dalla Gialappas di Tricarico, la Zanicchi e gli Afterhours, ma offre tanti spunti di riflessione, riguardo la conduzione, le canzoni, l’ambiente e gli ospiti.

La conduzione: bravo Bonolis che rende sempre al 100% anche se è un pò buonista l’apertura affianco alla bambina comparsa, ma che gestisce da signore le polemiche sulla canzone di Povia difendendo Grillini. Male Alessia Piovan che si incespica camminando e pure per presentare Marco Carta. Di lei rimane solo la figura. Poco utile Luca Laurenti messo ripetutamente in secondo piano o utilizzato come tappabuchi con battute poco convincenti: il maestro Laurenti è di più di quello che ci mostrano. Paul Sculfor non pervenuto (a cosa serviva la sua comparsata?).

Le canzoni: è ancora presto per giudicarle per la qualità (e personalmente non voglio ergermi a giudice musicale, perché non è di mia competenza), ma le canzoni di quest’anno mi sono sembrate più corte del solito e con una musica meno presente (dei passati Festival mi rimaneva impressa l’immagine di un’orchestra sempre all’opera

Programmi tv martedì 17 febbraio, Sanremo 2009 o RIS 5?

Buongiorno,
andiamo a vedere insieme i programmi di questa sera che vengono proposti dalle principali reti televisive.

Raiuno – 59° Festival della canzone italiana: prima serata. Ospiti: Alessia Piovan, Katy Perry, Roberto Benigni.

Raidue – Senza Traccia: serie tv. Quinta stagione, quarto episodio: Sorelle.

Raitre – Ballarò: sicurezza ed elezioni in Sardegna. Il problema sicurezza spinge il governo a un nuovo decreto. Ma è a questo che serve la politica? A intervenire d’urgenza su tutte le questioni che si aprono o s’inaspriscono di volta in volta?

Canale 5 – Ris 5: serie tv, quinta stagione. undicesimo e dodicesimo episodio: L’ombra del padre, La vela insanguinata.

Programmi tv lunedì 16 febbraio, GF9, X-Factor o Il bene e il male?

Buongiorno,
andiamo a scoprire insieme cosa potremo vedere questa sera sui principali canali televisivi.

Raiuno – Il bene e il male: serie tv. nono e decimo episodio: Il concorso, Cambio Vita.

Raidue – X Factor 2: reality, sesta puntata. Eliminazione di un nuovo concorrente. Ospiti Nek, Chiara Baschetti e Miguel Bosè. Programmazione: Gruppi Vocali, seguiti da Mara Maionchi e Gaudi: Bastard Sons of DionisoMy Sharona (The Knack), FariasQuando nasce un amore (Anna Oxa); Over 24, seguiti da Morgan e Andrea Rodini: Andrea GiopsMilano e Vincenzo (Alberto Fortis), MatteoStay (U2), EnricoImpressioni di settembre (PFM); NoemiAin’t No Sunshine (Bill Withers); Under 24, seguiti da Simona Ventura e Stefano Magnanensi: Daniele MagroGocce di memoria (Giorgia), Ambra MarieAmore disperato (Nada); YuriVirtual Insanity (Jamiroquai).

Raitre – Chi l’ha visto: il dramma di una separazione, la violenza di un conflitto di una coppia scaricato su due bambini strappati con la forza dalla loro casa.

Canale 5 – Grande Fratello 9: reality, sesta puntata. Nuova eliminazione (o Nicola, Alberto e Annachiara) e due nuovi ingressi. Prova settimanale: performance canore (con tanto di ospiti musicali). Temi: incontro chiarimento tra Marco e Vanessa (e Lea!); Federica interverrà in trasmissione per confrontarsi con suoi ex coinquilini.

Festival di Sanremo 2009, la conferenza stampa

Oggi si è tenuta la conferenza stampa del Festival di Sanremo 2009. Presenti per l’occasione Paolo Bonolis, Luca Laurenti, Fabrizio Del Noce, Gianmarco Mazzi, Giampiero Raveggi.

Vediamo subito cosa hanno detto i protagonisti (fonte Ansa). Paolo Bonolis, che ha annunciato la presenza di Kevin Spacey sul palco dell’Ariston nella serata di giovedì ha spiegato il suo obiettivo:

Costruire un bel festival è l’obiettivo che mi ha consegnato la Rai. L’obiettivo è anche fare buoni ascolti. Io non posso lavorare sugli posso lavorare sul prodotto. Laddove gli ascolti arrivassero saremo tutti contenti.

Sanremo 09, riflessioni sulla scelta dei cantanti e la parodia di Luca Era Gay di Elio e le storie tese

Festival di Sanremo 2009: -2. Manca veramente poco all’inizio della manifestazione canora più amata e odiata d’Italia. Oggi vi riportiamo alcune riflessioni fatte da La stampa sulla scelta degli artisti e, dopo il salto, la bella performance degli Elio e le storie tese che a Parla Con me hanno parodiato la tanto dibattuta canzone di Povia, Luca era gay.

Partiamo da La Stampa che nota, con grande attenzione, che quest’anno c’è un certo legame tra artisti, lo staff e l’agente Lucio Presta: oltre alla maggior parte dei cantanti (che sono più o meno gli stessi del 2005), a Paolo Bonolis e a Roberto Benigni sono collegati a lui anche il direttore d’orchestra Buno Sartori, il direttore artistico Gianmarco Mazzi, gli autori Barbara Cappi, Cesare Lanza, Marco Salvati, Sergio Rubino, il consulente Tony Eustor e la moglie di Bonolis, Sonia Bruganelli che si occupa del casting delle modelle e dei ragazzi. Il Festival lo paga la Rai, ma lo gestisce Presta? Se fosse così sarebbe giusto?

A proposito di Roberto Benigni: il comico toscano salirà sul palco martedì alle 22.30 e ci starà per venti minuti anche se non si sa ancora quanto percepirà.

Milly Carlucci, Simona Ventura e Maria De Filippi parlano di Sky e la prima apre le porte al satellite

Simona Ventura e Milly Carlucci, due delle conduttrici più importanti della Rai, hanno rilasciato due interessanti interviste rispettivamente a La Stampa e a Il tempo, dove parlano di televisione e reality (che potete leggere su Mondoreality) e del fenomeno Sky.

Mentre la giudice di X Factor parla dell’avanzata di Sky come di una rivoluzione silenziosa (“Sky è forte, e c’è una controparte Mediaset-Rai. Le battaglie fanno bene perché aprono nuovi orizzonti nella multimedialità”), la presentatrice di Ballando con le stelle non esclude di poter passare un giorno sul satellite, come Fiorello:

Sono da 32 anni in Rai, a parte piccole parentesi con Mediaset. Nel nostro mestiere dobbiamo stare attenti alle vie di comunicazione nuove. Non so dove ci porterà la tv digitale, però mai dire mai. Io sono una fedele per natura, a casa mio marito mi rimprovera di non voler mai buttare via le cose vecchie. Ma pur con l’affetto enorme che nutro per Viale Mazzini, la vita è fatta di uomini e occasioni. Oggi anche la Rai cambia pelle in continuazione, non è più quella dei progetti a lungo termine di Bernabei o Agnes. Ci sono state direzioni generali durate otto mesi, tourbillon al vertice. Per fortuna Del Noce è rimasto al suo posto per molto tempo. Certo, se la Rai non dovesse volermi più…

Sanremo 09, ancora polemiche, il doppio cd in vendita e tante curiosità

Il conto alla rovescia dice -3 alla prima serata del Festival di Sanremo 2009. Intanto non si placano le polemiche e viene annunciata la compilation chiamata semplicemente Sanremo 2009.

Cominciamo da Paolo Bonolis: continua il dibattito sul suo compenso di un milione di euro. Il presentatore ricorda che la cifra si conosceva già da ottobre e dice (fonte Ansa):

C’è voglia di delegittimare. Si crea sempre, ma quest’anno noto con una particolare acrimonia la stessa volontà da parte di non so quali persone che portano dentro delle infelicità, la volontà di delegittimare un’occasione di serenità. C’è la voglia di veder tutto intristito, e si usa qualsiasi stratagemma, anche questo mio ultimo compenso.

Adiconsum chiede l’eliminazione della pubblicità dalla pay tv e il decoder unico

L’Adiconsum ha consegnato al Presidente della IX Commissione, comunicazione e trasporti della Camera dei Deputati Mario Valducci le firme raccolte per abolire la pubblicità alle pay tv. La petizione Eliminiamo la pubblicità dalla pay tv vuole tutelare il consumatore che attualmente paga il prodotto visto con un abbonamento e con la pubblicità.

L’associazione a difesa dei consumatori, nello stesso comunicato ufficiale che vi riportiamo dopo il salto, richiede anche che venga garantito il diritto alla visione della tv con il minor costo possibile per il consumatore (che quindi continui ad esistere un unico decoder).

Sanremo 09, i teenager lo guarderanno e tifano Gemelli Diversi e Marco Carta, continua la polemica sul compenso di Bonolis

Arrivano notizie a raffica sul Festival di Sanremo 2009. Proverò a riassumervele tutte. Cominciamo subito: secondo un sondaggio di Habbo.it (intervistati 2595 ragazzi tra i 12 e i 18 anni) il 69,6% dei teenager vedrà il festival quest’anno (il 47,3% lo vedeva anche in passato). Dallo stesso sondaggio si scopre che secondo i giovanissimi la competizione di quest’anno dovrebbe essere vinta dai Gemelli Diversi (18,3%) o Marco Carta (18%), anche se il 23,6% degli intervistati non ha espresso un giudizio.

A proposito di Marco Carta: il cantante cambia il duetto e sceglie di esibirsi con i Tazenda. Rimanendo in tema di duetti: Albano ha scelto Michele Placido, che declamerà i versi della canzone e Tricarico sembra abbia convinto Lory Del Santo. Nessuna notizia ancora riguardo gli Afterhours e Dolcenera.

Telegiornali: non c’è crisi d’audience per l’informazione

 Nella tivù nostrana sempre più affamata di audience e impegnata a tamponare l’emorragia di telespettatori rivolti verso altri lidi, i telegiornali costituiscono una sorta di isola felice. In tempi di crisi il pubblico italiano, mostra ancora la capacità di radunarsi di fronte al piccolo schermo per ascoltare le ultime notizie, alla ricerca forse di una parola di speranza che lo possa risollevare dal clima di totale sfiducia in cui vive.

Da uno studio sui dati Auditel del 2008, effettuato dal centro media OMD, emerge infatti che nell’anno appena concluso sono stati i telegiornali ad aver registrato il maggiore incremento negli ascolti, con oltre mezzo milione di telespettatori in più nel minuto medio, mentre hanno avuto una flessione i quiz, le soap opera e, a sorpresa, perfino i varietà.

La crisi, ma non solo quella, ha fatto proseliti anche tra il pubblico nostrano che secondo noi mostra di gradire il taglio più disinibito che le testate hanno dato al proprio prodotto, inserendo servizi più coloriti di vera e propria cronaca rosa, elemento impensabile fino a qualche anno fa. Come dire ok la cronaca nera e le drammatiche notizie dagli esteri, ma ogni tanto la tensione va allentata a indubbio beneficio dell’audience.

Contratto attori USA: il confermato meeting del 17 tra SAG e AMPTP, messo in discussione da Rosenberg

Torniamo ad occuparci della trattativa tra la SAG e la AMPTP: mentre è stata confermato per il 17 e il 18 febbraio l’incontro tra le parti, con tanto di soddisfazione di molti membri del sindacato, che avevano visto numerose produzioni rallentate e che avevano temuto per il loro posto di lavoro, Alan Rosenberg torna alla carica.

Il presidente della SAG fa sapere, tramite avvocato, che la decisione di licenziare Doug Allen (che tra l’altro in settimana l’aveva difeso spendendo parole importanti) non è vincolante, perché lui e il suo staff di negoziatori non hanno avuto la possibilità di esprimere le loro posizioni e che quindi, ogni decisione presa nel meeting non è da considerarsi valida.

Enrico Mentana non ha mai chiesto la prima serata, Crippa prepara un Matrix con Belpietro o Ferrara?

Torniamo ad occuparci delle dimissioni di Enrico Mentana, perché il giornalista, in una lettera a Libero, racconta la sua verità, dicendo di non aver mai chiesto a Mediaset la prima serata.

Il giornalista spiega di aver proposto all’azienda di scegliere tra tre opzioni: aprire nel GF una o due finestre del Tg5, inserire dieci minuti di Matrix intorno alle 22, chiudere il GF un’ora prima (intorno alle 23), per dar la possibilità ad un pubblico più ampio di seguire il suo programma d’informazione.

Il direttore generale dell’informazione Mediaset Mauro Crippa ammette che la ricostruzione fatta da Mentana è sostanzialmente vera (perché si è arrivati a parlare di prima serata allora?), ma parziale (perché non ha tenuto conto delle tre reti) e aggiunge:

Caso Mentana: dove andrà il giornalista? Chi è con lui e chi contro? Cosa ci sarà al posto di Matrix?

Torniamo ad occuparci delle dimissioni di Enrico Mentana e della sospensione di Matrix, per riferirvi i commenti riguardo la decisione del giornalista e le possibili strategie future di Canale 5.

A favore di Mentana si schierano i giornalisti di Tg5 e Videonews, che sciopereranno il 17 febbraio, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick (“Lunedì sera in Italia si è consumato qualcosa di molto critico, che dovrebbe far pensare tutti, eppure continuava ad andare in onda il Grande Fratello”), Gad Lerner (“Colgo l’occasione per ribadire la mia piena solidarietà a Enrico Mentana che ha comiputo una scelta netta, chiara, dignitosa. La fretta con cui Mediaset ha accolto le sue dimissioni, estendendole dalla direzione editoriale alla soppressione di Matrix non fa onore a quell’azienda che deve moltissimo a Mentana. L’ottusità purtroppo miete sempre più vittime nel sistema televisivo italiano”) e buona parte del pubblico che su blog e forum scrivono messaggi di solidarietà al giornalista.