Roberto Pregadio passa alla Rai: sarà giudice a I raccomandati

Uno dei maestri d’orchestra più amati della televisione, l’ottantenne Roberto Pregadio tornerà a farci compagnia sui nostri schermi, ma non il sabato a La Corrida, con cui è ancora in rotta, bensì il venerdì a I Raccomandati, dimostrando così, a tutti coloro, che pensavano che la sua carriera televisiva fosse finita, che si sbagliavano.

E’ lo stesso maestro a rivelare il suo ruolo, un posto fisso nella giuria della nuova edizione del programma condotto da Pupo, dicendo (fonte Ansa):

La squadra a Marzo sarà sospesa. Riprenderà?

La Rai da marzo sospenderà la fiction ambientata a Napoli e trasmessa ru Raitre, La Squadra. A dare la notizia è stata la segreteria nazionale Snater che dice:

E’ una decisione molto grave in quanto l’azienda non ha indicato nessuna produzione alternativa. Fatto questo che fa ripiombare il Centro di Produzione a Piscinolao, e tutto l’indotto produttivo che ruota intorno ad esso, nella più totale incertezza per il futuro.

Enrico Mentana ad Annozero critica Mediaset, video

Enrico Mentana, ieri sera nella trasmissione di Michele Santoro Annozero ha parlato ancora delle sue dimissioni da Mediaset, denunciando che due suoi colleghi della redazione, i giornalisti di Matrix Silvia Brasca e Roberto Pavone, hanno ricevuto una contestazione disciplinare da parte dell’azienda (“Lettere così una volta non erano mai pensabili, abbiamo fatto sempre tutti quello che ci pareva), che potrebbe equivalere all’anticipazione di un licenziamento, solo perché su Tv Sorrisi e Canzoni hanno detto che lasceranno la redazione.

Il giornalista, che ha inteso un simile gesto come un invito a non criticare l’azienda e che ha chiesto pubblicamente di lasciare in pace chi testimonia in suo favore è poi tornato alla sera delle sue dimissioni accusando Mediaset di aver cambiato il modo di fare informazione (video dopo il salto).

Mentana rispondendo a chi nei giorni scorsi l’ha accusato di non poter pretendere di sostituire un programma con uno speciale d’informazione o con finestre informative sulla tv commerciale, dice:

Matrix, gli ascolti non convincono: le correzioni previste. Intanto Mentana fa altre rivelazioni…

Alessio Vinci ha esordito due giorni fa con Matrix (“Non avete sbagliato canale. Siamo nello studio del programma ideato e condotto per 4 anni da un grande giornalista, forse il numero uno, Enrico Mentana, che saluto”) e visti i risultati, solo il 10,73% di share, contro una media del suo predecessore del 18%, si capisce perché il suo contratto duri solo fino a giugno: la direzione non mette in discussione le qualità di giornalista del bravo Vinci, ma teme che non possa reggere il confronto con Porta a porta, visto che non ha il seguito di Mentana.

Come evitare la disfatta? A quanto pare ieri c’è stata una riunione dove il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, il direttore generale per l’informazione Massimo Crippa e il direttore di Videonews Claudio Brachino hanno cercato di ipotizzare delle correzioni in corsa: intanto venerdì, Matrix si gioca la carta Maria De FilippiMarco Carta, che in qualità di ospiti dovrebbe portare un cospicuo numero di spettatori; nel futuro prossimo si pensa ad una doppia conduzione, magari affiancando a Vinci una figura femminile di spessore come Cristina Parodi; da settembre Matrix potrebbe essere sostituito da un programma di Piero Chiambretti, che intanto, senza Mentana, anticipa la puntata del Chiambretti Night di 20 minuti, iniziandola alle 23.30.

Gli americani guardano 151 ore di televisione al mese anche durante il lavoro

Gli americani attualmente guardano più televisione rispetto al passato: una ricerca effettuata dalla Nielsen, che sottolinea come il risultato sia il più alto di sempre, quantifica in 151 ore il quantitativo dedicato dall’americano medio alla televisione.

Seppur la televisione sia ancora il mezzo più utilizzato per vedere i contenuti video, cresce il pubblico che guarda la tv in streaming online, o che sceglie i canali via cavo, rispetto ai quattro grandi network. Tra l’altro, il pubblico che guarda gli show televisivi su internet, consuma circa tre ore di video online al mese e chi usa i video mobile arriva a quattro ore al mese.

Enrico Mentana parla della sua passata esperienza a Matrix

Enrico Mentana, parlando nella trasmissione di Gad Lerner, L’infedele, mette in dubbio la motivazione reale dell’accettazione di Mediaset delle sue dimissioni. Il giornalista, intervistato, dubita che una trasmissione possa continuare senza alcun problema dopo solo due settimane senza che il cambio non fosse premeditato.

La causa reale del suo licenziamento potrebbe essere un’altra, visto che le sue dimissioni da Direttore Editoriale non erano collegate alla rinuncia della conduzione di Matrix:

Il mio Matrix era uno spazio aperto, ma forse alcuni ospiti piacevano meno di altri e Di Pietro può essere stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Contratto attori USA, altra fumata nera: la Sag boccia la proposta dell’AMPTP

Nello scontro tra il sindacato attori e quello dei produttori, siamo al punto di partenza (fonte TvGuide): con il 73% dei voti, gli appartenenti alla Sag hanno rifiutato l’ultimissima offerta delle majors.

Le motivazioni sono pressoché le solite: secondo i membri del sindacato, l’AMPTP non ha accolto nessuna delle loro proposte tanto da impuntarsi sulla durata del contratto.

La SAG dichiara di averci messo tutta la buona volontà possibile per chiudere le trattative e far tornare tutti al lavoro, tanto da aver appiattito il suo punto di vista (in altre parole rendere il loro contratto simile a quelli già firmati dagli altri sindacati), ma trova inaccettabile la richiesta dell’AMPTP di estendere il contratto al 2012, tanto che leggono un simile gesto come dimostrazione di scarsa voglia da parte delle majors di chiudere l’accordo.

Sanremo 2009, bilancio quarta puntata, lo show non è la musica

La quarta serata del Festival di Sanremo 2009, a parte regalare ai nottambuli il verdetto della vittoria di Arisa, l’unica proposta innovativa con il suo look nerd e la sua canzone orecchiabile (che ha vinto anche il premio Assomusica), non ha offerto grandi emozioni a livello musicale, con i duetti che non hanno regalato molto alle canzoni, forse non a causa dei duettanti, quanto delle canzoni.

Gli ospiti: le conigliette di playboy e Hugh Hefner, quelli più attesi, non sono stati spremuti a dovere, tanto che è l’ospite meno atteso, Laura Perego, una pornostar che invade il palco dell’Ariston seminuda a regalare quel brio che nell’intervista al patron di Playboy manca. Veramente la ragazza è stata un fuori programma? Il Festival ci ha insegnato a dubitare di tutto ciò che è strano e improvvisato (vedi Baudo con l’uomo che vuole gettarsi giù dalla balconata), ma se così fosse bisognerebbe fare un plauso a Bonolis per come ha gestito la situazione.

In un Festival televisivamente quasi perfetto, devo essere per la prima volta nella mia vita d’accordo con Fabrizio Del Noce, quando dice che non ci sono canzoni orecchiabili (salvo Sincerità, che infatti ha vinto). Eppure del Bonolis II, tutti si ricorderanno del successo in termini d’ascolto, del mattatore Luca Laurenti, dell’invasione dei veri big nella serata di giovedì e della presenza di Maria De Filippi, che potrebbe trasformarsi in un autentico bluff come quello di Mina, o nell’ufficializzazione del legame Rai – Mediaset.

Contratto attori Usa: AMPTP mette con le spalle al muro la SAG, con un ultimatum

Chi si aspettava una rapida soluzione nella diatriba del contratto degli attori americani, dopo l’estromissione di Doug Allen dal ruolo di capo negoziatori, rimarrà deluso dall’esito del meeting di questi tre giorni tra SAG e AMPTP, perché il risultato ottenuto dai nuovi vertici del sindacato attori è lo stesso: nulla di fatto.

Cosa è successo? L’offerta è stata migliorata, ma non abbastanza secondo i negoziatori SAG (in particolar modo gli attori non possono accettare che il nuovo contratto valga solo per tre anni e vogliono parte dello sfruttamento dei diritti dal web), che a questo punto si ritrovano con le spalle al muro: o i loro membri accettano la nuova proposta entro sessanta giorni oppure l’accordo sarà modificato in peggio dall’AMPTP.

Sanremo 2009, bilancio terza serata, tanti big sullo stesso palco, diretta troppo lunga

La terza serata del Festival di Sanremo 2009 ha regalato due verdetti: Ania è la prima vincitrice di SanremoWeb (purtroppo per lei, alle spalle ci sono i dubbi sulla correttezza del sistema del televoto, che ci auguriamo non la riguardino) e i due big ripescati sono Al Bano e Sal Da Vinci come era prevedibile pensare (i fan dei due artisti graziati dal televoto sono numericamente maggiori a quelli di Tricarico, Afterhours, Nicky Nicolai e Iva Zanicchi).

La puntata di ieri sera è stata caratterizzata dal colpo da maestro di Paolo Bonolis di portare sul palco tanti Big della canzone italiana, che probabilmente non sarebbero mai venuti, Riccardo Cocciante, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Battaglia-Fornaciari-Vandelli, Gino Paoli, Pino Daniele (senza dimenticare il duo Biondi – Bucharach), che hanno fatto musica e spettacolo come nei giorni migliori.

Una domanda sorge spontanea: bisogna per forza far raccomandare parenti, figliastri e giovani emergenti, per avere nomi simili sul palco dell’Ariston? Dove è finita l’attrattiva di Sanremo?

Hugh Hefner il papà di Playboy a Sanremo, perchè?

La domanda nasce spontanea, parafrasando una nota espressione di “lubranesca” memoria: che c’azzecca Hugh Hefner, patron di Playboy con il Festival di Sanremo? Che sia un fenomeno televisivo non ci sono dubbi, anche gli spettatori italiani hanno modo tutt’ora di deliziarsi con le grazie conturbanti delle sue protette nello show Le ragazze di Playboy, in onda a tarda serata su E! (Sky, canale 114) trasmesso con notevole successo negli Usa.

Nel suddetto programma si racconta la giornata tipo delle tre playmate preferite da Hefner: Holly Madison, Bridget Marquart e Kendra Wilkinsoner, tutte rigorosamente bionde o obbligate a diventarlo, prorompenti testimoni di quella nomea che vuole le donne dalla chioma platinata dotate di un fisico da urlo, ma dal cervello minuscolo.

Per la precisione Hefner che vive in una leggendaria villa di Los Angeles, ha di recente “scaricato” le sue ex protette, per far posto nel cuore a un altro trio di baldanzose fanciulle la 22enne Crystal Harris e due gemelle 19enni, Karissa e Kristina Shannon: come dire che dall’alto dei suoi 82 anni il vecchietto continua ad avere la bocca buona.

Sanremo 09, Codacons chiede blocco del televoto

Il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica affinché si apra un’indagine sul televoto di Sanremo, per verificare se ci siano operazioni di voto atte a favorire un artista a discapito di un altro e intanto chiede di bloccare da subito il sistema del televoto.

La motivazione di tale scelta è dovuta al servizio mandato in onda da Striscia la notizia (dopo il salto il video), in cui si denunciavano acquisti di voti attraverso appositi call center.

Dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi:

Sanremo 2009 bilancio seconda puntata: bene Laurenti, meno le canzoni

La seconda puntata del Festival di Sanremo 2009 non regala tante emozioni come la prima, anche perché le canzoni già le avevamo ascoltate, ma conferma la scelta oculata di affidare a Bonolis le redini della manifestazione: Paolo non solo dimostra di saper dettare i tempi giusti, ma ieri sera è stato capace anche di coprire i piccoli errori della sua compagna, la Abbagnato e di lasciare più spazio alle sua spalla storica, Laurenti.

Proprio il mestro Laurenti è stata un’autentica rivelazione: anche se è stato un pò stupido negli sketch nel corso della serata è stato molto frizzante nel momento, copiato al Senso della vita, dei cinque motivi per cantare, monumentale nelle esibizioni musicali.

I casi sono due: o si accorciano i momenti in cui bonariamente viene preso in giro, dandogli delle battute più pungenti o lo si lascia libero di improvvisare e cantare. E’ un peccato non sfruttare di più Laurenti.

Enrico Mentana cerca lavoro, sua moglie guarda Grande Fratello, i giornalisti scioperano e Vespa fa gli auguri ad Alessio Vinci

Enrico Mentana a distanza di una settimana dalle discusse dimissioni torna a parlare rilasciando un’intervista all’AGI. Il conduttore ribadisce di aver voluto difendere un principio e di aver proposto diverse opzioni per informare i telespettatori di Canale 5.

L’ex conduttore di Matrix parla anche del suo successore Alessio Vinci a cui manda i propri auguri e del suo futuro lavorativo:

Ora aspetto. Conto di trovare un lavoro, ma per ora nessuno mi ha offerto un posto. Avendo una famiglia da mantenere spero che qualcosa si materializzi. Sapevo di rischiare, ma non si può stare in chiesa a dispetto dei santi.