Maurizio Costanzo attacca Mike Bongiorno che ha sponsorizzato il Fiorello Show

Maurizio Costanzo dalle colonne di Tv Sorrisi & Canzoni attacca Mike Bongiorno, che ha “tradito” Mediaset per sponsorizzare il Fiorello Show, in onda su Sky:

Nei rapporti interpersonali sembra che siano saltati i codici della lealtà, dell’onestà e anche dell’amore. Senza che nessuno si allarmi, ma stiamo vivendo una nuova Odissea dove una Maga Circe che nel volto ricorda Sky si aggira ammaliando, conquistando, possedendo. L’ultimo ‘rapito’ è Mike Bongiorno il quale, malgrado una longeva frequentazione dei canali Mediaset, pubblicizza Fiorello e sembra impiparsene degli antichi rapporti.

Secca la replica di Mike Bongiorno:

Sky all’attacco dell’Auditel è controllata al 60% da Rai e Mediaset

 Tom Mockridge, l’amministratore delegato di Sky Italia, forse per mettere le mani avanti su possibili risultati del Fiorello Show, forse perché dubita dell’imparzialità dei dati, ha attaccato l’auditel, denunciando che il 60% della società è controllato da Rai e Mediaset, facendo notare che il controllore è il controllato sono in maggioranza la stessa cosa.

Non è possibile avere una performance dei programmi televisivi finché la società di rilevazione è controllata al 60% da Rai e Mediaset, che ne controllano le decisioni attraverso il Cda: è un assetto, quello di Auditel, che riflette il mercato com’era 15 anni fa. Le emittenti tv, tutte, dovrebbero scendere sotto al 50% del capitale, lasciando la maggioranza ad altri soggetti. Nel Cda potrebbero entrare consiglieri indipendenti, come avviene in altri grandi mercati.

Fiorello Show conferenza stampa del programma di Sky Uno

 Si è svolta oggi a Roma, all’auditorium dell’Ara Pacis, la conferenza stampa del Fiorello Show, il nuovo programma che andrà in onda sulla neonata Sky Uno (che vi ricordo prende il posto di Sky Vivo), dal 2 aprile per quattro volte a settimana, dal giovedì al sabato per 20 minuti dalle 21.15 alle 21.35 (anche se potrà allungarsi) e domenica alle 22.30 con una selezione del meglio dello spettacolo (che sarà registrato giornalmente al Teatro Tenda allestito appositamente a Piazzale Clodio).

La conferenza stampa è stato un vero e proprio show con video (quello di presentazione da parte di giornalisti, calciatori e degli attori di Romanzo Criminale la serie) e battute nei confronti della Rai, rea di non avergli mai messo a disposizione le tecnologie adeguate in conferenza stampa, di Fabrizio Del Noce (“Ora bacia Veronica Maya, prima baciava me!) e dell’aumento dell’Iva di Sky (cresciuta perché durante una partita del milan a Berlusconi non è arrivato il segnale video).

I contenuti dello spettacolo: lo show che è nato dall’incontro con Andrea Scrosati (“Eravamo sulla stessa spiaggia e gli confessai di avere voglia di uno show tutto mio, dove potessi fare quello che volevo“) strizzerà l’occhio all’attualità, ospiterà personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, proporrà serate a tema e non rispetterà tassativamente le scalette. Ogni serata sarà un evento unico e irripetibile.

X Factor si sposta al martedì: autogoal Rai?

Dopo la cancellazione dalla prima serata del martedì di Raiuno delle prossime tre puntate di Incredibile! (di cui vi abbiamo raccontato ieri), ci sono state le classiche scosse di assestamento del palinsesto, che hanno interessato anche Raidue.

La prima serata del martedì, da settimana prossima, prevede la nuova serie di Rex con Kaspar Capparoni scontrarsi con X Factor, che si sposta dallo scomodo lunedì, dove viene sostitutito da Senza Traccia, ad un più consono martedì.

Una simile scelta non sarà un autogoal che potrebbe danneggiare Raiuno? Ragioniamo un attimo:

Cicciolina contro Sky per la fiction di Moana: non mi hanno interpellata

Dopo che il cast della fiction sulla vita di Moana Pozzi è stato completato, con l’aggiunta di Elena Bourika nei panni di Baby Pozzi e con l’ingaggio di Antonio Di Ciesco, marito di Moana, come consulente e attore della miniserie, Cicciolina attacca Sky.

La pornostar, ospite al Chiambretti Night, dove ha inaugurato una Moana’s Story (in cui ha parlato del mistero della sua morte), non ha apprezzato che il canale satellitare abbia deciso di usare il suo nome senza contattarla. Ilona Staller, che nella fiction sarà interpretata da Giorgia Wurth, dice:

Incredibile è stato cancellato!

Per la serie:”Se floppi ti cancello!” vi annunciamo che le prossime tre puntate di Incredibile! non andranno in onda: il varietà, proposto da Raiuno ieri sera e per i prossimi martedì, è stato soppresso a causa del pessimo riscontro di pubblico (soltanto il 12,54% e 3 milioni 189 mila telespettatori).

Un simile risultato pesa, non tanto perché lo show di Veronica Maya è stato battuto sia da Ris 5 (5 milioni 182 mila telespettatori), che da Ballarò (3 milioni 957 mila telespettatori), quanto perché, farsi staccare di quasi due milioni di spetttatori da Canale 5, potrebbe compromettere la corsa di Raiuno verso la vittoria finale del periodo di garanzia.

Ecco cosa riporta la nota ufficiale della Rai riguardo la decisione di Fabrizio Del Noce:

Presidenza RAI, tra i candidati anche Enrico Mentana e Paolo Ruffini

Torniamo ad occuparci della presidenza della RAI, perché dopo il rifiuto di De Bortoli, il segretario del PD Dario Franceschini aveva promesso di proporre dei candidati (oggi però ad Uno Mattina ha detto”Senza fare alcuna rosa, perché deve essere una trattativa pubblica e trasparente, seppur faticosa”) al Presidente del Consiglio Silvio Belusconi , per riuscire a giungere alla decisione entro una settimana, ovvero per mercoledì 18 marzo, perché a quella data è stata rinviata l’assemblea dei soci RAI, prevista inizialmente per oggi, che doveva ufficializzare il nuovo presidente.

Il nome più sostenuto, quello del presidente uscente Claudio Petruccioli è già stato scartato dal Premier, che ha spiegato che, seppur stimi la persona e il suo operato, alla RAI c’è bisogno di rinnovamento. Contro il veto di Berlusconi, però, si sono schierati gli esponenti della maggioranza Domenico Nania e Ignaziola La Russa, e quelli dell’opposizione Pier Ferdinando Casini, Paolo Gentiloni e Fabrizio Morri.

All Music ultima fermata: quale futuro?

 Le luci della ribalta si spengono sul marchio All Music, in uno scarno comunicato del Gruppo Espresso che non lascia intendere nulla di buono si legge:”come conseguenza dei risultati negativi registrati negli ultimi anni, aggravati dall’attuale crisi di mercato, viene dato il via a un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la cessazione delle attività di produzione interne. Tale decisione comporterà la chiusura degli studi di produzione; l’organico coinvolto è di 29 impiegati tecnici. Sono state avviate le procedure sindacali, nel rispetto della normativa vigente. La programmazione televisiva e i notiziari giornalistici proseguiranno secondo quanto previsto dagli obblighi di legge”.

Quanto ai volti della rete le varie Lucilla Agosti, Chiara Tortorella, Elena di Ciccio, Valeria Bilello, in odore di nuove collaborazioni, si può dire che abbiano salutato il canale già da tempo. Un quadro desolante, per una struttura nata con ben altri traguardi. Il canale musicale Rete A All Music nacque ufficialmente il 3 ottobre del 2005, dopo il passaggio dal marchio (Rete A appunto) gestito dall’editore Peruzzo, alla breve esperienza con la tv musicale tedesca Viva, fino all’acquisizione del Gruppo Espresso, entro pochi mesi la denominazione Rete A sparì, per far posto alla sola All Music.

Appena un anno fa, proprio noi su Cinetivù, avevamo tessuto le lodi del “nuovo corso”, inaugurato dall’allora direttore Elisa Ambanelli: nuovi programmi, come Blister, dedicato al mondo del web, Bionda Anomala talk show condotto dall’astro nascente Lucilla Agosti che presto vedremo su Raidue, progetti innovativi come Albakiara alla scoperta delle genesi di un film, oppure l’interessante Cash dove le telecamere seguivano il viaggio di due banconote.

Premi tv 2009, il Codacons indaga sulla vittoria di Ballando con le stelle, anticipata da Emanuele Filiberto

Ci sono dubbi sulla validità del televoto che ha visto trionfare ieri sera in diretta Ballando con le stelle alla cerimonia dei Premi tv 2009: il Codacons ha avviato un’indagine sulla trasparenza delle operazioni di voto, dopo che sabato, durante la puntata di Ballando con le stelle, Emanuele Filiberto ha detto di essere a conoscenza del fatto che il reality di cui lui è concorrente aveva vinto l’Oscar.

Una simile affermazione, che potrebbe essere tranquillamente stata detta erroneamente dal principe, ha portato il Codacons a depositare in prevenzione (dunque prima che le votazioni avessero corso), presso la Procura della Repubblica di Roma e l’ Autorità per le comunicazioni un esposto.

Vi lascio al comunicato ufficiale promettendovi aggiornamenti nel caso di ulteriori sviluppi.

Ferruccio De Bortoli rifiuta la presidenza RAI

Sembrava tutto deciso riguardo il nome del nuovo presidente della RAI con la convergenza tra maggioranza, rappresentata da Gianni Letta, e Partito Democratico, rappresentato da Dario Franceschini, sul nome di Ferruccio De Bortoli, attuale direttore de Il Sole 24 ore, come sostituto di Claudio Petruccioli e invece niente da fare. De Bortoli ringrazia e rifiuta:

Ringrazio Dario Franceschini e Gianni Letta per l’offerta di presiedere la Rai, azienda patrimonio del Paese. Un incarico di grande prestigio per il quale mi ero reso disponibile. Dopo attenta riflessione ho però deciso di restare dove sono: a fare solo il giornalista.

Mike Bongiorno testimonial di Fiorello su Sky, senza il permesso di Mediaset, video

Colpo di scena: il volto storico di Mediaset, Mike Bongiorno, ieri sera, prima del derby calcistico Torino – Juventus è apparso su Sky per promuovere il Fiorello Show, che comincerà su Sky 1 dal 2 aprile.

La notizia, a cui Aldo Grasso dedica un articolo su Il corriere della sera (che vi invitiamo a leggere), è sintomatica di una campagna promozionale che mira a rompere le barriere imposte dalle due concessionarie pubblicitarie di Rai e Mediaset, Sipra e Pubblitalia, che hanno rifiutato di mandare in onda i promo del programma.

Così, oltre alle comparsate sui vari programmi di Sky e dopo la copertina di Tv Sorrisi e Canzoni, ottenuta grazie al rilascio dell’intervista esclusiva al giornale e dopo il promo fatto all’interno di Blob su Raitre, ora Fiorello è riuscito a fare uno sgarbo anche a Mediaset, facendosi pubblicizzare da Mike Bongiorno, senza che questi abbia chiesto il permesso alla società.

Telegatti, salta la venticinquesima edizione perché?

Quest’anno non ci saranno i Telegatti: è inutile girarci intorno, la notizia è questa e il post può soltanto cercare di spiegare la motivazione della cancellazione del  premio indetto da Tv Sorrisi e Canzoni.

In realtà il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo non è stato soppresso, ma solo rimandato, probabilmente a Gennaio 2010 (ovvero un anno senza statuette a forma di gatto), con la motivazione più scontata: c’è grande crisi e gli investitori che acquistano gli spazi pubblicitari non pagano più come una volta, dunque non ci sarebbero i soldi necessari per le star internazionali e forse addirittura per pagare i conduttori.

E’ vero che quella di quest’anno doveva essere la venticinquesima edizione e che era prevista una festa particolarmente imponente (Alfonso Signorini: “I telegatti quest’anno compiono 25 anni. Stiamo preparando una grande serata che sia all’altezza dell’avvenimento“), ma perché non farli lo stesso spendendo meno soldi e in modo più oculato per rendere omaggio al pubblico che li ha sempre seguiti con grande affetto?

Rai multata da 2 a 6 milioni di euro a causa di Affari Tuoi

I pacchi di Raiuno si può dire che costino caro al contribuente: il ministero per lo sviluppo economico, ha sanzionato la Rai relativamente all’edizione del 2005 di Affari Tuoi, ad una multa che oscilla da 2 a 6 milioni di euro, proporzionalmente al fatturato IVA.

Se la tv di stato dovesse conciliare la multa scenderebbe a 924.307 Euro, altrimenti entro trenta giorni dalla notifica dell’atto la Direzione generale per il mercato procederà all’emanazione dell’ordinanza-ingiunzione, ovvero: o concilia ora o mai più. Se pensa di impugnare il provvedimento la sanzione sarà più alta (tanto i soldi sono quelli del canone …).

Ecco il comunicato stampa del Codacons:

Bondi propone una rete Rai senza spot e auditel. Gli errori della proposta e le reazioni

Il Ministro della Cultura Sandro Bondi ha scritto una lettera a Repubblica per fare una coraggiosa proposta (così l’ha autodefinita): “Svincolare una rete dal sistema di rilevazione dell’Auditel e della pubblicità, come è stato deciso da Sarkozy in Francia. Una rete del genere non potrebbe che avere tra i suoi contenuti precipui quelli della cultura e del patrimonio culturale che contraddistingue nel mondo l’Italia … Una rete svincolata dall’auditel permetterebbe quindi di sperimentare nuovi linguaggi e nuovi format e consentirebbe a maggior ragione la messa in onda di temi ignorati come quelli della cultura, che solo negli aridi palinsesti della tv italiana sono considerati meno proficui dell’intrattenimento, spesso inutilmente volgare”.

Prima di riportarvi i commenti politici, permettetemi alcune considerazioni:

1 Il sistema francese prevede che la tv pubblica senza spot venga pagata in parte dall’aumento della tassazione delle pubblicità delle tv private. (perché omettere un particolare simile?);

2 Non è compito del Cda Rai svincolare una tv dell’Auditel, ma del parlamento (perché commettere un errore simile?);