Annozero, Santoro ripara e rilancia, Video e reazioni

Michele Santoro doveva riparare nei confronti della protezione civile e ha riparato: il conduttore di Annozero ha invitato Titti Postiglione, responsabile del Servizio di coordinamento della Sala situazione Italia, ha ringraziato Bertolaso (che in giornata l’aveva ringraziato per due passate puntate del programma) e ha ribadito di non aver mai messo in discussione l’operato della protezione civile (“Non abbiamo mai messo in dubbio la rapidità, l’efficienza e l’ampiezza di mezzi sul territorio. Noi però abbiamo voluto porre l’accento sul problema della prevenzione“).

Nella puntata di ieri sera, però, si sono accesi numerosi focolai di polemiche, a ben vedere almeno cinque (video): il monologo d’apertura di Santoro, l’intervento di Travaglio, la presenza delle vignette di Vauro, l’intervista all’arcivesco de L’Aquila, l’intervento di Sabina Guzzanti.

Il monologo d’apertura. Michele Santoro dopo aver ringraziato l’ordine dei giornalisti e in particolare i colleghi del Tg2, ha attaccato Il Giornale (“Vorrei soprattuttosalutare i lettori del Giornale. Poveretti. Vi adoro perché faccio grandissimi sforzi per capirvi. Ma come? Il Giornale ha fatto grandissime battaglie per la libertà di pubblicare le vignette che offendono l’islam, e adesso se la prende con Vauro?”) e ha concluso con un’eloquente:”Lasciateci lavorare, perché come dice Emilio Fede noi facciamo vincere Berlusconi. Siamo come un Tg4 fatto bene“.

Shooting Silvio cancellato dalla programmazione Sky

Il film Shooting Silvio, diretto da Berardo Carboni, che narra dell’ossessione di Giovanni di voler rapire e uccidere il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, perché in lui vede l’incarnazione del male, non verrà più trasmesso dai canali cinema di Sky.

La decisione è stata presa da Sky che ha deciso di autocensurarsi, dopo che la prima proiezione, avvenuta su Sky Cinema Mania in seconda serata a pasquetta, aveva alzato un polverone, con il Pdl che aveva parlato di istigazione alla violenza, di caduta di stile, di scelta provocatoria e il PD che aveva controbattuto tirando fuori l’argomento censura cinematografica.

Annozero, sospeso il vignettista Vauro, Vespa polemizza con Santoro

Il Direttore Generale Mauro Masi ha parlato: nella puntata di giovedì scorso di Annozero, non si sono ravvisati sostanziali elementi di squilibrio nel dibattito, ma la vignetta di Vauro Senesi, quella che diceva “Aumento delle cubature. Dei cimiteri” è stata valutata gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico.

Per questo motivo Mauro Masi, che lascia al CdA altre eventuali valutazioni, e che richiede che siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi circa i servizi andati in onda dall’Abruzzo (questa la punizione per Santoro), ha comunicato ad Antonio di Bella, direttore del Tg3, e ad Antonio Marano, direttore del Tg2, che la Rai non in intende avvalersi delle prestazioni di Vauro Senesi.

Non si sono fatte attendere, come prevedibile, le reazioni.

La Rai lascia il satellite Sky? Il consiglio di amministrazione smentisce

Il 30 giugno molto probabilmente la Rai non rinnoverà gli accordi con Sky e uscirà dal satellite, rinunciando ai 57 milioni che Murdoch paga alla tv pubblica, rinunciando a 7 milioni di entrate pubblicitarie e rinunciando all’attivo di qualche milione di euro prodotto da Raisat (formato da Extra, Premium, Cinema, Gambero, Smash e Yoyo), tutto questo, probabilmente, per tornare sul satellite con Mediaset e Telecom Media (La7), che però ha il problema del decoder, che sarebbe differente da quello che cinque milioni di famiglie hanno utilizzando Sky.

La paura principale degli spettatori è quella di perdere trasmissioni qualitativamente valide e soprattutto il David Letterman Show (che potrebbe finire su Skyuno), la cui opzione concessa alla Rai (che l’ha fatto conoscere agli italiani proponendolo su RaSat e Rainews24) dalla CBS scade in questi giorni. Quelle secondarie riguardano il rischio di non vedere la Rai per chi non ha una buona copertura col digitale terrestre e quello di ritrovarsi il canone del prossimo anno aumentato.

Il consiglio di amministrazione della Rai, intanto, fa sapere di non aver mai preso la decisione di lasciare la piattaforma Sky (anche se le voci si susseguono) e il consigliere Nino Rizzo Nervo rassicura sull’esito delle future trattative:

Annozero a settembre ci sarà o no?

Annozero, la trasmissione di Michele Santoro che in questi giorni è stata al centro di polemiche a causa della puntata sul terremoto in Abruzzo, non andrà più in onda a Settembre? Forse si, forse no.

Il Riformista sostiene che Michele Santoro vorrebbe rinunciare ad Annozero, per dedicarsi alla produzione di docufiction e guadagnare più soldi da esterno. La fonte della notizia sarebbe niente di meno Antonio Marano, che avrebbe detto (l’interessato ha già smentito):

Santoro avrebbe già deciso di non fare più Annozero. Il carattere di Santoro è un perfetto mix di egocentrismo, calcolo e risentimento. Lui sta alzando il tiro perché vuole trattare la sua uscita dalla Rai da una posizione di forza.

Digitale Terrestre: definite le regole per l’assegnazione delle frequenze

 Il sistema televisivo in toto, nella fattispecie quello italiano è giunto ad una svolta epocale, il tradizionale concetto di diffusione televisiva con l’avvento del digitale terrestre viene stravolto a favore di una migliore qualità del segnale unita a una maggiore offerta di cui l’utente non potrà che beneficiarne. Finalmente da qualche giorno l’Italia può contare anche su regole certe circa l’intero processo di digitalizzazione del Paese. Ricorderete come nel 2006 la Commissione europea avviò una procedura d’infrazione, ritenendo che la legislazione italiana non soddisfacesse gli obblighi imposti dalle norme Ue sulla concorrenza, ravvisando delle restrizioni ingiustificate alla prestazione di servizi di radiotelediffusione e vantaggi agli operatori analogici esistenti.

Ora in seguito all’emanazione della delibera per il passaggio al digitale del sistema televisivo, l’Unione Europea ha sospeso la procedura di infrazione contro l’Italia. Lo ha annunciato il presidente dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) Corrado Calabro’, che ha aggiunto “Le risorse trasmissive sono un bene pubblico destinato a soddisfare l’interesse della collettività. In questi anni è sempre stata auspicata una definizione di regole che garantissero la certezza del diritto e il rispetto dei principi costituzionali e comunitari nell’interesse del pluralismo e della concorrenza. Il percorso avviato va in questa direzione. I successivi atti che adotteremo serviranno a completare quella che mi auguro sia la cornice giuridica di riferimento per il futuro sistema televisivo italiano con una regolamentazione ben diversa dalla connotazione incerta che essa aveva assunto in passato.

Ma cosa sancisce la delibera che ha tolto l’Italia dalle acque limacciose e scomode in cui si era cacciata? Le 21 reti nazionali in tecnica digitale (DVB-T) saranno così suddivise: 8 reti saranno destinate alla conversione delle attuali reti analogiche; 8 reti saranno dedicate alla conversione in singola frequenza delle attuali reti digitali esistenti che oggi utilizzano il sistema della multifrequenza; all’esito della conversione dell’attuale sistema televisivo nazionale risulterà disponibile un dividendo nazionale di 5 reti. Questo dividendo, spiega ancora l’Agcom: “Verrà messo a gara con criteri che garantiranno la massima apertura alla concorrenza ed alla valorizzazione di nuovi programmi. Alla gara saranno ammessi tutti i soggetti operanti nello spazio economico europeo”.

Annozero, è bufera sulla puntata dedicata al terremoto in Abruzzo

E’ bufera sulla trasmissione di Michele Santoro Annozero : parte dei politici italiani e della stampa, seppur non hanno detto nulla contro il vanto del Tg1 per gli ottimi dati d’ascolto e che non hanno fatto niente per fermare il campionato di Calcio di Serie A (quando anche le società erano pronte al rinvio), hanno attaccato la puntata Resurrezione, dedicata al terremoto in Abruzzo.

La motivazione è semplice: giovedì il conduttore, oltre  ad indagare sulle cause del terremoto, pur sostenendo il buon funzionamento, in generale dei soccorsi, ha espresso dei dubbi sull’effettiva efficacia di alcuni di questi. Apriti cielo: il direttore de Il Giornale, Mario Giordano, già in puntata e successivamente sulle colonne del quotidiano sostiene che Santoro voglia infangare gli angeli dei soccorsi, ha definito la puntata “Uno spettacolo squallido” e sostiene che il presentatore e i suoi collaboratori, accecati dall’odio e dalla faziosità hanno perso anche il senso di umanità.

Quelle che Giordano definisce “Polemiche Pretestuose” o “Un vergognoso processo alla Protezione civile“, non sono piaciute a Maurizio Gasparri che parla di “Scempio continuo della verità”, al Premier Silvio Berlusconi che sostiene che:”La televisione pubblica che non si può comportare in un modo simile” e nemmeno al Presidente della camera Gianfranco Fini, che definisce la trasmissione semplicemente indecente, perché specula sulla tragedia. Fini, poi, parla per tutti:

Moige: a Marzo male Canale 5, bene Raiuno, altalenante Italia 1

Secondo il Moige, il Movimento Italiano Genitori, in base alle segnalazioni ricevute, la rete meno gradita di marzo è stata Canale 5 a causa del Grande Fratello (di cui abbiamo già parlato ripetutamente negli scorsi mesi), de La Fattoria, di Amici e de I Cesaroni.

Il reality della Perego è accusato di essere trash, di cattivo gusto e condotto da una presentatrice incapace di moderare gli eccessi:

Se molte persone pensavano di aver visto il meglio del trash con il GF9, con la messa in onda de ‘La Fattoria’, in tanti si sono dovuti ricredere: è evidente che questo genere di programmi sembra non raggiungere mai il fondo del cattivo gusto e del cattivo esempio basati sul nulla. Con una conduttrice non capace di imprimere emozioni personali e non in grado di moderare gli eccessi dei suoi concorrenti e dei suoi ospiti, il programma scorre con un senso di falsità costante, con personaggi che sperano nella vittoria per il premio in denaro e per un ritorno di popolarità e che pur di vincere non si risparmiano nulla, polemiche e attacchi verbali compresi, ovviamente. Anche in questo caso, infatti, gli autori cercano di catturare l’attenzione degli spettatori con l’incontro-scontro dei concorrenti e così anche di questa edizione del programma si parla esclusivamente per gli scambi di insulti, gli attacchi impietosi, la volgarità di linguaggio e di atteggiamento e per i capricci e le prepotenze che intercorrono tra ‘contadini’ e ospiti in studio. Poco importa se il programma è trasmesso in prima serata, alla portata dei più piccoli, e se i modelli di comportamento che offre sono decisamente discutibili.

Terremoto in Abruzzo, i cortometraggi di Sorrentino e Placido, per non dimenticare

Dopo aver seguito in televisione, come la maggior parte di voi lettori che ne aveva la possibilità, i funerali di stato per le vittime del terremoto in Abruzzo, e aver scelto di non pubblicare nessun articolo durante la cerimonia, cerchiamo di tornare alla normalità e riprendiamo a parlare di televisione con voi.

Prima, però, per non dimenticare ciò che è accaduto e invitarvi ancora una volta a versare un euro (due da fisso) al 48580, vi vogliamo mostrare i due cortometraggi realizzati sul luogo della tragedia da Paolo Sorrentino e Michele Placido.

Moige, la puntata di ieri del Grande Fratello 9 irrispettosa nei confronti dei terremotati

Il Moige, Movimento italiano genitori, ha tuonato contro la puntata del Grande Fratello, andata in onda ieri sera su Canale 5 in barba alla situazione della popolazione abruzzese colpita dal terremoto:

Sembra proprio non fermarsi di fronte a nulla la grande macchina del Grande Fratello, neanche di fronte a tragedie come quella che tutta l’Italia, ed in particolare la Regione Abruzzo sta vivendo. Mercoledì, infatti, è andata in onda una nuova puntata del reality, cancellata forzatamente lunedì 5. E così mentre nelle zone colpite dal sisma, i soccorritori continuavano a cercare disperatamente superstiti e a trovare, invece, solo corpi senza vita, su Canale 5, andava tranquillamente in onda il grande circo del GF9.

Come hanno sostenuto molti lettori di Mondoreality (che ieri ci avevano chiesto di evitare di fare il live della puntata per dissociarci da una simile scelta), anche molti telespettatori che hanno contattato il Moige, hanno reputato fuori luogo i pianti (Cristina ha pianto per aver ricevuto come sorpresa un peluche), le liti e le ipocrisie dei ragazzi della casa:

Internet sorpasserà la Tv nel 2010

Una ricerca della Microsoft, intitolata June 2010: internet to overtake traditional tv, annuncia che il web sorpasserà la televisione tra poco più di un anno, ovvero che l’uso di Internet, che supera già quello dedicato a leggere carta stampata, a guardare film offline e a giocare ai videogiochi, raggiungerà una media di 14,2 ore alla settimana (+27% dal 2004) rispetto alle 11,5 del piccolo schermo.

Quale sarà il futuro della televisione allora? Semplicemente la tv diventerà un’esperienza interattiva a cui si potrà accedere non solo con un telecomando, ma anche usando i cellulari i pc e le consolle (tutto grazie alla banda larga).

Brothers, Gossip Girl, Grey’s Anatomy, SpongeBob SquarePants, Melrose Place, The Phantom, House, Desperate Housewives, 100 Questions for Charlotte Payne: news & casting a go-go!

Dopo varie apparizioni in drama come The Shield e ER, CCH Pounder ci mostrerà il suo lato più “buono” nel pilot della comedy targata Fox Brothers. Inoltre Elizabeth Regen è entrata a far parte nel progetto comedy ancora senza titolo firmato da Sherri Shepherd.

Simpatica invece la rivelazione di Kevin McKidd. il quale, durante un’intervista, ha dichiarato di volere a tutti i costi un soprannome, dato che quasi tutti, in Grey’s Anatomy, attualmente ne hanno uno. Richiesta più che comprensibile, direi.

Vedremo Elizabeth Ho in 100 Questions for Charlotte Payne, Riverworld si è aggiudicato Tahmoh Penikett e Laura Vandervoort e anche The Phantom inizia a concretizzarsi guadagnandosi il volto di Ryan Carnes, nonchè quello, bellissimo, di Isabella Rossellini.

Tgcom, un’occasione persa per fare bella figura: dopo la Rai anche Mediaset esulta per gli ascolti dei TG

Alla faccia di bronzo non c’è fine: dopo il TG1 anche MEDIASET è riuscita a speculare sui drammatici fatti del terremoto in Abruzzo. Tgcom, riporta un comunicato ufficiale dell’azienda, che indica tutti gli eccellenti risultati d’ascolto fatti grazie alla pelle degli abruzzesi, con un titolo che è tutto un programma:

News, giornata boom per Mediaset

Complimenti: premesso che BOOM è un suono onomatopeico che sta ad indicare un’esplosione (magari è fuori luogo in questa occasione parlare di boom no?), poi usato per sottolineare una rapida crescita, mi continuo a chiedere se sia veramente necessario congratularsi di essere riusciti a catturare l’attenzione di tanti spettatori visto la tragedia in corso.

Tg1, che tristezza: un minuto per elogiare gli ascolti sul terremoto. Come boicottare simili informazioni?

Amici lettori,
festeggiate: il tg1 ha fatto ascolti record in tutte le edizioni nella giornata del terremoto in Abruzzo.

Senza essere volgari viene da mandare a quel paese il geniale ideatore di una simile notizia, che è stata data due ore fa dalla giornalista durante l’edizione di pranzo del principale telegiornale italiano.

Dopo il salto vi riporto un video proposto su youtube da un attento spettatore che, col titolo scelto, L’aquila e gli avvoltoi, sintetizza perfettamente il messaggio che si può cogliere da una simile notizia: l’informazione di una tragedia ripaga in termini d’ascolti. CHE TRISTEZZA.