Diciamoci la verità: quando abbiamo letto del lancio di Qui Mediaset con l’evento in streaming del red carpet nessuno aveva pensato ad un’organizzazione simile a quello della notte degli Oscar e i più maliziosi di noi avevano intuito da subito che se il comunicato stampa di Mediaset non parlava della presentazione dei palinsesti, ma solo della sfilata delle star dell’azienda di Cologno Monzese, non ci si poteva aspettare di vedere la serata ufficiale in diretta streaming.
Quello che sa di presa in giro semmai è il risultato dello streaming: sottofondo musicale orribile e scollato, che non aveva nulla a che vedere con la programmazione Mediaset, ma piuttosto con la commedia all’italiana di fine anni settanta; riprese totalmente imprecise (inquadrature dei vip laterali, mosse, frettolose), come se l’operatore fosse l’ultimo degli inviati di un giornale locale che, arrivato tardi all’evento, è costretto a mettersi in un angolino (una telecamera fissa davanti al cartellone Mediaset Night era troppo?); stacchi della regia casuali che passavano dal vip di turno che mangiava, al cameriere che girava vicino alla fontana, dal campo lungo del desolante luogo atto alla cerimonia, alle persone che chiacchieravano per i fatti loro, dall’operatore con la telecamera impallata da un ignaro passante al vip intervistato senza audio. Dopo il salto potete vedere alcuni esempi di inquadrature.
Alcuni si aspettavano di poter vedere in diretta la serata: illusi (alle 20.31 finisce la diretta con un bel nero a far capire che lo spettacolo è finito!). Io mi aspettavo di poter ascoltare i protagonisti, dopo le foto di rito, magari con un conduttore che gli facesse delle domande innocue: illuso. Mediaset Night: illusione.