Diritti Tv Serie A 2010, Sky stoppata. Conto Tv torna in corsa con un finanziatore?

La Corte d’Appello di Milano ha accolto parzialmente la richiesta di Conto Tv inibendo alla Lega Calcio l’esecuzione dell’assegnazione a Sky Italia del pacchetto A paltinum live, relativo ai diritti di trasmissione delle partite di calcio di serie A per il 2010-11 e 2011-12.

La notizia viene data dall’Ad di Conto Tv Marco Crispino, che ai microfoni di CNRmedia ha aggiunto:

La Lega Calcio ha sempre agito nell’interesse di Sky perché, come ha detto il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, la pay tv di Rupert Murdoch dà tanti soldi all’associazione di serie A e B … Conto Tv questa estate, quando e’ uscito il bando per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A, ha fatto subito un ricorso cautelare al Tribunale di Milano e un esposto all’Antitrust, perché sulla piattaforma digitale terrestre erano stati predisposti due pacchetti di assegnazioni delle partite mentre per il satellite solamente uno, quello denominato Platinum Live, che di fatto permetteva solo alla pay tv Sky Italia di partecipare al bando escludendo le emittenti più piccole. In questo modo il marchio di Rupert Murdoch diventa ancora più dominante nella piattaforma satellitare in Italia.

Chiambretti: nessuna polemica con Le iene

Un caso televisivo si sgonfia ancor prima di cominciare: sto parlando del presunto dissapore tra Piero Chiambretti e Davide Parenti.

I fatti: da un paio di settimane Le Iene Show in chiusura di trasmissione non lancia l’appuntamento a seguire con il Chiambretti Night. Chi, il settimanale diretto da Alfonso Signorini, riconduce il tutto ad un raffreddamento del rapporto tra il conduttore del programma in seconda serata e l’ideatore del programma in prima serata.

L’ufficio stampa di Chiambretti ha, però, già smentito ogni problema tra i due, con queste parole:

Mtv offrirà 25mila video gratis sul web

La rete MTV ha deciso di sfidare Youtube. Non è una battuta, ma un dato di fatto! Se su Youtube trovi di tutto, sul nuovo mtvmusic.com, il canale musicale che approderà il 16 novembre, verranno resi pubblici circa 16 mila video, che diventeranno 25 mila a fine anno, ovviamente tutto su richiesta e gratis.

Youtube si sa, ha milioni di video piratati, Mtv avrà tutto in regola, con tanto di contratti firmati da parte di case di distribuzione e discografiche.
Le novità del sito di MTV non sono finite, difatti oltre ai video musicali, ci saranno innumerevoli live di band ed artisti, dall’Unplugged dei Nirvana, U2 from Berlino, Coldplay live nel concerto del 2000 e molto altro ancora.

Rai, gli stipendi d’oro di Fabio Fazio, Simona Ventura, Milly Carlucci e tanti altri, sono meritati?

Chi sono i Paperoni della televisione italiana? A questa domanda prova a rispondere, seppur i dati non siano aggiornatissimi, il settimanale Gente (che ha ripreso qualche cifra da un articolo pubblicato su Il giornale lo scorso febbraio).

A quanto pare a guidare la classifica in Rai ci sarebbe Fabio Fazio con 2.185.000 euro l’anno, seguito da Simona Ventura con 1.800.000 euro l’anno e Milly Carlucci, ma il suo entourage ha già smentito, terza con 1.200.000. Carlo Conti sfiorerebbe il milione d’euro (988mila euro).

Ancora: Serena Dandini per condurre in seconda serata per quasi tutta la settimana Parla con me percepirebbe 710.000 euro, sessantamila in più di Michele Santoro e Daria Bignardi, fermi a quota 650.000 euro, e centodiecimila in più di Lamberto Sposini che per La vita in diretta, otterrebbe 600.000 euro. Giovanni Floris, l’altro giornalista citato da Vespa (ricordate la sua richiesta di circa 1,6 milioni di euro annui?), prende “solo” 300.000 euro.

Satira Tv, Sarkozy contro Les guignols de l’info in Francia, che l’accusano di nepotismo

La satira è un problema per tutti i politici, non solo per quelli italiani: in Francia Nicolas Sarkozy non ha apprezzato gli sberleffi nei confronti del figlio Jean, perpetrati dai pupazzi di gomma di Les guignols de l’info, lo spettacolo satirico di Canal+ e, nel giro di poche ore, sono spariti dalla tv e da internet i filmati.

Cosa è successo? Jean Sarkozy, ventitreenne figlio del Presidente, era stato nominato, nonostante la sua giovane età e gli studi ancora incompleti (frequenta il secondo anno di legge), presidente dell’EPAD l’ente pubblico che gestisce il quartiere parigino degli affari della Difesa (uno dei principali quartieri economici d’Europa, tanto per intenderci). Dopo le numerose polemiche che si erano create, con tanto d’accusa di nepotismo nei confronti del Presidente francese, Jean ha rinunciato all’incarito, ma le trasmissioni hanno continuato ad ironizzare sul fatto.

Digitale Terrestre in Piemonte, la situazione è disastrosa

In questi giorni continua il passaggio dall’analogico al digitale in Italia (attualmente ne è interessato l’Alto Adige) e in concomitanza proseguono le polemiche: ieri il vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai Giorgio Merlo ha rilasciato una nota in cui parla del passaggio al digitale in Piemonte e descrive la situazione attuale come “disastrosa”:

Ci voleva poco a capire che il passaggio dalla tv analogica a quella digitale avrebbe creato sconquassi generalizzati se non veniva governato con cura e attenzione l’intero passaggio. Infatti, dopo oltre 30 giorni dallo spegnimento totale delle trasmissioni analogiche con il coinvolgimento di oltre 900 comuni, il Piemonte si trova in una situazione disastrosa. E’ perfettamente inutile aggirare l’ostacolo. I responsabili devono dire come si esce da una situazione che ormai è insostenibile. Il viceministro delle Comunicazioni, proprio a Torino, aveva confermato e rassicurato che si stava lavorando per appianare una situazione che già si annunciava tempestosa. Così non è stato. E oggi in Piemonte ci si trova di fronte a decine di impianti non conosciuti con antenne messe da Comuni o Comunità montane per potenziare i segnali per i residenti.

Merlo si augura che il disservizio e il caos si interrompa con interventi concreti e non con propaganda, perché c’è il rischio, aggiunge:

Annozero, Marco Travaglio ha firmato un nuovo contratto, uguale ai precedenti

Questa sera andrà in onda una nuova puntata di Annozero (dedicata al caso Marrazzo) e ci sarà una novità, forse un dettaglio per molti, che però potrebbe essere non da poco per la RAI: Marco Travaglio ha firmato un nuovo contratto di collaborazione come editorialista del programma di Michele Santoro.

Secondo quanto riportato da Il velino, il contratto sarebbe uguale identico a quello degli anni scorsi, solo che durerebbe non per tutta la stagione, ma solo per le tredici puntate che andranno in onda da qui alla fine dell’anno. L’unica differenze, si legge nella notizia, è che l’accordo prevede che l’editoriale sia letto un giorno prima dalle strutture aziendali.

Televisione passantempo preferito dai bambini

Secondo una ricerca dell’Eurisko, condotta su un campione di 1400 persone tra figli e genitori, e presentata durante il premio Child Guardian Award, è venuto fuori che, il 29% dei bimbi tra i 6 e i 13 anni preferisce passare del tempo guardando la tele piuttosto che stare e giocare con gli amici, che invece è stato solamente scelto da 22% , mentre il 16% ha scelto di giocare con i videogiochi.

Insomma, 8 ragazzini su 10 amano stare di fronte alla televisione, e con il 69% di gradimento, preferiscono guardare gli spot tv con protagonisti i loro coetanei, mentre solamente 6 su 10 navigano in internet.

Il risultato non è certo dei migliori, basta pensare che la tv viene guardata dal 64% dei bambini dai 2 ai 5 anni, dall’86% dei bambini dai 6 ai 10 anni e dall’84% tra gli 11 e i 13 anni. Il web, negli ultimi anni ha avuto un aumento, raddoppiando da 3 su 10 a 6 su 10 bambini che navigano e con un’affluenza del 25% dai 6 ai 10 anni e del 67% dagli 11 ai 13 anni.

Mauro Mazza: Raiuno, in vantaggio su Canale 5, alla ricerca della qualità

Mauro Mazza è stato ascoltato dalla commissione di Vigilanza Rai: il direttore di Raiuno, ieri ha commentato i risultati parziali del periodo di garanzia (fonte Asca):

Dall’inizio del periodo di garanzia autunnale a oggi Raiuno ha recuperato negli ascolti e superato Canale 5. I dati fino a ieri sera (quindi prima della sonora batosta che Chi ha incastrato Peter Pan, 7 milioni e 27,89% di share, ha rifilato a Shall We Dance 3,2 milioni e 12,15% di share) parlano del 21,41% di telespettatori sintonizzati su Raiuno, contro il 20,97% di Canale 5. Abbiamo recuperato Raiuno è in testa, in vantaggio rispetto alla concorrenza dei canali più importanti delle tv commerciali. Infatti, alcune modifiche del palinsesto in corsa ci hanno consentito di recuperare gli ascolti. La garanzia di autunno ci vede quindi decisamente in vantaggio. Obiettivo, questo, che si può raggiungere solo attraverso un’attenta scelta di programmazione, talvolta scegliendo prodotti di sicuro ascolto, anche a scapito della qualità. Anche se non dobbiamo rinunciare alla ricerca della qualità, ma lavorare per avere più qualità senza rinunciare agli ascolti.

Il direttore ha sottolineato l’obbligo che ha la Rai di vincere la sfida degli ascolti, in particolar modo per uscire dalla crisi e favorire il ritorno degli investimenti pubblicitari, ma ha ribadito l’importanza di realizzare un palinsesto che non si debba preoccupare della contro-programmazione rispetto alla concorrenza e faccia più riferimento alle aspettative degli spettatori, ai doveri del servizio pubblico, evitando il trash (“Domenica In che volutamente e con molta cura evita sensazionalismi e le discussioni che si trasformano in rissa”) e puntando sulla qualità.

Beautiful e Centovetrine non si vedono più sul satellite Sky. Perché?

Da lunedì chi ha il satellitare Sky non può più vedere Beautiful e Centovetrine. Il motivo? Mediaset ha deciso di oscurarli, mandando in onda un cartello che recita (fonte Digital-Sat):

Questo programma viene criptato in emissione satellitare per evitare che giunga anche al di là dei confini nazionali. Per vederlo hai due diverse possibilità: è regolarmente visibile sia in analogico sia sul digitale terrestre; se invece puoi vedere la tv solo via satellite c’è un modo nuovo per ricevere tutti i programmi gratuiti di Mediaset, Rai e La7 senza alcuna limitazione, basta dotarsi del decoder Tivusat. Il decoder Tivusat si collega alla tua parabola e ti consente di vedere non solo tutta la tv tradizionale, ma anche i tanti nuovi canali gratuiti presenti sul digitale terrestre … grazie per l’attenzione e buona visione.

Coloro che si collegano con la parabola a Canale 5 dalle 13.40 alle 14.50, dunque si possono vedere solo gli spot pubblicitari.

Luciana Littizzetto propone di guardare Pinocchio e non il Grande Fratello. Che farete?

Lunedì si consumerà una degli scontri televisivi più interessanti dell’autunno: Canale 5 proporrà la seconda puntata del Grande Fratello 10, mentre Raiuno manderà in onda la seconda e ultima parte di Pinocchio, la miniserie, diretta da Alberto Sironi con Violante Placido, Bob Hoskins, Robbie Kay e Luciana Littizzetto.

Proprio “Big Luciana”, non curante del fatto di lavorare settimanalmente in un programma della Endemol (Che tempo che fa), ha invitato gli spettatori italiani a trascurare il GF per vedere Pinocchio, il remake (a trentasette anni di distanza dalla serie di Luigi Comencini) di una delle storie più belle per ragazzi:

Emanuele Filiberto richiesto in Rai come conduttore, spalla e inviato. E’ così bravo?

Chi è uno dei personaggi più richiesti della nostra televisione? Emanuele Filiberto di Savoia: il vincitore di Ballando con le stelle è richiesto ovunque, specialmente in Rai (in Mediaset è opinionista), dove gli stanno offrendo qualsiasi tipo di ruolo. Fino ad ora il mancato concorrente de La Tribù Missione India ha ottenuto (fonte Di Più):

la conduzione di un talk di Bibi Ballandi sulla storia d’Italia in onda su Raidue dal 13 gennaio per 5 mercoledì:

Si parlerà di personaggi italiani illustri. Con ospiti in studio che fanno a gara nel rispondere a domande su questi grandi personaggi. L’idea è dell’autore televisivo Giovanni Benincasa e il progetto è promosso dal produttore Bibi Ballandi.

Paolo Bonolis, frecciatine alla dirigenza Rai, Antonio Ricci, Fiorello, Aldo Grasso e Sanremo

Paolo Bonolis ha raccontato la sua vita professionale e privata in un’intervista rilasciata a Il giornale. L’aspetto più interessante è che, ridendo e scherzando, tra una domanda e l’altra, ha lanciato numerose frecciatine a personaggi e critici televisivi. Vediamone alcune:

Rispondendo alla provocazione:”Anche in tv lei oscilla tra fedeltà e farfallone ria: Ha fatto la spola tra Rai e Mediaset una decina di volte”, parla dei dirigenti Rai:

Rai e Mediaset sono le due maggiori aziende tv. Per entrambe lavoro temporaneamente. Sono fedele solo allo spettacolo e coerente con me stesso. Altri, soprattutto dirigenti, vedi Cappon ieri e Masi oggi, arrivano invece dai quattro venti – siderurgia o vattelappesca – e s’incistano in tv senza capirci niente.

Berlusconi a Ballarò, video

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ieri sera è intervenuto in diretta a Ballarò, parlando del caso Mills (“Non sono io l’anomalia italiana. Sono i giudici e i pm comunisti, 109 magistrati che si sono interessati di me”), del caso Marrazzo (“L’ho lasciato libero di scegliere se chiamare i numeri telefonici che gli ho dato o di fare la denuncia”), della Crisi, dell’Irap e della fiducia (con la classica citazione a sondaggi non bene specificati). Quello che interessa a noi, blog dedicato alla televisione, è l’attacco alla trasmissione di Raitre condotta da Floris. Berlusconi al telefono sbotta:

Mi lasci finire: lei fa dei processi pubblici. Lei della televisione pagata con i soldi di tutti, fa dei processi pubblici, non consentendo a chi mette sotto processo di avere il contraddittorio. Questa è una cosa non accettabile in una democrazia, perciò la prego, mi lasci finire … la televisione signor Floris non è mia, ma soprattutto non è sua, è degli italiani che pagano il canone … questi spettacoli sulla televisione pubblica, ripeto, pagati con i soldi di tutti sono disdicevoli, ma gli italiani non sono stupidi come probabilmente pensa qualcuno lì …