Aldo Grasso critica Io canto, il varietà del sabato sera di Canale 5: il giornalista del Corriere della sera, non si limita a giudicare il programma fotocopia di Ti lascio una canzone, ma lo definisce sconfortante:
Rispetto alla conduzione della Clerici, il programma è un po’ meno kinderheim (la conduttrice cinguettava e chiamava i piccoli interpreti «passerotti», «stelline»), ma il risultato non cambia. La presenza in studio dei genitori che si beano delle interpretazioni dei pargoli (proiettati in un immaginario che non appartiene loro) è quanto di più sconfortante possa offrirci la tv. Per la cronaca, la migliore interpretazione per la giuria è stata quella di Cristian Imparato con «Adagio» di Albinoni-Fabian, mentre per il pubblico è stata «My heart will go on» eseguita da Benedetta Carretta.
A proposito di Benedetta Caretta. La tredicenne padovana è stata nominata dal suo comune addirittura ambasciatrice della cultura di Carmignano (il comune in cui risiede). Su Il mattino di Padova si legge: