Aldo Grasso critica Io Canto, intanto Carmignano nomina Benedetta Caretta ambasciatrice!

Aldo Grasso critica Io canto, il varietà del sabato sera di Canale 5: il giornalista del Corriere della sera, non si limita a giudicare il programma fotocopia di Ti lascio una canzone, ma lo definisce sconfortante:

Rispetto alla conduzione della Clerici, il programma è un po’ meno kinderheim (la conduttrice cinguettava e chiamava i piccoli interpreti «passerotti», «stelline»), ma il risultato non cambia. La presenza in studio dei genitori che si beano delle interpretazioni dei pargoli (proiettati in un immaginario che non appartiene loro) è quanto di più sconfortante possa offrirci la tv. Per la cronaca, la migliore interpretazione per la giuria è stata quella di Cristian Imparato con «Adagio» di Albinoni-Fabian, mentre per il pubblico è stata «My heart will go on» eseguita da Benedetta Carretta.

A proposito di Benedetta Caretta. La tredicenne padovana è stata nominata dal suo comune addirittura ambasciatrice della cultura di Carmignano (il comune in cui risiede). Su Il mattino di Padova si legge:

Moige a dicembre bocciati Domenica Cinque e Grande Fratello

I programmi Domenica Cinque e Grande Fratello 10, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Tv del Moige ed in relazione ai dati pervenuti a dicembre 2009 attraverso il numero verde, sono insieme a Canale 5, i programmi Out di dicembre.

Differentemente dalla Rai, Canale 5 durante il periodo delle feste natalizie, non ha mandato in onda nessun programma interessante per la fascia dei bambini, facendo accrescere numerose lamentele dal Movimento Italiano Genitori.

Il programma condotto dalla Barbara D’Urso, Domenica 5, secondo il Moige rappresenta una continua violazione del codice di autoregolamentazione sia per i contenuti, sia per gli ospiti fissi pronti a dire parolacce, insultarsi e via dicendo, sia della trasmissione non adatta ad un pubblico eterogeneo e definita la più Trash.

Tv spagnola: stop agli spot su chirurgia estetica e bellezza

In Spagna, dalle 6.00 alle 22.00 non verranno più mandati in onda spot pubblicitari di cliniche estetiche, prodotti dimagranti, silicone e botulino. Questa è la nuova legge generale della Comunicazione Audiovisiva, che ha come intento quello di far capire agli oltre 400 mila spagnoli che annualmente ricorrono ai bisturi, che il successo si deve ottenere attraverso doti intellettuali e non fisiche.

Il 10 per cento di coloro che ricorrono ai bisturi, sono minorenni di 16 che non hanno bisogno del consenso dei genitori per aumentare seno o rinoplastica. La cliente più affezionata a questo tipo d’interventi è la donna tra i 35 e 45 anni con il 44 per cento della domanda, seguita dalla fascia 45 65, poi la fascia 18 – 30 anni rappresenta un bel 34 per cento delle entrate.

Che fine ha fatto la serra creativa?

 La domanda nasce spontanea, tanto per parafrasare un Antonio Lubrano d’annata: se il pubblico televisivo abbandonasse in massa il piccolo schermo cosa accadrebbe? Probabilmente la stessa cosa se gli italiani decidessero di lasciare a casa la propria automobile per qualche giorno: il prezzo della benzina che sale anche quando non sarebbe necessario, calerebbe di brutto, così come per la tv ci si deciderebbe a riscrivere un panorama desolante e ripetitivo. Ma è risaputo come l’italica genìa sia affezionata al proprio mezzo privato, nella stessa misura in cui è legata all’apparecchio televisivo.

La scena che ci si è presentata davanti sabato sera ci ha lasciati per certi versi perplessi: all’ennesima edizione di Ballando con le stelle su Raiuno, Canale 5 che tra la l’altro ha perso la prima sfida, ha opposto Io Canto, fotocopia di Ti lascio una canzone della Rai con protagonisti i piccoli talenti, alla conduzione un Gerry Scotti sempre professionale ma che da punto di forza si è rivelato secondo noi anello debole di una formula consolidata. Alla guida di un programma del genere avremmo visto volentieri una figura femminile così come era accaduto sulla Rai con Antonella Clerici e non a caso l’auditel ha dato ragione all’inossidabile Milly Carlucci. Il discorso è semmai un altro: all’ovest dell’universo televisivo non c’è davvero nulla di nuovo sia a livello creativo che in fatto di volti inediti. Se la Rai si è ridotta ad affidare I Raccomandati ad Enzo Ghinazzi, allora siamo davvero alla frutta.

Mediaset: scioperano sarti, truccatori e acconciatori

I dipendenti Mediaset sciopereranno domani e dopodomani contro la cessione del ramo sartoria, trucco e acconciatura, che riguarda 56 addetti (26 a Cologno Monzese, 4 a Milano e 26 a Roma). L’azienda ha deciso di cedere questo ramo ad esterni perché i servizi di sartoria, trucco e acconciatura non sono considerati:

Attività caratteristica del processo produttivo televisivo.

I lavoratori hanno scritto una lettera aperta a Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e Piersilvio Berlusconi per convincerli a ripensarci:

Striscia la notizia contro Affari tuoi: ecco come i concorrenti trovavano i pacchi più ricchi

Affari tuoi torna sotto la lente di ingrandimento di Striscia la notizia: nella puntata del tg satirico di questa sera verrà proposto un video che mostrerà come i concorrenti dell’edizione 2008/09 del game show di Raiuno fossero in grado di riconoscere i pacchi più ricchi, grazie ad errori nell’allestimento dello studio (come testimoniò questa estate Massimo Dona dell’UNC): il segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, appena scoperto l’inghippo  aveva subito presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma:

Nel corso dell’allestimento dello studio i concorrenti osservano l’entrata dei pacchi, che non sono posti in ordine numerico, ma l’osservazione attenta delle successive aperture rivela che sono in ordine di premio. Numerosi concorrenti hanno approfittato nella passata stagione di questa situazione, individuando gli ultimi due pacchi della pila ricca portando in finale i 250.000 e 500.000 euro. La voce passava di concorrente in concorrente e c’era sempre qualcuno pronto ad approfittarne e a tenere le vincite alte. C’è un’indagine in corso. Il Pubblico Ministero sta sentendo dei testimoni, trovando conferme di quanto abbiamo spiegato.

Programmi tv 2010: gli spettatori sognano meno reality e più varietà e documentari. In Italia?

Comunicazione Perbene ha realizzato uno studio sulla televisione che il pubblico vorrebbe vedere nel 2010 (1470 mail inviate al sito dell’associazione dal 20 dicembre al 4 gennaio): i risultati, come al solito, non corrispondono a quello che viene proposto e che vince in televisione, ma per lo meno tastano il polso ai telespettatori.

Gli italiani non vogliono più vedere programmai con litigi e risse (insopportabili per il 71% dei soggetti che hanno partecipato al sondaggio) o quelli che esaltano e propongono come modelli vincenti la mediocrità e l’ignoranza (49%), dove per uscire vincitori vale di più il non saper fare nulla (38%) o dove vengono esaltate la prepotenza e l’intolleranza verso chi non la pensa allo stesso modo 35%). I programmi out per eccellenza sono i reality con Vip, giudicati dal 78% pericolosi, quelli con le persone comuni, bocciati dal 65%, i quiz che regalano cifre stratosferiche (57%) e quelli che si vince solo con la fortuna (48%). Inoltre: i telegiornali andrebbero rivisti (28%) e le trasmissioni sportive che prevedono dibatti continui, ridotti (49%).

Il palinsesto dei sogni, invece, è formato dai varietà e dai grandi One man show (78%) magari con protagonisti Fiorello (69%), Raffaella Carrà (36%), Adriano Celentano (29%), Gerry Scotti (56%) e Roberto Benigni (52%), documentari e programmi che uniscano divertimento con contenuti (61%) condotti da persone preparate come Piero e Alberto Angela (72% e 63%), Tessa Gelisio (59%), Valerio Massimo Manfredi (44%) e Mario Tozzi 48%, e quiz che premino chi studia e che arricchiscano gli spettatori (49%).

Alba Parietti ha rifiutato Mediaset, chi glielo ha chiesto?

 Le vie del successo sono infinite, a volte ti prende quando meno te lo aspetti, magari dopo una ricerca tanto incessante quanto improduttiva ed ha l’effetto inebriante di una bibita alcolica, difficile da gestire e dal sapore amaro quando esaurisce senza lasciare traccia. Sarà per questo che figure come Alba Parietti si aggirano ancora negli studi televisivi, alla ricerca di quella notorietà alla cui fonte hanno attinto sia pure per breve tempo, dando sfogo a dichiarazioni che attirino ancora un minimo di attenzione, senza che nessuno glielo abbia chiesto.

Obiettivo raggiunto visto che da lunedì scorso, giorno in cui Iba Antonella Parietti (così risulta all’anagrafe) è stata ospite di Monica Setta a Il Fatto del giorno su Raidue, non si fa che parlare della sua intervista. Lei che tempo fa si è proposta come paladina della sinistra ha dichiarato: “Ho rifiutato in passato un contratto di 9 miliardi di vecchie lire con Silvio Berlusconi per motivi ideologici. Poi però mi sono pentita… ogni volta che ti vede (Silvio) si alza e ti viene subito a salutare. Questo a sinistra non succede. Se sono in un ristorante e c’è ad esempio Prodi, neanche si alza per venirmi a salutare”.

Calcio in tv, da oggi una partita anche alle 12.30

In origine c’era la Serie A delle partite domenicali con Rita Pavone che si chiedeva perché la domenica doveva rimanere sempre sola, mentre il suo compagno andava a vedere la partita di pallone.

Ora, presumibilmente il destinatario di quella canzone, l’italiano appassionato di calcio, non lascia sola a casa la consorte, ma monopolizza il telecomando dal sabato pomeriggio alle 18.00 (primo anticipo) alla domenica alle 22.30 (fine posticipo).

Il calciofilo nel tempo si è abituato a seguire la Serie B il sabato e il lunedì, ad avere i turni infrasettimanali e pure la supercoppa italiana giocata in Cina. Da oggi deve abituarsi anche alla partita di calcio delle 12.30 (si comincia con Chievo – Inter) dovendo scegliere se strozzarsi col boccone, mentre la propria squadra del cuore segna o prende un gol, oppure se posticipare l’abitudinario pranzo di quasi due ore.

I personaggi più amati del 2009: Paolo Bonolis preferito a Milly Carlucci, Antonella Clerici e Maria De Filippi

Quali sono stati i personaggi più amati del 2009? La risposta viene fornita dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni che ha commissionato un sondaggio alla S&G Kaleidos. Ebbene il più amato è risultato Paolo Bonolis, conduttore di due successi dell’anno passato, il Festival di Sanremo 2009 e Chi ha incastrato Peter Pan.

Sul podio si piazzano le due primedonne di Raiuno, le amatissime Milly Carlucci (al timone di Miss Italia 2009 e Ballando con le stelle), seconda, e Antonella Clerici (che abbiamo visto nel fortunato Ti lascio una canzone e nella meno fortunata seconda stagione di Tutti pazzi per la tele), terza. Al quarto posto la signora di Canale 5, Maria De Filippi, onnipresente in video con Uomini e donne, Amici e C’è posta per te (nonché giurata di Italian’s Got Talent).

Falsi quiz televisivi, ci risiamo!

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, parliamo delle televendite di loghi e suonerie travestite da quiz a premi, che compaiono regolarmente sui palinsesti di alcune televisioni nazionali, in particolare Canale Italia e Europa 7 a cui vanno ad aggiungersi innumerevoli realtà locali. L’ultimo della serie si chiama Quiz Mania (già Quizionario) in onda tre volte al giorno in diretta, dove un’affascinante conduttrice di nome Francesca, invita a comporre la parola più lunga con una serie di lettere che appaiono in sovrimpressione, il vincitore, ammesso che ce ne sia uno, si aggiudica la ghiotta somma di 1500 euro con la possibilità di aggiudicarsi un ulteriore bonus di 2000 euro se riesce ad individuare la parola con tutte le lettere proposte, da aggiungere che i numeri indicati (con prefisso 899 e 894) riportano il costo per ciascuna chiamata di un euro.

Rimane incerto il meccanismo di selezione dei presunti concorrenti, nella maggior parte dei casi indirizzati verso una segreteria telefonica che invita a riprovare. La scritta televendita appare a caratteri minuscoli ed appena visibile in un angolo del teleschermo, mentre la presentatrice si guarda bene dal farne la benché minima menzione, il sito www.quiz-mania.info presente su un testo scorrevole anch’esso di non facile individuazione, non è altro che un home page con scarne informazioni, dove si dà la possibilità di scaricare un wallpaper.

Silvio Berlusconi: tv russa lo prende in giro a Capodanno, video

Come hanno festeggiato il 2010 parte dei cittadini russi? Guardando la puntata di capodanno di uno show digitale, in cui venivano presi in giro Vladimir Putin e Dimitry Medvedev, nonché il nostro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Nel cartone mandato in onda su 1tv, Berlusconi, intervistato durante una conferenza stampa rivive i festeggiamenti di Capodanno quando ha brindato, cantato e ballato con Angela Merkel, Hilary Clinton e Yulia Timoshenko. Seduti ad un tavolo Nicolas Sarkozy, Barack Obama e un terzo personaggio (che non ho riconosciuto) guardano la scena perplessi. Il presidente del consiglio, poi, si intrattiene con Angela Merkel, Hilary Clinton e Yulia Timoshenko in una limousine.

Se siete curiosi di sapere come viene descritto Silvio Berlusconi all’estero, proseguite dopo il salto e guardate il video del suo alterego digitale (trovare il video è stata un’impresa!) e la galleria fotografica.

I 10 programmi più visti del 2009: primo Sanremo 2009, poi tanto calcio

Ora che siamo entrati ufficialmente nel 2010, possiamo guardaci indietro ancora per una volta per rispondere ad una domanda che si fanno in molti: quali sono i dieci programmi più visti in assoluto del 2009?

Nella top ten troviamo, in prima posizione, la prima parte della serata inaugurale del Festival di Sanremo 2009, che toccò su Raiuno, anche grazie a Benigni, quota 14.173.000 spettatori (47,11% di share).
Sul podio, alle spalle della manifestazione canora italiana per eccellenza, si piazzano la partita di qualificazione ai mondiali Italia – Irlanda, trasmessa il primo aprile su Raiuno seguita da 11.021.000 spettatori (37,75% di share) e Italia – Brasile della Confederation Cup, in onda su Raiuno il 21 giugno, seguita da 10.344.000 spettatori (45,46% di share).

Il match tra le due nazionali, che si sono scontrate anche in amichevole il 10 febbraio (sempre su Raiuno), si colloca in quarta posizione con 9.816.000 milioni di telespettatori, davanti alla finale di Champions League del 27 maggio tra Manchester United e Barcellona, cha ha raggiunto 9.632.00 spettatori (36,14% di share).

Monica Setta soddisfatta dei risultati ottenuti da Il Fatto del giorno

Monica Setta parla de Il fatto del giorno tracciando il bilancio di fine anno e rivela (fonte Il Giornale):

Che fatica all’inizio e i primi risultati mi hanno molto scoraggiata, ma il direttore Liofredi mi disse: “Scommetto che tra un paio di mesi gli ascolti saliranno, vai tranquilla”. Io l’ho presa come una boutade, invece è andata davvero così.

Ora la giornalista è soddisfatta del lavoro che sta facendo: