Regno Unito, il canone della BBC sarà tagliato

 In un’intervista al Daily Telegraph, il Ministro Britannico della Cultura, Jeremy Hunt ha annunciato che ci sono dei tagli in arrivo al canone della BBC.

In parole povere: i telespettatori britannici pagheranno meno di prima nel guardare la tv grazie alla diminuzione de il costo del canone annuo fin’ora di 145,5 sterline! Questo provvedimento è stato ideato dal Governo Londinese per affrontare la crisi economica del paese, che ultimamente non gode di ottima salute.

Sky sul dtt, sembra fatta ma…

Sky ufficialmente sul dtt? Pare proprio di si, la Commissione Europea si prepara ad annunciare entro il prossimo 20 luglio il parere positivo sull’ingresso in campo del marchio satellitare, ad oggi vincolato a non trasmettere fino al 2012, ma con i debiti distinguo. In fin dei conti Piersilvio Berlusconi, vice presidente Mediaset, durante la recente presentazione dei palinsesti per la prossima stagione, non aveva celato il proprio dissenso circa la possibile presenza del temibile avversario proprio sul terreno tanto ambito del digitale terrestre: “Dobbiamo aspettare che Bruxelles si pronunci. Per noi non ci sono le condizioni perché Sky possa partecipare al beauty contest, sarebbe perlomeno una decisione strana e scavalcherebbe l’Antitrust“. Aggiungendo che il digitale terrestre:”è già affollato, mentre il satellite è in una situazione di monopolio“.

Cosi dopo le innumerevoli traversie dovute alla scesa in campo del viceministro allo Sviluppo economico Paolo Romani (ministero retto tra l’altro ad interim dal premier italiano) espressosi negativamente almeno in due occasioni presso l’UE circa lo sbarco della tv di Rupert Murdoch, l’interessamento dello stesso ambasciatore italiano all’Unione Europea e non ultimo quello dichiarato da alcuni giornali e mai smentito dello stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intento a perorare la causa Mediaset, Sky si prepara al grande salto.

C’è da dire che il noto marchio satellitare è già presente da alcuni mesi sul dtt con il canale Cielo appoggiandosi al mux del Gruppo Editoriale Espresso, mentre l’autorizzazione UE ad utilizzare il dtt prima del 2012, gli permetterebbe di concorrere al “beauty contest” ovvero al “dividendo digitale” per l’assegnazione di cinque multiplex tre dei quali riservati a nuovi soggetti, ma qui casca l’asino!

Flavio Mucciante bacchetta la Gialappa’s: “Chiambretti ha rappresentato la nostra filosofia editoriale”

 Non accenna a placarsi la polemica a distanza tra il direttore di Rai RadioDue, Flavio Mucciante e la Gialappa’s Band dopo la mancata riconferma del programma Mai dire Mondiali in occasione dei recenti Campionati di calcio in Sudafrica. Intervistato da Venerdì di Repubblica, Mucciante ha giustificato la scelta di cancellare il trio Santin-Taranto-Gherarducci dal palinsesto di rete per offrire nuovi contenuti, sperimentare formati, linguaggi e conduttori, e accontentare le differenti richieste degli ascoltatori.

Il termine epurazione è usato completamente a sproposito. Radio2 non epura nessuno ma vuole offrire agli ascoltatori una reale alternativa e nuovi progetti. Per questo ha rinnovato profondamente l’offerta editoriale di tutto il palinsesto, dove la Gialappa’s aveva solo appuntamenti occasionali di pochi giorni all’anno per eventi particolari. Lo stesso Santin ammette che ‘la formula a volte è ripetitiva ma ci divertiamo’. Ecco, il nostro compito non è quello di far divertire Santin e soci ma di sperimentare formati, linguaggi e conduttori per andare incontro a chi ci chiede intrattenimento intelligente, leggerezza e riflessione insieme.

Rai ai privati, soluzione possibile?

 Duole dover tornare sui soliti argomenti, ancor di più se l’oggetto della disquisizione è la tv di Stato dove a quanto pare sono saltati tutti gli schemi e la logica aziendale appare quantomeno discutibile. I segnali che giungono dal fronte sindacale sono tutt’altro che rassicuranti. Il prossimo 19 luglio la Slc Cgil ha proclamato uno sciopero:“contro un piano industriale che colpisce e mortifica solo ed esclusivamente i lavoratori, senza porre un freno a sprechi e nomine inutili, contro i tagli indiscriminati, le esternalizzazioni e le svendite del patrimonio. La Rai, spiega la Slc, ha presentato alle organizzazioni sindacali una proposta di conciliazione irricevibile, priva di punti fermi e di impegni concreti da parte dell’Azienda ad interrompere l’attuazione unilaterale del piano industriale“.

Stanno massacrando la Rai“. Ha dichiarato di recente Pierluigi Bersani, nel presentare una proposta di legge del Pd per la riforma del servizi pubblico radiotelevisivo.”Siamo ad una situazione veramente critica per ciò che riguarda il pluralismo e la prospettiva industriale“, ha aggiunto il segretario del Pd. Pare proprio che i buoni propositi enunciati dal direttore generale non abbiano convinto nessuno, di recente Mauro Masi ha affermato che:”il Piano industriale 2010-2012 predisposto è in grado di portare al sostanziale pareggio a fine 2012, equilibrio realizzato con forze Rai, senza interventi sul canone. Nel triennio, ha spiegato Masi, 100 milioni di euro saranno ricavati attraverso le modifiche al modello pubblicitario, quindi gli altri 100 dalla riduzione costi e dall’incremento dei ricavi (questi nella misura prevedibile di 32 milioni di euro l’anno).“Questo è un Piano industriale perfettamente gestibile da un’azienda come la Rai che ha un grande volume d’affari”.

Rai: Mineo fuori da RaiNews, Gorla vuole negoziare con Santoro, Susanna Petruni sostituta di Liofredi su Raidue?

 Intervistato da Klaus Davi, conduttore di Klauscondicio su Youtube, Alessio Gorla, consigliere d’amministrazione della Rai, ha rivelato che il direttore generale Masi, è sicuro di poter negoziare un addio consensuale di Michele Santoro, rilegandolo a consulente esterno di futuri programmi d’approfondimento politico (Fonte Adnkronos)

Sinceramente non so come stanno esattamente le cose e a che punto e’ la trattativa. Il direttore generale e’ convinto di poter negoziare con Santoro una soluzione consensuale del rapporto, che puo’ voler dire che rimane in Rai non facendo piu’ Anno Zero o che esce dalla Rai per fare altre cose con un contratto di consulenza. Ho visto che nel palinsesto e’ stato indicato che X Factor va in onda il giovedi’. Proprio il giorno in cui c’era Anno Zero.

Sandra Mondaini ricoverata per problemi respiratori

Sandra Mondaini, dopo il ricovero avvenuto lo scorso maggio al San Raffaele di Milano per via di problemi respiratori, è stata nuovamente portata in clinica, ma questa volta al San Rossore di Pisa in terapia subintensiva in quanto necessita di monitoraggi e controlli frequenti.

Dopo la morte del marito, il grande Raimondo Vianello, la Mondaini sembra non avere tregua dai suoi malanni continuando il vai e vieni dagli ospedali. Purtroppo il ricordo di Raimondo è ancora vivo, e la povera Sandra non riesce a rimettersi in piedi nonostante le cure che l’ospedale le ha dato.

La meteora Taricone nel Paese dalla memoria corta

A pochi giorni dalla tragedia occorsa a Pietro Taricone viene da chiedersi: e adesso? E’ stata una settimana intensa questa, prima la notizia dell’incidente, poi l’opinione pubblica in trepidante attesa di notizie infine il drammatico epilogo, dopodiché abbiamo assistito all’ennesima sceneggiata dell’esposizione mediatica, inesorabile, insopportabile. La vita dell’attore è stata sezionata, fiumi di parole inutili da parte di gente, come gli ex componenti del primo Grande Fratello, snocciolati più per esigenza televisiva che per commemorare un ragazzo simpatico, il cui destino si è rivelato inesorabile.

Intere trasmissioni tv come molte di Mediaset, di cui “o’ guerriero” era indubbiamente creatura, a rimembrare quello che fu, un’immagine che Taricone si era già lasciato alle spalle da diverso tempo, quella che lo ha visto nascere come stella del reality più seguito, dell’amore nascosto sotto l’occhio vigile delle telecamere, delle ragazzine in adorazione, una foto sgualcita che qualcuno ha tentato di tirar fuori dal fondo di un cassetto: ”A Pietro è sempre mancata la grande occasione professionale. A differenza di Luca Argentero, non ha avuto fortuna. Gli era rimasta addosso la patina di coatto. Era troppo identificato come palestrato. Eppure lui diceva: ‘ho messo la testa nel corpo’. Ed era uno che si informava e leggeva, era amico di Saviano. E aveva studiato recitazione, voleva imparare, era umile”. Le parole della scrittrice Maria Venturi che lo conosceva bene: ”Era uno che non fingeva e di questo, in un mondo di finzione, si sente la mancanza”.

Moige Giugno 2010: Canale 5 out a causa di Ciao Darwin 4, I Cesaroni, Velone e A Gentile richiesta

Canale 5 continua a non piacere ai genitori: secondo l’Osservatorio Tv del Moige la rete ammiraglia Mediaset è risultata la peggiore di giugno a causa delle repliche dei programmi trash. Nel comunicato stampa si legge:

Canale 5 perde così una buona occasione per contrastare lo strapotere del calcio dei mondiali scegliendo di mandare in onda programma di scarsa qualità, già contestati più volte per volgarità e per banalizzazione di tempi importanti e delicati, come Ciao Darwin 4 o I Cesaroni 3.

Sul banco degli imputati ci finiscono anche Velone, A gentile richiesta e il film L’amore ai tempi del colera.

Tom Mockridge:”Tra Sky e Mediaset nessuna guerra”, sarà vero?

 Avete presente La guerra dei Roses, il film del 1989 con Michael Douglas e Kathleen Turner? Nella pellicola diretta da Danny DeVito una coppia apparentemente affiatata, superata la magia dell’innamoramento comincia a farsene di tutti i colori. Qualcosa del genere sta accadendo da diversi mesi tra Sky e Mediaset, vicenda di cui ci stiamo ampiamente interessando sulle pagine di Cinetivù, sorta di soap opera ricca di colpi di scena e nuovi accadimenti.

Tra battibecchi vari, ovvero criptaggi del segnale Mediaset sul satellitare, la controffensiva di Sky attraverso la digital key, la mancata concessione a Mediaset dei diritti sui mondiali di calcio per il digitale terrestre dove il marchio satellitare ambisce ad entrare, arriva in queste ore la dichiarazione di Tom Mockridge numero uno di Sky Italia che afferma: ”E’ un canale che siamo felici di ospitare. Il contratto ha una durata di molti anni e lo rispetteremo. Questo mostra che Sky desidera essere una “casa” e una “finestra” per i competitor. Non vogliamo escludere canali. Sky non oscurerà mai nessun canale”. La frase è riferita a Mediaset Plus il canale 123 della piattaforma satellitare che trasmette una selezione dei palinsesti delle tre Reti Mediaset.

Rai d’estate: il ritorno della signora in giallo

 Dopo la “sbornia” mondiale iniziata male e finita peggio per i colori azzurri, gli spettatori italiani si ritroveranno a confrontarsi con il desolante panorama televisivo dell’estate Rai, in particolare della prima rete, pressoché privo di novità di rilievo. Raidue svelerà alle poche decine di persone ancora ignare, quale sarà la sorte dei naufraghi di Lost mentre su Raiuno, Pino Insegno reduce dal flop invernale di Insegnami a Sognare cercherà di rifarsi con il nuovo ciclo di Reazione a Catena e Michele Cucuzza ci parlerà dei vizi privati e pubbliche virtù nostrane nel non nuovissimo E la chiamano Estate. Tutto qui? Qualcuno dirà, si tutto qui o poco più ed è già levata di scudi.

E’ Luca Borgomeo dell’Aiart, associazione di telespettatori cattolici a puntare il dito sulla scarna programmazione estiva del servizio pubblico:“Oramai sono anni che la Rai produce quasi esclusivamente repliche d`estate. Ma quest`anno la situazione è peggiorata La Rai dovrebbe esporre la scritta “chiuso per ferie”. Sono queste le cose sostanziali che interessano ai cittadini”. L’anno scorso fu il Codacons a inveire denunciando come:“L’ammiraglia Rai, non trovi nulla di meglio che replicare per l’ennesima volta L’ispettore Derrick, Il commissario Rex, La signora in giallo, Un medico in famiglia e Le sorelle McLeod.

Enrico Mentana conferma che sarà direttore del Tg La7. Con lui arriverà Lamberto Sposini?

Enrico Mentana rompe ogni indugio e, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, conferma che presto sarà il direttore del Tg di La7:

Manca l’intesa formale con l’editore, però visto che mi chiedete se farò il direttore di quel telegiornale, rispondo con un bel sì, e al diavolo le cautele. Ho già stretto la mano, accettando l’offerta nell’ultimo momento utile per poter ricominciare il mio lavoro fin dall’inizio della prossima stagione.

Il giornalista spiega di aver accettato per alcuni motivi essenziali:

Nella terra dei para-guru..

 Prendiamo spunto dalla recente definizione che Aldo Grasso, celebre critico televisivo del Corriere della Sera, ha appioppato al conduttore di Uno Mattina Estate, Pierluigi Diaco: l’Italia è un paese di para-guru? La risposta sembrerebbe quanto mai affermativa. L’incertezza dilagante, il non si sa mai incombente, induce l’essere umano all’opportunismo più sfrenato scatenando il riverberante fenomeno di contaminazione sul mezzo televisivo.

Facciamo un esempio: Vittorio Sgarbi ha confessato pochi giorni fa in un’intervista al settimanale Visto che le decisioni della giuria de La pupa e il secchione, tra l’altro presieduta anche da lui, erano pilotate. Un colpo di solenne mannaia sulla propria credibilità o piuttosto una manovra ben studiata? Alzino la mano coloro che hanno creduto alla veridicità di un programma che faceva della caduta di stile la propria bandiera! Sgarbi in questo caso da perfetto para-guru, finge di sputare nel piatto in cui mangia, confermando quello che già tutti immaginavano senza aggiungere niente di nuovo, o non crederete che i reality siano davvero tali?

Enrico Mentana: direttore Tg La7 entro due giorni

Tra un paio di giorni Enrico Mentana dovrebbe diventare ufficialmente il nuovo direttore delle news di La7: il giornalista, interpellato telefonicamente da Toni Capuozzo al Reportage Altri Festival 2010, ha confermato di aver raggiunto l’accordo con la rete di Telecom:

Sarebbe sempre bene non parlarne ma voglio essere estremamente sincero: sono qui che sto controllando tutti gli aspetti, non pecuniari per intenderci … quando uno inizia una nuova avventura deve essere meticoloso nella verifica delle condizioni perché si tratta di affrontare una sfida non da poco.

Mentana, che dovrebbe anche tornare a condurre un telegiornale (l’ultima volta è stata l’11 novembre 2004 quando diede in diretta l’addio dal Tg5), ha aggiunto:

Minzolini:”Tg1 trasparente ed imparziale”, chi gli crede?

 Le chiamano affinità elettive, sono pulsioni dell’essere umano, sorta di alchimie inconscie che ci inducono a trovare coloro che più si avvicinano alle nostre aspettative d’amicizia meglio ancora sentimentali, ci viene da pensare che il fenomeno si ricrei anche tra l’uomo e quelle che inopportunamente chiamiamo bestie, la presunta somiglianza tra il cane e il suo padrone ne è esempio. Sarà per questo che gli uomini di potere amano circondarsi di persone che in qualche modo rispecchino in toto i loro credo, non stiamo pensando di semplici lacchè ma di individui che mossi dall’adorazione verso il capo, da attori consumati, si calano nel personaggio al punto da divenire tutt’uno con esso.

Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini deve aver imparato bene la parte ed ora la recita a soggetto senza sbagliare neanche una virgola. Al comando del più importante telegiornale italiano (ma chissà se lo è ancora), infischiandosene delle critiche e richiami che gli giungono da più parti, tira dritto per la strada, esternando sorrissini maliziosi, un piglio da perfetto affabulatore di masse. Dopo aver effettuato il restyling della redazione e ora anche della scenografia (ma la sigla lascia a desiderare), da capitano della nave profondo conoscitore delle rotte, si affida all’unica stella del suo personale firmamento, a cui concedere d’essere guidato sfidando le tempeste.