Ascolti Tg1, Augusto Minzolini contro Paolo Garimberti

Della crisi degli ascolti del Tg1 si discuterà nel corso del cda di giovedì prossimo.

Ieri il problema è stato sollevato sia dal dg, Lorenza Lei, sia dal presidente della Rai, Paolo Garimberti. La Lei ha indicato la “flessione di 1.2 punti percentuali” per l’edizione delle 13.30 del telegiornale diretto da Augusto Minzolini rispetto alla stagione scorsa; mentre per l’edizione serale il calo aumenta fino a 2.7 punti percentuali. Il dg ha proseguito:

Michele Santoro, Lorenza Lei: “Valuterò eventuali proposte del giornalista”

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Nuovo capitolo del caso Michele Santoro. Il dg della Rai, Lorenza Lei, ieri nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza ha dichiarato di essere pronta a valutare e sottoporre al Cda ogni interessante proposta editoriale che dovesse pervenire da Michele Santoro”. Dunque c’è da registrare una parziale apertura da parte del dg nei confronti del giornalista salernitano il cui futuro è incerto.

La Lei ha precisato:

Lucio Presta: “Il comportamento della Rai è stato meschino”

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Lucio Presta ha deciso di togliersi un bel po’ di sassolini dalle scarpe. In un’intervista rilasciata ad A, infatti, l’agente che rappresenta, tra gli altri, anche Roberto Benigni, Paolo Bonolis, Antonella Clerici, Lorella Cuccarini e Paola Perego, che è anche la sua compagna di vita, denuncia alcuni comportamenti e decisioni della Rai nei suoi confronti che Presta definisce con un solo aggettivo: meschino.

Estate in diretta, Marco Liorni: “Sarà un programma in movimento”

Da domani 11 luglio, in onda su Rai1, dalle ore 17:15 alle ore 18:50, partirà Estate in diretta. Il programma, che si appresta ad essere la risposta targata Rai al Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso terrà compagnia agli spettatori per più di un’ora e mezza al giorno, fino al 5 agosto. Marco Liorni, in un’intervista a Libero, ha rilasciato le sue impressioni riguardo a questo nuovo programma.

La7: Sky valuta l’acquisto?

Rupert Murdoch, magnate televisivo, fondatore di News Corp. che ha il controllo di Sky Italia srl, starebbe valutando insieme al figlio James, attuale presidente proprio di Sky, l’acquisto di La7.

Padre e figlio, quindi, starebbero discutendo per un’eventuale acquisizione del controllo di Telecom Italia Media, società che possiede, appunto, il controllo di La7.

Rupert e James, però, avrebbero, sempre secondo le indiscrezioni apparse su Il sole 24 ore, ampie differenze di vedute riguardo l’acquisto del settimo canale.

Moige, Tamarreide bocciato, sì per Invincibili e Missione Natura

Il Moige, per quanto riguarda i programmi di giugno, boccia, senza mezze misure, la docu-fiction Tamarreide e promuove i programmi, Invicibili e Missione Natura.

Italia1, quindi, che finisce prevedibilmente “sotto inchiesta” per il programma condotto da Fiammetta Cicogna ma che rimedia grazie al programma condotto da Marco Berry.

Queste sono le motivazioni del Moige, riguardo Tamarreide:

Trasmesso in prima serata, il programma si definisce una docufiction, ma è in realtà l’ennesimo programma trash in cui i personaggi, quattro ragazzi e quattro ragazze ‘tamarri’ provenienti da varie città d’Italia, accettano di calpestare la dignità della loro persona pur di apparire in tv. Teoricamente, lo scopo del reality, ambientato in uno sleeper bus, è capire come si muove uno ‘zarro’, a cosa ambisce un ‘truzzo’, come si esprime un ‘tarro’, ma in realtà rappresenta un pretesto per mostrare serenamente volgarità di ogni tipo approvando con simpatia atteggiamenti, linguaggi, abitudini, stili di vita e di divertimento rozzi e discutibili, offendendo per l’ennesima volta l’intelligenza del pubblico.

Rai: Lucia Annunziata lascia e non condurrà più In 1/2 ora

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Lucia Annunziata lascia la Rai: la giornalista non condurrà più la trasmissione In ½ ora a seguito dello scontro che l’ha opposta al direttore di Raitre Paolo Ruffini che aveva dimenticato di segnalare il suo programma nella cartellina dei palinsesti autunnali della rete portando la conduttrice ad abbandonare la sala in segno di protesta e l’indomani a rilasciare un’intervista al vetriolo a Il Messaggero.

Lucia Annunziata spiega:

Michele Santoro non andrà a La7: salta la trattativa

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Salta il passaggio di Michele Santoro a La7. A comunicarlo sono i vertici di Telecom Italia Media, società editrice del canale televisivo che spiegano:

sono state interrotte le trattative con il dottor Michele Santoro a causa di inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti fra autore ed editore.

L’annuncio ha provocato un crollo in borsa del titolo che è sceso del 3,84% assestandosi a quota 0,2179 € dopo aver toccato anche 0,2150 € (-4,59%).

Mauro Masi al telefono con Bisignani: “Vieni via con me è inguardabile. Farà il 10% di share”

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L’espresso ieri ha svelato nuove intercettazioni telefoniche attinenti alla vicenda P4 e Luigi Bisignani.

Tra le altre, sono due quelle meritevoli di essere riportate in questa sede. In entrambe il faccendiere arrestato il 15 giugno scorso parla al telefono con Mauro Masi, direttore generale della Rai (recentemente sostituito da Lorenza Lei).

E’ il 9 novembre 2010. Il giorno prima del dialogo telefonico tra Bisignani e Masi, è andata in onda la prima puntata di Vieni via con me condotta da Fabio Fazio con Roberto Saviano. Dopo il salto potete leggere le parole che si scambiano i due intorno alle ore 9 del 9 novembre, prima che i dati Auditel siano resi noti:

Vieni via con me su La7, Roberto Saviano: “Sono felice che La7 ridia la possibilità di tornare a parlare”

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Qualche ora fa vi avevamo annunciato l’ufficializzazione del trasloco di Vieni via con me da Raitre a La7: le quattro puntate della seconda edizione saranno condotte da Fabio Fazio, che ha ottenuto una deroga dalla Rai, e da Roberto Saviano a partire da maggio 2012.

Lo scrittore si dice contento del passaggio della trasmissione dalla Rai alla rete Telecom Italia Media:

Moige, programmi tv promossi e bocciati del 2010/2011: male Amici, Domenica Cinque, Grande Fratello 11, L’isola dei famosi 8, Pomeriggio Cinque, Uomini e donne

La presentazione, avvenuta ieri alla Camera dei deputati, della quarta edizione del volume Un anno di zapping, la guida critica realizzata dal Moige – movimento genitori con l’osservatorio Media, curata da Alessandra Caneva e Daniela Delfini, è stata l’occasione per tracciare un bilancio sui programmi In e Out della televisione italiana (2010/2011), quelli che, trasmessi in fascia protetta, sono stati ritenuti adeguati o non adeguati ad un pubblico giovane.

I bidoncini trash, simbolo di scarsa qualità, sono stati 12 e sono stati assegnati a dodici programmi Mediaset: Amici, Domenica Cinque, Grande Fratello 11, L’isola dei famosi 8, Pomeriggio Cinque, Uomini e donne, The Call, Chi ha incastrato Peter Pan, My name is Earl, Top Secret, Transformat e Wild – Oltrenatura. Tra le fiction male La ladra, I Cesaroni 4, Terra Ribelle e Il peccato e la vergogna.

Le conchiglie, simbolo della televisione di qualità, sono state 23 e sono state assegnate a: Ballando con le stelle, Chi vuol essere milionario, GT Ragazzi, La Melevisione, S.O.S. Tata, Zelig, Hanna Montana, Mezzogiorno in Famiglia, Mukkopallno, Atelier Fontana, Un passo dal cielo, Sotto il cielo di Roma, Tv Talk, La storia di Laura. 6 in cammino, Baby Looney Tunes, Barbapapà, Caillou, Pingu, Puffi, Scooby-Doo, Geronimo Stilton, Ondino. Apprezzate anche le serie Il commissario Manara, La nuova squadra, Criminal Minds 5, Ho sposato uno sbirro 2, Le indagini di Padre Castell e La leggenda del bandito e del campione.

Milena Gabanelli contestata da Antonio Marano, richiesta da Corradino Mineo, difesa da Paolo Ruffini

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In casa Rai tiene banco la questione Milena Gabanelli: dopo che la conduttrice di Report ha esternato la propria insofferenza al contratto che le è stato proposto, reo di non tutelarla legalmente come si deve, il vicedirettore generale della Rai Antonio Marano ha dichiarato:

Milena Gabanelli è una professionista che vende un programma alla Rai. E’ giusto che se lo faccia pagare in maniera adeguata ma è altrettanto giusto che, in caso di errore di uno dei suoi servizi, sia lei a pagare. La Rai è un servizio pubblico e non può permettersi di rischiare di andare incontro a grossi risarcimenti. Se lei sbaglia, è lei che deve pagare.

In soccorso della giornalista è arrivato il direttore di RaiNews24 Corradino Mineo che le ha offerto un posto nel suo staff:

Fabio Fazio a La Repubblica: “Rinuncio a Vieni via con me”. Lascia la Rai?

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Fabio Fazio ha scritto una lettera a La Repubblica dove parla del suo futuro incerto e attacca il modo di lavorare dei vertici Rai. Il conduttore di Che tempo che fa esordisce dicendo:

Caro Direttore, da oltre sei mesi ho dato la mia entusiastica adesione al direttore di Raitre Paolo Ruffini che mi aveva proposto di proseguire Che tempo che fa per i prossimi tre anni, così come di ritrovarmi sin da gennaio con Roberto Saviano per una nuova edizione di Vieni via con me. Da oltre sei mesi aspetto una decisione della Rai. Che cosa ha impedito o impedisce al precedente e all’attuale direttore generale di rinnovare i contratti in scadenza di alcuni fra i protagonisti della tv pubblica?

Fabio Fazio annuncia che l’accordo economico è già stato travato:

Rai: Mauro Masi contro gli intoccabili e Michele Santoro

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Mauro Masi, ex direttore generale della Rai, in un’intervista rilasciata a Laura Rio parla dei risultati che ha ottenuto l’azienda pubblica nei due anni della sua gestione:

Per la prima parte sono soddisfatto: i dati parlano chiaro. La Rai nei due anni e rotti della mia gestione ha non solo vinto, ma stravinto la gara degli ascolti, come non accadeva dal 1999; varato un piano industriale vero che porta già nel 2011 ad un attivo di bilancio (il primo dal 2005); creato con 14 canali digitali la più importante offerta free d’Europa. Per la seconda parte non è andata come speravo, ma debbo dire che la governante aziendale prevede che le proposte del dg debbano essere approvate dal consiglio d’amministrazione.

A chi lo definisce “l’incapace censore”, Masi replica: