Sanremo, da Benigni a Jennifer Lopez: i cachet d’oro degli ultimi anni

Adriano Celentano strapagato per Sanremo? I 350 mila euro, mutabili fino a 750, sono troppi? Forse. Ma di certo è utile ripercorrere quello che è accaduto gli anni precedenti, grazie a Adnkronos. L’anno scorso per esempio Roberto Benigni (il quale, come il Molleggiato, aveva annunciato di devolvere tutto il cachet in beneficenza – senza le imposte pagate, però) era stato pagato dalla Rai 250 mila euro per 30 minuti. Lo stesso comico, nel 2009 ricevette (questa volta senza donarli) ben 350 mila euro per una sola apparizione.

Moige: “Il tredicesimo apostolo disorienta lo spettatore, Ma anche no ottimo programma”

Il Moige ha decretato: nel mese di gennaio male Canale 5, bene La7. Questi sono i dati elaborati dall’Osservatorio Tv del Movimento Genitori relativi al mese appena trascorso. Canale 5 è risultata la rete out del mese, cioè quella più contestata e meno gradita dai genitori per i propri figli minori. A contribuire al basso apprezzamento della rete ammiraglia del Biscione è la fiction Il tredicesimo apostolo, che secondo il Moige “affronta la tematica del soprannaturale in modo grossolano e superficiale fondendo elementi provenienti da varie religioni e non, così come pure le approssimative spiegazioni scientifiche offerte mischiano medicina e psicologia con la parapsicologia e il paranormale, lasciando allo spettatore solo un grande disorientamento“.

Alberto Rimedio contro Giovanni Floris: “Ballarò in ritardo, mancanza di rispetto verso Rai Sport” – Video

Dopo Bianca Berlinguer, ieri sera è toccato ad Alberto Rimedio, conduttore di 90° minuto serie B, strigliare Giovanni Floris reo di aver dato in ritardo la linea alla trasmissione sportiva. Il giornalista sportivo in apertura di puntata ha annunciato l’assenza in studio dei due opinionisti fissi, Mario Somma e Vincenzo d’Amico, motivata dai tempi stretti della diretta dettati dal ritardo di Ballarò (in fondo al post vi proponiamo l’intero video):

Tg1: accordo PdL – Lega, Garimberti, no dimissioni

Per quanto riguarda la nomina del prossimo direttore del Tg1 e della TgR, sarebbe stato raggiunto un accordo tra Il Popolo della Libertà e la Lega. A riferirlo è Beppe Giulietti a Radio Radicale: per il Tg1 ci sarebbe la conferma di Antonio Maccari mentre per la TgR c’è il nome di Alessandro Casarin.

Internet e digitale rubano ascolti alla tv: generaliste in calo, cresce solo Raitre

Secondo il 24esimo Rapporto Italia dell’Eurispes internet e il digitale terrestre hanno eroso fortemente il primato della televisione generalista. I risultati dimostrano che soprattutto fra giovanissimi e giovani la Rete rappresenta un fortissimo polo di attrazione sui temi dello svago. Infatti il 52,6% dei ragazzi tra i 12 ed i 18 anni afferma di guardare meno la Tv da quando utilizza Internet. Solo per il 47,9% la televisione costituisce il principale canale di informazione. 

Endemol: accordo per la ristrutturazione del debito, Mediaset perde il controllo della società

Endemol ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la maggior parte dei suoi creditori per la ristrutturazione di oltre 2 miliardi di euro di debito: i propri azionisti, tra questi anche Mediaset (che perde il controllo della società di produzione diventando socio di minoranza con una partecipazione ben sotto il 10% di capitale), hanno accettato l’accordo che dovrebbe prevedere la conversione dei crediti in capitale con l’ingresso di banche e fondi nell’azionariato.

Sanremo 2012, Enzo Iacchetti: “Morandi Vaffanculo”

Enzo Iacchetti ha una doppia personalità, un po’ come Dottor Jekyll e Mister Magoo (come direbbe la Littizzetto): combattivo e senza peli sulla lingua quando si trova a esternare i suoi pensieri attraverso la rete, docile, prevedibile e sottomesso quando si trova dietro il bancone di Striscia. Una volta che sono stati resi noti i nomi dei giovani  ammessi a Sanremo un po’ tutti hanno fatto notare come le scelte compiute dalla giuria non siano state azzeccatissime, tra questi anche il comico che attraverso la sua pagina Facebook ha attaccato duramente Gianni Morandi:

Canone Rai: la Campania è la regione dove si paga meno

Il canone Rai in Campania lo si paga poco. A certificarlo sono i dati dell’Annuaro Istat, secondo i quali è la Campania la regione dove si paga meno il Canone Rai come abbonamento al servizio televisivo pubblico. Infatti, a fronte di un valore medio nazionale pari a 279 abbonamenti per 1000 abitanti, si passa dai 365 abbonamenti per 1000 abitanti in Liguria ai 186 abbonamenti ogni 1000 abitanti in Campania. Dopo il salto vi proponiamo l’elenco delle regioni dove si è pagato di più e di meno il canone nel 2010.

Tg1, Wolfgang Achtner si candida per la direzione

Il giornalista statunitense Wolfgang Achtner, corrispondente in Italia per testate d’oltreoceano come la CNN, la ABC News e Press Tv, si è autocandidato per la direzione del Tg1. La lettera, con la quale Achtner ha proposto la sua candidatura, risale al 12 dicembre scorso, ma la notizia è stata resa nota solo adesso dal sito Malitalia.

Rai, Paolo Mieli o Giulio Anselmi amministratore unico?

Il premier Mario Monti lo ha promesso in tv, da Fabio Fazio. E ora si ipotizza il come il governo presieduto dall’economista interverrà sulla Rai. Secondo Marco Castoro di Italia Oggi l’ipotesi più accreditata risulta quella di modificare la governance, affidandosi a un amministratore unico con più poteri e rinunciare all’attuale cda. A riguardo i nomi in circolazione attualmente sarebbero due:Paolo Mieli e Giulio Anselmi.