Arriva lo Zecchino, Jacopo Sarno a Cinetivu: “I bambini vivono tutto come un gioco”

Jacopo Sarno è il conduttore di Arriva lo Zecchino, il programma musicale che segue le selezioni dello Zecchino d’oro. La trasmissione va in onda ogni sabato alle 13 su DeaKids ed è un conglomerato vincente di musica e divertimento.

Jacopo, parlaci un pò di Arriva lo Zecchino..

La trasmissione segue le selezioni dello Zecchino d’oro in giro per l’Italia. Ad inizio puntata diamo degli indizi sulla città nella quale ci troviamo e sveliamo un pò di curiosità della città, facendo anche delle gag. Poi vengono mostrate le selezioni dei bambini che si esibiscono davanti alla direttrice del Piccolo Coro e davanti ai giurati. In ogni puntata cantiamo anche le canzoni storiche dello Zecchino e io mi cimento in una versione chitarra e voce.

Questa è la tua prima conduzione di un programma a più puntata. Come ti sei preparato?

E’ stata una bella sfida. Fare il conduttore non è semplice, ma io ce la sto mettendo tutta per farlo bene. Essendo un programma per ragazzi ho preso spunto da conduttori che sono dei simboli della tv dei ragazzi come Bonolis e Giovanni Muciaccia per esempio.

Pino Insegno a Cinetivu: “In autunno torneremo con Me lo dicono tutti. Spero di poter tornare anche a Lo Zecchino d’oro”

Foto: AP/LaPresse

Abbiamo scambiato due battute con Pino Insegno, reduce dal successo in prima serata di Me lo dicono tutti e tornato da lunedì alla conduzione del preserale estivo di Rai 1, Reazioni a catena,  in onda dal lunedì al venerdì alle 18.50.

Sei stato confermato per il secondo anno consecutivo. Soddisfatto?

Certamente. Veniamo dal successo gigantesco della scorsa edizione e anche da quello in prima serata di Me lo dicono tutti. Non dispiace mai confermare il proprio volto su RaiUno (ride, ndr). Poi è proprio un bel gioco..

Qual è il segreto di Reazioni a catena?

E’ scritto come fosse uno spettacolo teatrale di gran successo. E’ drammaturgicamente perfetto: ha un incipit forte, un crescendo centrale e un climax finale straordinario, che è il segreto di ogni gioco. Poi ha un conduttore bravo (ride, ndr). Mi diverte tanto Reazioni a catena e mi permette di giocare anche a me.

Camilla Store, Fiore Manni a Cinetivu: “Sono contro l’omologazione”

Lo slogan è: “Per chi la moda non la segue, ma la crea“. Ed è proprio questa la filosofia di Camilla Store e della conduttrice Fiore Manni, giovane 22enne romana con l’ambizione di diventare stilista.  Fiore, in compagnia della sua gatta Camilla, consiglia (ogni venerdì, alle 21, su DeaSuper) alle tween come vestirsi e come creare uno stile personale diverso dagli altri..

Qual è l’obiettivo del programma?

Da parte mia è quello di voler far capire alle bambine che non devono fermarsi ad uno stereotipo, devono essere quello che vogliono. Anche quando vanno a fare shopping non devono basarsi su quello che trovano..

Ma le ragazzine non vogliono seguire la moda del momento?

Io cerco di non fargli seguire la moda, semmai cerco di fargli capire cosa hanno dentro, cosa sono loro. Su ogni ragazza, a Camilla Store, lavoriamo su un look diverso e personale. Abbiamo voglia di tirar fuori la propria personalità alle teenager. Sono contro il seguire la moda perché significherebbe omologazione. Le bambine non vogliono essere omologate, ma diverse dalle altre.

Enzo Miccio a Cinetivù: “Umorismo e grande divertimento alla base di Ma come ti vesti”

Da due settimane su Real Time è partita la nuova edizione di Ma come ti vesti (ogni mercoledì alle 21.10). Anche in questa quinta serie i protagonisti indiscussi sono Enzo Miccio e Carla Gozzi, gli esperti di stile diventati ormai dei punti di riferimento per le donne italiane. Abbiamo intervistato Enzo Miccio, ecco cosa ci ha detto:

Cosa ci dobbiamo aspettare in questa edizione di Ma come ti vesti?

Alla base tanto divertimento. Perché è un programma che ha una sua chiave sicuramente scanzonata, di grande umorismo e di grande divertimento. Anche se con questa filosofia e con questi presupposti cerchiamo di far passare un messaggio molto chiaro e cerchiamo di combattere il cattivo gusto.

Georgia Luzi a Cinetivu: “Ad UnoMattina Estate c’è un clima molto piacevole”

Foto: AP/LaPresse

Da lunedì scorso è tornata la versione estiva di Uno Mattina, condotta – per il secondo anno consecutivo – da Georgia Luzi con la new entry Gerardo Greco, corrispondente da New York per la Rai. Abbiamo contattato Georgia, una delle conduttrici più deliziose della tv nostrana, per un’intervista..

Che tappa rappresenta l’essere riconfermata, per il secondo anno consecutivo, in una trasmissione così importante?

Sono contentissima: in parte perchè non me l’aspettavo, poi perché – essendo stata riconfermata – significa che lo scorso anno ho lavorato bene. Sono molto contenta.

Rispetto ad un anno fa ti senti cresciuta?

Molto. Mi è servito tantissimo fare 7+, la mia prima conduzione da sola, che mi ha permesso di avere molta più sicurezza e consapevolezza in me stessa. In questi primi giorni me ne sto rendendo conto. Mi sento più strutturata.

Francesca Macrì a Cinetivu: “Sogno di diventare un’artista completa come Paola Cortellesi”

E’ una delle scommesse di Simona Ventura. La bionda Francesca Macrì è da due anni parte integrante del cast di Quelli che il calcio, voluta dalla stessa SuperSimo nella postazione ciovane con Alessandro Cattelan.

In pochi anni, Francesca, è riuscita a compiere passi da gigante nel difficile mondo dello spettacolo facendo dell’ironia la sua arma principale. Dopo essere stata stagista e inviata del Tg Stadio Aperto 1, Francesca ha debuttato come cantante con Il Fantastiloso Mondo di Francesca.

Ricordi i tuoi esordi nel mondo dello spettacolo?

Il mio percorso nel mondo dello spettacolo è iniziato per caso e neppure io ci credevo molto. Sin da piccola, quando guardavo Gino Bramieri in Nonno Felice o Lo Zecchino d’oro dicevo ai miei genitori che volevo farlo anche io quel lavoro. Poi ho finito il liceo e, per scherzare, ho fatto un provino. Mi presentai ad All Music dove mi presero subito, assegnandomi un ruolo importante: parlavo e affiancavo il conduttore (Gip, ndr). Lì mi videro Nicola Savino e Diggei Angelo, che mi portarono a Scorie.

A Scorie ti vide Simona Ventura…

Esatto. Mi ha visto Simona Ventura, che conosceva molto bene Savino e Diggei Angelo, e decise di prendermi a Quelli che il calcio. Conobbi Simona ad una riunione e da lì è iniziata la mia fortunata collaborazione con Quelli che.

Daniele Bossari a Cinetivù: “Con Parole Crociate, unisco una forma sana di intrattenimento con l’entusiasmo di esplorare territori nuovi”

 Abbiamo intervistato Daniele Bossari, uno dei giovani conduttori più amati dal pubblico di Italia 1, e attualmente impegnato con Parole Crociate, quiz sul mondo dell’enigmistica (ideato da Davide Tortorella) in onda dal lunedì al venerdì alle 13 su Iris.

Ciao Daniele. Con quale spirito stai vivendo questa nuova esperienza professionale?

Con grande entusiasmo. E’ un programma completamente nuovo. Il fatto di poterci mettere le mani per la sua realizzazione è una cosa molto piacevole. Le parole crociate fanno parte del patrimonio culturale italiano (La Settimana Enigmistica ha 80 anni di storia). Più o meno tutti abbiamo dei ricordi legati a questi giochi. Su Iris, realizzaremo un totale di 70 puntate senza avvertire l’ansia degli ascolti. Tutto ciò è positivissimo perchè avremo modo, in corso d’opera, di correggere il tiro… capire cosa migliorare per rendere il programma, il più piacevole e collaudato possibile.

Perchè hai scelto di gettarti in questo progetto?

Ho ricevuto la telefonata dell’ideatore del programma Davide Tortorella, un mio amico con cui ho collaborato già a Top Of The Pops. Essendomi trovato a lavorare benissimo con lui, già in passato, ho deciso di accettare, senza indugi, il suo invito. Ho fatto diverse prove per rendermi conto se il quiz era nelle mie corde. Ho capito, fin da subito, che stavo per venire un’esperienza fantastica di cui non mi sarei mai pentito. E poi, ho avuto il benestare sia dei telespettatori che degli addetti ai lavori… quindi, vuol dire che il prodotto sta funzionando. Ritornando ad Iris, è la prima produzione d’intrattenimento puro con uno studio da game show, rispetto allo stile di un canale che, fino ad ora, si era occupato solo di cinema. Sono proprio contento perchè ho avuto la fortuna di sperimentare un campo tutto nuovo da esplorare. Unisco una forma sana di intrattenimento con l’entusiasmo di vedere territori nuovi… ne vale la pena. Non è un discorso economico perchè siamo una produzione a low budget… vogliamo far capire che se si è di fronte ad un’idea valida e che funziona le si deve dare la possibilità di crescere.

Edoardo Camurri a Cinetivù: “Mi Manda Raitre è una costruzione in continuo divenire”

 Abbiamo intervistato Edoardo Camurri, padrone di casa della nuova stagione di Mi Manda Raitre.

Ciao Edoardo. Soddisfatto dall’andamento del programma?

Certo. Tenendo conto che sono un esordiente totale, il programma è stato fermo per quasi un anno e va in onda in una serata difficilissima come quella del venerdì, possiamo ritenerci più che soddisfatti.

Raccogli il testimone da mostri sacri del giornalismo televisivo (Antonio Lubrano, Piero Marrazzo, Andrea Vianello). Qual è stato il tuo apporto alla trasmissione?

Dopo tre puntate non lo so ancora (ride ndr). Spero di andare nella direzione del racconto e dello stupore e, quindi, alla disponibilità di essere continuamente colpiti da un pezzo d’Italia che non viene più raccontata in televisione o meglio un pò dimenticata. E’ utile anche recuperare casi storici magari più piccoli che, in un certo modo, gettano luci su una realtà più grande.

Giulia Elettra Gorietti a Cinetivù: “I liceali 3, pillola di sincerità che dà fastidio all’alto”

Foto: AP/LaPresse

Giulia Elettra Gorietti, attrice, tra i già numerosi film, di Caterina va in città (2003) e di Tre metri sopra il cielo (2004), è una delle nuove alunne all’interno della fiction I liceali 3, in onda da mercoledì sera su Canale 5. Abbiamo avvicinato al nostro microfono la giovane, classe ’88, che nella serie tv prodotta da Taodue interpreta il ruolo di Alice Lovatelli, ragazza di bell’aspetto e sicura di sé che da subito farà amicizia con la nipote del professore Enea Pannone.

Nella prima puntata il tuo personaggio esce temporaneamente perdente in amore nel confronto con Camilla Pannone, interpretata da Virginia Valsecchi

Massimiliano Ossini a Cinetivù: “I Love Italy, un programma pulito in cui mi sento molto a mio agio”

 Abbiamo intervistato, Massimiliano Ossini, uno dei conduttori giovani più amati dal pubblico italiano, attualmente impegnato con I love Italy su Raidue.

Ciao Massimiliano. Soddisfatto del primo riscontro di I Love Italy?

Soddisfattissimo perchè lo ritengo un programma pulito. I commenti sono stati positivi… è stato gradito dall’adulto con figli al single passando per le persone più anziane. I pareri più belli sono arrivati dalle famiglie che hanno respirato una vera allegria, non facile in questi momenti difficili. E’ stata una delle serate più difficili perchè avevamo contro di tutto e di più… ma è bello che sia così perchè a noi non vogliamo vincere facile. Ci siamo scontrati contro dei colossi… ci siamo tenuti nello share che desiderava anche la rete… è andata indubbiamente bene… puntiamo sicuramente a crescere… il nostro prodotto ha un valore sociale, ossia quello di regalare un sorriso al di là di qualsiasi share ottenuto.

Prima di avventurarti in questa nuova sfida, avevi avuto già modo di studiare il format?